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" FARFALLA "

Inviato: 06/08/2007, 11:13
da Renato
" FARFALLA "

Come un giorno
librasti nel vento e
petali aprirono all'ala,
così ora aleggi
la penombra che sa di latte
e s'acquietano i vagiti.
Alla tregua di un singulto
che precede il sonno,
sfiori curiosa del verso
l'identità che t'è rara.
Ritorni al nido
in volo dubbioso di
suggere essenza
da fiore ignoto.

Renato

Troppo ermetica ?

Inviato: 06/08/2007, 15:49
da Renato
Parlo di mia figlia che raramente vedo, lei mi segue attraverso internet per leggere le mie poesie nei notturni tra un vagito all'altro in un nido d'ospedale....

Renato

Inviato: 07/08/2007, 10:18
da Ospite
Sono sempre molto profonde le tue poesie....si vede che scrivi col cuore prima ancora che con le dita...tua figlia si sentirà riempire dell'affetto che hai per lei.