Una seria proposta alle signore
Inviato: 24/05/2011, 13:37
.... Infine, a causa della perdita di tempo e della continua fretta in cui ci troviamo, perdiamo l’opportunità di pensare e di concentrarci. Questo modo di vivere, irriflessivo e meccanico, che ogni giorno ci condanna a ripetere come automi le incoerenze del giorno prima, immiserisce le nostre opinioni, restringe la mente, ci espone a mille errori, impedendoci di migliorare, non permettendo né la riflessione né la concentrazione, unico modo per riuscirci...
... E forse è la scarsezza di vere amicizie la causa importante della degenerazione dell’epoca attuale. Perché l’amicizia è una virtù che comprende le altre, poiché non si confà a chi non le possegga già tutte...
...C’è un tipo di coraggio e di grandezza d’animo che ci nobilita più di un qualsiasi titolo e che consiste nel vivere coerentemente con la dignità della nostra natura, nell’essere consapevoli del nostro valore e nel sapersi troppo grandi per fare cose indegne e disdicevoli, nel traversare indifferentemente la buona e la cattiva sorte senza che la prima ci corrompa e la seconda ci deprima. Chi riesce a farlo, prova che la sua felicità non dipende da una cosa mutevole come il mondo, ma, con il dovuto ossequio a Dio, si fonda solo sulla sua grande mente...
Mary Astell, Londra 1694
... E forse è la scarsezza di vere amicizie la causa importante della degenerazione dell’epoca attuale. Perché l’amicizia è una virtù che comprende le altre, poiché non si confà a chi non le possegga già tutte...
...C’è un tipo di coraggio e di grandezza d’animo che ci nobilita più di un qualsiasi titolo e che consiste nel vivere coerentemente con la dignità della nostra natura, nell’essere consapevoli del nostro valore e nel sapersi troppo grandi per fare cose indegne e disdicevoli, nel traversare indifferentemente la buona e la cattiva sorte senza che la prima ci corrompa e la seconda ci deprima. Chi riesce a farlo, prova che la sua felicità non dipende da una cosa mutevole come il mondo, ma, con il dovuto ossequio a Dio, si fonda solo sulla sua grande mente...
Mary Astell, Londra 1694