Un anno fa
Inviato: 21/12/2007, 13:50
Ricordo
un natale felice
il primo o l’ultimo:
il più felice natale.
Avevo un amore nel cuore:
l’ultimo amore.
Affinità aveva con il primo
novità, dolcezza, ardore
ma ancor di più mi sembrava bello.
Vita vissuta tra vie tracciate
incurante di ogni superfluo ardire
non c’era aspettativa in me, né rassegnazione:
era vita normale,
né mi ponevo domande sul futuro.
Ma arrivò lui, l’ultimo amore
non era in sella a cavallo bianco
arrivò in silenzio alla chetichella
e poi esplose come tuono e lampo.
Natale era, di felicità il cuor ricolmo
danzavo tra la meraviglia degli astanti
non si spiegavano l’umore,
l’esaltazione che gli occhi miei tradivano.
Sotto l’albero, invisibile, era nato
pur senza nome, a me destinato
Amore, incredibilmente, Amore.
Ora ha posto tra i ricordi
assieme alle rose essiccate e ai quadrifogli
ma con la mente lo voglio salutare
la mano alzata, una lacrima furtiva,
al vento affido un bacio
ultimo, che a lui, ultimo amor, s’addice.
un natale felice
il primo o l’ultimo:
il più felice natale.
Avevo un amore nel cuore:
l’ultimo amore.
Affinità aveva con il primo
novità, dolcezza, ardore
ma ancor di più mi sembrava bello.
Vita vissuta tra vie tracciate
incurante di ogni superfluo ardire
non c’era aspettativa in me, né rassegnazione:
era vita normale,
né mi ponevo domande sul futuro.
Ma arrivò lui, l’ultimo amore
non era in sella a cavallo bianco
arrivò in silenzio alla chetichella
e poi esplose come tuono e lampo.
Natale era, di felicità il cuor ricolmo
danzavo tra la meraviglia degli astanti
non si spiegavano l’umore,
l’esaltazione che gli occhi miei tradivano.
Sotto l’albero, invisibile, era nato
pur senza nome, a me destinato
Amore, incredibilmente, Amore.
Ora ha posto tra i ricordi
assieme alle rose essiccate e ai quadrifogli
ma con la mente lo voglio salutare
la mano alzata, una lacrima furtiva,
al vento affido un bacio
ultimo, che a lui, ultimo amor, s’addice.