Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

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Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 15/03/2014, 18:09

Metti uno specchio davanti ad una persona e domandale chi è. Risponderà a seconda di ciò che vede nello specchio, ma ciò che vede nello specchio non sarà ciò che è in realtà.
Ho messo un velo di tessuto scuro davanti a quello specchio e mi sono domandata chi sono. Ciò che ho visto era un enorme pozza nera, simile a un pacato abisso. Ero tutto ciò che avrei voluto essere, tutto ciò che mi hanno raccontato di essere, e tutto ciò che non sapevo di essere.
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da tropicsnow » 16/03/2014, 10:05

alChimaera ha scritto:Metti uno specchio davanti ad una persona e domandale chi è. Risponderà a seconda di ciò che vede nello specchio, ma ciò che vede nello specchio non sarà ciò che è in realtà.
Ho messo un velo di tessuto scuro davanti a quello specchio e mi sono domandata chi sono. Ciò che ho visto era un enorme pozza nera, simile a un pacato abisso. Ero tutto ciò che avrei voluto essere, tutto ciò che mi hanno raccontato di essere, e tutto ciò che non sapevo di essere.

andare oltre ciò che lo specchio riflette richiede una buona dose di coraggio per poter accettare anche verità scomode...


benarrivata :D

e buona permanenza...
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 16/03/2014, 10:48

tropicsnow ha scritto:[...]




andare oltre ciò che lo specchio riflette richiede una buona dose di coraggio per poter accettare anche verità scomode...


benarrivata :D

e buona permanenza...
E' l'unico modo che abbiamo per fare di noi stessi qualcosa di accettabile..
Chi ci ha raccontato che la difficoltà della vita risiede nella materia..mentiva.

Grazie:)
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da Gondemar » 16/03/2014, 12:33

alChimaera ha scritto:Metti uno specchio davanti ad una persona e domandale chi è. Risponderà a seconda di ciò che vede nello specchio, ma ciò che vede nello specchio non sarà ciò che è in realtà.
Ho messo un velo di tessuto scuro davanti a quello specchio e mi sono domandata chi sono. Ciò che ho visto era un enorme pozza nera, simile a un pacato abisso. Ero tutto ciò che avrei voluto essere, tutto ciò che mi hanno raccontato di essere, e tutto ciò che non sapevo di essere.
Il risveglio della consapevolezza??

Non è facile immaginare come la nostra mente agisca dentro di noi, eppure la sentiamo pulsare come una grande energia che avvolge tutto l’essere...

Benvenuta in forum!
;)

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 16/03/2014, 13:08

Gondemar ha scritto:[...]



Il risveglio della consapevolezza??

Non è facile immaginare come la nostra mente agisca dentro di noi, eppure la sentiamo pulsare come una grande energia che avvolge tutto l’essere...

Benvenuta in forum!
;)
Esattamente!
Infatti sembra che non si debba 'immaginare', ma studiare, analizzare.
Grazie:)
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da tropicsnow » 16/03/2014, 13:36

Gondemar ha scritto:
Non è facile immaginare come la nostra mente agisca dentro di noi, eppure la sentiamo pulsare come una grande energia che avvolge tutto l’essere...

più che "mente" credo che il termine giusto sia "psiche" :)))


comunque è conoscibile, occorre un po' di analisi, come dice alChimaera 8)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Gondemar

Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da Gondemar » 16/03/2014, 13:41

tropicsnow ha scritto:[...]


più che "mente" credo che il termine giusto sia "psiche" :)))


comunque è conoscibile, occorre un po' di analisi, come dice alChimaera 8)
Buona Domenica Tropic!
[smilie=rotflmao.gif]

Personalmente, sono contrario all'analisi "indotta"...
Preferisco una buona e sana analisi introspettiva..

Che ne dici?

;)

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da tropicsnow » 16/03/2014, 13:47

Gondemar ha scritto:[...]



Buona Domenica Tropic!
[smilie=rotflmao.gif]

Personalmente, sono contrario all'analisi "indotta"...
Preferisco una buona e sana analisi introspettiva..

Che ne dici? ;)


...ed io all'introspezione mi riferivo :D

anche se non sono contraria a quella "indotta" qualora se ne necessiti: non tutti e non sempre si è capaci di fare da sè ;)


buona domenica anche a te :D
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 16/03/2014, 13:54

tropicsnow ha scritto:[...]





...ed io all'introspezione mi riferivo :D

anche se non sono contraria a quella "indotta" qualora se ne necessiti: non tutti e non sempre si è capaci di fare da sè ;)


buona domenica anche a te :D
Purtroppo mi sembra che spesso quella 'indotta' induca a un guadagno economico misto a un controllo esterno-interno (operatore-paziente), più che ad un'induzione alla ricerca. Sento troppo spesso persone in analisi dire di non aver mai né provato né pensato l'osservazione interiore.
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da tropicsnow » 16/03/2014, 13:59

alChimaera ha scritto:[...]



Purtroppo mi sembra che spesso quella 'indotta' induca a un guadagno economico misto a un controllo esterno-interno (operatore-paziente), più che ad un'induzione alla ricerca. Sento troppo spesso persone in analisi dire di non aver mai né provato né pensato l'osservazione interiore.

bisogna saper scegliere il professionista (molto dipende sia dall'orientamento che segue sia dal metodo) così come in qualsiasi altro settore.
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 16/03/2014, 14:08

tropicsnow ha scritto:[...]




bisogna saper scegliere il professionista (molto dipende sia dall'orientamento che segue sia dal metodo) così come in qualsiasi altro settore.
Non ho esperienze dirette, ma immagino che chi si rivolge ad uno specialista inizialmente non abbia modo di rendersi conto se ciò che gli viene detto è corretto o meno -soprattutto considerando che la prima cosa che viene chiesta è la fiducia a priori per il buon esito della terapia.
L'errore di base non credo sia nell'operatore ma nel concetto di fondo: identificare e tracciare linee alla malattia e approcciarla come tale.
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da tropicsnow » 16/03/2014, 14:13

alChimaera ha scritto:


Non ho esperienze dirette, ma immagino che chi si rivolge ad uno specialista inizialmente non abbia modo di rendersi conto se ciò che gli viene detto è corretto o meno -soprattutto considerando che la prima cosa che viene chiesta è la fiducia a priori per il buon esito della terapia.
L'errore di base non credo sia nell'operatore ma nel concetto di fondo: identificare e tracciare linee alla malattia e approcciarla come tale.

neanche io ho esperienze dirette... però partire già dal concetto di "malattia" è errato: la psicoterapia è innanzitutto una relazione e non è detto che ci sia una malattia... :rolleyes:
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 16/03/2014, 14:23

tropicsnow ha scritto:[...]




neanche io ho esperienze dirette... però partire già dal concetto di "malattia" è errato: la psicoterapia è innanzitutto una relazione e non è detto che ci sia una malattia... :rolleyes:
A detta di molti -con esperienze dirette, il 'problema' (nb. il problema, non i problemi) viene quasi subito identificato e riportato in sunto a qualche definizione da manuale. Anche l'organizzazione e la classificazione dei disturbi segue linee guida, e farsi una panoramica dei vari tipi di disturbi esistenti schiarisce molto le idee su questo principio di 'malattia'.
Oltre a questo una cosa molto usata è la ricerca della causa, dove il 'malato' viene indotto a giustificare i propri problemi e convinto a farli derivare da uno o più episodi precisi del passato. Questo è un ottimo modo per indurre al non superamento dei problemi, dato che il passato è passato e immutabile, e focalizzare l'attenzione su di esso è la peggiore delle cure possibili.
Poi chissà, magari un professionista serio e fuori dagli schemi esiste ed ha salvato molte persone dal buio, personalmente credo che lo studio intero sia basato su principi erronei, erronei almeno per la maggior parte dei casi clinici e umani che si trovano ad affrontare.
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da tropicsnow » 16/03/2014, 15:04

alChimaera ha scritto:[...]



A detta di molti -con esperienze dirette, il 'problema' (nb. il problema, non i problemi) viene quasi subito identificato e riportato in sunto a qualche definizione da manuale. Anche l'organizzazione e la classificazione dei disturbi segue linee guida, e farsi una panoramica dei vari tipi di disturbi esistenti schiarisce molto le idee su questo principio di 'malattia'.
Oltre a questo una cosa molto usata è la ricerca della causa, dove il 'malato' viene indotto a giustificare i propri problemi e convinto a farli derivare da uno o più episodi precisi del passato. Questo è un ottimo modo per indurre al non superamento dei problemi, dato che il passato è passato e immutabile, e focalizzare l'attenzione su di esso è la peggiore delle cure possibili.
no sono del tutto d'accordo poichè molti disagi psichici derivano da situazioni non affrontate o rimosse: l'analisi ha il compito di pontenziare l'Io attraverso la presa di coscienza del "trauma".

per il resto, secondo me, dipende sempre dal metodo adottato.
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da cinque » 16/03/2014, 15:12

alChimaera ha scritto:[...]



A detta di molti -con esperienze dirette, il 'problema' (nb. il problema, non i problemi) viene quasi subito identificato e riportato in sunto a qualche definizione da manuale. Anche l'organizzazione e la classificazione dei disturbi segue linee guida, e farsi una panoramica dei vari tipi di disturbi esistenti schiarisce molto le idee su questo principio di 'malattia'.
Oltre a questo una cosa molto usata è la ricerca della causa, dove il 'malato' viene indotto a giustificare i propri problemi e convinto a farli derivare da uno o più episodi precisi del passato. Questo è un ottimo modo per indurre al non superamento dei problemi, dato che il passato è passato e immutabile, e focalizzare l'attenzione su di esso è la peggiore delle cure possibili.
Poi chissà, magari un professionista serio e fuori dagli schemi esiste ed ha salvato molte persone dal buio, personalmente credo che lo studio intero sia basato su principi erronei, erronei almeno per la maggior parte dei casi clinici e umani che si trovano ad affrontare.
Si vede che non hai esperienza diretta.
Non e' così'.
:rolleyes:

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 16/03/2014, 15:16

cinque ha scritto:[...]



Si vede che non hai esperienza diretta.
Non e' così'.
:rolleyes:
Spiega pure il tuo punto di vista, se ti va. Mi interessa molto.
Condividere esperienze serve per imparare.
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da airlander » 17/03/2014, 19:09

alChimaera ha scritto:Metti uno specchio davanti ad una persona e domandale chi è. Risponderà a seconda di ciò che vede nello specchio, ma ciò che vede nello specchio non sarà ciò che è in realtà.
Ho messo un velo di tessuto scuro davanti a quello specchio e mi sono domandata chi sono. Ciò che ho visto era un enorme pozza nera, simile a un pacato abisso. Ero tutto ciò che avrei voluto essere, tutto ciò che mi hanno raccontato di essere, e tutto ciò che non sapevo di essere.
riprova con un tessuto più chiaro, scoprirai che oltre l'abisso esistono luoghi dove la mante non ha bisogno di specchiarsi, e dove l'ignoto supera di gran lunga quella realtà che i più non riescono neppure ad immaginare. ;)
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
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http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 18/03/2014, 15:44

airlander ha scritto:[...]



riprova con un tessuto più chiaro, scoprirai che oltre l'abisso esistono luoghi dove la mante non ha bisogno di specchiarsi, e dove l'ignoto supera di gran lunga quella realtà che i più non riescono neppure ad immaginare. ;)
Forse nonostante le apparenze il nostro pensiero è lo stesso. Grazie
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da *pallina5* » 18/03/2014, 17:02

alChimaera ha scritto:Metti uno specchio davanti ad una persona e domandale chi è. Risponderà a seconda di ciò che vede nello specchio, ma ciò che vede nello specchio non sarà ciò che è in realtà.
Ho messo un velo di tessuto scuro davanti a quello specchio e mi sono domandata chi sono. Ciò che ho visto era un enorme pozza nera, simile a un pacato abisso. Ero tutto ciò che avrei voluto essere, tutto ciò che mi hanno raccontato di essere, e tutto ciò che non sapevo di essere.
Ciao, intanto mi unisco al coro di Benvenuto :) ,

tornando a ciò che scrivi...

Come Airlander, io pure credo che quel velo nero serva solo ad oscurare ulteriormente ciò che c'è da scoprire oltre lo specchio di cui parli.
Anzi, non porre proprio nessun velo a coprire l'immagine riflessa , piuttosto guarda bene occhi negli occhi, magari ti renderai conto che in fin dei conti sei davvero tutte quelle cose che lo specchio riflette di volta in volta.

*pallina5*

Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da *pallina5* » 18/03/2014, 17:09

tropicsnow ha scritto:[...]





...ed io all'introspezione mi riferivo :D

Ho assistito a certi mutamenti genetici di persone che per un certo periodo si sono dedicati all'introspezione.... :rolleyes: era meglio se s affidavano ad un professionista; se non le si hanno "quadre", meglio lasciar stare l'introspezione, per qualcuno sarebbe come scavarsi la fossa da solo.

Gondemar

Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da Gondemar » 18/03/2014, 19:32

alChimaera ha scritto:Metti uno specchio davanti ad una persona e domandale chi è. Risponderà a seconda di ciò che vede nello specchio, ma ciò che vede nello specchio non sarà ciò che è in realtà.
Ho messo un velo di tessuto scuro davanti a quello specchio e mi sono domandata chi sono. Ciò che ho visto era un enorme pozza nera, simile a un pacato abisso. Ero tutto ciò che avrei voluto essere, tutto ciò che mi hanno raccontato di essere, e tutto ciò che non sapevo di essere.
Dimmi un po'....
Ma sei forse amante del "black metal" sinfonico?
8)

[url]http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=YzdRaY4Ef1E[/url]

*pallina5*

Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da *pallina5* » 18/03/2014, 20:20

Gondemar ha scritto:[...]



Dimmi un po'....
Ma sei forse amante del "black metal" sinfonico?
8)

[url]http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=YzdRaY4Ef1E[/url]
Piccolo Poirot

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Messaggio da tropicsnow » 18/03/2014, 20:25

alChimaera ha scritto:[...]



E' l'unico modo che abbiamo per fare di noi stessi qualcosa di accettabile..
Chi ci ha raccontato che la difficoltà della vita risiede nella materia..mentiva.

Grazie:)

toglimi una curiosità :), per caso eri già iscritta a questo forum, con un altro nickname, un paio di anni fa circa?
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da Gondemar » 18/03/2014, 20:26

tropicsnow ha scritto:[...]




toglimi una curiosità :), per caso eri già iscritta a questo forum, con un altro nickname, un paio di anni fa circa?
Certo..... che la padronanza è notevole....
;)

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da tropicsnow » 18/03/2014, 20:34

Gondemar ha scritto:[...]



Certo..... che la padronanza è notevole....
;)

be' quando leggi una persona ti abitui al suo linguaggio e quindi al suo stile (un po' come il timbro della voce) per cui diventa naturale riconoscere delle similitudini :)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da *pallina5* » 19/03/2014, 5:49

tropicsnow ha scritto:[...]




be' quando leggi una persona ti abitui al suo linguaggio e quindi al suo stile (un po' come il timbro della voce) per cui diventa naturale riconoscere delle similitudini :)
E comunque e' fuor di dubbio che tu sei una ragazza dotata di un buon spirito di osservazione...aggiungiamoci un ottimo acume ed eccoti.:-)

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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 20/03/2014, 18:00

*pallina5* ha scritto:[...]



Ciao, intanto mi unisco al coro di Benvenuto :) ,

tornando a ciò che scrivi...

Come Airlander, io pure credo che quel velo nero serva solo ad oscurare ulteriormente ciò che c'è da scoprire oltre lo specchio di cui parli.
Anzi, non porre proprio nessun velo a coprire l'immagine riflessa , piuttosto guarda bene occhi negli occhi, magari ti renderai conto che in fin dei conti sei davvero tutte quelle cose che lo specchio riflette di volta in volta.
Forse non sono stata molto chiara.. La pozza è ciò che siamo in realtà, universo sconosciuto. Certo che si è ciò che lo specchio riflette, purtroppo però lo specchio può riflettere soltanto l'esterno e checché se ne dica nessuna anima ha sede negli occhi. Grazie del coro, mi ricordate il coro di uccellini che ascoltavo ieri sera:)
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 20/03/2014, 18:01

Gondemar ha scritto:[...]



Dimmi un po'....
Ma sei forse amante del "black metal" sinfonico?
8)

[url]http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=YzdRaY4Ef1E[/url]
no, preferisco il folk balcanico
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 20/03/2014, 18:06

tropicsnow ha scritto:[...]




toglimi una curiosità :), per caso eri già iscritta a questo forum, con un altro nickname, un paio di anni fa circa?
non te ne scappa una.. ! ho provato a rientrare con quel nick, purtroppo persa la password non ho potuto recuperarla quindi mi è toccato cambiare spoglie:)
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Re: Essere o fingere di essere. Questo è il problema.

Messaggio da alChimaera » 20/03/2014, 18:10

*pallina5* ha scritto:[...]



E comunque e' fuor di dubbio che tu sei una ragazza dotata di un buon spirito di osservazione...aggiungiamoci un ottimo acume ed eccoti.:-)
aggiungo buona memoria, al resto mi associo.
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