Nostalgia del passato

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da george clooney » 06/07/2020, 19:00

cinque ha scritto:
06/07/2020, 18:55
Guarda anche noi non facevamo niente e quindi tendiamo a non far far nulla ai figli.
Io ho sempre fatto e aiutato mia mamma in casa, fin da piccola,visto che lei lavorava..Le sono molto grata di avermi insegnato a fare tutto in casa, perchè nella vita poi non mi sono mai trovata in difficoltà..

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 06/07/2020, 19:15

arietina76 ha scritto:
06/07/2020, 16:19
Mi trovi perfettamente d'accordo: anche secondo dipende, come dici tu, dall'insegnare ai figli.
E' un dato di fatto però, per quella che è la mia esperienza, che i ragazzi di oggi non lo fanno. E certo, se discutiamo dei motivi per cui non lo fanno, il primo è che le famiglie li mettono in condizione di non fare nulla...
Ma davvero si devono "insegnare" queste cose??
In casa io non facevo niente se non apparecchiare e rifare il mio letto. Io andavo a scuola e quello era considerato il mio "dovere". Se mia mamma non c'era io me la cavavo benissimo comunque...se voleva lasciarmi del cibo lo faceva, senno facevo io qualcosa...uova, pasta, fettina di carne...che ci vuole? [smilie=what.gif] Poi io ho iniziato a vivere da sola da giovanissima e ho fatto le cose da me, non mi è sembrato affatto sto gran che di strano o difficile...a cucinare qualcosa si impara, idem per il resto e poi se non è fatto bene, nessuno ti critica.
Questo per dire che nemmeno io mi sono mai trovata in difficoltà.
Ultima modifica di tempest il 06/07/2020, 19:18, modificato 2 volte in totale.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 06/07/2020, 19:17

george clooney ha scritto:
06/07/2020, 19:00
Io ho sempre fatto e aiutato mia mamma in casa, fin da piccola,visto che lei lavorava..Le sono molto grata di avermi insegnato a fare tutto in casa, perchè nella vita poi non mi sono mai trovata in difficoltà..
In generale la nostra generazione ha fatto poco ed e' per questo che insegna poco. Il genitore severo credo fosse della generazione precedente ai nostri genitori. Poi ci sono molte eccezioni.
Comunque si impara presto. Basta la voglia e l' olio di gomito.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 06/07/2020, 19:21

cinque ha scritto:
06/07/2020, 19:17
In generale la nostra generazione ha fatto poco ed e' per questo che insegna poco. Il genitore severo credo fosse della generazione precedente ai nostri genitori. Poi ci sono molte eccezioni.
Comunque si impara presto. Basta la voglia e l' olio di gomito.
Sì, infatti mia mamma era obbligata da mia nonna a stare a casa alla domenica a pulire la cucina, a dare la cera, a fare tutte le cose nel modo in cui mia nonna riteneva andassero fatte...non ci pensava proprio a imporre a me le cose che lei aveva tanto odiato. :rolleyes:
E mia mamma è over 80...

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 07/07/2020, 9:15

tempest ha scritto:
06/07/2020, 19:21
Sì, infatti mia mamma era obbligata da mia nonna a stare a casa alla domenica a pulire la cucina, a dare la cera, a fare tutte le cose nel modo in cui mia nonna riteneva andassero fatte...non ci pensava proprio a imporre a me le cose che lei aveva tanto odiato. :rolleyes:
E mia mamma è over 80...
Mia nonna mi diceva sempre che a far figli e fare I mestieri siamo tutti capaci :-solo gli ignoranti si vantano di questo, in particolare del partorire.
Credo comunque che insegnare a darsi da fare sia fondamentale; non rifarei quello che ha fatto mia madre, soprattutto per quanto riguarda lo studio.
Bisogna dire che noi veniamo dalla preistoria : mi hai ricordato la cera, la lucidatrice e che dire delle lavatrici di una volta che non centrifugavano, grandi come una casa?

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 07/07/2020, 11:00

cinque ha scritto:
06/07/2020, 18:55
Guarda anche noi non facevamo niente e quindi tendiamo a non far far nulla ai figli. Credo tu abbia avuto un'-educazione molto severa rispetto alla media o sbaglio ?
In effetti i miei sono sempre stati abbastanza severi: anzi, diciamo pure che lo sono anche oggi, nel senso che non gli va bene niente di quel che faccio. :DD

Però ecco, per fare degli esempi: io ricordo che a 9 - 10 anni una mano in casa la davo per piccole cose, tipo apparecchiare la tavola, badare a mia sorella e cose simili. Certo, non era un aiuto proprio spontaneo: diciamo pure che mi obbligavano i miei :DD , ma lo facevo.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 07/07/2020, 11:05

tempest ha scritto:
06/07/2020, 19:15
Ma davvero si devono "insegnare" queste cose??
In casa io non facevo niente se non apparecchiare e rifare il mio letto. Io andavo a scuola e quello era considerato il mio "dovere". Se mia mamma non c'era io me la cavavo benissimo comunque...se voleva lasciarmi del cibo lo faceva, senno facevo io qualcosa...uova, pasta, fettina di carne...che ci vuole? [smilie=what.gif] Poi io ho iniziato a vivere da sola da giovanissima e ho fatto le cose da me, non mi è sembrato affatto sto gran che di strano o difficile...a cucinare qualcosa si impara, idem per il resto e poi se non è fatto bene, nessuno ti critica.
Questo per dire che nemmeno io mi sono mai trovata in difficoltà.
Vedi? Se apparecchiavi e ti rifacevi il letto, qualcosa facevi. E comunque in caso di necessità sapevi arrangiarti.
Non so se invece sia così per i giovani di oggi: o forse sono solo io che ho davanti certi esempi...
Ad esempio una volta ho assistito ad una telefonata di una ragazzina (se non ricordo male, 14 anni), che chiamava la mamma per sapere dov'era lo scolapasta per scolare la pasta: pasta che ovviamente aveva messo su la mamma. Aggiungendo poi un: "Ma scolandola devo fare qualcos'altro, o basta che la verso nello scolapasta?"
Un mio amico, invece, mi dice sempre che se capita che i figli adolescenti debbano mangiare da soli (ovviamente qualcosa di preparato dai genitori) poi non sparecchiano e non caricano la lavastoviglie: lasciano tutto lì com'è.
E di genitori che mi raccontano episodi simili ne conosco diversi....

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da airlander » 07/07/2020, 11:24

cinque ha scritto:
06/07/2020, 10:10
Era un viaggio tipico, no ? Boetti arrivava in afghanistan e lasciava i figli girogavare su un cavallo a kabuhl. Se pensi che un' artista milanese _ detta Pippa- ci ha lasciato la pelle gia ' in Turchia.... che tempi sono quelli odierni! .

Cambiando argomento credo che l ' interdizione si usi molto anche oggi se ci sono i soldi. Guarda Gina Lollobrigida... io ho un mente un caso di una moglie bresciana che ha rinchiuso il marito in manicomio in Lomellina dopo averlo depradato. Poi lo hanno salvato. Se penso che il fratello di questo, morto di aids, ha lasciato alla monarchia ( stendo velo pietoso sui membri della nostra ex casa reale ) i suoi ingenti beni -tutti di famiglia- invece che ai fratelli in poverta '... bah
l'artista di cui parli era davvero fuori di testa pensando di poter fare quello che ha fatto e quando ho sentito ciò che aveva in mente la prima cosa che ho detto è stata che avrebbe fatto una brutta fine, come si è puntaulmente verificato.
purtroppo oggi in certi paesi soprattutto pe le donne i rischi sono estremi e quando sento di volontarie che partono per quei luoghi il rischio di rapimento è elevatissimo e se accade quando non finiscono male si devono pagare ingenti riscatti che inevitabilmente finiscono per finanziare il terrorismo.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 07/07/2020, 11:25

Mia madre era stata "tirata su" per diventare una moglie, quindi mia nonna ( che poi non era la vera mamma di mia mamma perchè quella vera era morta [smilie:(.gif] ) sentiva che il suo dovere era essere intransigente e preparare mia madre per questo ruolo. I primi anni di matrimonio mia mamma faceva tutto come andava fatto, roba anni 50, correva a casa a preparare il pranzo a mio padre che era rappresentante e faceva orari felissibili con un bel riposino dopo pranzo, mia madre usciva dal lavoro,correva a casa, poi tornava al lavoro, sempre stanca morta...per cosa poi? Che il matrimonio è stato un disastro...
Mia madre di certo non ha mai pensato di fare di me una brava donna di casa...vista l'esperienza poco gratificante :rolleyes:

Alcune mie amiche avevano mamme più severe, ma erano mamme casalinghe.


@ Arietina, ricordo male o i tuoi erano permissivi con tua sorella e intransigenti con te? Ecco una cosa che mi fa troppo arrabbiare!

@ cinque, insegnerai a tuo figlio i lavori di casa?

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 07/07/2020, 11:36

tempest ha scritto:
07/07/2020, 11:25

@ Arietina, ricordo male o i tuoi erano permissivi con tua sorella e intransigenti con te? Ecco una cosa che mi fa troppo arrabbiare!

@ cinque, insegnerai a tuo figlio i lavori di casa?
Sì sì, ricordi benissimo! :D
E quando lo dico, i miei ancora oggi si arrabbiano da morire, dicendo che non è vero. Dovrebbe farli riflettere, però, il fatto che a 14 anni la pensavo così, e a 44 suonati la penso ancora così. Dovrebbero pensare che c'è stato quantomeno una "comunicazione errata" da parte loro, diciamo così. E invece no, si arrabbiano e lo negano.

Eppure non ricordo mai una volta in cui mi abbiano appoggiato o sostenuto, intendo questi termini a 360°.
Tanto per fare un esempio (ma potrei farne mille), ricordo il periodo in cui il mio collega aveva perso la moglie: se ricordi, era il motivo per cui mi ero iscritta qui. Momenti terribili, in cui lavorare 4 volte tanto per sopperire alle sue mancanze, perchè comprensibilmente era abbastanza fuori di testa e intrattabile, con litigi continui e assurdi. Ma umanamente non me la sentivo proprio di piantarlo qua ad arrangiarsi.
Ricordo che quando ne parlai i miei dissero che non mi obbligava nessuno a sopportarlo, nonostante avessi spiegato la sua difficile situazione... E alla seconda volta in cui affrontai l'argomento, mi dissero papale papale che non gli interessava, perchè avevano già detto quel che pensavano. E visto che io non mi uniformavo alla loro opinione, ero pregata di non tornare sull'argomento. Da quel giorno non l'ho più fatto: ho sempre tampinato solo voi..... :DD :DD :DD :DD
Con mia sorella invece una volta si sono complimentati perchè, dopo una settimana, aveva lasciato un posto di lavoro perchè non si trovava bene umanamente con le sue colleghe. Le avevano detto che faceva bene, e che l'avrebbero rimpianta...
Secondo me sono proprio due metri opposti di giudizio e di trattamento....

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 07/07/2020, 11:44

arietina76 ha scritto:
07/07/2020, 11:36

Ricordo che quando ne parlai i miei dissero che non mi obbligava nessuno a sopportarlo, nonostante avessi spiegato la sua difficile situazione... E alla seconda volta in cui affrontai l'argomento, mi dissero papale papale che non gli interessava, perchè avevano già detto quel che pensavano. E visto che io non mi uniformavo alla loro opinione, ero pregata di non tornare sull'argomento. Da quel giorno non l'ho più fatto: ho sempre tampinato solo voi..... :DD :DD :DD :DD
Con mia sorella invece una volta si sono complimentati perchè, dopo una settimana, aveva lasciato un posto di lavoro perchè non si trovava bene umanamente con le sue colleghe. Le avevano detto che faceva bene, e che l'avrebbero rimpianta...
Secondo me sono proprio due metri opposti di giudizio e di trattamento....
Beh...non proprio...in pratica loro dicono che bisogna mandare a quel paese i colleghi con cui le cose vanno male,...e tanti saluti... :)
Che poi sia fattibile è tutta un'altra storia

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 07/07/2020, 13:30

tempest ha scritto:
07/07/2020, 11:25


@ cinque, insegnerai a tuo figlio i lavori di casa?
I miei genitori sono molto diversi dai vostri. Non sono cresciuta in un ambiente tradizionale, ma in un habitat che solo airlander conosce ( colla differenza non da poco che lui e' benestante e questo ha sempre contato anche negli anni 70). Mio padre era un militante di sinistra estrema ( ma dico davvero militante, viveva di questo , con tutti i pericoli del caso), mia madre lo seguiva. Si sono conosciuti in una casa occupata, parlando di Mao e non so cosa. Non so neanche come si siano sposati, i loro amici si sono tutti separati, a 13 anni gia' frequentavo gente con gli stessi ideali ( ma negli anni 90 era gia' una finzione). Rimpiango molto quel periodo rispetto a questo, fatta di gente che non sento vicina, che dice cose senza senso come Salvini o pericolose come Meloni.
I miei non hanno mai avuto un' idea molto pratica della vita perche' negli anni 80 si e' deciso di trovare uno sbocco lavorativo a tutti i militanti non arrestati e che, per il dolore del mancato raggiungimento dei loro ideali, non erano finiti nella droga o nella prostituzione ( storia mai raccontata nei resoconti ufficiali).
Credo che mio figlio ,a differenza mia ,debba fare esperienza oltre alla scuola, trovare un lavoretto e pure avere una ragazzina se vuole , fare più esperienze di quelle che ho fatto io. Deve capire che la scuola ( e' un asso in matematica e legge dai tre anni. ) non e' tutto. E' gia' consapevole che lui sa fare certe cose e altre no. Conosce e frequenta persone di varie nazionalità e religione .
Poi spero abbia fortuna perche' i genitori non arrivano a tutto.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 07/07/2020, 13:33

arietina76 ha scritto:
07/07/2020, 11:36
Sì sì, ricordi benissimo! :D
E quando lo dico, i miei ancora oggi si arrabbiano da morire, dicendo che non è vero. Dovrebbe farli riflettere, però, il fatto che a 14 anni la pensavo così, e a 44 suonati la penso ancora così. Dovrebbero pensare che c'è stato quantomeno una "comunicazione errata" da parte loro, diciamo così. E invece no, si arrabbiano e lo negano.

Eppure non ricordo mai una volta in cui mi abbiano appoggiato o sostenuto, intendo questi termini a 360°.
Tanto per fare un esempio (ma potrei farne mille), ricordo il periodo in cui il mio collega aveva perso la moglie: se ricordi, era il motivo per cui mi ero iscritta qui. Momenti terribili, in cui lavorare 4 volte tanto per sopperire alle sue mancanze, perchè comprensibilmente era abbastanza fuori di testa e intrattabile, con litigi continui e assurdi. Ma umanamente non me la sentivo proprio di piantarlo qua ad arrangiarsi.
Ricordo che quando ne parlai i miei dissero che non mi obbligava nessuno a sopportarlo, nonostante avessi spiegato la sua difficile situazione... E alla seconda volta in cui affrontai l'argomento, mi dissero papale papale che non gli interessava, perchè avevano già detto quel che pensavano. E visto che io non mi uniformavo alla loro opinione, ero pregata di non tornare sull'argomento. Da quel giorno non l'ho più fatto: ho sempre tampinato solo voi..... :DD :DD :DD :DD
Con mia sorella invece una volta si sono complimentati perchè, dopo una settimana, aveva lasciato un posto di lavoro perchè non si trovava bene umanamente con le sue colleghe. Le avevano detto che faceva bene, e che l'avrebbero rimpianta...
Secondo me sono proprio due metri opposti di giudizio e di trattamento....
Arietina fattene una ragione. I tuoi genitori sono in buona fede .voi due sorelle siete molto diverse.
Sei anni fa ti chiesi come era finita col tuo collega. Non mi hai mai risposto. Avete fatto pace ? Ci riprovo :-)

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 07/07/2020, 15:23

cinque ha scritto:
07/07/2020, 13:33

Sei anni fa ti chiesi come era finita col tuo collega. Non mi hai mai risposto. Avete fatto pace ? Ci riprovo :-)
Scusa, mi deve essere sfuggito il post in cui me lo chiedevi.
Sì, abbiamo risolto: quando ormai non ci speravo più e dopo una litigata furiosa che ancora oggi non ho capito (nel senso che non ho capito cosa l'ha fatto scattare), si è messo a piangere, letteralmente, dicendo che non meritavo di essere trattata così dopo quello che avevo fatto lui, e che era consapevole di far fatto di tutto per perdere un'amica come me.
Gli ho detto che, se davvero la pensava così, da quel momento potevamo mettere una pietra sul passato e ricominciare da zero. E così abbiamo fatto.
Certo, qualche asperità di carattere gli è rimasta, non si può negarlo, ma si è ripreso pian piano, e rispetto a quegli anni oggi è un'altra persona.
E nel frattempo, so da che da un pò ha una compagna.... :D

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 07/07/2020, 16:11

arietina76 ha scritto:
07/07/2020, 15:23
Scusa, mi deve essere sfuggito il post in cui me lo chiedevi.
Sì, abbiamo risolto: quando ormai non ci speravo più e dopo una litigata furiosa che ancora oggi non ho capito (nel senso che non ho capito cosa l'ha fatto scattare), si è messo a piangere, letteralmente, dicendo che non meritavo di essere trattata così dopo quello che avevo fatto lui, e che era consapevole di far fatto di tutto per perdere un'amica come me.
Gli ho detto che, se davvero la pensava così, da quel momento potevamo mettere una pietra sul passato e ricominciare da zero. E così abbiamo fatto.
Certo, qualche asperità di carattere gli è rimasta, non si può negarlo, ma si è ripreso pian piano, e rispetto a quegli anni oggi è un'altra persona.
E nel frattempo, so da che da un pò ha una compagna.... :D
Sono passati 10 anni ?
Te l avevo chiesto sei anni fa in privato.
Bene. Mi fa piacere.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da marcos76 » 08/07/2020, 21:11

Eccomi ora posso rispondere...
Visto che è stato scritto tanto non quoterò utente per utente altrimenti finisco domani mattina semplicemente mi sento di tranquillizzarvi dicendovi che io in generale non sono come il mitico Ariete68 (Non ci crederete ma me lo ricordo mentre gli altri no) che chiaramente frequentava il Forum con l'obiettivo, comunque legittimo a mio avviso, dell'altrui conoscenza femminile...
Io non ho ( e non ho mai avuto) questo scopo semplicemente lo utilizzo per leggere le opinioni su questioni di carattere generale e per sfogarmi di quando in quando..
Tutto quanto è accaduto (e i rifiuti schifati accumulati senza soluzione di continuità) mi ha ucciso è da tempo che ho perso la speranza..
Non parto assolutamente prevenuto (questo è falso) neanche per un secondo la mia analisi è assolutamente disincantata io sono per la totale e assoluta libertà di scelta (nei limiti del lecito e del legale ovviamente) ma sono parimenti per l'assunzione delle proprie responsabilità in caso di errori nella stessa cosa che una parte della popolazione femminile (quelle che asseriscono che gli uomini sono tutti ******* o peggio con generalizzazioni abominevoli però politicamente corrette) non si sogna nemmeno di mettere in pratica..
Nessuna deve essere obbligato a dare una possibilità al prossimo come se fosse una crocerossina questo è poco ma sicuro (cosa che poi avviene per delinquenti e altro che di possibilità ne hanno anche più di una in virtù dello spirito di crocerossina di cui sopra che non vale per i cessi e gli sfigati) ma non nego che un minimo di calore umano mi avrebbe aiutato a superare situazioni eufemisticamente complicate...
Perchè perdere tutto quello che ti è caro è una sensazione che non si può descrivere a parole...
Avevo due famiglie praticamente nonostante la mia totale invisibilità (e disgusto se ci provavo) al sesso opposto..
La mia e quella costruita in una compagnia di amici adulti con diverse donne presenti tutte maggiorenni e vaccinate...
Ho perso tutto in sei mesi solo ed esclusivamente perchè ho scelto (come avrebbe fatto chiunque) di stare vicino a mia mamma quando è improvvisamente peggiorata trascurando i miei impegni con la compagnia..(era una compagnia che frequentavo da sei anni con un denominatore comune legato ad uno sport non aggiungo altro per privacy)..
Mi hanno accusato di mentire di usare mia madre come pretesto di essere una persona ripugnante e questo in un gruppo pubblico di Whatsapp con all'interno altre persone che neanche mi conoscevano bene...
Io ho reagito con tutta la rabbia in corpo mi hanno dato del pazzo isolandomi e *******...
Poi quando mia mamma è morta a breve tempo da quanto sopra scritto (poi in meno di cinque mesi sono morti mio padre e uno dei miei migliori amici) non mi hanno fatto neanche le condoglianze a parte una persona...
Voi direte...Non ti sei perso niente erano degli *******? Certo è verissimo ma loro hanno e hanno sempre avuto un successo sociale specie nei confronti dell'altro sesso (donne e uomini) e ne sono usciti tranquillamente mentre io sono rimasto solo...
E tutti quelli (a parte una persona) che facevano parte di quel gruppo hanno creduto tranquillamente a loro anzi il loro leader è stato coccolato e consolato dalle ragazze specialmente per aver perso tempo con una persona sfigata e schifosa come me (giuro!!!)...
Poi per quanto riguarda il discorso vivere da soli...
Faccio abbastanza fatica ma spero voi comprendiate che dietro a un lutto (quindi pensate a due a brevi distanze) lasciando perdere il discorso psicologico esiste anche un consistente lato pratico...
Mio padre buonanima non mi ha minimamente agevolato quando in corrispondenza alla morte di mia madre gli ho chiesto di agevolarmi a livello testamentario con una donazione...Anzi mi sono preso del senza cuore pure li e ho dovuto fare tutto da solo a tragedie consumate (ci sono voluti mesi)...La casa è grossa e le entrate sono passate da tre a una in brevissimo tempo...Piena di roba in ogni angolo e francamente difficile da pulire con tantissime cose da fare e pochissimo tempo a disposizione,,,Adesso mi sono stabilizzato ho preso atto che morirò solo e cerco di godermi le mie passioni potendomelo ancora permettere sperando che non ritorni il corona virus...
Spero che la risposta sia stata esauriente e state tranquilli che non me la prendo...
Sono abituato ad essere criticato... ;)

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 08/07/2020, 23:00

marcos76 ha scritto:
08/07/2020, 21:11


trascurando i miei impegni con la
Mi hanno accusato di mentire di usare mia madre come pretesto di essere una persona ripugnante e questo in un gruppo pubblico di Whatsapp con all'interno altre persone che neanche mi conoscevano bene...
Io ho reagito con tutta la rabbia in corpo mi hanno dato del pazzo isolandomi e *******...
Certo è verissimo ma loro hanno e hanno sempre avuto un successo sociale specie nei confronti dell'altro sesso (donne e uomini) e ne sono usciti tranquillamente mentre io sono rimasto solo...
E tutti quelli (a parte una persona) che facevano parte di quel gruppo hanno creduto tranquillamente a loro anzi il loro leader è stato coccolato e consolato dalle ragazze specialmente per aver perso tempo con una persona sfigata e schifosa come me (giuro!!!)...
Poi per quanto riguarda il discorso vivere da soli...
Come ti dicevo sono d' accordo sullo stare solo e anche su ariete 1968 ( alle forumiste dava fastidio che cercasse compagnia femminile , ora ricordo). Io non so se ce la farei da sola.
Ti contesto due cose : credi che la scelta di un compagno sbagliato non sia pagato da una donna ? Se va bene paga con la solitudine, se va male coll andare dell' eta'-con traumi, se va malissimo rovinando la vita a se' , ai propri figli e ai propri genitori come e' capitato alla mia famiglia.
Lunedi ' questa storia che hai raccontato-e che ho taggato mi e' stata detta da una donna di 45 anni. Parlava della storia di bullismo subita ( ma io credo che la figllia sia anche lei bulla ) da sua figlia ( in cui anche le madri sono intervenute):-hanno undici dodici e tredici anni. Mi ricordo che ho pensato che queste madri, a parte l' ignoranza, sono rimaste a quell'-eta ': infatti hanno avuto un' adolescenza terribile. Mi spiace tu non sia riuscito a chiudere ma abbia reagito male, con troppa rabbia. Le delusioni le abbiamo tutti marcos , e' l ' eta'-e l' esperienza che ci fa reagire e a cercare persone migliori. Bisogna ripartire. Mi spiace ma le persone sono conoscibili spesso nei momenti peggiori. E' cosi ' per tutti. E spesso gli altri neanche ti sono solidali . Mi spiace per quello che ti e' successo ma il valore di una persona non si riscontra in questi parametri
Sul virtuale hai sempre mantenuto un aplomb invidiabile.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 08/07/2020, 23:37

Ho capito che non ricordo questo "Ariete68", credevo fosse un altro, uno che si è cancellato subito perchè secondo lui io ero arrogante, ma non era Ariete...

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da george clooney » 10/07/2020, 18:54

tempest ha scritto:
05/07/2020, 13:01

Comunque gestire un lavoro e una casa sono cose normali per uomini e donne allo stesso modo.
Proprio oggi parlavo con un amico rimasto single da qualche mese dopo una convivenza, e mi diceva che lui fa fatica a gestire casa e lavoro..A livello di testa, sosteneva che, dover coordinare più cose, è molto faticoso ..A noi donne risulta tutto più naturale..Non per niente una donna riesce a ricoprire più ruoli contemporaneamente: lavoratrice, casalinga, mamma, moglie...

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 14/07/2020, 21:19

Sono molto meno dipendente dal giudizio altrui ora. Forse per questo non ho nostalgia del mio passato ?

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da airlander » 15/07/2020, 6:56

cinque ha scritto:
14/07/2020, 21:19
Sono molto meno dipendente dal giudizio altrui ora. Forse per questo non ho nostalgia del mio passato ?
la nostalgia è in fondo il rimpianto spesso malinconico di quanto è trascorso o è lontano e di cui si ha la certezza che non potrà più ritornare, per tutta una serie di motivazioni, sia di ordine pratico o etereo, ad esempio di persone a te care che non ci sono più e con le quali non potrai più condividere nulla, neppure il bello che hai vissiuto, o i contrasti, o qualsasi altra cosa che ti fa comprendere quanto spesso sia difficile e complessa l'esistenza, quindi penso che sia ininfluente dall'altrui giudizio.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 15/07/2020, 9:48

cinque ha scritto:
14/07/2020, 21:19
Forse per questo non ho nostalgia del mio passato ?
In effetti anche io non ho molta nostalgia del passato.
Al massimo, come diceva anche Airlander, posso aver nostalgia di persone che non ci sono più: quello sì.
Ma se devo pensare a me e alla mia vita, allora no, il passato non lo rimpiango molto. Ho avuto un'adolescenza brutta per più di un motivo, in cui non stavo bene nè con me stessa nè con gli altri (come dicevo a Marcos, ad esempio anche io so cos'è il bullismo), per cui non vorrei tornare indietro.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 15/07/2020, 10:00

marcos76 ha scritto:
08/07/2020, 21:11
ma non nego che un minimo di calore umano mi avrebbe aiutato a superare situazioni eufemisticamente complicate...
Perchè perdere tutto quello che ti è caro è una sensazione che non si può descrivere a parole...
Avevo due famiglie praticamente nonostante la mia totale invisibilità (e disgusto se ci provavo) al sesso opposto..
La mia e quella costruita in una compagnia di amici adulti con diverse donne presenti tutte maggiorenni e vaccinate...
Ho perso tutto in sei mesi solo ed esclusivamente perchè ho scelto (come avrebbe fatto chiunque) di stare vicino a mia mamma quando è improvvisamente peggiorata trascurando i miei impegni con la compagnia..(era una compagnia che frequentavo da sei anni con un denominatore comune legato ad uno sport non aggiungo altro per privacy)..
Mi hanno accusato di mentire di usare mia madre come pretesto di essere una persona ripugnante e questo in un gruppo pubblico di Whatsapp con all'interno altre persone che neanche mi conoscevano bene...
Io ho reagito con tutta la rabbia in corpo mi hanno dato del pazzo isolandomi e *******...
Poi quando mia mamma è morta a breve tempo da quanto sopra scritto (poi in meno di cinque mesi sono morti mio padre e uno dei miei migliori amici) non mi hanno fatto neanche le condoglianze a parte una persona...
Voi direte...Non ti sei perso niente erano degli *******? Certo è verissimo ma loro hanno e hanno sempre avuto un successo sociale specie nei confronti dell'altro sesso (donne e uomini) e ne sono usciti tranquillamente mentre io sono rimasto solo...
E tutti quelli (a parte una persona) che facevano parte di quel gruppo hanno creduto tranquillamente a loro anzi il loro leader è stato coccolato e consolato dalle ragazze specialmente per aver perso tempo con una persona sfigata e schifosa come me (giuro!!!)...


Adesso mi sono stabilizzato ho preso atto che morirò solo e cerco di godermi le mie passioni potendomelo ancora permettere sperando che non ritorni il corona virus...
Spero che la risposta sia stata esauriente e state tranquilli che non me la prendo...
Sono abituato ad essere criticato... ;)
Be', certo, è vero: non ti sei perso niente, perchè quelli non erano amici. E' normale risponderti così, ed è anche la verità: ma so benissimo, per diretta esperienza personale, che questo non rende meno dolorosa la situazione.
Quando tu credi in un'amicizia e ti trovi abbandonato e solo (specie in un momento di particolare bisogno, come una malattia o un lutto), non ti è di consolazione sapere che erano dei falsi amici: ne soffri e basta.
Una cosa però mi sento di dirti: alla fine, magari a distanza di tempo o di anni, quello che una persona realmente è viene a galla. Non si può recitare per sempre. E quindi credo che anche per questi tuoi amici, che adesso paiono avere tanto successo con donne e con amici, arriverà il momento in cui saranno pesati per quello che sono, e si ritroveranno da soli.

Non pensare che sei destinato per forza a morire da solo: magari sarà così, come lo sarà magari per un sacco di altra gente, ma magari no. Datti il beneficio del dubbio, anzi, dallo a te e agli altri.
La convinzione di essere destinati alla solitudine tante volte impedisce a sè stessi di farsi conoscere dagli altri, e agli altri di avere un'opportunità vera di conoscerci e apprezzarci.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 15/07/2020, 10:15

Io ho nostalgia di quando avevo tutta la vita davanti, le mie amiche più care e i genitori ancora giovani.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 15/07/2020, 10:29

airlander ha scritto:
15/07/2020, 6:56
la nostalgia è in fondo il rimpianto spesso malinconico di quanto è trascorso o è lontano e di cui si ha la certezza che non potrà più ritornare, per tutta una serie di motivazioni, sia di ordine pratico o etereo, ad esempio di persone a te care che non ci sono più e con le quali non potrai più condividere nulla, neppure il bello che hai vissiuto, o i contrasti, o qualsasi altra cosa che ti fa comprendere quanto spesso sia difficile e complessa l'esistenza, quindi penso che sia ininfluente dall'altrui giudizio.
Non e' detto che la nostalgia si basi sul lutto. Il discorso si farebbe serio.
Io ho imparato a vivere il presente e a fare pace col passato:-bello o brutto che sua stato. Per lo piu -e' stato bello, a livello relazionale molto bello.
Nella mia crescita interiore l' insicurezza ha colpito duro soprattutto dai trent anni in su. Perfino quel diceva aretina (-dico lei perche' e' una persona bonaria)-😂 poteva ferirmi . Adesso prendo tutto in modo easy, piaccia o meno.-io non saro' il massimo, ma neanche il minimo e se non mi voglio bene io chi lo fara' per me ?

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da george clooney » 15/07/2020, 13:25

tempest ha scritto:
05/07/2020, 11:53


PS
Tu devi gestire due genitori malati e una nonna quasi centenaria con il carattere di Mussolini, oltre alla tua
vita privata...
Mamma mia, mia nonna...Se raccontassi quello che dice e che fa ,non mi crederebbe nessuno..Ma si può che devo fare delle discussioni con una donna di quasi 100 anni? È assurdo! Ci tira scemi tutti..

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da airlander » 16/07/2020, 9:02

cinque ha scritto:
15/07/2020, 10:29
Non e' detto che la nostalgia si basi sul lutto. Il discorso si farebbe serio.
Io ho imparato a vivere il presente e a fare pace col passato:-bello o brutto che sua stato. Per lo piu -e' stato bello, a livello relazionale molto bello.
Nella mia crescita interiore l' insicurezza ha colpito duro soprattutto dai trent anni in su. Perfino quel diceva aretina (-dico lei perche' e' una persona bonaria)-😂 poteva ferirmi . Adesso prendo tutto in modo easy, piaccia o meno.-io non saro' il massimo, ma neanche il minimo e se non mi voglio bene io chi lo fara' per me ?
non intendevo legare la nostalgia al lutto, se mai anche a frangenti, fatti o episodi, che non torneranno più per tutta una serie di ragioni connesse all'evolversi della vita, poi si possono recuperare ed esorcizzare talune cose più materiali come ho fatto ricomprandomi una batteria e ricominciando a suanarla come facevo da ragazzo con il mio complesso musicale. :DD
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 17/07/2020, 8:04

airlander ha scritto:
16/07/2020, 9:02
non intendevo legare la nostalgia al lutto, se mai anche a frangenti, fatti o episodi, che non torneranno più per tutta una serie di ragioni connesse all'evolversi della vita, poi si possono recuperare ed esorcizzare talune cose più materiali come ho fatto ricomprandomi una batteria e ricominciando a suanarla come facevo da ragazzo con il mio complesso musicale. :DD
Hai ragione, la nostalgia ha anche questa valenza. Mio marito dice sempre che forse mia madre starebbe meglio e sarebbe meno arrabbiata se potesse ricordare con delle foto, ma tutti noi in famiglia abbiamo pochissime foto.
Ho passato anni a tormentarmi sulle scelte sbagliate, e' un successo che ora ci pensi ancora spesso, ma non in maniera ossessiva. Ho anche recuperato un' amicizia del liceo e forse due ( forse ci incontreremo , ma non sono sicura) grazie ai social. In quel caso la nostalgia ha avuto la sua vittoria.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da airlander » 18/07/2020, 7:02

cinque ha scritto:
17/07/2020, 8:04
Hai ragione, la nostalgia ha anche questa valenza. Mio marito dice sempre che forse mia madre starebbe meglio e sarebbe meno arrabbiata se potesse ricordare con delle foto, ma tutti noi in famiglia abbiamo pochissime foto.
Ho passato anni a tormentarmi sulle scelte sbagliate, e' un successo che ora ci pensi ancora spesso, ma non in maniera ossessiva. Ho anche recuperato un' amicizia del liceo e forse due ( forse ci incontreremo , ma non sono sicura) grazie ai social. In quel caso la nostalgia ha avuto la sua vittoria.
sai a volte rimpiangi anche delle parole mai dette a chi ti è stato vicino e che non potrai più esprimere, questa sicuramente potrebbe essere una nostalgia che rende più intensa una simile sensazione, ed invecchiando te ne rendi maggiormente conto, quindi il consiglio è di non perdere mai l'opportunità di farlo sino a che resta possibile.
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 23/07/2020, 18:32

airlander ha scritto:
18/07/2020, 7:02
sai a volte rimpiangi anche delle parole mai dette a chi ti è stato vicino e che non potrai più esprimere, questa sicuramente potrebbe essere una nostalgia che rende più intensa una simile sensazione, ed invecchiando te ne rendi maggiormente conto, quindi il consiglio è di non perdere mai l'opportunità di farlo sino a che resta possibile.
Ma per te la nostalgia e' positiva o assume le sembianze del rimpianto ?
Una volta io pensavo sempre al futuro. Ora solo al presente, il che non e' sempre positivo.