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Inviato: 29/09/2017, 22:27
da Etere
Ah, sempre a Milano, Cracking Art :DD nel Giardino di Alessandro, alle Gallerie d'Italia. Nella scorsa primavera avevo visto comodamente steso nello stesso Giardino uno di questi soggetti della Cracking Art, precisamente questo bel lucertolone: :DD

[URL=http://www.imagebam.com/image/9e61c5613171033][img]http://thumbs.imagebam.com/42/57/c8/9e61c5613171033.jpg[/img][/URL]

Inviato: 30/09/2017, 6:20
da airlander
Etere ha scritto:Ah, sempre a Milano, Cracking Art :DD nel Giardino di Alessandro, alle Gallerie d'Italia. Nella scorsa primavera avevo visto comodamente steso nello stesso Giardino uno di questi soggetti della Cracking Art, precisamente questo bel lucertolone: :DD

[URL=http://www.imagebam.com/image/9e61c5613171033][img]http://thumbs.imagebam.com/42/57/c8/9e61c5613171033.jpg[/img][/URL]
per vedere stranezze simili basta andare all'orio senter :DD
[URL=http://www.imagestime.com/imageshow.php/1148841_01.jpg.html][img]http://s16.imagestime.com/out.php/i1148841_01.jpg[/img][/URL]
[URL=http://www.imagestime.com/imageshow.php/1148842_02.jpg.html][img]http://s16.imagestime.com/out.php/i1148842_02.jpg[/img][/URL]

Inviato: 30/09/2017, 13:14
da george clooney
airlander ha scritto:[...]



per vedere stranezze simili basta andare all'orio senter :DD
[URL=http://www.imagestime.com/imageshow.php/1148841_01.jpg.html][img]http://s16.imagestime.com/out.php/i1148841_01.jpg[/img][/URL]
[URL=http://www.imagestime.com/imageshow.php/1148842_02.jpg.html][img]http://s16.imagestime.com/out.php/i1148842_02.jpg[/img][/URL]
Vero ;)

Re: Mostre d'arte

Inviato: 08/11/2017, 22:35
da Etere
Etere ha scritto: a Roma
Sono in crisi di astinenza :rolleyes: ma a dicembre andrò a farmi un giro di due giorni a Roma per vedere un po' di mostre ;) Non vedo l'ora...sto scoppiando :DD

Re: Mostre d'arte

Inviato: 09/11/2017, 13:15
da tempest
Etere ha scritto:[...]


Sono in crisi di astinenza :rolleyes: ma a dicembre andrò a farmi un giro di due giorni a Roma per vedere un po' di mostre ;) Non vedo l'ora...sto scoppiando :DD
Di più vicino non c'é niente?

Re: Mostre d'arte

Inviato: 09/11/2017, 20:38
da Etere
tempest ha scritto:[...]



Di più vicino non c'é niente?
C'è Napoli, la grande collezione permanente di Capodimonte, ma a Roma ci sono le mostre temporanee: ce ne sono quattro di livello fino a febbraio: Picasso, Arcimboldo, Monet, Hokusai. Le prime due dovrebbero essere le più interessanti: In particolare quella dedicata a Picasso ha un titolo specifico piuttosto stuzzicante: "Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925". Immagino che si tratti di opere di Picasso ispirate a Ingres e opere del periodo analitico del Cubismo (quello delle "ragnatele" :DD per intenderci). Dopo l'Immacolata parto (con il pullmann).

Re: Mostre d'arte

Inviato: 09/11/2017, 21:20
da tempest
Etere ha scritto:[...]


C'è Napoli, la grande collezione permanente di Capodimonte, ma a Roma ci sono le mostre temporanee: ce ne sono quattro di livello fino a febbraio: Picasso, Arcimboldo, Monet, Hokusai. Le prime due dovrebbero essere le più interessanti: In particolare quella dedicata a Picasso ha un titolo specifico piuttosto stuzzicante: "Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925". Immagino che si tratti di opere di Picasso ispirate a Ingres e opere del periodo analitico del Cubismo (quello delle "ragnatele" :DD per intenderci). Dopo l'Immacolata parto (con il pullmann).
Sarà una delle tue levatacce delle 5 di mattina?
Picasso e Ingres? Mai sentito che ci fosse un collegamento. Ma io leggo "Picasso" e cambio pagina...
Arcimboldo invece me lo guarderei volentieri, Hokusai non so chi sia

Re: Mostre d'arte

Inviato: 09/11/2017, 22:37
da Etere
tempest ha scritto:[...]



Sarà una delle tue levatacce delle 5 di mattina?
Picasso e Ingres? Mai sentito che ci fosse un collegamento. Ma io leggo "Picasso" e cambio pagina...
Arcimboldo invece me lo guarderei volentieri, Hokusai non so chi sia
Partirò alle 10 di sera da Reggio C. (niente levatacce). Sì, Picasso ha avuto un periodo ingresiano (si intuisce guardando lo stile delle sue opere di quella fase). Di Hokusai ho visto una bella mostra nel dicembre dello scorso anno a Milano (insieme a Hiroshige e Utamaro. Ah, quanto mi manca l' "S5" Varese-Milano della Trenord :'( :DD ). Hokusai: quello dell'onda ;) Arcimboldo è in effetti fantastico :P ;) Mi sa che comprerò il catalogo della sua mostra... :P

Inviato: 10/11/2017, 22:02
da Etere
Nel frattempo, per carburare, nelle prossime settimane, andrò a vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio C. (quello dei Bronzi) la mostra intitolata "Dioniso. L’ebbrezza di essere un dio" (in esposizione anche quattro grandi pezzi provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli...)
Sempre in città devo dare un'occhiata anche alla collezione permanente del Palazzo della Cultura (che conta, da quello che ho letto, numerose opere interessanti).

Inviato: 30/11/2017, 18:19
da Etere
Etere ha scritto: andrò a vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio C. (quello dei Bronzi) la mostra intitolata "Dioniso. L’ebbrezza di essere un dio"
Ci sono stato una settimana fa ;)

http://www.imagebam.com/image/c01afa673196723

http://www.imagebam.com/image/8e76e7673224453

Nelle foto due erme di Dioniso: la prima erma, quella di dimensioni maggiori (proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli), lo rappresenta maturo, mentre la seconda (proveniente da Scalea, Cosenza) lo rappresenta giovane.

Inviato: 30/11/2017, 18:47
da Etere
C'erano dei pezzi fantastici: mi sono piaciuti soprattutto quelli provenienti da Ruvo di Puglia (una cittadina in provincia di Bari);in particolare due di questi erano davvero straordinari... ;)

Inviato: 30/11/2017, 20:20
da Etere
http://www.imagebam.com/image/543db0673331823

http://www.imagebam.com/image/aa462a673359843

Il primo è un cratere del 360-340 a.C. che raffigura "Oreste e Ifigenia in Tauride". La didascalia non aggiungeva altro. Dato che ricordavo bene solo la vicenda mitologica di Ifigenia in Aulide (quella del famoso dilemma di Agamennone), ma non quella in Tauride, mi sono documentato: come sappiamo, dopo la fine della guerra di Troi.a, Agamennone viene ucciso dalla moglie che lo accusa per il sacrificio di Ifigenia. Oreste però vendica il padre. Dopodichè, perseguitato dalle Erinni, si sposta (insieme all'amico Pilade) in Tauride perchè Apollo ha trovato la soluzione per porre fine ai suoi tormenti: Oreste per liberarsi dalle Erinni dovrà rubare la statua sacra di Diana. Qui, all'insaputa di Oreste, si trova la rediviva sorella Ifigenia scampata al sacrificio per volere di Diana (che in Aulide l'aveva rimpiazzata all'ultimo momento utile con un cervo sacrificale dei Carpazi).
Adesso Ifigenia, in Tauride, è diventata sacerdotessa del tempio della dèa. Malauguratamente Oreste viene scoperto dagli accoliti della sorella, catturato e condannato a morte. Per fortuna, però, dopo tutte queste peripezie, Ifigenia e Oreste con grande sorpresa si riconoscono a vicenda come fratello e sorella e di conseguenza scappano via portandosi dietro fino ad Atene la statua di Diana, con il benestare di Athena. Nel cratere, in conclusione, ricostruendo la narrazione sul piano figurativo, si può dunque osservare Oreste seduto che attende tristemente la sua sorte mentre sulla destra arriva Ifigenia con un'ancella: è il momento che precede il felice e fortunoso riconoscimento tra i due fratelli. A sinistra di Oreste troviamo invece l'amico Pilade, mentre in alto accanto al tempio siede Diana (o Athena? Dato che il tempio è quello di Diana, opterei per Diana). Le scene di caccia (con protagonista un cerbiatto in trappola tra due leoni) rimandano direttamente alla stessa Diana in quanto dèa della caccia ;) :P

Inviato: 01/12/2017, 17:16
da Etere
Il secondo pezzo, dopo quello meraviglioso di Oreste e Ifigenia in Tauride (l'unico dubbio che nutro sulla relativa ricostruzione che ne ho fatto in precedenza riguarda il fatto che Oreste seduto e in attesa non appare disarmato: si intravede infatti una spada, o un fodero, che porta sul fianco), che mi ha entusiasmato è stato quello rappresentante un tema più che attinente alla sfera dionisiaca: il tema del simposio :P

Inviato: 01/12/2017, 20:46
da Etere
Si tratta anche in questo caso di un cratere a figure rosse, ma con protagonisti dei musici e un poeta raffigurato nell'atto di scrivere versi...

"Scena di simposio":

http://www.imagebam.com/image/092671674431893

Inviato: 01/12/2017, 21:24
da sardus
[img]http://www.stilearte.it/wp-content/uploads/2014/01/piero_manzoni_*****_d_artista_d5584257h.jpg[/img]
***** D'ARTISTA.
anche questa puo considerarsi ARTE?


(ANSA) - MILANO, 7 DIC - Una delle famose scatolette di '***** d'artista' di Piero Manzoni è stata venduta al prezzo di 275 mila euro, compresi i diritti d'asta, presso la casa milanese "Il Ponte', dove si è tenuta una vendita di Arte Moderna e Contemporanea. Si tratta del record mondiale d'asta per una di queste scatolette di latta, del diametro di 6,5 centimetri e 4,5 d'altezza, sulle quali compare l'etichetta: '***** d'Artista. Contenuto netto gr.30. Conservata al naturale.
Prodotta e inscatolata nel maggio 1961'. Piero Manzoni (Soncino, 1933 - Milano 1963) ne produsse 100, firmate e numerate (quella venduta ieri è la n. 69).
In realtà non si sa se l'etichetta dica il vero circa il contenuto, in quanto nessuna scatoletta è mai stata aperta, semplicemente perché un gesto simile le avrebbe fatto perdere il suo valore, che negli anni è andato sempre più crescendo, essendo ritenuto uno dei maggiori esempi di "provocazione artistica" della storia.

Inviato: 01/12/2017, 22:13
da Etere
sardus ha scritto:[img]http://www.stilearte.it/wp-content/uploads/2014/01/piero_manzoni_*****_d_artista_d5584257h.jpg[/img]
***** D'ARTISTA.
anche questa puo considerarsi ARTE?


Una delle famose scatolette di '***** d'artista' di Piero Manzoni è stata venduta al prezzo di 275 mila euro,
Arte concettuale. 275 mila non è tanto. Ne ho vista una all'ultimo piano del Museo del Novecento a Milano. I miei preferiti restano però sempre gli achrome Rosette :P

Inviato: 03/12/2017, 19:37
da Etere
Etere ha scritto:in città devo dare un'occhiata anche alla collezione permanente del Palazzo della Cultura
Ci sono stato il 28. La collezione reggina in questione è piccola ma variegata. Si tratta di un nucleo di opere sequestrate alla mafia che investiva nel mercato dell'arte per riciclare il danaro sporco (il mafioso con il pallino del collezionismo). Ci sono alcune cose da migliorare nell'allestimento della sala espositiva principale del palazzo, come ad es. l'illuminazione (troppo intensa, con il riverbero che mi ha rovinato le foto :DD ) oppure l'apparato didascalico (puntuale nei contenuti ma collocato un po' troppo in alto). Sarebbe importante anche cercare di inserire una puntatina alla collezione nei pacchetti turistici che prevedono la visita alla pinacoteca civica (che ospita una tavoletta di Antonello da Messina) e al MArRC (il museo archeologico dei Bronzi di Riace, del Kouros, della Testa del filosofo, ecc.). È comunque una collezione giovane, nata da poco e quindi avrà dalla sua tutto il tempo necessario per farsi conoscere e apprezzare

Inviato: 04/12/2017, 19:09
da Etere
Etere ha scritto:[...]


La collezione reggina è piccola ma variegata.
Comprende infatti opere di De Chirico, Sironi, Carrà, Lucio Fontana, Dalì, Campigli, Ottone Rosai, Ligabue, Aligi Sassu, Fausto Pirandello, Franz Borghese, Mario Tozzi, Cascella, Gianni Dova, Dorazio, Alberto Sughi, Schalcken Godfried, opere di scuola rinascimentale dell'Italia centrale e meridionale, ecc. L'opera che mi è piaciuta di più :heart: (insieme alla Piazza d'Italia di De Chirico) è stata sicuramente un delizioso "volto" di Antonio Bueno: è stata una gradita sorpresa per me vedere per la prima volta in assoluto un'opera di Bueno (sapevo che i simpatici fratelli Bueno avevano esposto recentemente in quel di Firenze, ma non avevo mai avuto l'occasione di vederli dal vivo. Sanguineti li stimava molto, al punto tale da scrivere un articolo dedicato ai loro inconfondibili volti e alle loro pipe ;) ).

Antonio Bueno, "Volto":

http://www.imagebam.com/image/037a75677657853

Inviato: 04/12/2017, 19:23
da Etere
Giorgio De Chirico, "Piazza d'Italia"

http://www.imagebam.com/image/e0b1e4677700893

Inviato: 11/12/2017, 20:21
da Etere
Ciao. Sabato scorso sono stato al Museo Regionale di Messina (MuMe) per vedere il nuovo allestimento. La struttura è molto bella, con sale espositive estese e dislocate su due piani. Il pezzo più pregiato (e vanto del museo) è il "Polittico di San Gregorio", opera di Antonello da Messina (di Antonello c'è anche una tavoletta bifronte, cioè dipinta sul recto e sul verso, che però era momentaneamente fuori per un prestito a un altro museo).
Il polittico è organizzato su due livelli: in quello superiore ci sono due pannelli con l'Annunciazione (un terzo è andato distrutto), mentre quello inferiore conta tre pannelli con (da sinistra verso destra) San Gregorio, la Vergine con il Bambino, San Benedetto. Il polittico pur essendo danneggiato (a causa del disastroso terremoto del 1908 che causò 80 mila vittime tra Messina e Reggio C. e che rase al suolo anche la chiesa in cui esso era ospitato) conserva intatto il suo fascino (ieri mi sono deliziato a leggere un po' di critica d'arte su questa splendida opera ;) ).
Altre grandi opere presenti al MuMe sono l' "Adorazione dei pastori" e la "Resurrezione di Lazzaro" di Caravaggio ;) Caravaggio visse nella città dello Stretto per due anni dopo essere fuggito dalle prigioni di Malta.



Antonello, Polittico di San Gregorio:

http://www.imagebam.com/image/ff24a7684977493

http://www.imagebam.com/image/552145684956903

http://www.imagebam.com/image/972cbe685009833

Inviato: 12/12/2017, 19:52
da Etere
Oltre a Caravaggio (che, in fuga da Malta, giunse in Sicilia sbarcando a Siracusa grazie all'aiuto del pittore Mario Minniti, di cui sono presenti al MuMe varie tele tra cui il "Miracolo della vedova di Naim"), le sale del Museo Regionale messinese espongono in particolare anche due dipinti di Mattia Preti e opere di Marescalco, Vincenzo Catena, Andrea della Robbia, Giovan Angelo Montorsoli, Sebastiano Conca, Polidoro da Caravaggio (Polidoro trascorse l'ultima stagione della sua vita in quel di Messina dove trovò la morte per mano di un suo seguace, un pittore conosciuto con l'inquietante nomignolo di Tonno Calabrese :O :DD
Tonno, dopo aver ucciso il suo Maestro nel tentativo di rapinarlo, cercò invano di sviare le indagini e alla fine fu giustiziato per il grave crimine commesso. Dopodiché fu, ovviamente, messo sott'olio).
Nella chiesa messinese di Sant'Andrea dei Pescatori si poteva ammirare in passato un' "Adorazione dei Magi", dipinta da Tonno Calabrese in persona, nella quale era raffigurato, tra gli altri, l'amato maestro Polidoro da Caravaggio...

Inviato: 24/12/2017, 14:10
da Etere
Etere ha scritto:http://www.imagebam.com/image/543db0673331823

http://www.imagebam.com/image/aa462a673359843

Il primo è un cratere del 360-340 a.C. che raffigura "Oreste e Ifigenia in Tauride". La didascalia non aggiungeva altro. Dato che ricordavo bene solo la vicenda mitologica di Ifigenia in Aulide (quella del famoso dilemma di Agamennone), ma non quella in Tauride, mi sono documentato: come sappiamo, dopo la fine della guerra di Troi.a, Agamennone viene ucciso dalla moglie che lo accusa per il sacrificio di Ifigenia. Oreste però vendica il padre. Dopodichè, perseguitato dalle Erinni, si sposta (insieme all'amico Pilade) in Tauride perchè Apollo ha trovato la soluzione per porre fine ai suoi tormenti: Oreste per liberarsi dalle Erinni dovrà rubare la statua sacra di Diana. Qui, all'insaputa di Oreste, si trova la rediviva sorella Ifigenia scampata al sacrificio per volere di Diana (che in Aulide l'aveva rimpiazzata all'ultimo momento utile con un cervo sacrificale dei Carpazi).
Adesso Ifigenia, in Tauride, è diventata sacerdotessa del tempio della dèa. Malauguratamente Oreste viene scoperto dagli accoliti della sorella, catturato e condannato a morte. Per fortuna, però, dopo tutte queste peripezie, Ifigenia e Oreste con grande sorpresa si riconoscono a vicenda come fratello e sorella e di conseguenza scappano via portandosi dietro fino ad Atene la statua di Diana, con il benestare di Athena. Nel cratere, in conclusione, ricostruendo la narrazione sul piano figurativo, si può dunque osservare Oreste seduto che attende tristemente la sua sorte mentre sulla destra arriva Ifigenia con un'ancella: è il momento che precede il felice e fortunoso riconoscimento tra i due fratelli. A sinistra di Oreste troviamo invece l'amico Pilade, mentre in alto accanto al tempio siede Diana (o Athena? Dato che il tempio è quello di Diana, opterei per Diana). Le scene di caccia (con protagonista un cerbiatto in trappola tra due leoni) rimandano direttamente alla stessa Diana in quanto dèa della caccia ;) :P
Giustamente ci si potrebbe domandare: cosa c'entra Oreste con Dioniso? :-)

Inviato: 24/12/2017, 14:44
da Etere
Un'altra domanda (più semplice rispetto a quella precedente) che mi sono posto, questa volta guardando il busto scolpito di Dioniso maturo, è stata: come mai il Dio ha i capelli lunghi in parte raccolti dietro la nuca secondo il costume dei barbari? :-) Ci ho riflettuto e ho realizzato che era un'acconciatura appropriata considerando la regione di origine di Dioniso: la Tracia :idea: :P Gli ateniesi consideravano infatti i traci come barbari e di conseguenza... ;) La prima domanda è invece molto più impegnativa: mi ricordavo di aver letto che Oreste inizialmente dopo aver vendicato il padre aveva riparato ad Atene, ma il nesso con Dioniso non me lo rammentavo: le Antesterie ;) . In "Ifigenia in Tauride", di Euripide, Oreste afferma infatti che "per gli Ateniesi le mie vicissitudini sono già diventate un rito", riferendosi in questo modo alla giornata dei Boccali (il secondo giorno di festa delle Antesterie) :)

Inviato: 24/12/2017, 19:19
da tempest
Etere ha scritto:[...]


Giustamente ci si potrebbe domandare: cosa c'entra Oreste con Dioniso? :-)
Sono certa che la notte di Natale tutto il forum sarà tormentato da questo dubbio! :DD

Auguri Etere. :P

Inviato: 24/12/2017, 21:47
da Etere
tempest ha scritto:[...]



Sono certa che la notte di Natale tutto il forum sarà tormentato da questo dubbio! :DD
:P Dubbio che ho provveduto subito a fugare in quanto ho a cuore la notte di Natale che vivrà il mio affezionato uditorio :P Buon Natale cara... :)

Inviato: 25/01/2018, 19:25
da Etere
Un mese fa ho fatto un salto alla Pinacoteca Civica di Reggio C. Ci ero stato già stato in passato, ma alcuni particolari non li ricordavo: per es. il fatto che le tavolette presenti di Antonello da Messina erano due (e non una): "San Girolamo penitente" (1460 c.) e "Visita dei tre angeli ad Abramo" (1460 c.). Oltre ad Antonello, erano esposti in particolare un dipinto di grandi dimensioni di Mattia Preti (che lo Stato italiano comprò negli anni Settanta del secolo scorso dalla Heim Gallery di Londra destinandolo poi a Reggio), un dipinto di Luca Giordano, una china di Guttuso, un olio di Omiccioli, e alcune tele del futurista Enzo Benedetto (di cui avevo visto un quadro lo scorso anno a Padova, alla mostra temporanea sull'aeropittura futurista organizzata ai Musei Civici degli Eremitani. In passato avevo visto Benedetto - che in realtà non era un aeropittore in senso stretto - anche a Roma). La sede della pinacoteca reggina è molto elegante (l'ingresso è gratuito) e ci sono dei bei pezzi di statuaria liberty, ma la collezione permanente è piuttosto scarna di opere importanti (decisamente inferiore alla collezione "rivale" del Palazzo della Cultura di Reggio, di cui ho già detto in un post passato). In ogni caso è stato molto piacevole farci un giro prima di Natale ;)

Inviato: 26/01/2018, 19:34
da Etere
Antonello da Messina, "San Girolamo penitente", Pinacoteca Civica Reggio C.

http://www.imagebam.com/image/b63e46731032723

;)

Inviato: 08/02/2018, 18:31
da Etere
Frida Kahlo al Mudec di Milano è annunciata e pubblicizzata come la mostra dell'anno. Addirittura. Mi sembra invece che si tratti di un'artista un po' sopravvalutata (o forse la conosco poco, boh...). In tutta onestà non mi dice niente di particolare...ma sono pronto eventualmente a ricredermi ;)

Inviato: 14/03/2018, 0:40
da Etere
Ho letto che nella pinacoteca di Bologna hanno rubato un quadro di Giusto de' Menabuoi. Me lo ricordo bene dato che l'ho visto l'anno scorso dal vivo...come mi ricordo anche del polittico di Giotto esposto nella stessa sala. Giusto l'avevo visto anche a Padova (nel battistero, nella basilica del Santo e ai musei degli Eremitani).

Inviato: 28/03/2018, 18:37
da Etere
Oggi a Palazzo Reale di Milano ho visto due mostre: "Impressionisti e avanguardie"' e "Durer e il Rinascimento" :P