ma è tristemente vero
e le battute d’arresto
potranno capitare anche a te.
Potrai bloccarti
su una pertica spinosa
E il tuo gruppo volerà avanti
E sarai lasciato solo in mezzo ai problemi.
Ne scenderai
con un brutto tonfo
E forse allora succederà
che avrai un crollo.
E quando sei in crisi,
non sei in vena di divertimenti.
Uscire dalla crisi,
non è cosa facile.
Giungerai in un luogo dove le strade non sono segnate.
Alcune finestre saranno illuminate.
Ma la maggior parte saranno buie.
Un luogo dove potrai slogarti gomito e mento!
Oserai star fuori?
Oserai entrare?
Quanto puoi perdere?
Quanto puoi guadagnare?
E se entrerai, andrai a destra o a sinistra…
O a destra-e-tre-quarti? O forse non così lesto?
O girerai sul retro
e spierai dentro?
Temo scoprirai che semplice non è
Per uno spirito fattivo superiore prendere una decisione.
Potrai essere così confuso,
che comincerai a correre
lungo strade dirupate a rotto di collo
e macinerai miglia attraverso selvaggi spazi disabitati, verso, temo, un luogo desolato,
quello dell’Attesa incondizionata…
… per gente che aspetta.
Aspetta che un treno parta,
o un autobus arrivi,
o un aereo parta,
o la posta arrivi,
o la pioggia smetta,
o il telefono squilli,
o la neve cada in fretta,
o aspetta una frase detta,
o che crescano i capelli.
o altre occasioni
Ognuno sta aspettando…
P.S. questa è solo una parte della poesia perchè è lunghissima... l'ho scoperta guardando un film in cui vengono recitate un paio di strofe, mi son piaciute tanto che ho iniziato a cercarla e ho scoperto che in Italia non è affatto conosciuta :( così ho voluto condividere con voi questa parte della poesia sperando che l'apprezziate
