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Cosa fareste?

Inviato: 18/12/2017, 19:58
da george clooney
Mi rendo conto che l'argomento che sto per proporvi non è di certo fra i più allegri, ma sotto il periodo natalizio divento più malinconica del solito.. :rolleyes: Se vi dicessero che vi rimane poco tempo da vivere, quale sarebbe la vostra reazione? Vi disperereste, vi chiudereste in casa senza voler vedere nessuno, o vivreste quel poco che vi rimane facendo di tutto di più, anche quello che nella vita non avete mai avuto il coraggio di fare? Lo so che è difficile rispondere se non ci ai trova in una situazione del genere, ma in base al vostro carattere, che idea avete? Come vi comportereste?

Re: Cosa fareste?

Inviato: 18/12/2017, 22:06
da tempest
george clooney ha scritto:Mi rendo conto che l'argomento che sto per proporvi non è di certo fra i più allegri, ma sotto il periodo natalizio divento più malinconica del solito.. :rolleyes: Se vi dicessero che vi rimane poco tempo da vivere, quale sarebbe la vostra reazione? Vi disperereste, vi chiudereste in casa senza voler vedere nessuno, o vivreste quel poco che vi rimane facendo di tutto di più, anche quello che nella vita non avete mai avuto il coraggio di fare? Lo so che è difficile rispondere se non ci ai trova in una situazione del genere, ma in base al vostro carattere, che idea avete? Come vi comportereste?
Veramente quì occore uno sforzo di immaginazione perchè mancano tutte le basi per pensare. Morire di che cosa? In quanto tempo? Sono sola al mondo o ho altri cui pensare? Ho denaro o sono povera?

Che cosa farei adesso, se me lo dicessero domani??
Per prima cosa farei il bio testamento ( visto che da ieri si può fare ), poi cercherei di pensare a che cosa a dire ai miei anziani genitori. Ossia come ucciderli tutti e due in un colpo solo...
No, scusa, non posso rispondere. E' per me impossibile pensare a questa situazione.

Al massimo posso provare ad immaginare che cosa farei se non avessi loro.
Smetterei di lavorare, non direi niente a nessuno, forse farei un viaggio, farei testamento, farei tanta beneficienza quanto mi fosse possibile, e poi, verso la fine , cercherei un bravo medico non obiettore di coscienza , andrei in Olanda e Belgio ecomprerei il "kit" per la dolce morte. Scriverei due righe di addio qualora qualcuno potesse cercarmi e me ne "andrei" prima di toccare il fondo.

Re: Cosa fareste?

Inviato: 19/12/2017, 6:53
da george clooney
tempest ha scritto:[...]
. E' per me impossibile pensare a questa situazione.

Al massimo posso provare ad immaginare che cosa farei se non avessi loro.
Smetterei di lavorare, non direi niente a nessuno, forse farei un viaggio, farei testamento, farei tanta beneficienza quanto mi fosse possibile, e poi, verso la fine , cercherei un bravo medico non obiettore di coscienza , andrei in Olanda e Belgio ecomprerei il "kit" per la dolce morte. Scriverei due righe di addio qualora qualcuno potesse cercarmi e me ne "andrei" prima di toccare il fondo.
Hai risposto, malgrado lo sforzo per immaginare la situazione, in maniera esaustiva. Era ora (a mio avviso) che regolamentassero la legge sul fine vita..Ritengo sia giusto che ogni individuo abbia la possibilità di scegliere. .Da un paio di giorni il Senato ha approvato la legge sul bio testamento; è giusto e appropriato che lo abbia fatto..

Inviato: 19/12/2017, 7:54
da Gardencityy
Anche per me è difficilissimo rispondere anche se io per come sono di carattere non mi perderai d'animo e farei tutto quello che è la mia vita non sono riuscito a fare, fintanto che mi forse me lo permette. Comunque anche io sono contenta per la legge

Re: Cosa fareste?

Inviato: 19/12/2017, 11:02
da arietina76
george clooney ha scritto:Mi rendo conto che l'argomento che sto per proporvi non è di certo fra i più allegri, ma sotto il periodo natalizio divento più malinconica del solito.. :rolleyes: Se vi dicessero che vi rimane poco tempo da vivere, quale sarebbe la vostra reazione? Vi disperereste, vi chiudereste in casa senza voler vedere nessuno, o vivreste quel poco che vi rimane facendo di tutto di più, anche quello che nella vita non avete mai avuto il coraggio di fare? Lo so che è difficile rispondere se non ci ai trova in una situazione del genere, ma in base al vostro carattere, che idea avete? Come vi comportereste?
ha ragione Tempest nel dire che è difficilissimo rispondere... Ognuno reagisce in modo diverso in una situazione del genere, credo... e finchè (fortunatamente) non ci si trova dentro si possono solo fare ipotesi.
Io sono sempre stata una che lotta: mi dispero i primi 5 minuti, e poi reagisco, anche con molta forza.
Ma chissà se riuscirei a farlo in una situazione del genere.... Forse no: mi dispererei e basta, al massimo aumentando il volontariato che già faccio, per dare un senso ancora più forte alle ultime settimane.... Sempre se il fisico me lo consente...

Re: Cosa fareste?

Inviato: 20/12/2017, 7:16
da george clooney
arietina76 ha scritto:[...]

Io sono sempre stata una che lotta: mi dispero i primi 5 minuti, e poi reagisco, anche con molta forza.
Ma chissà se riuscirei a farlo in una situazione del genere.... Forse no: mi dispererei e basta, ..
Io credo proprio che mi comporterei come te; se mi diagnosticassero un male incurabile, lottere come un leone sino alla fine (d'altronde se guardo i geni non potrebbe che esere così. .); quando però mi renderei conto che non c'è più nulla da fare, mi abbandonerei al mio destino senza fare nulla, anche perché le forze per fare qualcisa alla fine credo non ci sarebbero...

Inviato: 20/12/2017, 13:21
da tempest
Io invece non lotterei.

Inviato: 20/12/2017, 16:38
da george clooney
tempest ha scritto:Io invece non lotterei.
Oh...io si, e non sai quanto..
Con tutte le mie forze! L'attaccamento alla vita tirerebbe fuori in me una gran forza. Se posso chiedere, perché non lotteresti? Per una ragione caratteriale, o perché magari non avendo figli e sentendoti sola non riterresti sia il caso di farlo per nessuno? O magari per il calvario delle cure che ti si prospetterebbe davanti?

Inviato: 20/12/2017, 17:04
da airlander
è un argomento che mi tocca troppo da vicino ed al quale non ho una risposta esaustiva da dare.

Inviato: 20/12/2017, 18:14
da tempest
george clooney ha scritto:[...]



Oh...io si, e non sai quanto..
Con tutte le mie forze! L'attaccamento alla vita tirerebbe fuori in me una gran forza. Se posso chiedere, perché non lotteresti? Per una ragione caratteriale, o perché magari non avendo figli e sentendoti sola non riterresti sia il caso di farlo per nessuno? O magari per il calvario delle cure che ti si prospetterebbe davanti?
Non sento questo grande attaccamento alla vita in se'.
Per me la qualità della vita ė molto più importante della sua durata. Se l'ipotesi del topic ė quella della morte certa e a breve termine, punterei tutto sul non soffrire e sul non dover dipendere da estranei per le scelte che riguardano la mia fine.
Quindi,niente cure dolorose e niente prolungamenti.
Piuttosto farei una cosa bella o utile prima di andarmene...un viaggio...del volontariato...una donazione...

Non so dirti, sinceramente, che cosa farei se fossi madre, come avrai visto nemmeno riesco ad immaginarmi morente con i genitori anziani ancora in vita.

Inviato: 20/12/2017, 18:17
da tempest
airlander ha scritto:è un argomento che mi tocca troppo da vicino ed al quale non ho una risposta esaustiva da dare.
Questo mi colpisce ma allo stesso tempo mi invita al silenzio, un rispettoso silenzio.

Inviato: 20/12/2017, 18:52
da george clooney
tempest ha scritto:[...]


Non sento questo grande attaccamento alla vita in se'.
Per me la qualità della vita ė molto più importante della sua durata. Se l'ipotesi del topic ė quella della morte certa e a breve termine, punterei tutto sul non soffrire e sul non dover dipendere da estranei per le scelte che riguardano la mia fine.
Quindi,niente cure dolorose e niente prolungamenti.
Piuttosto farei una cosa bella o utile prima di andarmene...un viaggio...del volontariato...una donazione...

Non so dirti, sinceramente, che cosa farei se fossi madre, come avrai visto nemmeno riesco ad immaginarmi morente con i genitori anziani ancora in vita.
Ovvio che la qualità della vita è la cosa più importante..Conosco però diverse persone che si "accontentano" di vivere una vita con dei limiti che la malattia inevitabilmente pone loro davanti...Va da persona a persona; per quel che riguarda la mia esperienza devo dire che sono più le persone che lottano che quelle che non lo fanno..Sono 10 anni che frequento certi reparti; reparti dove nessuno vorrebbe mai mettere piede, e in.questo lungo petiodo ho conosciuto tantissime persone e ho avuto modo di ascoltarle ed osservare le loro reazioni..

Inviato: 20/12/2017, 18:54
da george clooney
airlander ha scritto:è un argomento che mi tocca troppo da vicino ed al quale non ho una risposta esaustiva da dare.
Mi dispiace.. :rolleyes:

Inviato: 20/12/2017, 22:36
da tempest
george clooney ha scritto:[...]


Ovvio che la qualità della vita è la cosa più importante..Conosco però diverse persone che si "accontentano" di vivere una vita con dei limiti che la malattia inevitabilmente pone loro davanti...Va da persona a persona; per quel che riguarda la mia esperienza devo dire che sono più le persone che lottano che quelle che non lo fanno..Sono 10 anni che frequento certi reparti; reparti dove nessuno vorrebbe mai mettere piede, e in.questo lungo petiodo ho conosciuto tantissime persone e ho avuto modo di ascoltarle ed osservare le loro reazioni..
Ogni persona é diversa, ogni vita é diversa.

Comunque il topic era "avete poco da vivere, che cosa fate?".

Inviato: 21/12/2017, 10:13
da george clooney
tempest ha scritto:[...]



Ogni persona é diversa, ogni vita é diversa.

Comunque il topic era "avete poco da vivere, che cosa fate?".
Si si, chiedo venia; sono io che ho divagato un po'. . ;) Ad ogni modo ci sono persone cui resta poco da vivere che non si arrendono; proprio mezz'oretta fa parlavo con una ragazza di 35 anni che ha fra l'altro un bimbo piccolo e mi diceva che, malgrado la sua prognosi sia veramente infausta, lei non molla; quel poco di tempo che le rimane lo utilizzerà per sperimentare terapie alternative; si è detta disposta ad andare a cercare il santone indiano (tanto per dire che le proverà tutte) pur di non lasciarsi andare. .È tutto molto soggettivo(ed enormemente triste, se posso aggiungere..)

Inviato: 21/12/2017, 16:12
da arietina76
george clooney ha scritto:[...]



Si si, chiedo venia; sono io che ho divagato un po'. . ;) Ad ogni modo ci sono persone cui resta poco da vivere che non si arrendono; proprio mezz'oretta fa parlavo con una ragazza di 35 anni che ha fra l'altro un bimbo piccolo e mi diceva che, malgrado la sua prognosi sia veramente infausta, lei non molla; quel poco di tempo che le rimane lo utilizzerà per sperimentare terapie alternative; si è detta disposta ad andare a cercare il santone indiano (tanto per dire che le proverà tutte) pur di non lasciarsi andare. .È tutto molto soggettivo(ed enormemente triste, se posso aggiungere..)
data l'età e il sapere di lasciare dietro di sè un bambino, è normale - credo - tentarle tutte.
io qualche anno fa, poco nel periodo delle feste, perdevo la moglie di un caro amico, come gli utenti "storici" forse ricorderanno. anche lei ha sempre detto che le avrebbe provate tutte, come la ragazza di cui parlavi tu... anche lei lasciava però dietro di sè due bambini piccoli, e questa credo sia un fattore importantissimo nella decisione di non volersi arrendere....

Inviato: 21/12/2017, 17:12
da george clooney
arietina76 ha scritto:[...]



data l'età e il sapere di lasciare dietro di sè un bambino, è normale - credo - tentarle tutte.
io qualche anno fa, poco nel periodo delle feste, perdevo la moglie di un caro amico, come gli utenti "storici" forse ricorderanno. anche lei ha sempre detto che le avrebbe provate tutte, come la ragazza di cui parlavi tu... anche lei lasciava però dietro di sè due bambini piccoli, e questa credo sia un fattore importantissimo nella decisione di non volersi arrendere....
Decisamente si! È un fattore di basilare importanza..Ricordo la storia della moglie del tuo amico; ormai credo di essere un'utente "storica" anch'io..Che tristezza ,veramente. .A me sembra di averci fatto il callo ormai; ma ci sono giornate come oggi dove vedo e parlo con gente a cui la vita sta sfuggendo di mano, che mi fanno capire che non è possibile abituarsi più di tanto a vedere tutta questa sofferenza. .
:rolleyes:

Inviato: 27/12/2017, 10:27
da arietina76
george clooney ha scritto:[...]


Decisamente si! È un fattore di basilare importanza..Ricordo la storia della moglie del tuo amico; ormai credo di essere un'utente "storica" anch'io..Che tristezza ,veramente. .A me sembra di averci fatto il callo ormai; ma ci sono giornate come oggi dove vedo e parlo con gente a cui la vita sta sfuggendo di mano, che mi fanno capire che non è possibile abituarsi più di tanto a vedere tutta questa sofferenza. .
:rolleyes:
sì, ti capisco.
quando si sentono o si vivono certe storie di sofferenza proprio nel periodo delle feste, è ancora più dura: come viene amplificato il buon umore in chi sta passando un periodo sereno, allo stesso modo viene amplificata anche la sofferenza.
E sebbene poi passino anni, un rapido pensiero corre là, comunque. E la testa si arrovella in mille pensieri.