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Non ha senso, non ha nessun senso.
Spendi tempo ed energia, spendi energia e cuore, spendi cuore e pianti, spendi pianti e amore, spendi amore e te stesso, spendi te stesso e vita, spendi vita e sogni, spendi sogni e desideri, spendi desideri e parole, spendi parole e felicità; felicità costruita su fondamenta fittizie.
Credi in qualcosa nella quale non vale sempre la pena credere, non per me. Quando spendi tutto questo in una cosa che ti si sgretola nelle mani e una folata di vento disperde cosa ti resta?
Una folata di vento che dura del tempo. Il tempo che impieghi a capire che tutto quanto è stato un sogno disegnato nel vento. E quando si vive per tanto tempo di quel sogno come fosse ossigeno non vuoi rendertene conto che quel sogno non era disegnato nella carta. E non te ne rendi conto finchè la realtà non te lo sbatte in faccia, e quando la realtà te lo sbatte in faccia quel tempo dura un attimo, il tempo di uno schiaffo. E ti sembra l'attimo più brutto della tua vita, l'attimo che toglie il senso a tutto. Perchè quel sogno disegnato nel vento era davvero tutto, e il vento non mantiene l'inchiostro.
È come se il dizionario della tua vita cambiasse lingua nel tempo di uno schiaffo e tu non riuscissi più a parlare la tua vita. Scrivi una cosa e ha tutto un altro senso. Ti cambia tutte le cose importanti e tu non riesci più a capire prechè una cosa che prima aveva così tanta importanza ora non ne ha più.
È come cambiare colori a un disegno. Prima il mare era blu, l'erba verde e il tramonto arancio. D'un tratto il mare è bianco, l'erba è rossa e il tramonto non ha colori. Vedi le stesse cose e non le riconosci più come tali. Il mare non è mare, l'erba è diversa e il tramonto non lo trovi più. L'amore non è amore, l'amicizia è cambiata e il romanticismo non ha più alcun senso.
Non c'è modo di cambiare disegno, dizionario, vita, puoi solo cercare di abituarti alla nuova lingua, ai nuovi colori, alla nuova vita e sperare che l'inchiostro dei tuoi sogni non stai di nuovo cercando di imprimerlo nel vento.

palanthas86 ha scritto:Non ha senso, non ha nessun senso.
Spendi tempo ed energia, spendi energia e cuore, spendi cuore e pianti, spendi pianti e amore, spendi amore e te stesso, spendi te stesso e vita, spendi vita e sogni, spendi sogni e desideri, spendi desideri e parole, spendi parole e felicità; felicità costruita su fondamenta fittizie.
Credi in qualcosa nella quale non vale sempre la pena credere, non per me. Quando spendi tutto questo in una cosa che ti si sgretola nelle mani e una folata di vento disperde cosa ti resta?
Una folata di vento che dura del tempo. Il tempo che impieghi a capire che tutto quanto è stato un sogno disegnato nel vento. E quando si vive per tanto tempo di quel sogno come fosse ossigeno non vuoi rendertene conto che quel sogno non era disegnato nella carta. E non te ne rendi conto finchè la realtà non te lo sbatte in faccia, e quando la realtà te lo sbatte in faccia quel tempo dura un attimo, il tempo di uno schiaffo. E ti sembra l'attimo più brutto della tua vita, l'attimo che toglie il senso a tutto. Perchè quel sogno disegnato nel vento era davvero tutto, e il vento non mantiene l'inchiostro.
È come se il dizionario della tua vita cambiasse lingua nel tempo di uno schiaffo e tu non riuscissi più a parlare la tua vita. Scrivi una cosa e ha tutto un altro senso. Ti cambia tutte le cose importanti e tu non riesci più a capire prechè una cosa che prima aveva così tanta importanza ora non ne ha più.
È come cambiare colori a un disegno. Prima il mare era blu, l'erba verde e il tramonto arancio. D'un tratto il mare è bianco, l'erba è rossa e il tramonto non ha colori. Vedi le stesse cose e non le riconosci più come tali. Il mare non è mare, l'erba è diversa e il tramonto non lo trovi più. L'amore non è amore, l'amicizia è cambiata e il romanticismo non ha più alcun senso.
Non c'è modo di cambiare disegno, dizionario, vita, puoi solo cercare di abituarti alla nuova lingua, ai nuovi colori, alla nuova vita e sperare che l'inchiostro dei tuoi sogni non stai di nuovo cercando di imprimerlo nel vento.

Allora ti do il mio modesto parere dato che lo chiedi.
Lo spunto e il senso mi piace molto, l'idea dell'inquietudine mi stimola molto.
Io però la sbroglierei e l'alleggerirei nella stesura.
La renderei meno ripetitiva e più incisiva, affilata... ingigantendo il senso di angoscia... di qualcosa di spezzato.
Tu rileggendola che ne pensi?

Ametista ha scritto:[...]



Allora ti do il mio modesto parere dato che lo chiedi.
Lo spunto e il senso mi piace molto, l'idea dell'inquietudine mi stimola molto.
Io però la sbroglierei e l'alleggerirei nella stesura.
La renderei meno ripetitiva e più incisiva, affilata... ingigantendo il senso di angoscia... di qualcosa di spezzato.
Tu rileggendola che ne pensi?

Bhè rileggendola... non mi sembra niente di speciale.. mi piacciono certe metafore e come le uso, per il resto è una cosa che ho scritto di getto e soprattutto per me.. quindi non è fatto per essere qualcosa di bello.. volevo piuttosto imprimere nella carta il mio stato d'animo.. infatti le ripetizioni e i rallentamenti nella scrittura ci sono per rendere l'idea di una sofferenza quasi "convulsiva".. anche se questo non è il termine + adatto ad esprimere quello che intendo..