



ma i sani principi oggi scandalizzano?
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ma i sani principi oggi scandalizzano?
Messaggio da rubina88 » 11/10/2012, 13:05
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Re: ma i sani principi oggi scandalizzano?
Messaggio da Mister71 » 11/10/2012, 15:50
Ciao...rubina88 ha scritto:il mio discorso é generale, ma più specifico alla mia discussione di qualche giorno fa, per chi l'ha seguita. Per chi non l'ha seguita, comunque sì può fare un discorso generale comunque. Allora, mettiamo il mio caso. Sono una ragazza di sani principi, mi piace divertirmi con poco, mi piace passeggiare col mio ragazzo o sola per strada, mi piace uscire con gli amici e fare piccole cose e stare bene. Non capisco perché una come me deve essere etichettata come bigotta solo perché magari c'è gente che sì diverte con lo sballo o altro. A ciascuno il suo. Andando nello specifico nella discussione di qualche giorno fa, io posso avere criticato questi modi di fare e, come ha scritto andy, era meglio il vivi e lascia vivere. Solo non capisco questo conformismo. Io sono felice della vita che faccio. Sarò anticonformista ma sono felice
Non sono sicuro di sapere a quale discussione ti riferisci, né l'ho cercata, mi basta aver letto quello che hai scritto qui, comunque non devi preoccuparti di nulla, a quanto sembra.
Se sei davvero una ragazza "di sani principi", allora qual'è il problema?
Non tradisci il tuo ragazzo? OK
Non fai uso di sostanze pericolose? OK
Non hai bisogno di nessuno sballo? OK
Non senti il bisogno di emozioni forti per sentirti viva? OK
Non cambi idea su tutto e da un momento all'altro, mettendo in crisi chi ti sta accanto? OK
Hai una buona conoscenza di te stessa e ti si può dare fiducia? OK
Se hai qualche vizio cerchi di ridurne l'impatto? OK
Non sporchi, non inquini, non sprechi inutilmente? OK
Non segui le mode del momento, soprattutto ragioni "prima" con la tua testa, e poi forse segui la corrente? OK
Insomma... non sei tu che devi preoccuparti. Non mi pare proprio.
Il fatto che qualcosa sia molto diffuso, non vuol dire che sia per questo normale. Oggi c'è una generale caduta di valori e di contenuti, quindi puoi serenamente andartene per conto tuo come un uccello migratore decide di svolazzare in proprio, e con quelli come lui.
Ciao!

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Re: ma i sani principi oggi scandalizzano?
Messaggio da Sims » 11/10/2012, 16:40
In linea generale, per quanto ti conosco, direi che abbiamo gli stessi gusti. A volte ho fatto delle eccezioni, penso che ne farò ancora, ma tendenzialmente ciò che mi piace è davvero di poche pretese e non richiede "trasgressione".rubina88 ha scritto:il mio discorso é generale, ma più specifico alla mia discussione di qualche giorno fa, per chi l'ha seguita. Per chi non l'ha seguita, comunque sì può fare un discorso generale comunque. Allora, mettiamo il mio caso. Sono una ragazza di sani principi, mi piace divertirmi con poco, mi piace passeggiare col mio ragazzo o sola per strada, mi piace uscire con gli amici e fare piccole cose e stare bene. Non capisco perché una come me deve essere etichettata come bigotta solo perché magari c'è gente che sì diverte con lo sballo o altro. A ciascuno il suo. Andando nello specifico nella discussione di qualche giorno fa, io posso avere criticato questi modi di fare e, come ha scritto andy, era meglio il vivi e lascia vivere. Solo non capisco questo conformismo. Io sono felice della vita che faccio. Sarò anticonformista ma sono felice
Be', mi sono trovata a dover giustificare il mio modo di essere con un gruppo di persone con cui sono entrata in contatto "per cause di forza maggiore" e a un certo punto ho pensato di essere finita in un mondo al contrario, dove non è più dannoso fare uso di droghe ma anzi è una scelta furba e io che non lo faccio non so godermi la vita. Intanto penso che il lusso di fare i ragazzini a vita non sia per tutti (io ad esempio sono dovuta crescere in fretta) ma in ogni caso il tempo ha dato ragione a me. Per fortuna anche prima di queste prove più tangibili ero già riuscita a recuperare sicurezza in me stessa a sufficienza per capire che mi stavo bene com'ero e che - come ha detto anche Mister - non sempre l'abitudine più diffusa è una buona abitudine.
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Re: ma i sani principi oggi scandalizzano?
Messaggio da tropicsnow » 11/10/2012, 16:55
io ho letto la discussione a cui ti riferisci e se non erro sei stata tu la prima a criticare un certo modo di vita e di conseguenza hai avuto certe risposte . forse lì sei stata tu a cercare nell'altro il conformismo, non credi?rubina88 ha scritto:il mio discorso é generale, ma più specifico alla mia discussione di qualche giorno fa, per chi l'ha seguita. Per chi non l'ha seguita, comunque sì può fare un discorso generale comunque. Allora, mettiamo il mio caso. Sono una ragazza di sani principi, mi piace divertirmi con poco, mi piace passeggiare col mio ragazzo o sola per strada, mi piace uscire con gli amici e fare piccole cose e stare bene. Non capisco perché una come me deve essere etichettata come bigotta solo perché magari c'è gente che sì diverte con lo sballo o altro. A ciascuno il suo. Andando nello specifico nella discussione di qualche giorno fa, io posso avere criticato questi modi di fare e, come ha scritto andy, era meglio il vivi e lascia vivere. Solo non capisco questo conformismo. Io sono felice della vita che faccio. Sarò anticonformista ma sono felice

al di là di questo, se stai bene con te stessa e ti piace il tuo modo di vivere che ti importa di ciò che fanno gli altri? scegli persone che condividono le tue stesse modalità di vita e vivi!

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Re: ma i sani principi oggi scandalizzano?
Messaggio da Ares87 » 11/10/2012, 17:20
Non ho idea di quale sia la discussione in questione, ma il primo principio di chi ha sani principi è quello di non sbandierare i propri sani principi...rubina88 ha scritto:il mio discorso é generale, ma più specifico alla mia discussione di qualche giorno fa, per chi l'ha seguita. Per chi non l'ha seguita, comunque sì può fare un discorso generale comunque. Allora, mettiamo il mio caso. Sono una ragazza di sani principi, mi piace divertirmi con poco, mi piace passeggiare col mio ragazzo o sola per strada, mi piace uscire con gli amici e fare piccole cose e stare bene. Non capisco perché una come me deve essere etichettata come bigotta solo perché magari c'è gente che sì diverte con lo sballo o altro. A ciascuno il suo. Andando nello specifico nella discussione di qualche giorno fa, io posso avere criticato questi modi di fare e, come ha scritto andy, era meglio il vivi e lascia vivere. Solo non capisco questo conformismo. Io sono felice della vita che faccio. Sarò anticonformista ma sono felice
Re: ma i sani principi oggi scandalizzano?
Messaggio da templare1971 » 11/10/2012, 19:09
rubina88 ha scritto:il mio discorso é generale, ma più specifico alla mia discussione di qualche giorno fa, per chi l'ha seguita. Per chi non l'ha seguita, comunque sì può fare un discorso generale comunque. Allora, mettiamo il mio caso. Sono una ragazza di sani principi, mi piace divertirmi con poco, mi piace passeggiare col mio ragazzo o sola per strada, mi piace uscire con gli amici e fare piccole cose e stare bene. Non capisco perché una come me deve essere etichettata come bigotta solo perché magari c'è gente che sì diverte con lo sballo o altro. A ciascuno il suo. Andando nello specifico nella discussione di qualche giorno fa, io posso avere criticato questi modi di fare e, come ha scritto andy, era meglio il vivi e lascia vivere. Solo non capisco questo conformismo. Io sono felice della vita che faccio. Sarò anticonformista ma sono felice
Vivi la tua vita in maniera tale che la paura non possa mai entrare nel tuo cuore. Non attaccare nessuno per il proprio credo; rispetta le idee degli altri e chiedi che essi rispettino le tue. Ama e migliora la tua vita ed abbellisci le cose che essa ti da.
Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno.
Non abusare di niente e di nessuno, per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche e priva lo spirito delle sue visioni.
Sei una bella persona. Ciao Rubina!
Messaggio da Ospite » 11/10/2012, 20:57
Non aspettarti ovviamente attestazioni di stima, da chi appunto vive in modo per così dire più borderline, poichè la tua quiete e semplicità, non da tutti è vista come encomiabile o d'esempio. Ma a te cosa importa?
L'essenziale poi, secondo il mio parere, è non farne una bandiera di distinguo. Della serie, in un mondo privo di valori e certezze, io sono quella che crede ancora nel bene, nel giusto e nella salvezza. Stai serena e non temere il confronto con chichessia.

Messaggio da rubina88 » 11/10/2012, 21:04
Messaggio da andrew81 » 11/10/2012, 21:22
Non mi piace nè giudicare nè dare giudizi affrettati.. varie volte mi sono dovuto ricredere sia in peggio che in molto meglio..
Venendo a te.. se tu ti senti bene con te stessa e con le persone che frequenti.. sii felice di questa situazione.. e stai alla larga dalle persone che ti fanno sentire a disagio o il cui essere stride col tuo..

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Messaggio da tropicsnow » 11/10/2012, 21:44
secondo me la prendi troppo sul personale perchè non sei riuscita a tener testa al tuo avversario: sei andata a "confrontarti" con uno come Turbo che non le manda certo a direrubina88 ha scritto: Sì forse Ho sbagliato a criticare, la cosa che mi fa male é che 50 anni fa ma anche meno vivere come vivo Io era normale e sballarsi era anticonformista.

ancora una volta sottolinei la tua "normalità" contrapponendola a ciò che tu ritieni anticonformista. sei tu, dunque, ad operare un confronto secondo i tuoi parametri. il tuo sistema di vita non può essere anche quello di un altro e viceversa. uno non è più giusto dell'altro: è semplicemente adeguato alla persona che lo ha scelto. ora si può condividere o meno, ma se tu sei la prima a criticare devi aspettarti che l'altro faccia la medesima cosa con te. non prenderla come un'offesa

Messaggio da rubina88 » 11/10/2012, 21:56
Messaggio da rubina88 » 11/10/2012, 21:58
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Re: ma i sani principi oggi scandalizzano?
Messaggio da tempest » 11/10/2012, 22:37
Io non so di quale discussione si tratti, ma ribadisco un po' quello che hanno detto gli altri.rubina88 ha scritto:il mio discorso é generale, ma più specifico alla mia discussione di qualche giorno fa, per chi l'ha seguita. Per chi non l'ha seguita, comunque sì può fare un discorso generale comunque. Allora, mettiamo il mio caso. Sono una ragazza di sani principi, mi piace divertirmi con poco, mi piace passeggiare col mio ragazzo o sola per strada, mi piace uscire con gli amici e fare piccole cose e stare bene. Non capisco perché una come me deve essere etichettata come bigotta solo perché magari c'è gente che sì diverte con lo sballo o altro. A ciascuno il suo. Andando nello specifico nella discussione di qualche giorno fa, io posso avere criticato questi modi di fare e, come ha scritto andy, era meglio il vivi e lascia vivere. Solo non capisco questo conformismo. Io sono felice della vita che faccio. Sarò anticonformista ma sono felice
L'importante è che tu sia felice e che tu abbia la stima di coloro che stimi. Che ti importa di chi non stimi e/o addirittura di chi non conosci? Assolutamente nulla. no?
Però non usare le parole "sani principi"


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Messaggio da alilad81 » 12/10/2012, 1:01
Io leggo nelle parole di rubina non un'affermazione di distinguo ma proprio una domanda plausibile ed una richiesta di potere vivere al meglio la propria "normalità". Le ho intese in tal modo perchè le ho dette a me stessa tante volte quando mi trovavo a confrontarmi con ragazze che letteralmente non mi lasciavano in pace. C'è da dire che, in linea di massima, non è chi conduce una vita più "regolare" che critica gli altri perchè, in genere, è dotato di un'indole semplice e non polemica ma paradossalmente è chi conduce una vita borderline che bombarda i primi, tentando con foga di farli aderire al proprio credo...La domanda di rubina gioca attorno a quell'etichetta, non ne capisce realmente il motivo, così come non capivo io perchè cinque colleghe d'università su sei mi continuassero a presentare ragazzi che tentavano di affascinarmi con la loro brutalità di modi, poi mi chiedevano quanti ne avessi avuti in precedenza, restavano inorriditi dalla mia risposta perchè non vantavo di un solido curriculum e poi cercavano di capire se avrei acconsentito in tempi ragionevoli (due o tre giorni massimo ovviamente...) alla prova del nove.... Quando le mie amiche, che raccontavano puntualmente e con dovizia di particolari le loro conquiste, con scopi a volte solamente giocosi e non dettati da un reale interesse per l'uomo, venivano a sapere che la mia conoscenza si era interrotta sul nascere, cercavano di farmi scuola sulle tecniche di persuasione, ammonendomi che "se continuavo ad essere tutta testa e niente ormoni" (testuali parole) sarei rimasta sola per sempre...Quando mi sono fidanzata è cambiato il discorso ma sempre bigotta sono stata perchè stare sei anni con lo stesso uomo, senza interruzioni e per giunta volerselo sposare, a quell'età a quanto pare era delirante e deleterio. La domanda quindi ci sta tutta: da cosa deriva l'etichetta? Se io vivo e lascio vivere perchè additarmi addirittura per qualcosa che fino a qualche anno fa era normalissimo? Sai quante volte allora (ed ancora adesso a volte) avrei voluto non avere testa, perchè oggi devi avere veramente la forza fisica di portartela appresso...!! Il continuo confronto con modelli ormai sempre più differenti è snervante e io mi rendo conto che per i ragazzetti di oggi si fa ancora più difficile...Shadow750 ha scritto:Il tuo modo di essere e vivere la vita, per lo meno come lo hai sintetizzato nel post d'apertura, lo trovo perfettamente normale. Esprime e incarna una tua indole e un tuo temperamento, perchè mai dovrebbe essere giudicato in modo negativo?
Non aspettarti ovviamente attestazioni di stima, da chi appunto vive in modo per così dire più borderline, poichè la tua quiete e semplicità, non da tutti è vista come encomiabile o d'esempio. Ma a te cosa importa?
L'essenziale poi, secondo il mio parere, è non farne una bandiera di distinguo. Della serie, in un mondo privo di valori e certezze, io sono quella che crede ancora nel bene, nel giusto e nella salvezza. Stai serena e non temere il confronto con chichessia.
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Messaggio da cinque » 12/10/2012, 1:23
ma sai che in questi ultimi post non ti capisco????alilad81 ha scritto:[...]
Io leggo nelle parole di rubina non un'affermazione di distinguo ma proprio una domanda plausibile ed una richiesta di potere vivere al meglio la propria "normalità". Le ho intese in tal modo perchè le ho dette a me stessa tante volte quando mi trovavo a confrontarmi con ragazze che letteralmente non mi lasciavano in pace. C'è da dire che, in linea di massima, non è chi conduce una vita più "regolare" che critica gli altri perchè, in genere, è dotato di un'indole semplice e non polemica ma paradossalmente è chi conduce una vita borderline che bombarda i primi, tentando con foga di farli aderire al proprio credo...La domanda di rubina gioca attorno a quell'etichetta, non ne capisce realmente il motivo, così come non capivo io perchè cinque colleghe d'università su sei mi continuassero a presentare ragazzi che tentavano di affascinarmi con la loro brutalità di modi, poi mi chiedevano quanti ne avessi avuti in precedenza, restavano inorriditi dalla mia risposta perchè non vantavo di un solido curriculum e poi cercavano di capire se avrei acconsentito in tempi ragionevoli (due o tre giorni massimo ovviamente...) alla prova del nove.... Quando le mie amiche, che raccontavano puntualmente e con dovizia di particolari le loro conquiste, con scopi a volte solamente giocosi e non dettati da un reale interesse per l'uomo, venivano a sapere che la mia conoscenza si era interrotta sul nascere, cercavano di farmi scuola sulle tecniche di persuasione, ammonendomi che "se continuavo ad essere tutta testa e niente ormoni" (testuali parole) sarei rimasta sola per sempre...Quando mi sono fidanzata è cambiato il discorso ma sempre bigotta sono stata perchè stare sei anni con lo stesso uomo, senza interruzioni e per giunta volerselo sposare, a quell'età a quanto pare era delirante e deleterio. La domanda quindi ci sta tutta: da cosa deriva l'etichetta? Se io vivo e lascio vivere perchè additarmi addirittura per qualcosa che fino a qualche anno fa era normalissimo? Sai quante volte allora (ed ancora adesso a volte) avrei voluto non avere testa, perchè oggi devi avere veramente la forza fisica di portartela appresso...!! Il continuo confronto con modelli ormai sempre più differenti è snervante e io mi rendo conto che per i ragazzetti di oggi si fa ancora più difficile...
io so che ti offenderai, ma io sono fidanzata, e sposata dopo, da 13 anni, e a me tutti questi discorsi sulla "prova del nove" e queste questioni del fatto che chi è regolare non è polemico e chi è "border line" no (ma guarda che i border line sono un'altra cosa: è una patologia psichiatrica) non li sento. anzi alla fine mi invidiano e non credo che dove vivi tu sia diverso.
tutti vogliono innamorarsi. tu sei convinta delle tue decisioni ?portale avanti se ti fanno stare bene. nessuno ti premierà se non chi la pensa come te, il tuo amore e te stessa.agli altri non importa nulla. credimi. la gente pensa a te due minuti e poi vive la sua vita.
Messaggio da Pallina5 » 12/10/2012, 9:47
andrew81 ha scritto:
Venendo a te.. se tu ti senti bene con te stessa e con le persone che frequenti.. sii felice di questa situazione.. e stai alla larga dalle persone che ti fanno sentire a disagio o il cui essere stride col tuo..semplice ed efficace.. io faccio cosi e da quel lato me la vivo bene
Quoto in pieno.... però mi sento anche di aggiungere che bisogna essere onesti nel comprendere che il più delle volte dipende da come siamo fatti noi e non da come sono fatti gli altri se si vive bene o nò...
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Messaggio da cinque » 12/10/2012, 10:03
voglio trascendere questo topic.Pallina5 ha scritto:[...]
Quoto in pieno.... però mi sento anche di aggiungere che bisogna essere onesti nel comprendere che il più delle volte dipende da come siamo fatti noi e non da come sono fatti gli altri se si vive bene o nò...
ho vissuto un lunghissimo periodo della mia vita in cui ero ultrasensibile, mi arrabbiavo sempre per cosa o come dicevano le cose gli altri: ci è voluta molta, molta umiltà che non avevo, per capire che ero io che non stavo bene !!!!
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Messaggio da tropicsnow » 12/10/2012, 11:35
concordo con te. io ho la stessa età di alilad e non mi ritrovo nel suo racconto nè ho mai sentito parlare di questa famosa "prova del nove"cinque ha scritto: ma sai che in questi ultimi post non ti capisco????
io so che ti offenderai, ma io sono fidanzata, e sposata dopo, da 13 anni, e a me tutti questi discorsi sulla "prova del nove" e queste questioni del fatto che chi è regolare non è polemico e chi è "border line" no (ma guarda che i border line sono un'altra cosa: è una patologia psichiatrica) non li sento. anzi alla fine mi invidiano e non credo che dove vivi tu sia diverso.
tutti vogliono innamorarsi. tu sei convinta delle tue decisioni ?portale avanti se ti fanno stare bene. nessuno ti premierà se non chi la pensa come te, il tuo amore e te stessa.agli altri non importa nulla. credimi. la gente pensa a te due minuti e poi vive la sua vita.

poi se vogliamo parlare di polemiche a me sembra che sia proprio chi ha questi "sani principi" a farne perchè chi è "anticonformista" se la vive e basta. anzi dirò di più, a me sembra che più la propria vita fatta di tanti valori è frustrante, nel senso che non si riesce a realizzare il proprio progetto di vita, e più vengono estremizzati e decantati prendendosela a volte con chi, invece, vive diversamente come se la colpa fosse di questi ultimi che hanno rovinato tutto

bisogna cercare i propri simili e laddove ci siano dei fallimenti questi ultimi vanno imputati solo a se stessi.
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Messaggio da cinque » 12/10/2012, 12:15
ah meno male.... l'ho detto solo perchè era l'una di notte ... tante volte penso di sbagliaretropicsnow ha scritto:[...]
concordo con te. io ho la stessa età di alilad e non mi ritrovo nel suo racconto nè ho mai sentito parlare di questa famosa "prova del nove"![]()
.
io qualche volta (davvero) ho un senso di estraniamento: ma davvero chi ha 7 anni meno di me e vive un po' lontano, ma in italia, vive cosi'????? io conosco tanta gente e non vedo nulla di cio'.
ti dico come la penso : troppo spesso questi valori cosa sono? la morale sessuale, di cui a me interessa un tubo.
io ti faccio il mio esempio : è noto che io ho dei valori religiosi (gettero' la menorah addosso a tutti quelli che non la pensano come me

non mi sento mica una paria : cosa dovrebbero dire gli immigrati, gli omosessuali e tante altre categorie allora, di cui in questo forum si fa davvero scempio ?????
viviamo in un paese ancora molto conservatore e cattolico (almeno in teoria): davvero chi ha dei valori etici ( o come si chiamano)dal punto di vista sessuale vive cosi' male, se non per qualche battuta????
poi ci sarebbe un discorso lungo su come rispondere in un forum ed anche su come cercare di capirsi nonostante le differenze ideologiche (per esempio se insulti qualcosa che amo non posso piu' parlarti?); ma vado o.t.
Messaggio da Pallina5 » 12/10/2012, 12:39
Ciao,alilad81 ha scritto:[...]
Io leggo nelle parole di rubina non un'affermazione di distinguo ma proprio una domanda plausibile ed una richiesta di potere vivere al meglio la propria "normalità". Le ho intese in tal modo perchè le ho dette a me stessa tante volte quando mi trovavo a confrontarmi con ragazze che letteralmente non mi lasciavano in pace. C'è da dire che, in linea di massima, non è chi conduce una vita più "regolare" che critica gli altri perchè, in genere, è dotato di un'indole semplice e non polemica ma paradossalmente è chi conduce una vita borderline che bombarda i primi, tentando con foga di farli aderire al proprio credo...La domanda di rubina gioca attorno a quell'etichetta, non ne capisce realmente il motivo, così come non capivo io perchè cinque colleghe d'università su sei mi continuassero a presentare ragazzi che tentavano di affascinarmi con la loro brutalità di modi, poi mi chiedevano quanti ne avessi avuti in precedenza, restavano inorriditi dalla mia risposta perchè non vantavo di un solido curriculum e poi cercavano di capire se avrei acconsentito in tempi ragionevoli (due o tre giorni massimo ovviamente...) alla prova del nove.... Quando le mie amiche, che raccontavano puntualmente e con dovizia di particolari le loro conquiste, con scopi a volte solamente giocosi e non dettati da un reale interesse per l'uomo, venivano a sapere che la mia conoscenza si era interrotta sul nascere, cercavano di farmi scuola sulle tecniche di persuasione, ammonendomi che "se continuavo ad essere tutta testa e niente ormoni" (testuali parole) sarei rimasta sola per sempre...Quando mi sono fidanzata è cambiato il discorso ma sempre bigotta sono stata perchè stare sei anni con lo stesso uomo, senza interruzioni e per giunta volerselo sposare, a quell'età a quanto pare era delirante e deleterio. La domanda quindi ci sta tutta: da cosa deriva l'etichetta? Se io vivo e lascio vivere perchè additarmi addirittura per qualcosa che fino a qualche anno fa era normalissimo? Sai quante volte allora (ed ancora adesso a volte) avrei voluto non avere testa, perchè oggi devi avere veramente la forza fisica di portartela appresso...!! Il continuo confronto con modelli ormai sempre più differenti è snervante e io mi rendo conto che per i ragazzetti di oggi si fa ancora più difficile...
oh. io davvero sono dura a capire! tutto questo che c'entra coi principi( e non ci metto vicini "sani" perchè come il termine"normale" a volte mi mette certi brividi) che si possono avere o non avere?
Tempo fà conobbi una ragazza che aveva deciso di non mettersi in gioco sentimentalmente coi ragazzi che frequentava, ma la stessa ti posso assicurare che aveva dei principi e dei valori ben radicati che molti "conformisti" ( o come si vogliano chiamare) non hanno per nulla, ad esempio aveva un grande rispetto per il prossimo.
A parte questo, che significa che avresti voluto perdere la testa ma non è successo? forse quei principi non hanno fondamenta ben radicate? o come si conduce la vita attualmente non soddisfa davvero? Stò solo ragionando in senso generale, nulla in riferimento alla tua persona


Cerchiamo di definire la questione per quella che è: ognuno si approccia alla vita in maniera differente, che sia per scelta o per dovere( perchè anche questa opzione esiste), e non si dovrebbe sindacare sul modo di agire altrui, soprattutto se non interferisce con il nostro.
Ultima considerazione, se posso: nella vita testa ce ne vuole, ma scordarsela a casa qualche volta male non fà...

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Messaggio da bluver » 13/10/2012, 7:11
concordo con te come anche con altre posizioni sopra espresse da altri.Pallina5 ha scritto:[...]
Cerchiamo di definire la questione per quella che è: ognuno si approccia alla vita in maniera differente, che sia per scelta o per dovere( perchè anche questa opzione esiste), e non si dovrebbe sindacare sul modo di agire altrui, soprattutto se non interferisce con il nostro.
Ultima considerazione, se posso: nella vita testa ce ne vuole, ma scordarsela a casa qualche volta male non fà...
Credo che tutto giri attorno alla capacità di comprendersi, accettarsi e accettare che altri siano diversi da noi. I non amo chi ostenta i suoi principi, i principi devono emergere dal modo di essere e di agire di ciascuno. Dico questo perchè prevalentemente, in questo topic, stiammo parlando di approcio al tema della relazione con gli altri. Se non agisco ledendo gli altri e con un fondo di chiarezza perchè devo ritenere che un aproccio sia sano e l'altro no? è diverso e ciascuno deve rispettare anche stili non propri, senza per questo doverli accettare per se.
se penso a situazioni concrete devo dire che grandi pressioni non ho ricevuto, qualche spinta si soprattutto quando io per prima non avevo ancora individuato il mio modo di essere e manifestavo insoddisfazione, e di questo ringrazio chi queste spinte me le ha date aiutandomi a uscire da stereotipi e aiutandomi ad avere coraggio di vincere condizionamenti che non facevano parte del mio modo di essere.
Ma su temi che per me erano fondamentali ho fatto le mie scelte e se qualcuno non le capiva andavo per la mia strada. Ad esempio io non ho sempre avuto repulsione per le droghe ma non mi è nemmeno venuto spontane frequentare chi ne faceva uso per potersi divertire: se così era cosa avevamo in comune? Se era convinto di essere nel giusto andasse per la sua strada e io per la mia
Messaggio da andrew81 » 13/10/2012, 10:42
mi viene in mente una cosa che...Pallina5 ha scritto:[...]
Ultima considerazione, se posso: nella vita testa ce ne vuole, ma scordarsela a casa qualche volta male non fà...
Erasmo da Rotterdam ha scritto:[...]
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
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Messaggio da tropicsnow » 13/10/2012, 15:29
io penso che tutti abbiamo dei valori, dei principi, anche coloro che vivono in modo diverso da noi. il fatto è che uno stile di vita molto differente può creare attriti in questo caso è meglio girare al largo.cinque ha scritto:[...]
ah meno male.... l'ho detto solo perchè era l'una di notte ... tante volte penso di sbagliare
io qualche volta (davvero) ho un senso di estraniamento: ma davvero chi ha 7 anni meno di me e vive un po' lontano, ma in italia, vive cosi'????? io conosco tanta gente e non vedo nulla di cio'.
ti dico come la penso : troppo spesso questi valori cosa sono? la morale sessuale, di cui a me interessa un tubo.
io ti faccio il mio esempio : è noto che io ho dei valori religiosi (gettero' la menorah addosso a tutti quelli che non la pensano come me), ma sai quanta gente me lo rinfaccia e mi fa battute???? io non sono la bandiera di nulla, ho dei valori che ho introiettato (visto che brava? ho letto qualcosa del tuo campo preferito, ma ci capisco poco), ma non sento di dovermene farmene voce (se non con un comportamento corretto che mgari possa fra dire "è una brava persona, con un brutto carattere", ma cosi' come molti altri). vivo tranquilla.... non predico....
non mi sento mica una paria : cosa dovrebbero dire gli immigrati, gli omosessuali e tante altre categorie allora, di cui in questo forum si fa davvero scempio ?????
viviamo in un paese ancora molto conservatore e cattolico (almeno in teoria): davvero chi ha dei valori etici ( o come si chiamano)dal punto di vista sessuale vive cosi' male, se non per qualche battuta????
poi ci sarebbe un discorso lungo su come rispondere in un forum ed anche su come cercare di capirsi nonostante le differenze ideologiche (per esempio se insulti qualcosa che amo non posso piu' parlarti?); ma vado o.t.
anche a me vengono fatte battute su qualcosa, ma se fatte con gusto ci rido sopra anche io e finisce lì. non mi offendo magari rispondo con un'altra battuta. ci sono poi persone con cui non puoi dire niente, non puoi esprimere la tua opinione che già si sentono offese nella loro sensibilità neanche avessero 5 anni! ciò accade soprattutto su un forum dove non ci si conosce e ci si sente subito attaccati anche laddove non c'era affatto questo tentativo pretendendo non so bene cosa. se scrivi su un forum è scontato che ci sarà chi la pensa diversamente e dall'altra non si può sempre soppesare ogni singola parola o prentendere che gli altri siano sempre accomodanti e delicati metteci anche l'influenza dell'umore del momento...
ognuno ha il proprio modo di esprimere opinioni e se non ci sono offese o comunque non si è sgarbati non vedo perchè prendersela tanto da non rivolgere più la parola eppure lo vedo spesso.
io, ad esempio, con alcune persone non ho molto da dire per cui capita di non scambiarsi parola oppure perchè so che potrebbe nascerne una discussione e così evito soprattutto se ci sono stati già dei precedenti perchè non mi piace litigare e conoscendomi so che non mi asterrei dal rispondere

forse su un forum così come nella vita il non condividere certi valori o pensieri porta a prendere le distanze anche se solo dialettiche.
Messaggio da Pallina5 » 13/10/2012, 16:09
... come sottofondo stavolta ho lasciato "andare" a ruota Virgin radio( naturalente sezione hard rock..)andrew81 ha scritto:[...]
Ciao pallina! Ah si?? caspita bravissima!!vedo che il morale è alto e la grinta pure.. ottimo!!! musica?
Restando on topic, sai che la citazione che hai fatto
"Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia." è azzeccata?!
Tra l'altro ora capisco da chi ha preso ispirazione Vasco cantando: " ...è tutto un equilibrio sopra la follia..."
Messaggio da Pallina5 » 13/10/2012, 16:13
Queste sono esperienze positive che si dovrebbe avere la fortuna di conseguirebluver ha scritto:[...]
se penso a situazioni concrete devo dire che grandi pressioni non ho ricevuto, qualche spinta si soprattutto quando io per prima non avevo ancora individuato il mio modo di essere e manifestavo insoddisfazione, e di questo ringrazio chi queste spinte me le ha date aiutandomi a uscire da stereotipi e aiutandomi ad avere coraggio di vincere condizionamenti che non facevano parte del mio modo di essere.

Messaggio da andrew81 » 13/10/2012, 19:31
Pallina5 ha scritto:[...]
... come sottofondo stavolta ho lasciato "andare" a ruota Virgin radio( naturalente sezione hard rock..)
Restando on topic, sai che la citazione che hai fatto
"Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia." è azzeccata?!
Tra l'altro ora capisco da chi ha preso ispirazione Vasco cantando: " ...è tutto un equilibrio sopra la follia..."

Guarda ormai è il mio mantra ahahah! La trovo estremamente vera e realistica. Infondo sono proprio lo stress.. il peso che DIAMO ai problemi.. i ragionamenti machiavellici che CI FACCIAMO in testa.. e spesso il non sapersi staccare da tutte ste catene ci appesantisce, ci incupisce..
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