"Risurrezione", Roberto Bolaño

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"Risurrezione", Roberto Bolaño

Messaggio da Etere » 21/02/2014, 23:38

La poesia entra nel sogno
come un palombaro in un lago.
La poesia, più coraggiosa di chiunque,
entra e cade
a piombo
in un lago infinito come Loch Ness
o torbido e infausto come il lago Balatón.
Contemplatela dal fondo:
un palombaro
innocente
avvolto nelle piume
della volontà.
La poesia entra nel sogno
come un palombaro morto
nell'occhio di Dio.
Senza il sol nulla son io

rubina88


Messaggio da rubina88 » 05/03/2014, 15:52

breve ma intensa, si parla nel titolo di resurrezione ma si finisce nel parlare di morte agli occhi di dio. Per chi crede nella vita dopo la morte, mette quasi gioia. Mi piace

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Messaggio da Etere » 05/03/2014, 21:23

rubina88 ha scritto:breve ma intensa, si parla nel titolo di resurrezione ma si finisce nel parlare di morte agli occhi di dio. Per chi crede nella vita dopo la morte, mette quasi gioia. Mi piace
Complimenti per l'interpretazione che hai dato di questa poesia ;) ho letto con ammirazione ciò che hai scritto.
I dintorni del lago Balaton, in Ungheria, furono il teatro di un'offensiva (denominata in codice "Operazione Risveglio di Primavera"), sferrata dalle Waffen SS - compresa la temibile divisione "Totenkopf" (Testa di morto) - contro l'Armata Rossa durante la fine della Seconda guerra mondiale, nel 1945. Non so se Roberto Bolaño abbia voluto far riferimento a questo episodio storico citando il Balaton, ma lo sospetto ragionevolmente per due ordini di motivi: 1) perché usa l'aggettivo "infausto"; 2) perché la quinta parte (La parte di Arcimboldi) del suo capolavoro più celebrato, "2666", è ambientata proprio negli anni bui della Seconda guerra mondiale (un tema molto sentito dallo scrittore cileno).
Senza il sol nulla son io

rubina88


Messaggio da rubina88 » 07/03/2014, 14:29

ma grazie di avermi spiegato questi risvolti non li conoscev

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Messaggio da Etere » 07/03/2014, 22:47

rubina88 ha scritto:ma grazie di avermi spiegato questi risvolti non li conoscev
La poesia è tratta da "I cani romantici" (Los perros romanticos). Bolaño è però più apprezzato (a ragione) come scrittore che come poeta.

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&ved=0CDkQFjAC&url=http%3A%2F%2Frebstein.files.wordpress.com%2F2012%2F07%2Froberto-bolac3b1o-los-perros-romc3a1nticos10.pdf&ei=kDwaU9TcAaSR5ASshoHwBg&usg=AFQjCNE-aHFvrVRIb_yOg88mZukPh8y1wA
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rubina88


Messaggio da rubina88 » 10/03/2014, 12:22

grazie