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" STANDBY "

Stanco di leggermi dentro
vorrei gettare l'ancora ove
il distacco è quiete.

Fende l'aria
l'ala che attraversa la lente
della mia curiosità.

E' sulle remiganti sospese nel vuoto
che lo sguardo posa e riposa:

Una macchia nell'azzurro o
lacerazione di una nube
in cui il divino si sostituisce all'io.

Renato

Renato ha scritto:" STANDBY "

Stanco di leggermi dentro
vorrei gettare l'ancora ove
il distacco è quiete.

Fende l'aria
l'ala che attraversa la lente
della mia curiosità.

E' sulle remiganti sospese nel vuoto
che lo sguardo posa e riposa:

Una macchia nell'azzurro o
lacerazione di una nube
in cui il divino si sostituisce all'io.

Renato

Complimenti, riesci sempre a regalare perle della tua anima poetica.
Mi ha colpito il primo verso, forse perchè anche io ultimamente sono stanca di "leggermi", anelo ad un po' di tranquillità e serenità, vorrei "costringere" la mia anima alla quiete, ma so che sono senza requie.
Grazie ancora a te poeta che riesci a far echeggiare i tuoi sentimenti nel cuore di chi legge.