*pallina5* ha scritto:[...]
Sorry, ma "per non sentirsi troppo diversi" ... cioè? da chi? o meglio da che?
Però ammetto che i più nascondono o addirittura negano le proprie emozioni negative, hanno paura di affrontarle( ma perché, mi chiedo poi

..

)...così facendo però s'infilano in un labirinto da cui difficilmente riusciranno ad uscire; peggio ancora quando questo atteggiamento impedisce agli altri di avvicinarsi a loro...
Personalmente credo che le emozioni vadano lasciate vivere, non bisogna frenarle, almeno non a priori..
Bisognerebbe imparare a gestirle in modo da non farsi condizionare da esse, questo sì, ma negarle o fuggire da esse ,proprio no!
Insomma ,si può ridere senza sguaire o piangere senza lagnare....
... E tu,Gondemar, hai paura delle tue emozioni?
Le emozioni, fanno parte di noi e rappresentano una vera e propria ricchezza interiore. Non c’è persona che sia in grado di non provarle!
Altresì si possono più o meno nascondere, ma questo dipende anche dal carattere e dalla situazione.
L’importante è non pentirsi di averle vissute, perché tutte belle o brutte, ci fanno crescere.
Che c’è di più bello che emozionarsi davanti alla nascita dei propri figli, o per le note di una canzone che proprio in quel particolare momento, sembra fatta apposta per descrivere la nostra vita?
E pure la perdita di un nostro caro, che sul momento può sembrare un qualcosa di sconvolgente, difficilmente domani, la ricorderai come negativa!
Personalmente ti posso dire che realizzarsi nella vita professionale è stato molto importante, ma niente può superare l’amore che si prova nei confronti della propria compagna e della famiglia!
E’ tutto l’insieme composto da certi piccoli gesti, dalle semplici parole, da una carezza data o ricevuta in un momento di difficoltà, che fa “memoria” e ci aiuta ad andare avanti.
E quanto sopra, non fa paura!