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La dolce stagione
forse è solo una pazzia,
stupida utopia
di un'età già morta
in partenza...
perchè qualcosa accada...
non si sa...
affinchè qualcosa accada...
vano delirio
in un pomeriggio assolato
e ventoso...
ma comunque nulla si muove
e i tasti di un pianoforte
comunque vengono premuti...
e la musica è dolce...
labile rifugio?

Sentore di un futuro prossimo
ma che è già qui...
e allora lo stiamo sprecando
non volendolo avvertire...
perchè?
Ogni cosa
nella propria quiete sembra
voler gridare,
pigro tormento,
stanca angoscia...
repulsione di
un sentire fastidioso
(non è così?)
attanaglia le ossa...
perchè rimanere
attoniti guardando le stelle?
Sono le stesse
(maledette)
e a toccarle
ci si impiega una vita...

ScarletStar ha scritto:La dolce stagione
forse è solo una pazzia,
stupida utopia
di un'età già morta
in partenza...
perchè qualcosa accada...
non si sa...
affinchè qualcosa accada...
vano delirio
in un pomeriggio assolato
e ventoso...
ma comunque nulla si muove
e i tasti di un pianoforte
comunque vengono premuti...
e la musica è dolce...
labile rifugio?

Sentore di un futuro prossimo
ma che è già qui...
e allora lo stiamo sprecando
non volendolo avvertire...
perchè?
Ogni cosa
nella propria quiete sembra
voler gridare,
pigro tormento,
stanca angoscia...
repulsione di
un sentire fastidioso
(non è così?)
attanaglia le ossa...
perchè rimanere
attoniti guardando le stelle?
Sono le stesse
(maledette)
e a toccarle
ci si impiega una vita...

non male (soprattutto gli ultimi versi)

(l'altra poesia(?) invece non l'ho capita )

Eckhart ha scritto:[...]



non male (soprattutto gli ultimi versi)

(l'altra poesia(?) invece non l'ho capita )

grazie, Eckhart...
per quanto riguarda l'altro brano...beh...non è facile da spiegare...mi è venuto in mente leggendo alcune frasi di un libro...