Morire un po'

[marck orderer]

Morire un po'
di passi a contorno come cattedrali
spostate come lunghe gonne a veste dei piedi
signore sciolte nel desiderio di occhi fermi
sulla terra vanno contro al moto di ogni cielo
tutto sembra risalire

Morire un po'
come domandarsi dei perché di scienze
lutti di risultati convenienti e non conformi
di impalcature d'esistenza rotte di un lasciare
sorrisi chiusi a mole aperte solo per mangiare
un sole che traversa la giornata e affoga puntualmente

Morire un po'
come voler dire sono nato assurdo e mal compreso
voler tenere un nome pure quando chiamati poi non si risponde
sparito oltre gli spruzzi di fontane è l'uomo
che spreca chiacchiere in silenzio come energia drenata a terre
che non calpesta come la sua anima sa fare
viva di incroci poi continua a rimbalzare

Morire un po'
di quarto in quarto a perseguire quell'intero
mondo di fauci sole a uno scheletro sparito appartengono
senza spina e arti in un deserto di esigenza in polvere
ad orme si è assorbita il camminare attonito
di chi si è scoraggiato tanto a continuare il passo
passo dopo passo morire sempre un po'
per ritornare a vivere pure quando la vita si è lasciata
a morire un po'