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" Una nuova Vita "

Giunge al mondo così come predetto, nel dolore,
l’unica dolenza ch’ogni donna ‘sente’ di volere,
doglie simili ad un supplizio, ma a prevalere
è la gioia che sol la prole sa donar al core.

Nel crescere ospite dell’amata genitrice
eredita tratti e cromosomiche sembianze,
ma anche gusti, umori, emozioni, tendenze
volte all’arte, o di quant’altro sarà coltivatrice.

Ma come giunse in quel grembo materno ancora
oggi custode della genesi, naturale meta d’un fiotto
e seducente approdo d’ogni uomo o maschio sedotto
nel quale istinto, lascivia, bisogno e vizio trovan dimora?

Non giunse. Germinò da ciò che al principio fu uno sguardo
così attraente da far convergere, sino a lambirsi, le labbra;
queste suggerirono ai nudi corpi il dolce plagio, e l’ebbra
di quell’unione ne premiò uno.. almeno su un miliardo.

Due anime fuse in una che prima si incontrano e poi
concepiscono, due cuori uniti a farne battere uno,
un abbraccio che avvolge tre corpi, dove ognuno
è parte dell’altro, a trasformar l’Amore in "Noi".

Devo farti gli auguri o la nuova vita è solo un sogno? bella ???

michaelf ha scritto:Devo farti gli auguri o la nuova vita è solo un sogno? bella ???

Io i miei sogni li realizzo.. sempre.

Mistermagister ha scritto:[...]
Io i miei sogni li realizzo.. sempre.

hai il mio stesso motto di vita.

michaelf ha scritto:
hai il mio stesso motto di vita.

Per me non è affatto un motto..

Per cortesia limitatevi a commenti sul topic, cioè riguardo la poesia iniziale. Per discussioni di carattere personale potete spostarvi in privato.

Grazie.

Mistermagister ha scritto:" Una nuova Vita "

Giunge al mondo così come predetto, nel dolore,
l’unica dolenza ch’ogni donna ‘sente’ di volere,
doglie simili ad un supplizio, ma a prevalere
è la gioia che sol la prole sa donar al core.

Nel crescere ospite dell’amata genitrice
eredita tratti e cromosomiche sembianze,
ma anche gusti, umori, emozioni, tendenze
volte all’arte, o di quant’altro sarà coltivatrice.

Ma come giunse in quel grembo materno ancora
oggi custode della genesi, naturale meta d’un fiotto
e seducente approdo d’ogni uomo o maschio sedotto
nel quale istinto, lascivia, bisogno e vizio trovan dimora?

Non giunse. Germinò da ciò che al principio fu uno sguardo
così attraente da far convergere, sino a lambirsi, le labbra;
queste suggerirono ai nudi corpi il dolce plagio, e l’ebbra
di quell’unione ne premiò uno.. almeno su un miliardo.

Due anime fuse in una che prima si incontrano e poi
concepiscono, due cuori uniti a farne battere uno,
un abbraccio che avvolge tre corpi, dove ognuno
è parte dell’altro, a trasformar l’Amore in "Noi".

Bellissima