Mostre d'arte

Il forum dove parlare un po' di tutto e di più ( o del + e del - ) Tutti assieme nella nostra piazza virtuale su MailAmici

Regole del forum
Se la discussione tratta un tema specifico potrebbe essere spostata nell'eventuale forum inerente
Rispondi
cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 23/09/2016, 11:18

Etere ha scritto:[...]


Vabbè, adesso non sottilizzate (tu e la tua guida austriaca) troppo sulla pronuncia relativa al cognome dell'artista dell'art nouveau: avevo precisato la faccenda solo perché mi era venuto in mente che un visitatore al Vittoriano lo aveva chiamato Muscià :DD Tutto qui (e mi aveva anche fatto sorgere il dubbio :P )
A Firenze, in particolare, cosa c'era di Duchamp?
Lo diceva la guida all'auricolare ( ma il tuo compagno di viaggio lo avrà detto alla francese cosi' come i francesi dicono christo' con accento sulla o dell'artista bulgaro).
guarda sono stata molto taccagna e sbagliando non ho comprato il catalogo. sono sicura ci fossero tre opere di duchamp, ma, essendo un artista troppo concettuale per me( ho bisogno di tempo per capirlo) , mi sono fermata ad autori piu' semplici e a barbara epworth che non conoscevo .
Etere ha scritto:[...]


Quasi tutte le opere di Hopper che ho visto sui cataloghi sono conservate al Whitney. Sei stata sfortunata negli States: è naturale mettere in preventivo l'assenza, per via dei prestiti, di alcune opere (anche parecchie), ma non trovarne neanche una deve essere stato spiacevole.
Per quanto riguarda Hopper a Roma, un'eventuale mostra non esaustiva non sarebbe un problema (d'altronde Arthemisia lavora spesso così): l'importante è "raccogliere i punti" di volta in volta ;) Non c'è fretta...siamo giovani :P
beh le tue giornate aroma sono cosi' impegnative che qualcosa di certo vedrai (tanto piu' che Roma è inesauribile coi suoi tesori ).
non penso che cosi' tante opere di hopper a ny fossero in prestito (per quanto hopper sia un nome che attira flotte di persone ). ho notato che moltissimi musei di arte moderna (ad esempio il pompidou fino a qualche tempo fa o il guggenheim) non fanno vedere la loro collezione permanente o la richiudono in qualche ripostiglio ( come al moma) in favore di mostre di arte contemporanea in modo che chi viene per altri motivi poi si sorbisca l'artista che vogliono promuovere (che talvolta è bravissimo come ho potuto constatare a bilbao). questa è la mia impressione,. spero di non dire stupidaggini perchè da anni oramai visito solo la toscana e qui i musei sono come descrivi. ciaaaaaao

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 23/09/2016, 13:45

cinque ha scritto:[...]



guarda sono stata molto taccagna e sbagliando non ho comprato il catalogo. sono sicura ci fossero tre opere di duchamp, ma, essendo un artista troppo concettuale per me( ho bisogno di tempo per capirlo) , mi sono fermata ad autori piu' semplici e a barbara epworth che non conoscevo .
Non sei una che si presenta al museo con penna e quadernone in mano? :)
In effetti Duchamp è ultraconcettuale ("Perchè non starnutire Rose Selavy?" :DD resterà sempre la mia opera preferita di Duchamp). Ho letto parecchio su Marcel Duchamp, ma per me Calvesi (Giunti ediz. 1993, attualmente fuori commercio) è quello che ha spiegato in modo più convincente (e logico) l'opera di D. e in particolare il Grande Vetro :)
Epworth non la conosco (dovrei leggere qualcosa sulla sua arte per farmene un'idea più precisa), ma in generale apprezzo di più la scultura figurativa.
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 23/09/2016, 14:04

cinque ha scritto:[...]



non penso che cosi' tante opere di hopper a ny fossero in prestito (per quanto hopper sia un nome che attira flotte di persone ). ho notato che moltissimi musei di arte moderna (ad esempio il pompidou fino a qualche tempo fa o il guggenheim) non fanno vedere la loro collezione permanente o la richiudono in qualche ripostiglio ( come al moma) in favore di mostre di arte contemporanea in modo che chi viene per altri motivi poi si sorbisca l'artista che vogliono promuovere (che talvolta è bravissimo come ho potuto constatare a bilbao). questa è la mia impressione,. spero di non dire stupidaggini perchè da anni oramai visito solo la toscana e qui i musei sono come descrivi. ciaaaaaao
Grazie per queste interessanti, ma nello stesso tempo poco incoraggianti, informazioni :) In pratica, converrebbe starsene a casa ad aspettare di vedere in Italia certe opere anziché perdere il proprio tempo in giro per l'Europa o in USA. Se non ti lasciano neanche annusare le collezioni permanenti non vale la pena...o quantomeno non bisogna farsi troppe illusioni se si viaggia in giro...
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 25/09/2016, 13:54

Etere ha scritto:[...]


Grazie per queste interessanti, ma nello stesso tempo poco incoraggianti, informazioni :) In pratica, converrebbe starsene a casa ad aspettare di vedere in Italia certe opere anziché perdere il proprio tempo in giro per l'Europa o in USA. Se non ti lasciano neanche annusare le collezioni permanenti non vale la pena...o quantomeno non bisogna farsi troppe illusioni se si viaggia in giro...
forse faranno una retrospettiva in una città importante città europea. a parte il metropolitan non sono impazzita per i musei americani d'arte classica (ma tutto il contorno in fatto di intrattenimento, ma anche di didattica è cosi' eccezionale da lasciare noi provinciali a bocca aperta). ho guardato il sito della whitney nella sezione collections on view ( se vuoi controllare): c'è UN SOLO dipinto di hopper (sempre quello che ho visto io
Etere ha scritto:[...]


Non sei una che si presenta al museo con penna e quadernone in mano? :)
In effetti Duchamp è ultraconcettuale ("Perchè non starnutire Rose Selavy?" :DD resterà sempre la mia opera preferita di Duchamp). Ho letto parecchio su Marcel Duchamp, ma per me Calvesi (Giunti ediz. 1993, attualmente fuori commercio) è quello che ha spiegato in modo più convincente (e logico) l'opera di D. e in particolare il Grande Vetro :)
Epworth non la conosco (dovrei leggere qualcosa sulla sua arte per farmene un'idea più precisa), ma in generale apprezzo di più la scultura figurativa.
devo avere una piccola guida della mostra di fIrenze (te l'ho detto che sono taccagna). non riesco a trovarla dopo il trasloco.
ultimamente ho visto a milano una mostra ispirata a duchamp. una ragazza giovane me l'ha spiegata ( es. un temperino era la metafora della vita) . di solito nell'arte cerco appagamento estetico e raramente spirituale, mai intellettuale. c'è tempo. siamo giovani.
anche io preferisco la scultura figurativa, ma dal vivo epworth mi è piaciuta. brancusi poi mi piace moltissimo.
scusate, ho scritto" flotte" invece di "frotte". d'altra parte faccio fatica perfino a leggere philp roth (per anni il mio eroe). sono senza speranze ciao ciao

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 25/09/2016, 20:36

cinque ha scritto:[...]

ho guardato il sito della whitney nella sezione collections on view ( se vuoi controllare): c'è UN SOLO dipinto di hopper (sempre quello che ho visto io

Ah, allora almeno uno lo hai visto al Whitney. Comunque è delittuoso non consentire al pubblico di vedere le collezioni permanenti (è una politica che non condivido).
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 25/09/2016, 20:47

cinque ha scritto:[...]



anche io preferisco la scultura figurativa, ma dal vivo epworth mi è piaciuta. brancusi poi mi piace moltissimo.
Brancusi è un pezzo grosso. Tra qualche giorno alle Terme di Diocleziano ci sarà una mostra su Jean Arp
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 25/09/2016, 21:37

cinque ha scritto:[...]


ultimamente ho visto a milano una mostra ispirata a duchamp. una ragazza giovane me l'ha spiegata ( es. un temperino era la metafora della vita) . di solito nell'arte cerco appagamento estetico e raramente spirituale, mai intellettuale.
Allora l'arte concettuale non fa per te. Ti piace solo l'arte "retinica" (come la chiamava Duchamp). Ma lasciando da parte il concettuale, non farebbe per te neanche un pittore come Magritte, che dipingeva in modo molto accademico (con conseguente appagamento estetico, per l'osservatore, ridotto al lumicino) ma che era nello stesso tempo un pittore delle idee, uno che dipingeva esclusivamente allo scopo di suscitare un appagamento intellettuale. Comunque, in generale, una certa misura di appagamento intellettuale è implicita (e inevitabile) per vari motivi: soprattutto per via del soggetto trattato - pensa ai soggetti mitologici, storici, religiosi (tranne, magari, quelli a tema strettamente devozionale) - e della (eventuale) "narrazione".
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 26/09/2016, 12:43

Etere ha scritto:[...]


Allora l'arte concettuale non fa per te. Ti piace solo l'arte "retinica" (come la chiamava Duchamp). Ma lasciando da parte il concettuale, non farebbe per te neanche un pittore come Magritte, che dipingeva in modo molto accademico (con conseguente appagamento estetico, per l'osservatore, ridotto al lumicino) ma che era nello stesso tempo un pittore delle idee, uno che dipingeva esclusivamente allo scopo di suscitare un appagamento intellettuale. Comunque, in generale, una certa misura di appagamento intellettuale è implicita (e inevitabile) per vari motivi: soprattutto per via del soggetto trattato - pensa ai soggetti mitologici, storici, religiosi (tranne, magari, quelli a tema strettamente devozionale) - e della (eventuale) "narrazione".
chapeau.
pensa che, a differenza mia, mio marito adora sia magritte che dali'.
a parte le provocazioni, ogni tipo di arte ha bisogno di un'elaborazione mentale. dovrei solo studiare duuchamp e probabilmente lo troverei interessante come il mio manzoni, non fosse altro per essere stato il primo a ripensare ad una branchia del nostro cervello, quale l'arte, e a trasformarla; di solito pero' l'appagamento estetico ti fa venire il desiderio di scoprire l'dea che c'è sotto (melotti ad esempio), piu' o meno elaborata. quando c'è un appagamento interiore si raggiunge l'apice : faccio un esempio per te non adatto: el greco e la sua devozione religiosa.
p.s : anche se ho fatto fatica a leggere non riesco a dimenticare roth. la letteratura ha una potenza maggiorea mio parere.
si dice frotte, non flotte. scusate.

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 26/09/2016, 15:49

cinque ha scritto:[...]


chapeau.
pensa che, a differenza mia, mio marito adora sia magritte che dali'.
a parte le provocazioni, ogni tipo di arte ha bisogno di un'elaborazione mentale. dovrei solo studiare duuchamp e probabilmente lo troverei interessante come il mio manzoni, non fosse altro per essere stato il primo a ripensare ad una branchia del nostro cervello, quale l'arte, e a trasformarla; di solito pero' l'appagamento estetico ti fa venire il desiderio di scoprire l'dea che c'è sotto (melotti ad esempio), piu' o meno elaborata. quando c'è un appagamento interiore si raggiunge l'apice : faccio un esempio per te non adatto: el greco e la sua devozione religiosa.
p.s : anche se ho fatto fatica a leggere non riesco a dimenticare roth. la letteratura ha una potenza maggiorea mio parere.
:) ;) Certamente: se un dipinto o un manufatto mi appaga esteticamente, avvertirò (o a maggior ragione sentirò) il desiderio, l'esigenza, di approfondirne il significato, l'idea sottesa. E' chiaro anche che l'appagamento estetico suscitato da un'opera, per esempio un quadro di Hopper, può essere limitato: Hopper (come del resto Magritte) non era un funambolo del pennello (tra l'altro Hopper, in "Stanze sul mare" del 1951 dipinge proprio alla maniera di Magritte: in maniera accademica e allo scopo, in questo caso, di disorientare l'osservatore). Pensa per es. a "Casa vicino alla ferrovia" del 1925: è un dipinto che esteticamente può soddisfare l'osservatore? Non credo. Qui l'appagamento è (volutamente da parte dell'artista, e in maniera esclusiva) di carattere intellettuale: la casa è stata edificata prima della costruzione della ferrovia e per questa ragione sembra isolata, totalmente fuori ambiente (soprattutto per quanto riguarda il particolare della veranda, evidentemente realizzata in origine per consentire agli abitatori di godere della vista di un paesaggio naturale circostante che adesso è attraversato dai binari ferroviari). Suppongo che a Hopper interessasse poco la pennellata virtuosa ma molto di più mettere in evidenza il contrasto sopravvenuto tra natura libera e società industriale, oppure (in altri famosi dipinti) la narrazione psicologica dei personaggi. Comunque, in definitiva, trattandosi di arti visive, è naturale che il dato estetico abbia la precedenza, ma come hai detto l'elaborazione mentale è
una componente necessaria. Anche per me la letteratura ha una potenza maggiore. Per questo motivo la sento scorrere più forte nelle vene :) Di Roth mi piacerebbe leggere "La macchia umana". Lo hai letto? Me lo consiglieresti?
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 03/10/2016, 14:49

Etere ha scritto:Qualche anno fa sono stato ai Musei Capitolini per visitare la Pinacoteca Capitolina. Occorrono parecchie ore per visitarla da cima a fondo e per questo motivo non avevo avuto la possibilità di visitare anche Palazzo dei Conservatori, Palazzo Nuovo e via dicendo. Il mese scorso però, nel corso della giornata trascorsa a Roma di cui sto parlando da quasi un mese a questa parte :DD sono riuscito a rimediare in parte: dopo aver visto Turner, Piranesi e gli altri di cui ho già detto, ho visitato P. dei Conservatori (che poi, se non confondo, è lo stesso edificio che ha ospitato, al penultimo piano, la mostra temporanea dedicata a Turner, ecc.) e quindi la Sala degli Orazi e Curiazi (attualmente soggetta a restauro e parzialmente visibile: una parete era nascosta da impalcature), la sala di Annibale, la sala dei Capitani, la Sala dei Trionfi, la sala degli Arazzi, la Sala della Lupa, la Sala del Frontone (Palazzo Caffarelli) e la statua colossale di Costantino (nel cortile). Purtroppo, anche questa volta, sempre per motivi di tempo, ho dovuto sacrificare Palazzo Nuovo, gli Horti
Ciao. Volevo ritornare sull'argomento per fare alcune precisazioni doverose considerato che il Palazzo dei Conservatori (Appartamento dei Conservatori compreso) è un luogo piuttosto labirintico in cui non è semplicissimo orientarsi (nel 2017 ci ritornerò e cercherò di esplorarlo e decifrarlo con maggiore contezza). Quando ho scritto che qualche anno fa ho avuto il piacere di visitare la Pinacoteca Capitolina e che per motivi di tempo non avevo avuto la possibilità di visitare anche il Palazzo dei Conservatori (e Palazzo Nuovo), intendevo dire che il tempo tiranno mi aveva impedito di visitare anche il resto del Palazzo dei Conservatori, dato che la Pinacoteca stessa si trova all'interno di quest'ultimo ;) (in generale, comunque, per abitudine mentale, tendo a considerare la Pinacoteca un mondo a sé stante, scisso dal resto di questo Palazzo, cioè da quei settori in cui abbondano statue, reperti archeologici, affreschi). Palazzo dei Conservatori, inoltre, come avevo già scritto, ha ospitato al penultimo piano la mostra temporanea dedicata al Campidoglio che esponeva il famoso dipinto di Turner, ma, per la precisione, il penultimo piano in questione si chiama Palazzo Caffarelli (almeno credo :DD ). Insomma, il complesso dei Musei Capitolini è abbastanza articolato (tra l'altro gli Horti si trovano all'interno di P. dei Conservatori) e ci vorrebbe quindi più tempo a disposizione per dipanare meglio la matassa ;)
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 18/10/2016, 17:15

Etere ha scritto:[...]


:) ;) Certamente: se un dipinto o un manufatto mi appaga esteticamente, avvertirò (o a maggior ragione sentirò) il desiderio, l'esigenza, di approfondirne il significato, l'idea sottesa. E' chiaro anche che l'appagamento estetico suscitato da un'opera, per esempio un quadro di Hopper, può essere limitato: Hopper (come del resto Magritte) non era un funambolo del pennello (tra l'altro Hopper, in "Stanze sul mare" del 1951 dipinge proprio alla maniera di Magritte: in maniera accademica e allo scopo, in questo caso, di disorientare l'osservatore). Pensa per es. a "Casa vicino alla ferrovia" del 1925: è un dipinto che esteticamente può soddisfare l'osservatore? Non credo. Qui l'appagamento è (volutamente da parte dell'artista, e in maniera esclusiva) di carattere intellettuale: la casa è stata edificata prima della costruzione della ferrovia e per questa ragione sembra isolata, totalmente fuori ambiente (soprattutto per quanto riguarda il particolare della veranda, evidentemente realizzata in origine per consentire agli abitatori di godere della vista di un paesaggio naturale circostante che adesso è attraversato dai binari ferroviari). Suppongo che a Hopper interessasse poco la pennellata virtuosa ma molto di più mettere in evidenza il contrasto sopravvenuto tra natura libera e società industriale, oppure (in altri famosi dipinti) la narrazione psicologica dei personaggi. Comunque, in definitiva, trattandosi di arti visive, è naturale che il dato estetico abbia la precedenza, ma come hai detto l'elaborazione mentale è
una componente necessaria. Anche per me la letteratura ha una potenza maggiore. Per questo motivo la sento scorrere più forte nelle vene :) Di Roth mi piacerebbe leggere "La macchia umana". Lo hai letto? Me lo consiglieresti?
sul libro ti ho risposto in altro post (vivere tra le pecore mi ha arrugginito). si' quello che mi piace di hopper è lo straniamento, e le tematiche urbane. ma non era granche ' come pittore ( io non credo sia voluto. se uno è bravo lo fa vedere). il fatto che i libri che leggi lo dicano mi fa proprio contenta (davvero...). a bologna mi sono avvicinata tantissimo ad un quadro (non c'era nessuno) e l'ho notato. non osavo dirlo.
-
hai visto che al vittoriano c'è una mostra? potresti andarci e magari fare come gli altri che vistano i capitolini per le statue. che gran museo ......

p.s : sui musei americani : nei miei pochi viaggi ho sempre cercato georgia o keefe sempre presente nei cataloghi. ho visto pochissimo. comincio a credere che sia meglio guardare le opere su internet (mentre la kahlo dal vivo l'ho trovato un'esecutrice sublime. peccato non essere andata a genova).
a milano c'è escher (e molto altro)
p.s 2 : duchamp era il consigliori di peggy guggenheim. essendo la mostra di firenze sui guggenheim le sue opere erano presenti. ho appena visto un documentario tristissimo sulla peggy.

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 19/10/2016, 21:30

cinque ha scritto:[...]


si' quello che mi piace di hopper è lo straniamento, e le tematiche urbane. ma non era granche ' come pittore ( io non credo sia voluto. se uno è bravo lo fa vedere). il fatto che i libri che leggi lo dicano mi fa proprio contenta (davvero...). a bologna mi sono avvicinata tantissimo ad un quadro (non c'era nessuno) e l'ho notato. non osavo dirlo.
Questa tua constatazione è interessante: considerato che non ho mai visto Hopper dal vivo, ho letto con attenzione - e piacere - ciò che hai scritto ;)
Per quanto riguarda Milano, il mattatoio dove lavoro mi ha spedito (per motivi misteriosi hanno scelto me :DD il più lavativo tra i lavativi) dalla mattina alla sera per un corso di aggiornamento a Legnano (precisamente a Villa Cortese). Sono partito ieri sera con il treno, sono arrivato stamattina, ho seguito il corso (in stato comatoso) e adesso mi trovo in un albergo di Legnano (in Corso Sempione....bella città Legnano, mi piace moltissimo: ho visto la Basilica di San Magno e il Grande cavallo impennato di Aligi Sassu :D ) a scrivere (ci provo) un paio di relazioni :rolleyes: Domani mi alzo all'alba per fare un salto a Palazzo Reale (spero di svegliarmi e sorgere dalla bara con le braccia incrociate come il Vlad) e in serata (dopo un altro corso-lampo) riparto per Reggio (se non scoppio prima :DD ) La prossima volta, se ci sarà ancora una prossima volta per me dopo che leggeranno le mie relazioni :DD , se non sono troppo scannato con i tempi ti mando magari un piccione viaggiatore :DD in mezzo alle pecore per avvertirti. Ok?
P.S: non so bene cosa ho scritto perché mi si abbassa la palpebra, ma più o meno è andata così :DD
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 20/10/2016, 11:28

Etere ha scritto:[...]


Questa tua constatazione è interessante: considerato che non ho mai visto Hopper dal vivo, ho letto con attenzione - e piacere - ciò che hai scritto ;)
Per quanto riguarda Milano, il mattatoio dove lavoro mi ha spedito (per motivi misteriosi hanno scelto me :DD il più lavativo tra i lavativi) dalla mattina alla sera per un corso di aggiornamento a Legnano (precisamente a Villa Cortese). Sono partito ieri sera con il treno, sono arrivato stamattina, ho seguito il corso (in stato comatoso) e adesso mi trovo in un albergo di Legnano (in Corso Sempione....bella città Legnano, mi piace moltissimo: ho visto la Basilica di San Magno e il Grande cavallo impennato di Aligi Sassu :D ) a scrivere (ci provo) un paio di relazioni :rolleyes: Domani mi alzo all'alba per fare un salto a Palazzo Reale (spero di svegliarmi e sorgere dalla bara con le braccia incrociate come il Vlad) e in serata (dopo un altro corso-lampo) riparto per Reggio (se non scoppio prima :DD ) La prossima volta, se ci sarà ancora una prossima volta per me dopo che leggeranno le mie relazioni :DD , se non sono troppo scannato con i tempi ti mando magari un piccione viaggiatore :DD in mezzo alle pecore per avvertirti. Ok?
P.S: non so bene cosa ho scritto perché mi si abbassa la palpebra, ma più o meno è andata così :DD
avvisami su facebook la prossima volta. :rolleyes: ti ho mandato un messaggio privato. rispondimi....
voglio il reseconto di palazzo reale.

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 21/10/2016, 21:18

Etere ha scritto:[...]


ho guardato a lungo "Campo Vaccino" di W.Turner.
Dopodiché ho passato in rassegna acqueforti e acquerelli di Piranesi e Juvarra. Mentre guardavo i lavori di Piranesi pensavo che Piranesi è uno degli artisti più citati nei romanzi di letteratura :) , dalla "Recherche" di Proust fino a "2666" di Roberto Bolaño, lo troviamo praticamente dappertutto. Ricordo poi, tornando all'arte, di aver letto che le "Carceri d'invenzione" di Piranesi (che ovviamente non erano esposte perché fuori tema) costituirono molto probabilmente fonte di ispirazione per alcuni lavori di Escher (nella fattispecie per "Relatività" e "Casa di scale")
Che coincidenza incredibile... :DD ;) nel senso che alcuni mesi fa, a giugno, in occasione della mostra oggetto del (mio) post di cui sopra (mostra organizzata ai Musei Capitolini e intitolata "Campidoglio. Mito, memoria, archeologia") ho visto - appunto - alcune incisioni di Piranesi dedicate al Campidoglio. Come ho già scritto, ogni volta che penso a Piranesi o vedo qualcosa di Piranesi mi viene in mente sempre Escher: a giugno avevo accennato sul forum alle "Carceri d'invenzione" di Piranesi (le quali però, come già detto, non erano presenti ai Capitolini). Ebbene, indovinate cosa mi si è parato davanti ieri quando sono andato a Palazzo Reale, a Milano, a vedere la mostra su Escher? Un'acquaforte e bulino del Piranesi intitolata "Carceri d'invenzione XIV, seconda edizione. Arco gotico" (1761) :))) Mi sono piegato in due dalle risate, in sala, davanti all'opera in questione :DD ;)
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 22/10/2016, 18:11

cinque ha scritto:[...]



voglio il reseconto di palazzo reale.
Per quanto riguarda Palazzo Reale, come dicevo, ho visitato la mostra di Escher. Immagino che tu ci sia già stata: se è così converrai con me che si è trattata di una mostra esaustiva al massimo grado perché erano presenti tutte le opere più famose di Escher (da "Relatività" a "Su e giù", da "Metamorfosi II" a "Cascata", ecc. L'unica cosa presente in mostra che non conoscevo erano i "XXIV Emblemata"). La cosa che più ho apprezzato della mostra è stata la parte dei pannelli didascalici (e delle rispettive opere di Escher a cui essi si riferivano) relativi alle leggi della Gestaltpsychologie (Psicologia della Forma) che governano il lavoro di Escher (in particolare la "legge della Buona Forma" e la "legge della Continuità"). Si dà il caso infatti che io conosca piuttosto bene queste leggi in quanto l'inverno scorso ho letto il bel saggio, intitolato "I due misteri. Da Magritte alla natura della rappresentazione pittorica", di Luca Taddio (Mimesis ediz., 2012), in cui l'autore passa in rassegna appunto una serie di leggi della Psicologia della Forma spiegandoli con esempi riguardanti alcune opere di Magritte (il saggio è interamente dedicato a Magritte). Ebbene, il punto saliente della faccenda è che Taddio, a un certo punto del suo saggio, scrive che per illustrare questi principi avrebbe potuto benissimo portare come esempi oltre alle opere di Magritte, anche le opere di Escher :))) Taddio ripete questo concetto più di una volta nell'arco delle pagine del suo saggio, come a voler sottolineare, sotto questo specifico profilo, una sorta di comunanza tra i due artisti (pur nel rispetto delle rispettive distinzioni stilistiche: surrealista l'uno e "geometrico" l'altro). Proprio a questo proposito, nella mostra di Palazzo Reale, si ponevano a confronto due opere: una di Magritte e l'altra di Escher :) (quella di Magritte solo su un monitor).
L'hai già vista questa mostra? Se non l'hai ancora vista non voglio anticiparti altro :)
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 22/10/2016, 21:15

Etere ha scritto:[...]


L'hai già vista questa mostra? Se non l'hai ancora vista non voglio anticiparti altro :)
una mia amica del sud ora milanese dice che le mostre a milano sono migliori di quelle di roma. che ne dici? io quando vado a roma non vado mai alle mostre. mi sembri soddisfatto della mostra.
è da ottobre che voglio andare alla mostra ( ho due amici oltre te che impazziscono per escher e poi mi incuriosisce che gli piaccia il sud italia), ma oggi ci ho provato: credo ci fosse un'ora e mezza di fila (due ore per quella dei giapponese che mi interessa di piu')
ci riprovero' e leggero' prima la tua recensione. è una grande stagione per le mostre qui. ce la metto tutta per organizzarmi. ce la faro' .
p.s: per la cronaca la fila per le pizze milanesi (una catena ora presente in ogni dove) e per i cioccolati industriali era molto piu' lunga.

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 23/10/2016, 0:00

cinque ha scritto:[...]


una mia amica del sud ora milanese dice che le mostre a milano sono migliori di quelle di roma. che ne dici? io quando vado a roma non vado mai alle mostre. mi sembri soddisfatto della mostra.
è da ottobre che voglio andare alla mostra ( ho due amici oltre te che impazziscono per escher e poi mi incuriosisce che gli piaccia il sud italia), ma oggi ci ho provato: credo ci fosse un'ora e mezza di fila (due ore per quella dei giapponese che mi interessa di piu')
ci riprovero' e leggero' prima la tua recensione. è una grande stagione per le mostre qui. ce la metto tutta per organizzarmi. ce la faro' .
p.s: per la cronaca la fila per le pizze milanesi (una catena ora presente in ogni dove) e per i cioccolati industriali era molto piu' lunga.
Quando sono andato a vedere Escher avevo pensato di dare una bella occhiata anche ai giapponesi (a proposito, nella mostra dedicata a Escher è esposto anche un lavoro di Hokusai), ma non ho potuto perché sono rimasto dentro dalle 9.30 fino alle 14.30 (ho riempito 17 pagine del mio quaderno di appunti. Io vado sempre con carta e penna nei musei. Poi, a casa, ricopio in bella copia in un altro quaderno ad hoc intitolato "Mostre visitate nel 2016" :))) ecc. Le locandine le smisto nei relativi cataloghi - se decido di regalarmene qualcuno -, oppure dentro i libri d'arte della mia libreria (per esempio, inserirò la locandina della mostra su Escher - insieme al biglietto di ingresso - in un vecchio catalogo su Escher che possiedo :DD Di solito scarico anche i video sulla mostra di turno da youtube, convertendo il file tramite Clipconverter e salvandolo in una cartella dedicata. Insomma, sono abbastanza maniacale in questo genere di cose :DD Perdo un sacco di tempo dietro a queste cavolate :DD però mi piace molto). Una cosa che ho sicuramente notato è che rispetto a Roma, dove la gente scatta foto a raffica dentro i musei - soprattutto al Complesso del Vittoriano - come se si trovasse in una gita in campagna, a Milano (almeno per quello che ho potuto vedere, e relativamente a Palazzo Reale) è severamente proibito scattare foto, tenere acceso il cellulare, ecc. Detesto la gente che scatta foto al museo, mi dà molto fastidio. Forse l'unico posto a Roma dove non si esagera con le foto sono le Scuderie del Quirinale. Buonanotte ;)
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 26/10/2016, 15:29

Che dire? Complimenti.le ragazze che ho visto seguaci di fede e benji non erano entusiaste quanto te ......
;) ;)

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 26/10/2016, 20:06

cinque ha scritto:Che dire? Complimenti.le ragazze che ho visto seguaci di fede e benji non erano entusiaste quanto te ......
;) ;)
:DD E chi sono fede e bengi? :DD mi prendi in giro :x ;)
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 27/10/2016, 9:54

Etere ha scritto:[...]


:DD E chi sono fede e bengi? :DD mi prendi in giro :x ;)
A palazzo reale ci sono spesso ragazzine in attesa dei loro idoli. Questi due sonoragazzini xhe cantano Inizialmente su you tube ... non li conosci?:-))))) .

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 27/10/2016, 10:12

Etere ha scritto:[...]


:DD E chi sono fede e bengi? :DD mi prendi in giro :x ;)
A palazzo reale ci sono spesso ragazzine in attesa dei loro idoli. Questi due sonoragazzini xhe cantano Inizialmente su you tube ... non li conosci?:-))))) .

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 27/10/2016, 18:23

cinque ha scritto:[...]



A palazzo reale ci sono spesso ragazzine in attesa dei loro idoli. Questi due sonoragazzini xhe cantano Inizialmente su you tube ... non li conosci?:-))))) .
No. Sono ignorante. Senti, ti ho inviato un mp sul forum ;) Se lo leggi, invece di pensare a bengi e a quell'altro scervellato, mi fai un favore ;) :)
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 06/11/2016, 21:05

Oggi pomeriggio ho visitato a Palazzo Reale di Milano la mostra "Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco" [smilie=brav.gif]
Se la mostra di M.C. Escher è stata, secondo me, da 10, questa di Rubens è da 6,5.
Di Rubens mi sono piaciuti molto alcuni pezzi (precisamente "Autoritratto" 1623, "Ritratto della moglie Isabella Brant", "Compianto su Cristo morto", "Ritratto di Giovan Carlo Doria", il concitatissimo "Conversione di Saulo", "Le figlie di Cecrope scoprono Erittonio infante" - se non sapete chi siano Cecrope ed Erittonio significa che non avete mai letto gli storici delle religioni tipo Dario Sabatucci ;) - , "Marte e Rea Silvia"), ma il livello della mostra sale (sempre secondo me) grazie ai dipinti compresenti di Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco (artista che amo molto), e, soprattutto, di Simon Vouet (pittore superbo, poco conosciuto: ho visto una sua magnifica opera qualche mese fa nella Pinacoteca Capitolina, a Roma) autore di un meraviglioso "San Sebastiano curato da Sant'Irene" - la mostra di oggi meriterebbe una visita solo per la presenza di questo quadro :) -
Erano esposti in sala anche un dipinto di Guido Reni, uno di Jacopo Tintoretto, uno di Salvator Rosa, alcuni di Luca Giordano (in particolare mi ha dato una certa soddisfazione una scena di "La fucina di Vulcano" del 1682 in cui, a destra, si vede Venere flirtare con Marte. Secondo una versione omerica del mito, Venere fu sposa infedele del vecchio Vulcano (Efesto), che nel dipinto è raffigurato mentre "supervisiona" il lavoro dei Ciclopi nella sua fucina nelle viscere dell'Etna. Penso che solo i conoscitori di Omero, dei miti greci, ecc. (ho letto in biblioteca il bellissimo "Il riso di Hephaistos" di Antonio Di Natale: Platone non apprezzava l'Omero che prendeva in giro Efesto lo storpio nell'episodio di Venere e Marte :DD Che bacchettone...) possano riconoscere al primo colpo il particolare in questione. C'era poi qualcosa anchedel Bernini (a dire il vero, molto meglio come scultore che come pittore...).
;)
Ah, dimenticavo, tornando a Rubens, c'era anche il "Romolo e Remo" proveniente dalla Pinacoteca Capitolina di Roma (l'ho visto l'ultima volta a giugno: il Vecchio del fiume del dipinto, il dio fluviale Tevere, mi piace moltissimo ;) )
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 13/11/2016, 21:45

Stamattina ho fatto un salto alla Pinacoteca Ambrosiana per vedere il "San Girolamo scrivente" del Caravaggio :))) [smilie=brav.gif]
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 16/11/2016, 10:38

Etere ha scritto:Stamattina ho fatto un salto alla Pinacoteca Ambrosiana per vedere il "San Girolamo scrivente" del Caravaggio :))) [smilie=brav.gif]
sei andato a brera ?? dicono che il mantegna sia allestito meglio. quanto mi manca milano. conto i gg.

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 16/11/2016, 17:53

cinque ha scritto:[...]


sei andato a brera ?? dicono che il mantegna sia allestito meglio. quanto mi manca milano. conto i gg.
Ci sono stato. Sinceramente non mi è piaciuta molto la collocazione del Cristo morto di Mantegna ("Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti", 1483) dato che, improvvisamente, mentre stai visitando la pinacoteca, sembra di trovartelo tra i piedi: in pratica è collocato in mezzo a un corridoio tra due pareti (tappezzate di quadri) di una sala. Ma il vero orrore per me è stato vedere il "Battesimo e tentazione di Cristo" (1582) del Veronese (Paolo Caliari) collocato sopra l' "Ultima cena" (post 1851) dello stesso Veronese :rolleyes: Ci voleva il binocolo per guardare in alto "Il Battesimo...", che, secondo me, tra i due dipinti in questione del Caliari è il più bello :x (o almeno, così mi è apparso da lontano :DD )
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 16/11/2016, 18:00

Etere ha scritto:[...]


Ci sono stato. Sinceramente non mi è piaciuta molto la collocazione del Cristo morto di Mantegna ("Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti", 1483) dato che, improvvisamente, mentre stai visitando la pinacoteca, sembra di trovartelo tra i piedi: in pratica è collocato in mezzo a un corridoio tra due pareti (tappezzate di quadri) di una sala. Ma il vero orrore per me è stato vedere il "Battesimo e tentazione di Cristo" (1582) del Veronese (Paolo Caliari) collocato sopra l' "Ultima cena" (post 1851) dello stesso Veronese :rolleyes: Ci voleva il binocolo per guardare in alto "Il Battesimo...", che, secondo me, tra i due dipinti in questione del Caliari è il più bello :x (o almeno, a me così è apparso da lontano :DD )
sono anni che si cerca di mandar via l'accademia e non ci si riesce .
potresti godere delle opere in fondo ti pare ? non ti capita tutti i giorni di vedere brera o il castello o il museo del 900.
oppure vai a bergamo e vedrai un museo completamente rifatto.

8)

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 16/11/2016, 18:16

cinque ha scritto:[...]


sono anni che si cerca di mandar via l'accademia e non ci si riesce .
potresti godere delle opere in fondo ti pare ? non ti capita tutti i giorni di vedere brera o il castello o il museo del 900.
oppure vai a bergamo e vedrai un museo completamente rifatto.

8)
Ah, come sei permalosa ;) Non ho mica detto che la Pinacoteca fa schifo: ho detto solo che (secondo il mio punto di vista) a livello di collocazione dei quadri si potrebbe far meglio.
La collezione permanente del Museo del Novecento è pregevole (soprattutto per quanto riguarda il futurismo e Boccioni in particolare: avevo già visto a Roma nel 2001 quasi tutte le opere di Boccioni esposte al Museo del Novecento). Il castello è bello, però in giro, obiettivamente, ne trovi anche di più interessanti. Milano mi piace moltissimo (mi piace molto il Nord), ma (con tutto il rispetto) non è una città d'arte (Roma e Firenze invece fanno paura: sono città da sogno).
Senza il sol nulla son io

cinque
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3005
Iscritto il: 19 marzo 2012
Età: 49


Messaggio da cinque » 16/11/2016, 19:19

Etere ha scritto:[...]


Ah, come sei permalosa ;) Non ho mica detto che la Pinacoteca fa schifo: ho detto solo che (secondo il mio punto di vista) a livello di collocazione dei quadri si potrebbe far meglio.
La collezione permanente del Museo del Novecento è pregevole (soprattutto per quanto riguarda il futurismo e Boccioni in particolare: avevo già visto a Roma nel 2001 quasi tutte le opere di Boccioni esposte al Museo del Novecento). Il castello è bello, però in giro, obiettivamente, ne trovi anche di più interessanti. Milano mi piace moltissimo (mi piace molto il Nord), ma (con tutto il rispetto) non è una città d'arte (Roma e Firenze invece fanno paura: sono città da sogno).
contento tu contenti tutti
;)
firenze finisce al 400-500. roma al 600. qui vedo basquiat, pomodoro e l'800 di manzoni e verdi.. a me va bene cosi' e mi pare anche tanto.
il futurismo certo non nasce a roma.
il castello è rifatto, ma dentro al pinacoteca è super per chi ama l'arte lombarda.
amo firenze e(meno) roma, ma le trovo anchilosate . se vivi a milano ti diverti

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 16/11/2016, 19:50

cinque ha scritto:[...]


contento tu contenti tutti
;)
firenze finisce al 400-500. roma al 600. qui vedo basquiat, pomodoro e l'800 di manzoni e verdi.. a me va bene cosi' e mi pare anche tanto.
il futurismo certo non nasce a roma.
il castello è rifatto, ma dentro al pinacoteca è super per chi ama l'arte lombarda.
amo firenze e(meno) roma, ma le trovo anchilosate . se vivi a milano ti diverti
Ok, hai ragione: Roma e Firenze sono decrepite :DD Ma dai! Sei troppo partigiana...
In ogni caso anche a Roma e Firenze organizzano mostre di arte contemporanea (certamente Milano offre molto di più sotto questo aspetto, soprattutto per quanto riguarda l'arte concettuale. Personalmente però penso che a Milano ci sia troppa carne al fuoco relativamente al concettuale e che capiti anche di vedere cose poco interessanti. Opinione personale, s'intende).
Il futurismo "nasce" a...Reggio Calabria :DD dato che Boccioni è nato proprio lì ;)

P.S. Scommetti che tra qualche mese organizzano Basquiat a Roma? (ti piace Basquiat?). Io ho visto Kentridge a Roma qualche mese fa. Lui ha la cittadinanza onoraria.

P.P.S. La pinacoteca di Brera è molto bella: io adoro, tra gli altri, in particolare un quadro di Palma il Vecchio, ma anche il Veronese, Giovanni Bellini, ecc. ;)
Senza il sol nulla son io