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Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .

frida.fri ha scritto:Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna . [...]

La meta principalmente, almeno non perderla mai di vista.
E il percorso non e' da sottovalutare perche' comunque alla meta ci si deve arrivare integri

frida.fri ha scritto:Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna . [...]

non credo ci sia una risposta unicova.
ha ragione Artemisia nel dire che la meta è importante, ma è altrettanto vero che a volte il percorso lo è ancora di più, regalandoti una nuova consapevolezza di te, anche se poi magari alla fine la meta non l'hai raggiunta.

Artemisia ha scritto:[...]



La meta principalmente, almeno non perderla mai di vista.
E il percorso non e' da sottovalutare perche' comunque alla meta ci si deve arrivare integri

Ciao Atemisia ,giusto,ne convengo anche io ,però penso che se si ama tanto il percorso poi alla meta ci si arriva scarichi ,onde ragion per cui la si può amare di meno ....oddio troppe elucubrazioni mentali !! sarà colpa della digestione?

frida.fri ha scritto:[...]



Ciao Atemisia ,giusto,ne convengo anche io ,però penso che se si ama tanto il percorso poi alla meta ci si arriva scarichi ,onde ragion per cui la si può amare di meno ....oddio troppe elucubrazioni mentali !! sarà colpa della digestione?

Io credo che l'amore arricchisca sempre.
Un percorso arricchente fa arrivare alla meta pieni di energia.

frida.fri ha scritto:Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna . [...]

La meta non va mai persa di vista, se per raggiungerla si affronta un bel percorso allora è il massimo ma credo comunque non si debba mai perdere l'obiettivo.

frida.fri ha scritto:Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .

Per esperienza personale: la meta, perché nella vita, nell'amore e nel lavoro a nessuno interessa cosa diavolo hai fatto per raggiungerla, le difficoltà e le incertezze, ma solo che tu abbia raggiunto la meta. Inoltre se tu hai dato più che te stesso per raggiungere la meta e alla fine i tuoi sforzi si riveleranno, se non paragonabili, non all'altezza dell'obiettivo raggiunto: allora anche la natura della meta perde significato e invece di soddisfazioni sarà fonte di frustrazioni. L'esempio tipico è rappresentato dallo stereotipo di laureato con 30 e lode e con tutti gli onori che dopo 6 anni dalla laurea continua a non trovare lavoro per il proprio sostentamento....

...è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .


Mi accorgo con gli anni, che amo sempre di più il percorso, quando arrivo alla meta quasi non mi ricordo più perchè l'ho voluta...ahahahah sarà l'alzaimer!

Partenope71 ha scritto:...è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .


Mi accorgo con gli anni, che amo sempre di più il percorso, quando arrivo alla meta quasi non mi ricordo più perchè l'ho voluta...ahahahah sarà l'alzaimer!

O forse perche' cammin facendo la meta cala d'interesse?

frida.fri ha scritto:Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .

Itaca (Costantino Kavafis)

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi,
va in molte citta` egizie
impara una quantita` di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra` deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare.

O forse perche' cammin facendo la meta cala d'interesse?

Cala l'interesse e ti chiedi perchè mai hai perso tanto tempo e tante energie appresso a qualcosa che poi ...il più delle volte, non ne valeva la pena.
Però...lottare mi diverte.

frida.fri ha scritto:...è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .

Ma perchè poi dovrebbe essere una questione di importanza... l'essenziale è godere e stare bene. Il percorso ha i suoi piaceri, fatti di impegno, resistenza e costanza. La meta è il punto di arrivo che dovrebbe appagare e rendere soddisfatti. Ma è sempre così???

Shadow750 ha scritto:[...]



Ma perchè poi dovrebbe essere una questione di importanza... l'essenziale è godere e stare bene. Il percorso ha i suoi piaceri, fatti di impegno, resistenza e costanza. La meta è il punto di arrivo che dovrebbe appagare e rendere soddisfatti. Ma è sempre così???

Grazie amici ,trovo davvero interessanti le vostre risposte ,in esse mi sono persa e anche ritrovata , a tutti auguro una buona serata

frida.fri ha scritto:[...]



Grazie amici ,trovo davvero interessanti le vostre risposte ,in esse mi sono persa e anche ritrovata , a tutti auguro una buona serata

secondo me il percorso, senza dubbio !
Tutte le volte che intraprendi una sfida oltre alle gioie che essa ti può portare devi superare sbagli e difficoltà che ti fanno capire e crescere. Se poi in tutto questo raggiungi anche la meta meglio altrimenti puoi sempre dire di averci provato e di non avere rimpianti !

sono daccordo con te.

frida.fri ha scritto:Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .

Ogni meta ha il suo percorso ed ogni percorso ha la sua meta...
Quindi, sensa percorso... nessuna meta!

templare1971 ha scritto:[...]



Ogni meta ha il suo percorso ed ogni percorso ha la sua meta...
Quindi, sensa percorso... nessuna meta!

..la tua risposta non fà na piega !!.... ciaoooo templ

Considerando che alla metà si potrebbe anche non arrivare, per una moltitudine di ragioni, secondo me è più importante amare il percorso.
Se non altro mentre cerchi di arrivare dove stai andando, te la godi un po'.

Ciao tutti, ritengo che il percorso sia la base per raggiungere la meta prefissata, definire cosa tra il percorso o la meta sia piu importante e' difficile, in quanto uno dipende dall altro, ovvero ?? ci sarebbe una meta senza prima affrontare il percorso e ?? avrebbe senso intraprendere un percorso se ?? si ha una meta da raggiungere. Dopo queste considerazio vorrei far presente che il percorso e lungo e richiede molto impegno per raggiungerlo mentre la meta e un attimo.

Adam ha scritto:Ciao tutti, ritengo che il percorso sia la base per raggiungere la meta prefissata, definire cosa tra il percorso o la meta sia piu importante e' difficile, in quanto uno dipende dall altro, ovvero ?? ci sarebbe una meta senza prima affrontare il percorso e ?? avrebbe senso intraprendere un percorso se ?? si ha una meta da raggiungere. Dopo queste considerazio vorrei far presente che il percorso e lungo e richiede molto impegno per raggiungerlo mentre la meta e un attimo.

....Non è così raro che capiti di ritrovarsi a seguire un percorso senza nemmeno essersi prefissati una meta.

Pallina5 ha scritto:[...]



....Non è così raro che capiti di ritrovarsi a seguire un percorso senza nemmeno essersi prefissati una meta.

Ni cioe' puo' capitare ma e' molto raro. Pensandoci bene pero' cio' puo' avvenire quando non si ha chiaro cosa fare in un determinato momento.

frida.fri ha scritto:Salve amici ,ho da porvi una domanda notturna ,in quanto mi frulla a quest'ora della sera ;è più importante amare il percorso o la metà ? spero di leggere qualche risposta ,anche diurna .

Amare tutti e due...secondo me sarebbe la cosa giusta...
La meta è un punto di arrivo..( o di partenza verso un nuovo percorso..)
Il percorso è tutto quello che incroci per arrivare alla meta..quindi fanno parte l'uno dell'altro..
Forse questa volta sono io a straparlare..ma spero di essere stata chiara

stellacadente1957 ha scritto:[...]



Amare tutti e due...secondo me sarebbe la cosa giusta...
La meta è un punto di arrivo..( o di partenza verso un nuovo percorso..)
Il percorso è tutto quello che incroci per arrivare alla meta..quindi fanno parte l'uno dell'altro..
Forse questa volta sono io a straparlare..ma spero di essere stata chiara

I tuoi, sono interventi pieni di logica... sinonimo di testa sulle spalle!
Ti quoto in pieno..

Adam ha scritto:[...]



Ni cioe' puo' capitare ma e' molto raro. Pensandoci bene pero' cio' puo' avvenire quando non si ha chiaro cosa fare in un determinato momento.

Non mi riferivo a questo, ma al fatto che talune volte si deve seguire senza volerlo un dato percorso..insomma ci si può ritrovare nel mezzo degli eventi e l'unica cosa che si può fare è andare avanti e vedere fin dove si arriva(senza che la meta sia stata prefissata, appunto).

Alessio0589 ha scritto:[...]



Per esperienza personale: la meta, perché nella vita, nell'amore e nel lavoro a nessuno interessa cosa diavolo hai fatto per raggiungerla, le difficoltà e le incertezze, ma solo che tu abbia raggiunto la meta. ....

gli altri forse colgono la meta ma il percorso arricchisce noi stessi e serve a noi, cosa che non ritengo meno importante di un riconoscimento esterno

Ciao Bluver, saggia come sempre , si sono d'accordo anch'io con te solo che vorrei un percorso un pò più agevole qualche volta.

bluver ha scritto:[...]



gli altri forse colgono la meta ma il percorso arricchisce noi stessi e serve a noi, cosa che non ritengo meno importante di un riconoscimento esterno

ghostbuster3 ha scritto:Ciao Bluver, saggia come sempre , si sono d'accordo anch'io con te solo che vorrei un percorso un pò più agevole qualche volta.

[...]

Chi non lo vorrebbe sembra che aumentino le salite..........

ghostbuster3 ha scritto:...solo che vorrei un percorso un pò più agevole qualche volta.

Temo sia quasi impossibile ottenerlo, specie e sopratutto in questioni di sentimenti e relazioni affettive. L'interazione fra le persone quando c'è di mezzo il cuore, penso non sia mai agevole, e probabilmente le difficoltà che ne nascono, sono quelle che contribuiscono a farci crescere, e a migliorare.
La sofferenza, ahimè, è molto spesso scontata

Artemisia ha scritto:[...]

Io credo che l'amore arricchisca sempre.
Un percorso arricchente fa arrivare alla meta pieni di energia.

concordo con te, del resto la dimensione emozionale è quella che ha sempre permesso la produzione di grandi opere

c'è chi pensa che l'amore allontani dai propri obiettivi come se fosse una malattia, io invece penso esattamente il contrario perchè laddove c'è una soddisfazione affettiva/emozionale si è più carichi, più motivati e tenaci nell'affrontare il percorso che conduce alla propria meta

di questa cosa parlavo proprio qualche tempo fa con un docente universitario che sosteneva la stessa cosa e mi ha stupito come un uomo nella sua posizione ponesse l'accento su quest'aspetto

tropicsnow ha scritto:[...]




concordo con te, del resto la dimensione emozionale è quella che ha sempre permesso la produzione di grandi opere

c'è chi pensa che l'amore allontani dai propri obiettivi come se fosse una malattia, io invece penso esattamente il contrario perchè laddove c'è una soddisfazione affettiva/emozionale si è più carichi, più motivati e tenaci nell'affrontare il percorso che conduce alla propria meta

di questa cosa parlavo proprio qualche tempo fa con un docente universitario che sosteneva la stessa cosa e mi ha stupito come un uomo nella sua posizione ponesse l'accento su quest'aspetto

D'altronde e' un sentimento costruttivo, quando e' sano, quindi non puo' che essere benzina per il nostro motore