Come vi comportate davanti alle malattie che colpiscono gli altri?

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george clooney
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Come vi comportate davanti alle malattie che colpiscono gli altri?

Messaggio da george clooney » 18/08/2019, 18:42

Prendo spunto dal topic della Toffa per chiedervi come vi comportate quando venite a conoscenza che un vostro amico, parente o anche semplicemente conoscente si ammala..Siete fra quelle persone che spariscono? Che se ne fregano? Lo andate a trovare? E quando ve lo trovate davanti in un letto d'ospedale, vi bloccate o riuscite a parlargli? Io , da come si comporta una persona in queste circostanze, riesco a farmi un'idea di com'è fatta questa persona. Anche perchè ne ho viste davvero di ogni in tanti anni..

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arietina76
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Re: Come vi comportate davanti alle malattie che colpiscono gli altri?

Messaggio da arietina76 » 19/08/2019, 13:40

Io fino ad ora non sono mai scappata di fronte alle malattie di chi conosco: neppure quando l'esito è stato infausto.
Posso solo immaginare cosa si prova e come ci sente, ma ho sempre pensato che sentirsi solo di fronte a certe malattie sia tremendo: una cosa che distrugge. Motivo per cui non ho mai lasciato solo nessuno.
Rispetto però quella che è la volontà dell'interessato : per esempio, se so che vuole attorno a sé solo i familiari stretti (e io magari non lo sono), evito le visite....

george clooney
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Re: Come vi comportate davanti alle malattie che colpiscono gli altri?

Messaggio da george clooney » 19/08/2019, 17:06

arietina76 ha scritto:
19/08/2019, 13:40
Io fino ad ora non sono mai scappata di fronte alle malattie di chi conosco: neppure quando l'esito è stato infausto.
Posso solo immaginare cosa si prova e come ci sente, ma ho sempre pensato che sentirsi solo di fronte a certe malattie sia tremendo: una cosa che distrugge. Motivo per cui non ho mai lasciato solo nessuno.
Rispetto però quella che è la volontà dell'interessato : per esempio, se so che vuole attorno a sé solo i familiari stretti (e io magari non lo sono), evito le visite....
Anch'io mi comporto così..trovo che scappare sia da codardi..A nessuno piace andare a trovare un malato grave; é terribilmente doloroso, spesso non si sa che parole usare ; eppure bisogna farlo secondo me..Ci sono state volte in cui sarei scappata a gambe levate, tipo quando sono dovuta andare a trovare delle amiche nel reparto di cure palliative (e purtroppo erano ancora lucide).Confesso che ho dovuto prendere qualche goccia di ansiolitico per andarci, per non scoppiare a piangere davanti a loro..
Finchè affrontano le cure, per quanto pesanti siano, c'è sempre la speranza di farcela, per cui le parole giuste si trovano, ma quando vanno in un reparto tipo le cure palliative c'è ben poco da dire..È uno strazio..