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SOLITUDINE

Inviato: 09/05/2010, 11:55
da Renato
SOLITUDINE

Tra mura settecentesche
sazie d'orpelli e ora stantie d'immobilità,
tu centellini il crepuscolo di una candela.

Scivola la pelle su seta; nei tuoi occhi amari
la pupilla dilata desiderio.

In quel bagliore di cristalli e ceramiche,
inerti sono le posate e quella sedia vuota.


05 maggio 2010

Catrini

Re: SOLITUDINE

Inviato: 08/01/2011, 19:44
da vania15
Renato ha scritto:SOLITUDINE

Tra mura settecentesche
sazie d'orpelli e ora stantie d'immobilità,
tu centellini il crepuscolo di una candela.

Scivola la pelle su seta; nei tuoi occhi amari
la pupilla dilata desiderio.

In quel bagliore di cristalli e ceramiche,
inerti sono le posate e quella sedia vuota.


05 maggio 2010

Catrini
Ciao Renato, mi piacciono le tue poesie e "solitudine" in modo particolare