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Qualcuno ,non mi ricordo chi ,ha detto che con il tono giusto si può dire tutto ,con il tono sbagliato nulla .L'unica differenza è trovare il tono .Condivido appieno questa affermazione ,a me è la differenza che mi frega

frida.fri ha scritto:Qualcuno ,non mi ricordo chi ,ha detto che con il tono giusto si può dire tutto ,con il tono sbagliato nulla .L'unica differenza è trovare il tono .Condivido appieno questa affermazione ,a me è la differenza che mi frega

Non ho capito.
Ma sei sicura sia il tono o forse sei troppo spontanea nel dire quel che pensi?

per me più che il tono direi il modo. Nel senso faccio un esempio. Io sono stata fregata da una persona che credevo amica che mi parlava con toni gentili ma poi ho scoperto che mi parlava dietro. Un giorno lo presa e le ho sbattuto in faccia la verità. Ho usato il suo tono bello e dolce ma il modo vi assicuro era più arrabbiato che dolce. Le ho detto che se non le vado bene me lo deve dire e le ho portato le prove che mi parlava dietro. Questa cosa poi mi ha fatto legare ad un'altra persona che mi ha sostenuto e confermato davanti a lei. Lei all fine non ha potuto che parlare di fronte alla nostra evidenza. La cosa si e risolta nel senso che con lei non ci parlo con j l altra si ma davanti a lei facciamo finta di non essere upro amiche. Questo per dire che se avessi usato lo stesso tono dolce suo ma a buoni modi non avrei risoto. Idem bova se avessi travag un tono aspro ed arrabbiato senza modo di spiegare. Per me e stato così

rubina88 ha scritto:per me più che il tono direi il modo. Nel senso faccio un esempio. Io sono stata fregata da una persona che credevo amica che mi parlava con toni gentili ma poi ho scoperto che mi parlava dietro. Un giorno lo presa e le ho sbattuto in faccia la verità. Ho usato il suo tono bello e dolce ma il modo vi assicuro era più arrabbiato che dolce. Le ho detto che se non le vado bene me lo deve dire e le ho portato le prove che mi parlava dietro. Questa cosa poi mi ha fatto legare ad un'altra persona che mi ha sostenuto e confermato davanti a lei. Lei all fine non ha potuto che parlare di fronte alla nostra evidenza. La cosa si e risolta nel senso che con lei non ci parlo con j l altra si ma davanti a lei facciamo finta di non essere upro amiche. Questo per dire che se avessi usato lo stesso tono dolce suo ma a buoni modi non avrei risoto. Idem bova se avessi travag un tono aspro ed arrabbiato senza modo di spiegare. Per me e stato così

forse sono indiscreta...... ma perchè davanti a lei fate finta di non essere neppure amiche?

per non darle soddisfazioni. Visto che la mia amica non ha voluto dire che sa tutto perché lei invece non ha prove sufficienti. Ovvio non parla male di me con lei però lei non le ha detto che Io so tutte le cose brutte che lei le ha confidato. Insomma? E un casino

rubina88 ha scritto:per non darle soddisfazioni. Visto che la mia amica non ha voluto dire che sa tutto perché lei invece non ha prove sufficienti. Ovvio non parla male di me con lei però lei non le ha detto che Io so tutte le cose brutte che lei le ha confidato. Insomma? E un casino

...insomma cose da liceali

frida.fri ha scritto:Qualcuno ,non mi ricordo chi ,ha detto che con il tono giusto si può dire tutto ,con il tono sbagliato nulla .L'unica differenza è trovare il tono .Condivido appieno questa affermazione ,a me è la differenza che mi frega

il tono dice molto, esprime lo stato d'animo... forse tu lasci trasparire troppo quello che provi

Il modo con cui si dicono alcune cose (soprattutto quelle spiacevoli) serve a non passare per persone maleducate e serve a rendere meglio l'idea di quello che si vuole intendere.

Sull'esito del confronto pacato non credo che influisca il tono o il modo perchè se si dice qualcosa di spiacevole e l'altro non la condivide... non c'è tono che conta.

Per quanto riguarda me, siccome sono una persona non troppo pacata quando sono vittima di un torto taglio completamente ogni legame di amicizia e mi limito, al bisogno, ad un formalissimo ciao (a volte neanche quello).

Meglio questo che un liberatorio v........

frida.fri ha scritto:Qualcuno ,non mi ricordo chi ,ha detto che con il tono giusto si può dire tutto ,con il tono sbagliato nulla .L'unica differenza è trovare il tono .Condivido appieno questa affermazione ,a me è la differenza che mi frega

Boia deh..
Quando fai questi ragionamenti, mi fai sbellicare dalle risate....
Sei impressionante... unica!

Salutone

frida.fri ha scritto:Qualcuno ,non mi ricordo chi ,ha detto che con il tono giusto si può dire tutto ,con il tono sbagliato nulla .L'unica differenza è trovare il tono .Condivido appieno questa affermazione ,a me è la differenza che mi frega

è vero: con il giusto tono, modo ed educazione si può dire tutto....

Io direi cose dell'altro mondo ma meglio non dire più niente per non uscire dal topic questa e una pazza ovviamente ci abbiamo pensato prima di agire così!

frida.fri ha scritto:Qualcuno ,non mi ricordo chi ,ha detto che con il tono giusto si può dire tutto ,con il tono sbagliato nulla .L'unica differenza è trovare il tono .Condivido appieno questa affermazione ,a me è la differenza che mi frega

Io condivido per metà, sono d'accordo sul fatto che col tono sbagliato non si può dire nulla, ma non sono d'accordo con la prima parte dell'affermazione, ossia che col tono giusto si può dire tutto.

frida.fri ha scritto:Qualcuno ,non mi ricordo chi ,ha detto che con il tono giusto si può dire tutto ,con il tono sbagliato nulla .L'unica differenza è trovare il tono .

Credo si possa considerare anche come atteggiamento di umiltà e predisposizione. Solitamente chi è dotato di queste qualità, ha un tono molto pacato e lineare, ma fa sottendere anche la sua caratura di personalità e sicurezza in se stesso.
Chi urla e gesticola, a mio parere, avesse anche tutte le ragioni del mondo, perde ogni considerazione e attenzione.