MailAmici

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un'insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezze per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande su argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
~ Pablo Neruda ~

andrew76 ha scritto:Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un'insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezze per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande su argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
~ Pablo Neruda ~

Capolavoro...
Mi regala sempre riflessioni sull'adesso...
Davvero un'ottima scelta, grazie Andrew76

Marcello80 ha scritto:[...]



Capolavoro...
Mi regala sempre riflessioni sull'adesso...
Davvero un'ottima scelta, grazie Andrew76

andrew76 ha scritto:[...]

sapete che in realtà non è una poesia di neruda?

tekla74 ha scritto:[...]



sapete che in realtà non è una poesia di neruda?

Ma dai...
e di chi è?

Marcello80 ha scritto:[...]



Ma dai...
e di chi è?

Trattasi di una poesia di Martha Medeiros, brasiliana di Porto Alegre, pubblicitaria e cronista

tekla74 ha scritto:[...]



Trattasi di una poesia di Martha Medeiros, brasiliana di Porto Alegre, pubblicitaria e cronista

Ma pensa tu, non lo sapevo proprio.
Comunque bellissimi versi.

tekla74 ha scritto:[...]



Trattasi di una poesia di Martha Medeiros, brasiliana di Porto Alegre, pubblicitaria e cronista

Non lo sapevo nemmeno io, grazie dell'informazione!

tekla74 ha scritto:[...]



Trattasi di una poesia di Martha Medeiros, brasiliana di Porto Alegre, pubblicitaria e cronista

Ci pensavo proprio oggi! Questa autrice ha scritto la Poesia per eccellenza del nostro tempo, quella nella quale ogni anima si ritrova, e quasi tutti la attribuiscono ad un altro autore!

tempest ha scritto:[...]


Questa autrice ha scritto la Poesia per eccellenza del nostro tempo, quella nella quale ogni anima si ritrova, e quasi tutti la attribuiscono ad un altro autore!

Sinceramente non mi piace...

Etere ha scritto:[...]


Sinceramente non mi piace...

A me si, la considero una poesia "popolare" moderna, non "alta poesia". E la cosa che mi piace é che non imita la poesia "alta" ma dice cose semplici ( ovvie anche ) con uno stile semplice.

tempest ha scritto:[...]



A me si, la considero una poesia "popolare" moderna, non "alta poesia". E la cosa che mi piace é che non imita la poesia "alta" ma dice cose semplici ( ovvie anche ) con uno stile semplice.

La trovo banale. A prescindere dallo stile manca di profondità. Opinione personale, naturalmente

Etere ha scritto:[...]


La trovo banale. A prescindere dallo stile manca di profondità. Opinione personale, naturalmente

Capisco il tuo punto di vista, è banale come tema, per questo dicevo che diceva cose ovvie, però io non credo che manchi di profondità, o meglio quì la profondità non è necessaria, è un ragionamento semplice: la paura, l'abitudine e la pigrizia mentale ci negano una vita piena.
Intendiamoci di poesia non capisco nulla, e nemmeno mi piace come genere letterario ad essere sincera, però questa poesia, al di là del fatto che sia diventata "inflazionata" ( e pure attribuita a chi non l'ha scritta! ) è molto vera e universale.

tempest ha scritto:[...]


Capisco il tuo punto di vista, è banale come tema, per questo dicevo che diceva cose ovvie, però io non credo che manchi di profondità, o meglio quì la profondità non è necessaria, è un ragionamento semplice: la paura, l'abitudine e la pigrizia mentale ci negano una vita piena.
Intendiamoci di poesia non capisco nulla, e nemmeno mi piace come genere letterario ad essere sincera, però questa poesia, al di là del fatto che sia diventata "inflazionata" ( e pure attribuita a chi non l'ha scritta! ) è molto vera e universale.

Le ultime due strofe sono penose. Veramente. La profondità è tutto in una poesia e io qui non ne vedo o comunque ne vedo poca. E' un giudizio soggettivo il mio. Parere personale. Non è banale il tema, ma il modo in cui lo ha interpretato ed espresso per larghi tratti...

Etere ha scritto:[...]


Le ultime due strofe sono penose. Veramente. La profondità è tutto in una poesia e io qui non ne vedo o comunque ne vedo poca. E' un giudizio soggettivo il mio. Parere personale. Non è banale il tema, ma il modo in cui lo ha interpretato ed espresso per larghi tratti...

Capisco...io non mi intento di poesia e può darsi che tu abbia ragione.lo mi ci risprcchio in molte strofer...ahimè...

tempest ha scritto:[...]



Capisco...io non mi intento di poesia e può darsi che tu abbia ragione.lo mi ci risprcchio in molte strofer...ahimè...

Questo mi dispiace, ma devi cercare di tirarti un po' su. Ti sento troppo a terra. Distraiti un po' il fine settimana: vai al cinema, a teatro, esci di casa...

Etere ha scritto:[...]


Questo mi dispiace, ma devi cercare di tirarti un po' su. Ti sento troppo a terra. Distraiti un po' il fine settimana: vai al cinema, a teatro, esci di casa...

Grazie, sei gentile. Lavoro nel fine settimana...usciró martedì, per una delle mie uscite bimestrali.
PS ho scritto in ostrogoto prima!