" E' ANCORA POESIA ? "

[Renato]

" E' ANCORA POESIA ? "

Dormi accanto il mio sonno
e il tuo risveglio
è il mio con parole sulle labbra:

E' l'allegria dell'acqua che
non scorre più ai miei occhi assenti,

nel suo letto giace muta.

E' navigare senza sponde;
vivere secondi inerti...morire
non morendo.

Renato

[Ospite]

E' molto bella la tua poesia Renato ma forse le poesie restano sempre con un mistero da chiarire conosciuto solo all'autore e nascosto fra le parole.

Quindi sommessamente, se vuoi, ti chiedo di farci partecipi di questa emozione che hai voluto riportare in versi.

[Ospite]

... e aggiungo: spero di aver frainteso il senso di quelle parole ...

[Renato]

" E' ANCORA POESIA ? "

Dormi accanto il mio sonno
e il tuo risveglio
è il mio con parole sulle labbra:

E' l'allegria dell'acqua che
non scorre più ai miei occhi assenti,

nel suo letto giace muta.

E' navigare senza sponde;
vivere secondi inerti...morire
non morendo.

Renato

Non è necessario morire, si può morire anche vivendo:

Nel primo verso è la poesia che dorme accanto al mio sonno e quando mi sveglio lei mette il verso sulle labbra.
Nel secondo verso, rappresento il canto allegro di un ruscello che non scorre più nel suo letto, ma resta muto, cioè le acque sono quasi ferme.
Nel terzo verso, rappresento il mio vivere senza più mete ( E' navigare senza sponde ) e il tempo ormai è inerte, senza prospettive, perciò è un morire.

Grazie del tuo intervento,
un abbraccio,

Renato

[Ospite]

... e aggiungo: spero di aver frainteso il senso di quelle parole ...

E infatti, ferma restando la percezione di un dolore profondo che sopratutto l'ultimo verso esprime con struggente realismo, avevo frainteso la "destinazione" della tua poesia.

Poesia per l'appunto e non una persona come io pensavo.

Un abbraccio.