" I Sensi "
Inviato: 04/03/2008, 10:00
“I Sensi”
Chiudo gli occhi per vederti,
inibisco il comparire del superfluo
che ombreggia la tua luce al fin di renderti
consueta, ma non lo sei, nè lo sarai nel tempo defluo.
Di questa tua effigie lucente cinta dal buio, sento un profumo
intenso, esaltante.. come ad inebriare un postumo
presagio che vedrà proprio te, candido fiore,
profumare ogni dimora, ed il mio cuore.
Fermati.. ascoltalo.. odi il suo battito
rivendicare quei palpiti obliati per troppi anni,
raccogli la sua supplica di poter guarire dalle erinni
e poni fine con l’Amore a ciò che per amore esso ha patito..
Ma prima mostrati, fuggi velocemente dai miei sogni e renditi vera,
fatti avvolgere da un abbraccio così stretto da togliere il fiato
e dona alle mie dita l’ebbrezza del tuo seno, del tuo viso.
E quel viso.. quelle labbra.. saran la mia primavera,
il degustar nuovamente il dolce impeto rinato,
e assaporare un bacio.. sul tuo sorriso..
Chiudo gli occhi per vederti,
inibisco il comparire del superfluo
che ombreggia la tua luce al fin di renderti
consueta, ma non lo sei, nè lo sarai nel tempo defluo.
Di questa tua effigie lucente cinta dal buio, sento un profumo
intenso, esaltante.. come ad inebriare un postumo
presagio che vedrà proprio te, candido fiore,
profumare ogni dimora, ed il mio cuore.
Fermati.. ascoltalo.. odi il suo battito
rivendicare quei palpiti obliati per troppi anni,
raccogli la sua supplica di poter guarire dalle erinni
e poni fine con l’Amore a ciò che per amore esso ha patito..
Ma prima mostrati, fuggi velocemente dai miei sogni e renditi vera,
fatti avvolgere da un abbraccio così stretto da togliere il fiato
e dona alle mie dita l’ebbrezza del tuo seno, del tuo viso.
E quel viso.. quelle labbra.. saran la mia primavera,
il degustar nuovamente il dolce impeto rinato,
e assaporare un bacio.. sul tuo sorriso..