Saggi in pillole "La solitudine"

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priesthe

Saggi in pillole "La solitudine"

Messaggio da priesthe » 01/09/2009, 20:40

1 La solitudine, brutta amica
se la si avverte in compagnia,
essa sconvolge i sensi e provoca in noi un senso di vuoto
e tristezza. Apritevi alla spontaneità, senza tabù!
Tutti noi abbiamo paura dell’altro, eppure,
inconsapevolmente, crediamo che solo noi
abbiamo paura del prossimo.

2
Avvicinarsi a qualcuno
non è cosa semplice, ma
se non vuoi farlo veramente non farlo: la
cortesia è dannosa, quando non è necessaria.

Un contatto interpersonale, a volte,
può essere più distruttivo
che costruttivo, se poni dei limiti
ad un rapporto tra due individui.

3
se condividete una vostra passione,
condividetevela,

se condividete un vostro status,
condividetevelo,

se condividete un vostro sogno,
condividetevelo.

Penso che un sorriso
o una briciola d’umanità,
possa essere sempre condivisa
senza condizionamenti sociali esterni;

ma per favore non fatevi soggiogare
da questi ultimi.

4
Quando ne hai tempo,
lascia alle tue spalle ogni “fare”
per ritrovare te stesso,
lasciati andare, per cadere nel tuo centro.
Lì, quando sarai, nel silenzio della tua solitudine,
ritroverai te stesso.

5
L’invano per l’inutile,
lo sterile per l’improduttivo.

Soventemente,
il più piccolo è dimolto
superiore al più grande,
i sentimenti si meravigliano di per sé
non hanno bisogno di grandi atti,
ma quando essi si celano,
per richiamarli,
hanno bisogno di un pizzico
di originalità inaspettata.

6
Esistono tante religioni,
tanti dei per tante religioni
e tanti templi per altrettanti dei.
A noi manca qualcosa
avvertiamo un richiamo dentro di noi,
è la nostra umanità,
è arrivato il momento di crescere,
è il momento di comprendere un solo Dio
e una religione universale,
ma non fondata sui tabù fittizi e “dogmatici”,
l’essere umano è integro della propria religione
e di proprie regole divine,
ed esse, queste ultime, sono universali.
Non le si potranno ignorare ancora a lungo.