POESIE D'AUTORE

Poesie e racconti sul tema dell'amicizia, ma non solo. Sei un poeta, uno scrittore o hai scritto qualcosa che vuoi condividere? Se non è una tua creazione possibilmente riportane l'origine

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sardus
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Messaggio da sardus » 28/10/2006, 21:47

Ajo'!! :D

Sandro Penna

Sotto un cielo
tutto azzurro
cosa aspetto
cosa anelo?
Tutto è pace
ma c'è un velo
di tristezza
che non chiedo.

Talvolta, camminando per la via
non t'è venuto accanto a una finestra
illuminata dire un nome, o notte?
Risplendeva soltanto il tuo silenzio.
Ma le stelle brillavano ugualmente.
E il mio cuore batteva per me solo.

Oh la tiepida pace, il tempo immoto
il sole più nel cuore che sul prato.
Oh la tiepida pace ove un ignoto
desiderio ora noto un giorno è nato.
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

Anais


Messaggio da Anais » 29/10/2006, 10:15

PASSI
“ Senza altri passi oltre quelli che farei
sono gli orizzonti futuri
che umiliano con i loro tremori ogni mia velleità di fuga.
Senza altri respiri oltre quelli che farei
stanno le mete conclamate
che esaltano la coscienza d’ogni mia pudica nudità.
Senza altre energie sono le emozioni
così imprigionate dai venti
che vomitano la propria ira sulle rocce consunte del tempo.
Per scoprirmi fanciullo d’ogni bisogno
devo lottare con l’arcobaleno:
Di quanti colori oltre la notte mi dovrebbe vestire?
Senza reticenze
senza paure.
Sentendo scorrere
Irruente e greve il fiume del tuo esserci.”



Cyrano

vannik


Messaggio da vannik » 29/10/2006, 12:17

Sopravvissuta

Un giunco alimentatosi di versi ed estati
non doveva fidarsi
dell'acidità vulnerabile dei cieli
coperto, crudele, funesto,
l'abbraccio armato delle piogge.
Questo ero
giunco silvestre infangato
all'epicentro della paura e dell'indolenza
con la sua semplice condizione di inquilino
senza spine.
Sfrontato
alla mercè dell'uragano
che strapperà alle radici la sua lucentezza
con i propri coltelli di vento vivo.

Carmen Yanez

Anais


Messaggio da Anais » 31/10/2006, 19:09

Remano due

Remano due
Remano due
una barca,
l'uno
conosce le stelle,
l'altro
conosce le tempeste,
guiderà l'uno
attraverso le stelle,
guiderà l'altro
attraverso le tempeste,
e alla fine proprio alla fine
il mare nel ricordo
sarà blu


(Reiner kunze)

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Messaggio da sardus » 03/11/2006, 23:32

Ajo'!! :D

Gabriele D'Annunzio

Autunno

Autunno, che negli occhi suoi specchiasti
e nel mar taciturno il tuo fulvo oro
- tutte le acque un immobile tesoro
parvero, e gli occhi più del mare vasti -,

Autunno, io non sentii mai così forte
la tristezza che tu solo diffondi
- quante di me né tuoi boschi profondi
son cose morte tra le foglie morte!

Come ieri. Fu ieri la suprema
tristezza e fu l'amor supremo. Ah mai,
ne l'ore più segrete, mai l'amai
come ieri. Ancor l'anima ne trema.

Ella taceva, chiusa ne la nera
tunica dove sparsi erano fiori
pallidi, Autunno, come i tuoi che indori
sul vano stelo; e, china a la ringhiera,

guardava il golfo solitario, china
come colei che un peso immane aggrava.
- Ombra de la sua fronte! - O non guardava
forse dentro di sé la sua ruina?

Forse. Non domandai. Ma così piena-
mente a lei rispondean tutte le cose
visibili, apparenze dolorose
d'anime involte ne la stessa pena,

che io credetti vedere il suo dolore
in quelle forme, vivere in un mondo
espresso intero dal suo cuor profondo,
irradiato da quel solo cuore;

e fu per me ciascuna forma un segno
che svelava un mistero: quasi un muto
verbo; e più nulla fu disconosciuto,
anche per me, ne l'infinito regno.
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

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Messaggio da sardus » 04/11/2006, 22:49

Ajo'!! :D

Il Vecchio E Il Bambino

Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...

L' immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo...

I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...

I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero...

E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori

e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."

Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"

F. GUCCINI
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

Sims
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Messaggio da Sims » 04/11/2006, 22:59

Camillo Sbarbaro
Taci, anima stanca di godere

Taci, anima stanca di godere
e di soffrire (all'uno e all'altro vai rassegnata).
Nessuna voce tua odo se ascolto:
non di rimpianto per la miserabile
giovinezza, non d'ira o di speranza,
e neppure di tedio.
Giaci come il corpo, ammutolita, tutta piena
d'una rassegnazione disperata.
Non ci stupiremmo,
non è vero, mia anima, se il cuore
si fermasse, sospeso se ci fosse il fiato...
Invece camminiamo, camminiamo
io e te come sonnambuli.
E gli alberi son alberi, le case sono case, le donne
che passano son donne, e tutto è quello
che è, soltanto quel che è.
La vicenda di gioia e di dolore non si tocca.
Perduto ha la voce la sirena del mondo,
e il mondo è un grande deserto.
Nel deserto io guardo con asciutti occhi me stesso.

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Messaggio da Eckhart » 04/11/2006, 23:35

Ma se quelli che sono infinitamente morti una figura a noi risvegliare potessero,
vedi, indicherebbero forse gli amenti degli spogli noccioli, che pendono,
oppure significherebbero la pioggia che cade a primavera sulla terra scura
- e noi, che pensiamo alla felicità
come ascesi, avremmo l'emozione,
che quasi sgomenta,
di una cosa felice cadendo

(R.M. Rilke, Elegie Duinesi, X Elegia, 110-114)
è tempo che amando ci liberiamo dell'amato restando frementi; come la freccia, che è tesa alla corda, raccolta nello scatto, per essere oltre e più di se stessa (R.M. Rilke)

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Messaggio da sardus » 08/11/2006, 21:37

Ajo'!! :D

I BAMBINI....

I bambini imparano ciò che vivono.

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.

Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.

Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.

Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.

Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.

Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.

Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.

Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.

Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.

Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.

Doret's Law Nolte
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

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Messaggio da sardus » 09/11/2006, 20:49

Ajo'!! :D


DESIDERATA

Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci puo' essere nel silenzio.
Finche' e' possibile senza doverti arrendere conserva
i buoni rapporti con tutti.
Di' la tua verita' con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante, anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perche' sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benche' umile;
e' un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poiche' il mondo e' pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c'e' di buono;
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e' piena di eroismo.
Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perche' a dispetto di ogni aridita' e disillusione esso e' perenne come l'erba.
Accetta di buon grado l'insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la' di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.
Percio' sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsita', il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e' ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.
Fa di tutto per essere felice.


Max Ehrmann
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

vannik


Messaggio da vannik » 11/11/2006, 22:52

Inno a Iside

Perché io sono la prima e l’ ultima
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,
Io sono la Madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica.


Inno a Iside
3°- 4° secolo avanti Cristo,
rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto

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Messaggio da sardus » 11/11/2006, 23:07

Ajo'!! :D

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
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Messaggio da sardus » 12/11/2006, 21:09

Ajo'!! :D

ORME

Una notte un uomo fece un sogno.
Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore.
In cielo balenavano scene della sua vita.
Per ciascuna scena notò due serie di orme sulla sabbia:
una apparteneva a lui e l'altra al Signore.
Quando gli fu balenata davanti agli occhi l'ultima scena,
si voltò a guardare le orme
e notò che molte volte lungo il cammino vi era una sola serie di impronte.
Notò anche che questo avveniva durante i periodi più sfavorevoli
e più tristi della sua vita.
Ne rimase disorientato e interrogò il Signore.
"Signore, tu hai detto che se io avessi deciso di seguirti,
tu avresti camminato tutta la strada accanto a me,
ma io ho notato che durante i periodi più difficili della mia vita
vi era una sola serie di orme.
Non capisco perché,
quando avevo più bisogno di te,
mi hai abbandonato."
Il Signore rispose:
"Mio amato figlio, io ti voglio bene e non ti abbandonerei mai.
Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza,
quando vedi solo una serie di orme,
quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio."
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Messaggio da sardus » 14/11/2006, 21:55

Ajo'!! :D

Nel mio cielo al crepuscolo

Nel mio cielo al crepuscolo sei come una nube
e il tuo colore e la forma sono come io li voglio.
Sei mia, sei mia, donna dalle labbra dolci
e vivono nella tua vita i miei sogni infiniti.

La lampada della mia anima ti fa rosa i piedi,
il mio acido vino è più dolce sulle tue labbra,
oh mietitrice della mia canzone d’imbrunire,
come ti sentono mia i miei sogni solitari!

Sei mia, sei mia, vado gridando nella brezza
della sera, e il vento trascina la mia voce vedova.
Cacciatrice del fondo dei miei occhi, il tuo furto
ristagna come l’acqua il tuo sguardo notturno.

Nella rete della mia musica sei prigioniera, amor mio,
e le mie reti di musica sono ampie come il cielo.
La mia anima nasce sulla riva dei tuoi occhi a lutto.
Nei tuoi occhi a lutto inizia il paese del sogno.

(Pablo Neruda)
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Messaggio da sardus » 15/11/2006, 23:24

Ajo'!! :D


DONNA.

Nel tuo esserci l'incanto dell'essere,
La vita, tua storia,
segnata dal desiderio d'essere
semplicemente donna!
Nel tuo corpo ti porti,
come nessun altro,
il segreto della vita!
Nella tua storia
la macchia dell'indifferenza,
della discriminazione, dell'oppressione…
in te l'amore più bello,
la bellezza più trasparente,
l'affetto più puro
che mi fa uomo!

Eliomar Ribeiro de Souza
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Messaggio da sardus » 17/11/2006, 21:00

Ajo'!! :D

ISTANTI.

Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un'altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.
Jorge Luis Borges
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

vannik

La cura

Messaggio da vannik » 13/12/2006, 20:32

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.


Franco Battiato

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Messaggio da sardus » 24/12/2006, 13:13

Buon Natale forum!!!! :D

Natale Giuseppe Ungaretti

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli, il 26 dicembre 1916
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

vannik


Messaggio da vannik » 03/01/2007, 16:37

Nuovo viso

Ho imparato a non preoccuparmi dell'amore
ma di onorare le sue visite
con tutto il mio cuore.
Esaminare i cupi misteri
del sangue
con mente allegra e
leggera,
conoscere il flusso delle emozioni
sciolte e veloci
come l'acqua.
La fonte sembra
qualche inesauribile
sorgente
all'interno della nostra doppia
o triplice essenza;
il nuovo viso che io
rivolgo a te
nessuno al mondo
l'ha visto
ancora.

Alice Walker

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Messaggio da sardus » 12/01/2007, 22:01

Ajo'!! :D


Divina esistenza




Sotto il fardello degli anni
geme sublime l’incanto
di innumerevoli fasti e pensieri.
Fragili ricordi frantumano
esili esperienze di vita
in un turbinio di speranze e dolori
amare follie del nostro mondo
sospirate passioni in un criptico divenire
di idee ed emozioni.
Fra le tenebre di questo mondo
stolti e scellerati ansimano
per il dominio di sé stessi
e l’orgoglio dei molti.
Ma in quest’oceano di maledetti
magnifica la Natura
mi ha concesso l’immensità dei tempi
l’infinita profondità degli spazi:
la tua divina esistenza
che sola mi aggrada e mi conforta
in quest’oblio di sentimenti.
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

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Messaggio da sardus » 14/01/2007, 0:09

Ajo'!! :D

Scrivo a te donna

Ogni mattina, dopo il segno della croce,
scriverti
è come recitare una preghiera.
Non si può far di peggio,
ma io so fare di meglio.
Ora che non ti vedo,
di buon mattino,
mentre tutti dormono,
prendo la penna, come un ladro prenderebbe
la chiave di un forziere,
e con la penna
rubo la vita che non mi appartiene
e scavo un camminamento
per raggiungere te che, contro ogni legge,
considero mia.

Salvatore Fiume
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

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Messaggio da sardus » 18/01/2007, 22:00

Ajo'!! :D

Tienimi con te,
non lasciarmi ora
che le nostre anime
si scambiano ineffabili messaggi
che non comprendiamo,
giacche' sono eterei
come l'amore che le unisce,
ma forti e reali
come il vento che scompiglia il mare.
Non lasciarmi ora,
tienimi con te.
Staro' in silenzio,
se tu vorrai,
come nelle pinete d'estate
quando la canicola e' piu' testarda.
Staro' in silenzio
e nel tuo silenzio ascoltero' l'infinito
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

ScarletStar


Messaggio da ScarletStar » 19/01/2007, 14:34

Sensazione

Nelle azzurre sere d'estate, me n'andrò per i sentieri,
punto dalle spighe, calpestando l'erba tenera:
sognando ne sentirò ai miei piedi la freschezza.
Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda.

Non parlerò, non penserò a nulla:
ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,
e andrò lontano, molto lontano, come un vagabondo,
attraverso la Natura, - felice come con una donna.

Arthur Rimbaud

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Messaggio da sardus » 23/01/2007, 2:01

ajo'! :D

Istanti

Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita

nella prossima cercherei di fare più errori

non cercherei di essere tanto perfetto,

mi negherei di più,

sarei meno serio di quanto sono stato,

difatti prenderei pochissime cose sul serio.

Sarei meno igienico,

correrei più rischi,

farei più viaggi,

guarderei più tramonti,

salirei più montagne,

nuoterei più fiumi,

andrei in posti dove mai sono andato,

mangerei più gelati e meno fave,

avrei più problemi reali e meno immaginari.

Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente

e precisamente ogni minuto della sua vita;

certo che ho avuto momenti di gioia

ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.

Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,

solo di momenti, non ti perdere l'oggi.

Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,

una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;

se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera

e continuerei così fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri nella carrozzella,

guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,

se avessi un'altra volta la vita davanti.

Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.

Jorge Luis Borges
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

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Messaggio da sardus » 16/11/2017, 19:39

A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.

Alda Merini
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

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Messaggio da sardus » 22/11/2017, 19:38

There are two men in the world, who
Are crossing my path I see,
And one is the man I love,
The other's in love with me.

And one exists in the nightly dreams
Of my somber soul evermore,
The other stands at the door of my heart
But I will not open the door.

And one once gave me a vernal breath
Of happiness squandered-alack!
The other gave me his whole, long life
And never got an hour back.

And one lives hot in the song of my blood
Where love is pure, unbound-
The other is one with the humdrum day
Where all our dreams are drowned.

Between these two every woman stands,
In love, beloved, and white-
And once every hundered years it happens
That both in one unite.
Tove Ditlevson
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Messaggio da sardus » 09/08/2018, 13:23

IL TEMPO CHE MI RESTA...

Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.
Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.
Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente...
Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.
Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità.
Amo l’essenziale perché ora la mia anima ha fretta...
Senza troppe caramelle nella confezione...
Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane.
Persone che sappiano sorridere dei propri errori, che non si gonfino di vittorie.
Che non si considerino elette, prima ancora di esserlo.
Che non sfuggano alle proprie responsabilità.
Che difendano la dignità umana.
E che desiderino soltanto essere dalla parte della verità e l'onestà.
L'essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.
Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone...
Gente alla quale i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell'anima.
Sì... ho fretta...
di vivere con l’intensità che solo la maturità mi può dare.
Pretendo non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono...
Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza.


Mário de Andrade (1893-1945) – Poeta, musicologo e narratore brasiliano
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