" L'INGEGNERE " ( a mio figlio Andrea )
Inviato: 23/03/2008, 11:33
" L'INGEGNERE "
( a mio figlio Andrea )
Percosso dal vento,
sono vecchio salice e
diletto scivolare
sulle tue acque sorgive.
Non increspa l'onda,
nè gorgo t'attira e
fiume sei di due sponde.
Fiero io
del tuo essere uomo;
dei miei ancestrali guai è
diniego il movimento del capo
e m'accorgo della mia nudità,
spesso guscio vuoto è
il nostro abbraccio.
Renato
( a mio figlio Andrea )
Percosso dal vento,
sono vecchio salice e
diletto scivolare
sulle tue acque sorgive.
Non increspa l'onda,
nè gorgo t'attira e
fiume sei di due sponde.
Fiero io
del tuo essere uomo;
dei miei ancestrali guai è
diniego il movimento del capo
e m'accorgo della mia nudità,
spesso guscio vuoto è
il nostro abbraccio.
Renato