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cambiare
Inviato: 16/11/2012, 20:29
da marcy71973
vi e mai capitato il desiderio di cambiare look, linguaggio o modo di pensare.
i cambiamenti per quanto mi riguardano li vedo come un passaggio per potermi migliorare nella vita di tutti i giorni e voi?
Re: cambiare
Inviato: 16/11/2012, 23:47
da Artemisia
marcy71973 ha scritto:vi e mai capitato il desiderio di cambiare look, linguaggio o modo di pensare.
i cambiamenti per quanto mi riguardano li vedo come un passaggio per potermi migliorare nella vita di tutti i giorni e voi?
Assolutamente si!!!
Il cambiamento e' quasi sempre positivo, soprattutto quando e' voluto.
siamo in eterna evoluzione, anche quando non ce ne accorgiamo.
Inviato: 16/11/2012, 23:50
da Novembrine
Si, ma difficilmente il tutto è avvenuto da un giorno all'altro.
Si certo, qualcosa lo è stato come quando ho fatto il caschetto cortissimo con frangetta rosso dopo aver avuto una cascata di capelli lunghi, quando ho rasato i capelli sulla nuca...
Però per altre cose sono stata molto più lenta.
Sono completamente diversa da come potevo essere 7/8 anni fa, ma anche per certi aspetti profondamente uguale.
Perchè profondamente per quanto secondo me uno si sforza è sempre fedele alla sua indole, alla sua genetica. E' come uno stampo che puoi modellare, ma la quantità e il tipo di materiale rimangono gli stessi.
Re: cambiare
Inviato: 17/11/2012, 2:20
da Turbo
marcy71973 ha scritto:vi e mai capitato il desiderio di cambiare look, linguaggio o modo di pensare.
i cambiamenti per quanto mi riguardano li vedo come un passaggio per potermi migliorare nella vita di tutti i giorni e voi?
No... cioè...
Io odio i cambiamenti ma cambio spesso look. Tingo i capelli, a volte biondo, a volte neri o castani (prossimamente ho deciso di rifarmi la coda ma tingermeli bianchi alla steve martin)... per il look è lo stesso... a volte stile western, altre volte stile matrix, altre volte ancora stile wrestler (altre volte pure giacca è cravatta.... ma hai mai provato ad andare ad un impegno di lavoro vestito alla "john wayne?)...
linguaggio mai, anche se (come avrai notato) non ho un "linguaggio" ne un dialetto predefinito. Dico le cose esattamente come le penso. Se me viene na frase in romanesco la dico così com'è. Perchè cambiare il linguaggio? mi piace così com'è, ma se ne sentissi il bisogno lo cambierei.
Il modo di pensare e il modus operandi non lo cambierei mai e per nessuna ragione. Non sarei più "IO" a quel punto... invece sono un tipo troppo vanaglorioso e presuntuoso per desiderare di essere una persona diversa da quella che sono.
In definitiva...cambiare per piacermi : assolutamente si !
cambiare per piacere :assolutamente no!
Re: cambiare
Inviato: 18/11/2012, 15:13
da Ospite
marcy71973 ha scritto:vi e mai capitato il desiderio di cambiare look, linguaggio o modo di pensare.
Non in maniera così repentina e uniforme. Anzil, sebbene di cambiamenti ne abbia vissuti, ho notato come certe peculiarità tornassero sempre a galla, siano esse tipo di abbigliamento, o gusti personali in fatto di musica, cinema o anche di ambienti e persone da frequentare.
marcy71973 ha scritto:
...i cambiamenti per quanto mi riguardano li vedo come un passaggio per potermi migliorare nella vita di tutti i giorni e voi?
Si, pure io do questo genere di connotazione ai cambiamenti. Li ritengo naturali nel percorso di vita dell'essere umano.
Non credo però a quelli troppo rapidi e magari in totale antitesi con lo status precedente. Ma in questi casi ho osservato si trattava di persone costrette da qualcun'altro, o desiderose di dare troppo velocemente un taglio netto a scelte e comportamenti che avevano in qualche modo necessità di dimenticare.
Re: cambiare
Inviato: 18/11/2012, 20:07
da marcy71973
Shadow750 ha scritto:[...]
Non in maniera così repentina e uniforme. Anzil, sebbene di cambiamenti ne abbia vissuti, ho notato come certe peculiarità tornassero sempre a galla, siano esse tipo di abbigliamento, o gusti personali in fatto di musica, cinema o anche di ambienti e persone da frequentare.
[...]
Si, pure io do questo genere di connotazione ai cambiamenti. Li ritengo naturali nel percorso di vita dell'essere umano.
Non credo però a quelli troppo rapidi e magari in totale antitesi con lo status precedente. Ma in questi casi ho osservato si trattava di persone costrette da qualcun'altro, o desiderose di dare troppo velocemente un taglio netto a scelte e comportamenti che avevano in qualche modo necessità di dimenticare.
concordo in pieno con quello che hai scritto
nel mio caso si parla di un cambiamento che e
coinciso con la morte di mio papà nel lontano
2003. negli anni passati non ci facevo caso fino a quando
delle persone e non parlo di familiari hanno cominciato a farmi
notare questi cambiamenti
Re: cambiare
Inviato: 18/11/2012, 23:46
da Ospite
marcy71973 ha scritto:[...]
...nel mio caso si parla di un cambiamento che e
coinciso con la morte di mio papà nel lontano
2003. negli anni passati non ci facevo caso fino a quando
delle persone e non parlo di familiari hanno cominciato a farmi
notare questi cambiamenti
La perdita di una persona cara e importante come un padre, immagino possa determinare dei grossi cambiamenti a livello di pensiero e visione delle cose in genere.
Re: cambiare
Inviato: 23/11/2012, 19:27
da Fioridicampo68
marcy71973 ha scritto:[...]
concordo in pieno con quello che hai scritto
nel mio caso si parla di un cambiamento che e
coinciso con la morte di mio papà nel lontano
2003. negli anni passati non ci facevo caso fino a quando
delle persone e non parlo di familiari hanno cominciato a farmi
notare questi cambiamenti
..un grande cambiamento di mentalità e di autoanalisi lo sto affrontando adesso..(dopo un problema di salute..) e si cambia molto...
già... si cerca di pensare un pò di più a noi stessi.. è un grande lavoro si sa...
Re: cambiare
Inviato: 02/10/2014, 21:56
da Etere
marcy71973 ha scritto:vi e mai capitato il desiderio di cambiare look, linguaggio o modo di pensare.
Per quanto riguarda il look, l'ultimo cambiamento radicale risale ai tempi delle scuole superiori quando, durante l'ultimo anno di liceo, adottai un tipico abbigliamento da metallaro: chiodo, scarpe da ginnastica alte, capello lungo, t-shirt dei Napalm Death, e così via...insomma tutto ciò che quella sottocultura richiedeva (con un occhio particolare a ciò che il sottogenere di appartenenza esigeva: per ipotesi, se amavi i Deicide ti vestivi in un modo diverso da chi seguiva un sottogenere diverso - per esempio il glam - dell'heavy metal). Non ho mai desiderato cambiare linguaggio, ma migliorarlo senz'altro. Il modo di pensare cambia inevitabilmente con il passare del tempo e in conseguenza delle esperienze maturate. Rimangono comunque dei capisaldi nel nostro modo di pensare fissati dai principi, condizionamenti educazionali, fattori caratteriali, ecc.
Re: cambiare
Inviato: 03/10/2014, 10:44
da Invicta
In definitiva...cambiare per piacermi : assolutamente si !
cambiare per piacere :assolutamente no!
Sono assolutamente d'accordo con te!
Re: cambiare
Inviato: 03/10/2014, 20:57
da Etere
Invicta ha scritto:In definitiva...cambiare per piacermi : assolutamente si !
cambiare per piacere :assolutamente no!
Non cambieresti, per esempio qualche particolare del tuo look, per piacere un po' di più al tuo ragazzo (nell'ipotesi in cui lui te ne facesse espressa e gentile richiesta)?
Re: cambiare
Inviato: 03/10/2014, 21:06
da Etere
marcy71973 ha scritto:
i cambiamenti per quanto mi riguardano li vedo come un passaggio per potermi migliorare nella vita di tutti i giorni e voi?
Dipende dal cambiamento. Se si tratta di un cambiamento
in peius non puoi trarne alcun miglioramento...
Re: cambiare
Inviato: 12/10/2014, 11:56
da Ospite
Etere ha scritto:[...]
Per quanto riguarda il look, l'ultimo cambiamento radicale risale ai tempi delle scuole superiori quando, durante l'ultimo anno di liceo, adottai un tipico abbigliamento da metallaro: chiodo, scarpe da ginnastica alte, capello lungo, t-shirt dei Napalm Death, e così via...insomma tutto ciò che quella sottocultura richiedeva (con un occhio particolare a ciò che il sottogenere di appartenenza esigeva: per ipotesi, se amavi i Deicide ti vestivi in un modo diverso da chi seguiva un sottogenere diverso - per esempio il glam - dell'heavy metal).
Anch'io ho attraversato la fase metallara
Oltre a piacermi il genere musicale, che peraltro ascolto ancora oggi, quel genere di look era per pormi in contrapposizione alla moda dilagante dei Paninari, di cui odiavo lo stile e il modo di pensare.
Re: cambiare
Inviato: 12/10/2014, 20:38
da Etere
Shadow750 ha scritto:[...]
Anch'io ho attraversato la fase metallara
Oltre a piacermi il genere musicale, che peraltro ascolto ancora oggi, quel genere di look era per pormi in contrapposizione alla moda dilagante dei Paninari, di cui odiavo lo stile e il modo di pensare.
Davvero? Anche tu eri un metallaro? Sei un grande
Pensa che prima di convertirmi al metal ero...un paninaro
Vestivo firmato e frequentavo un classico luogo di ritrovo paninaro della mia città: una panineria che si chiamava "Charlie". Sembrava un pub. Era costruita in legno massiccio dipinto di verde scuro e aveva delle bellissime finestre sui cui vetri un artista aveva dipinto in stile fumettistico la Valentina di Crepax. Le pose della Valentina di "Charlie" erano però decisamente più pudiche
Poi un compagno di liceo mi regalò una musicassetta che conteneva un mix di brani di Metallica, Motor Head, Ronnie James Dio e allora iniziai a cambiare look.
Il primo gruppo metal di cui ho comprato una musicassetta sono stati gli Iron Maiden (li ho amati moltissimo). Quali gruppi metal ascoltavi-ascolti?
Inviato: 13/10/2014, 14:01
da tempest
Io ho avuto una fase di look eccentrico tra i 14 e i 22 anni, a 15 - 16 anni ero una "antipaninara", non li sopportavo proprio!
Inviato: 13/10/2014, 19:18
da airlander
pensate che hai miei tempi c'erano gli hippie
bei ricordi....
[img]http://i60.tinypic.com/28s3nzl.jpg[/img]
Inviato: 13/10/2014, 21:41
da giada
Il mio look è sempre stato costante: amo il classico (amo le gonne, i tailleur e le scarpe alte, meno i pantaloni) e i capelli li ho sempre portati con frangetta a metà lunghezza. La mia musica preferita è da sempre il pop-pop rock. Malgrado ciò di carattere sono estremamente volubile.
Inviato: 13/10/2014, 22:09
da Etere
tempest ha scritto:Io ho avuto una fase di look eccentrico tra i 14 e i 22 anni
Spiegati meglio. Tipo?
Inviato: 13/10/2014, 22:14
da Etere
airlander ha scritto:pensate che hai miei tempi c'erano gli hippie
bei ricordi....
[img]http://i60.tinypic.com/28s3nzl.jpg[/img]
Ma è vero che gli hippies (in base a quello che riferiscono le leggende) non si lavavano mai?
Inviato: 13/10/2014, 22:19
da Etere
giada ha scritto:Il mio look è sempre stato costante: amo il classico (amo le gonne, i tailleur e le scarpe alte, meno i pantaloni) e i capelli li ho sempre portati con frangetta a metà lunghezza. La mia musica preferita è da sempre il pop-pop rock. Malgrado ciò di carattere sono estremamente volubile.
Sei lunatica?
Inviato: 14/10/2014, 10:06
da giada
No, mi stufo presto e sento il bisogno di cambiare. Mi stufo di fare sempre la stessa strada e se posso tento di cambiare, mi stufo di un sito web e lo chiudo, mi stufo di alcune persone e smetto di frequentarle, mi stufo di un hobby e lo cambio, mi stufo del genere di lavoro che svolgo (in media ogni due anni) e cerco di farne uno diverso, ho cambiato sedi di lavoro ed annessi colleghi.... Sulle cose importanti, che sono i pilastri della mia vita sono invece immutabile (ammetto che mi sono estremamente congeniali) come sulle amicizie importanti.
Inviato: 14/10/2014, 11:27
da tempest
Etere ha scritto:[...]
Spiegati meglio. Tipo?
Beh, ad esempio a 14 anni indossavo i guanti di pizzo senza dita vagamente in stile Madonna, usavo t-shirt con scritte fluo vagamente Frankie goes to Hollywood, a 15-16 mi sono orientata più su Morticia Addams ma senza esagerare...ero un po'dark un po'nostalgica new romantic...con le camicie bianche con i pizzi. Verso i 17-18 anni mi piaceva indossare capi comprati a Londra ( ci ero andata un memorabile agosto..poi qualche negozio vendeva anche per corrispondenza ) , mi piaceva usare tante spille da balia per decorare borse e gonne lunghe, ma non disdegnavo nemmeno le gonne a palloncino indossate con le calze a righe "parigine". Superati i 20 anni sono diventata un po'più fashion/discoteca o retrò... Avevo delle scarpe color oro originali della fine degli anni 60...avevo ricavato un top dal vestito di nozze di mia mamma, poi con grandi sacrifici economici mi ero comprata due o tre capi della stilista Vivienne Westwood che conservo come sacre reliquie. Ma non sono mai stata eccessiva nelle mie eccentricità, era evidente che avevo qualcosa di diverso dalle altre ragazze, ma nulla di troppo invadente. Mia madre comunque si vergognava un po' di me, soprattutto quando avevo 14 anni ed ero ancora "piccola" per fare la stravagante ( io ho sempre dimostrato meno anni di quelli che avevo ). Ho sempre portato i capelli lunghi, me ne sono sempre infischiata di tagli originali, però mettevo il mascara colorato nei capelli, visto che i miei non ne volevano sapere di farmi fare le meches rosa e celesti.
Devo dire che poi il mio interesse per il "look" è scemato, sono diventata molto più minimalista, ho continuato ad indossare il nero e a portare i capelli lunghi. Le due costanti della mia immagine.
Inviato: 14/10/2014, 11:30
da tempest
giada ha scritto:No, mi stufo presto e sento il bisogno di cambiare. Mi stufo di fare sempre la stessa strada e se posso tento di cambiare, mi stufo di un sito web e lo chiudo, mi stufo di alcune persone e smetto di frequentarle, mi stufo di un hobby e lo cambio, mi stufo del genere di lavoro che svolgo (in media ogni due anni) e cerco di farne uno diverso, ho cambiato sedi di lavoro ed annessi colleghi.... Sulle cose importanti, che sono i pilastri della mia vita sono invece immutabile (ammetto che mi sono estremamente congeniali) come sulle amicizie importanti.
Io sono quasi l'opposto, sono piuttosto costante nei gusti e anche abitudinaria.
Inviato: 14/10/2014, 11:32
da tempest
Etere ha scritto:[...]
Ma è vero che gli hippies (in base a quello che riferiscono le leggende) non si lavavano mai?
Io so che in quegli anni le donne non si depilavano le ascelle, ma spero si lavassero...
Inviato: 14/10/2014, 19:05
da airlander
giada ha scritto:Il mio look è sempre stato costante: amo il classico (amo le gonne, i tailleur e le scarpe alte, meno i pantaloni) e i capelli li ho sempre portati con frangetta a metà lunghezza. La mia musica preferita è da sempre il pop-pop rock. Malgrado ciò di carattere sono estremamente volubile.
io adoro la femminilità, probabilmente ai tempi degli hippies forse cerano anche quelli che non si lavavano, come del resto accade anche oggi
.
Inviato: 14/10/2014, 19:07
da airlander
tempest ha scritto:[...]
Io so che in quegli anni le donne non si depilavano le ascelle, ma spero si lavassero...
le depilavano le depilavano e non solo le ascelle
forse erano delle avanguardiste
Inviato: 14/10/2014, 22:07
da Etere
giada ha scritto:No, mi stufo presto e sento il bisogno di cambiare. Mi stufo di fare sempre la stessa strada e se posso tento di cambiare, mi stufo di un sito web e lo chiudo
Infatti cliccando il link nel tuo profilo non ho trovato il tuo blog
Inviato: 14/10/2014, 22:18
da Etere
tempest ha scritto:[...]
Beh, ad esempio a 14 anni indossavo i guanti di pizzo senza dita vagamente in stile Madonna, usavo t-shirt con scritte fluo vagamente Frankie goes to Hollywood, a 15-16 mi sono orientata più su Morticia Addams ma senza esagerare...ero un po'dark un po'nostalgica new romantic...con le camicie bianche con i pizzi. Verso i 17-18 anni mi piaceva indossare capi comprati a Londra ( ci ero andata un memorabile agosto..poi qualche negozio vendeva anche per corrispondenza ) , mi piaceva usare tante spille da balia per decorare borse e gonne lunghe, ma non disdegnavo nemmeno le gonne a palloncino indossate con le calze a righe "parigine". Superati i 20 anni sono diventata un po'più fashion/discoteca o retrò... Avevo delle scarpe color oro originali della fine degli anni 60...avevo ricavato un top dal vestito di nozze di mia mamma, poi con grandi sacrifici economici mi ero comprata due o tre capi della stilista Vivienne Westwood che conservo come sacre reliquie
Ammazza che gioventù movimentata...che tourbillon di look!
Inviato: 15/10/2014, 12:24
da giada
Etere ha scritto:[...]
Infatti cliccando il link nel tuo profilo non ho trovato il tuo blog
Ci sono... ci sono.. sono due link e non uno. Nel profilo te li prende entrambi e ti compare l'errore (il blog al momento è parcheggiato in attesa di ispirazione).
In realtà lascio "vivere" quello che mi piace e che mi gratifica, sono inclemente invece verso tutto ciò che sento arido e che non mi suscita alcuna emozione... tendo insomma a non trattenere l'inutile ma a liberarmene per fare spazio al nuovo.
Anche a casa non tendo a conservare gli oggetti ma a cambiare gli ambienti e a rinnovare. Insomma io e la staticità non potremo mai essere amici.
Ho però un paio di pattini a rotelle di quando andavo a pattinare da ragazzina ridotti in pessime condizioni di cui non mi libererei neanche morta.
Re: cambiare
Inviato: 15/10/2014, 18:53
da Ospite
Etere ha scritto:[...]
Davvero? Anche tu eri un metallaro? Sei un grande
Pensa che prima di convertirmi al metal ero...un paninaro
Vestivo firmato e frequentavo un classico luogo di ritrovo paninaro della mia città: una panineria che si chiamava "Charlie". Sembrava un pub. Era costruita in legno massiccio dipinto di verde scuro e aveva delle bellissime finestre sui cui vetri un artista aveva dipinto in stile fumettistico la Valentina di Crepax. Le pose della Valentina di "Charlie" erano però decisamente più pudiche
Io abitavo in provincia, e là le mode arrivano sempre molto tardi. Quindi, quando a Milano nascevano i Paninari, e tutto lo stile di abbigliamento firmato, io ero ancora con la testa agli anni 70, ai capelli lunghi e alla musica rockettara.
I miei amici ascoltavano gruppi come Deep Purple, Uriah Heep e Ac Dc, quindi mi accostai molto facilmente alle formazioni Metal degli anni 80.
Etere ha scritto:[...]
Poi un compagno di liceo mi regalò una musicassetta che conteneva un mix di brani di Metallica, Motor Head, Ronnie James Dio e allora iniziai a cambiare look.
Il primo gruppo metal di cui ho comprato una musicassetta sono stati gli Iron Maiden (li ho amati moltissimo). Quali gruppi metal ascoltavi-ascolti?
Ho sempre preferito di gran lunga l'Heavy Metal inglese a quello americano. I miei gruppi erano Iron Maiden, Judas Priest, Saxon e i "teutonici" Scorpions e Accept.
Erano gli anni 83/85, ed io vestivo rigorosamente con pantaloni di velluto aderentissimi, stivali "Camperos" portati sopra ai calzoni, "Chiodo" di pelle e bracciali borchiati ai polsi.
Negli anni, anche grazie a vicissitudini lavorative, ho cambiato letteralmente modo di vestirmi, ma un certo lok "motociclistico" e ribelle, mi piace ancora adesso esternarlo, quando mi pongo alla guida del mio Custom