La panchina
Inviato: 19/06/2011, 14:39
“La panchina”
Questa mattina è stata molto faticosa,
ma altrettanto piacevole.
Un compulsivo su e giù con la mano destra tanto che mi sono venuti i calli.
Magari la tua mente maliziosa potrà pensare che io faccia riferimento a Federica, la mano amica…
Non scenderei mai a descrivere tali mansioni intime, per alcuni immorali, ma anche fisiologicamente piacevoli e sane.
Verso le 9, stamattina, mi sono messo all’opera.
Indossati i guanti, con una mano brandivo il pennello mentre con l’altra
Il barattolo di vernice verde, come la speranza.
Ho in giardino una vecchia panchina in ferro, nella quale
si sedeva mio nonno e proprio da li, incantava gli uomini
coi suo racconti di vita vissuta.
E’ stata dura, su è giù col pennello con tanta passione
e volontà che sono due cose che mi contraddistinguono.
Una panchina fatta di ricordi, di giovinezza e spensieratezza.
Adesso che ho finito, la guardo e il pensiero corre…
Io e mio nonno … lui che mi racconta quella strana storia
sulla guerra in Etiopia ed io che lo osservo dal basso,
con gli occhi sgranati!
Piacevoli ricordi che tornano vivi,
semplicemente pennellando una panchina.
Ilpoetastro, 19 Giugno 2011la
Questa mattina è stata molto faticosa,
ma altrettanto piacevole.
Un compulsivo su e giù con la mano destra tanto che mi sono venuti i calli.
Magari la tua mente maliziosa potrà pensare che io faccia riferimento a Federica, la mano amica…
Non scenderei mai a descrivere tali mansioni intime, per alcuni immorali, ma anche fisiologicamente piacevoli e sane.
Verso le 9, stamattina, mi sono messo all’opera.
Indossati i guanti, con una mano brandivo il pennello mentre con l’altra
Il barattolo di vernice verde, come la speranza.
Ho in giardino una vecchia panchina in ferro, nella quale
si sedeva mio nonno e proprio da li, incantava gli uomini
coi suo racconti di vita vissuta.
E’ stata dura, su è giù col pennello con tanta passione
e volontà che sono due cose che mi contraddistinguono.
Una panchina fatta di ricordi, di giovinezza e spensieratezza.
Adesso che ho finito, la guardo e il pensiero corre…
Io e mio nonno … lui che mi racconta quella strana storia
sulla guerra in Etiopia ed io che lo osservo dal basso,
con gli occhi sgranati!
Piacevoli ricordi che tornano vivi,
semplicemente pennellando una panchina.
Ilpoetastro, 19 Giugno 2011la