MailAmici

Le differenze
tu le sai
Le vedi dal tuo mondo
di carta colorata
Lasci andare le mani
a sfiorare i prossimi pensieri
una pellicola impressa
che appartiene ai sogni più incostanti

E pensi
Mentre succhi il bastoncino
ormai rimasto spoglio
la gravità dei fatti
Perché non lo si vuol capire
Capire quella avidità
cercando quell'essenza
che è difficile a spolpare
Che si lasci divorare senza fine

Un manubrio
Una sorta di controllo
da applicare su ogni cosa
Poter cambiare direzione
quando il vento cambia il soffio
Il vento forte
impietoso
che tutto spoglia
meno che la volgarità

Ed ecco
Una volta ancora il tempo si affaccia
Scruta da dietro i vetri
una figura che non ha forma
che non ha eguali
quanto a trattare di immobilità

Le mani giocano
con la chiave di quella porta
Che più volte è stata
e tornerà presto nella toppa
A portare quel pensiero fuori
Dove non vi si può più arrivare


Via.

Bellissima...ma ancora una volta mi sento protagonista di una poesia, sarei curiosa di sapere quanti si identificano in quello che dici tanto da sentirsene parte...

luna77 ha scritto:Bellissima...ma ancora una volta mi sento protagonista di una poesia, sarei curiosa di sapere quanti si identificano in quello che dici tanto da sentirsene parte...

Guarda Luna che è facile, basta sapersi innamorati. Fosse anche dei numeri
Si sa, e ce lo ripetiamo in continuo di non essere buoni a niente, ma, saremo sempre noi a fare la nostra differenza, sfidandoci a trovarci vinti.

Un caro saluto

Ale