Le stanze dei teatranti

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ilpoetastro
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Le stanze dei teatranti

Messaggio da ilpoetastro » 24/02/2013, 15:02

“Le stanze dei teatranti!”

Oggi è il giorno di un nuovo spettacolo strabiliante; salverà le nostre menti?
In coda, in fila per due, come per entrare nell’arca, speriamo di salvarci, questa volta.
In mano un biglietto che ha un potere collettivo senza pari.
Si apre come una cartina geografica e poi si ripiega allo stesso modo.
Ci indicherà la strada giusta? Ci porterà verso la terra promessa? Ci sarà una profezia?
Intanto entriamo e sediamoci comodi, si apre il sipario.
Un grande palcoscenico con tanti commedianti.
Chi sarà il capocomico quest'anno? Chi emergerà tra i saltimbanchi?
Quanti saranno i circensi? E gli artisti indipendenti?
La lotta sarà cruenta ed impari; i potenti domineranno!
Il gigante Polifemo schiaccerà l'uomo pulce, la mente forte sovrasterà quella dei meno dotati.
In un atmosfera onirica, l'artista suggellerà la sua bravura a colpi di magia.
Uno spettacolo pirotecnico che forse sorprenderà ed incanterà solo i più sciocchi.
Fiato alle trombe!
Si aprono le danze , ma è uno spettacolo già visto!
Alla fine, torneremo a casa mesti, come sempre, coi nostri soliti pensieri.
Coi nostri dubbi, i nostri ragionamenti ridondanti.
Si spengono le luci del palco e si accendono i televisori; ora i burattini ed i pupazzi son tutti lì.
Nell’anno domini 2013, tra spogli, spoglie e spogliarelli sprofonderemo negli abissi
e lo faremo pensando a quel biglietto, ad una scheda che si apre a mappa o poco meno.
Consumato, stracciato, abbandonato in una scatola in mezzo a tanti altri, lasciato cadere.
Un pezzo di carta pagato a caro prezzo che cercherà di riempire il nostro smisurato vuoto,
potendoci indicare il retto sentiero.
Poi, un’incertezza ci assale, vedendo gli exit poll … è stata la scelta giusta?
Saremo nelle mani di un altro Noè che però ci guarderà andare a fondo?
Potessimo tornare indietro, magari cambiare strategia, prendere un’altra direzione …
E’ inutile. Sinistra, destra o centro, sentiremo sempre il vento di tempesta.
Non possiamo sottrarci al diluvio universale perché è il pianto di un popolo.
Un altro voto, un altro vuoto, che rimbomberà inutilmente nelle stanze dei teatranti.
La commedia è finita o sta per cominciare?

ilpoetastro, 20 febbraio 2013.
i miei pensieri si trasformano in video e musica...
http://blog.libero.it/ilpoetastro/

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