Pongo l'argomento perchè recentemente ho avuto (ahimè) alcune esperienze che mi hanno lasciato un pò lì.
Sui tempi di prenotazione di una visita con il Servizio Sanitario Nazionale, lasciamo perdere: tempi biblici, con attese di mesi a meno che l'impegnativa non abbia una qualche urgenza (e comunque, anche in quel caso si fa un pò fatica).
Qualcuno di voi dirà che è sempre stato così: vero. Ma mi pare oggettivamente che la situazione sia peggiorata, e molto. E dopo ormai più di due anni dallo scoppio dell'emergenza Covid, la giustificazione che viene data dai vari addetti allo sportello è ancora lo smaltimento dell'arretrato.
E poi vorrei soffermarmi su un discorso più umano e meno medico, e cioè il rapporto con il paziente: forse sarò stata sfortunata io, niente da dire.... Ma con le varie limitazioni che ci sono mi pare che si meno attenzione (chiamatela riguardo) al paziente e ai suoi familiari. Meno contatto diretto, mi verrebbe da dire, sperando di essermi spiegata.

Tutto mille volte più difficile anche lì.
Voi che ne pensate? Che esperienze avete?