Il tatuaggio...

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Birnam wood prophecy

Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 25/09/2012, 22:08

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]

La "somiglianza" si intuisce facilmente soprattutto per via della presenza degli spermatozoi che si "irradiano" dal volto della sposa (nell'immagine tradizionale si tratta invece di raggi splendenti che sottolineano la "numinosità" della vergine e che circondano l'intero suo corpo testa compresa...). Sono presenti, naturalmente, alcune piccole modifiche apportate in chiave new skool che stemperano un pò l'effetto ironico: la corona di fiori al posto della corona d'oro, la collana, ecc...però alla fine il modello è quello....
[url=http://img298.imagevenue.com/img.php?image=598112248_virgin_122_253lo.jpg][img=http://img298.imagevenue.com/loc253/th_598112248_virgin_122_253lo.jpg][/url]



Qui sotto, un esempio di tatuaggio (chicano) traditional old school con il soggetto di Guadalupe (si notino i raggi che emana l'intera figura della Vergine):
[url=http://img131.imagevenue.com/img.php?image=598348995_virginGuadalupetraditionaloldschooltattoo_122_368lo.jpg][img=http://img131.imagevenue.com/loc368/th_598348995_virginGuadalupetraditionaloldschooltattoo_122_368lo.jpg][/url]

Birnam wood prophecy

Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 25/09/2012, 22:37

Sognatore ha scritto:C’è chi il tatuaggio lo fa per moda, chi per legarsi ad un ricordo chi lo fa per “nascondere/camuffare” parti del proprio corpo.
C'è anche chi si fa tatuare soggetti che hanno un significato preciso e che non hanno niente da spartire con mode, fattori estetici, ricordi. Per esempio, pensa al tatuaggio che raffigura la ragnatela con sopra il ragno... apparentemente sembra il più stupido dei tatuaggi, ma in realtà ha un significato che quelli che lavorano nel settore o i semplici amatori, appassionati conoscono bene: la ragnatela rappresenta la stabilità, la stabilità che assicurano alla nostra vita le cose e le persone che ci sono più care: la famiglia, il proprio partner, gli amici, ecc; il ragno invece simboleggia l'elemento dinamico (non statico) che caratterizza la vita animandola...
Ovviamente può poi piacere o meno come soggetto "artistico" da farsi tatuare (a me personalmente non piace).

cinque
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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 26/09/2012, 12:39

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


...però alla fine il modello è quello....
ah ah davvero???????
finalmente qualcuno che dice qualcosa di nuovo ed insegna qualcosa di diverso, senza chiacchere. mi sei mancato !!!!!
spiegami un po' la questione dell'old school? parla solo di argomenti religiosi? e cosa ne dici della scuola giapponese????
proprio in questi giorni (alla mostra di rettili chiamata reptilmania ) ho parlato con un ragazzo che aveva un sacco di stelle sul cranio: non è affato una moda, è un atto che dimostra coraggio. tu hai tatuaggi?
;)

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Mister71 » 26/09/2012, 13:15

cinque ha scritto:[...]


... ho parlato con un ragazzo che aveva un sacco di stelle sul cranio: non è affato una moda, è un atto che dimostra coraggio. tu hai tatuaggi?
;)
Eh si...

Che tipo coraggioso... :)

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 26/09/2012, 13:47

Mister71 ha scritto:[...]



Eh si...

Che tipo coraggioso... :)
lbe' tu conosci cosa c'è sotto? pensi che uno con dei tatuaggi possa lavorare in un ufficio, in una banca????
è comunque anticonvenzionale..... puoi non condividerlo, ma forse potresti anche parlarci.

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 13:49

cinque ha scritto:[...]


spiegami un po' la questione dell'old school? parla solo di argomenti religiosi?
"Old School" sono i tattoos appartenenti alla tradizione storica del tatuaggio (da ciò il nome della omonima scuola di tatuatori): il cuore sacro di Gesù sormontato dalla fiamma d'amore, i pugnali, le rondini, le due ciliegie, i serpenti e così via...insomma i soggetti che puoi per esempio osservare sulle braccia dei pescatori quando vai al mare a Celle Ligure...tatuaggi eseguiti 40 anni fa (ma anche un giovane d'oggi, amante di questo genere "vintage" può chiederne uno al tatuatore di fiducia).
La "New skool" invece, non fa altro che riprende gli stessi soggetti e temi del tattoo tradizionale riformulandone però stile, forme e colori in chiave decisamente moderna...per esempio, mentre nel traditional/old school i colori del soggetto (per es. una rondine) tatuato appaiono piatti, con predominio del colore nero, ecc., nel caso invece del tatuaggio new skool i colori sono molto vivaci, sono presenti addiritture cromature che ricordano quelle eseguite nell'airbrush sulle moto dei bikers :DD, ecc.
Un semplice esempio di uno stesso soggetto tatuato nei due diversi stili rispettivamente "traditional" e "new" (in quest'ultimo caso non ho postato un tattoo ma solo un "disegno", che rende comunque bene l'idea):

[url=http://img196.imagevenue.com/img.php?image=655385788_rondineoldschool_122_475lo.jpg][img=http://img196.imagevenue.com/loc475/th_655385788_rondineoldschool_122_475lo.jpg][/url]



[url=http://img237.imagevenue.com/img.php?image=655911641_new_school_tattoo_122_404lo.jpg][img=http://img237.imagevenue.com/loc404/th_655911641_new_school_tattoo_122_404lo.jpg][/url]

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 14:46

cinque ha scritto:[...]


ho parlato con un ragazzo che aveva un sacco di stelle sul cranio
Questo è un caso estremo. Quando vedi gente che ha cranio, mani, collo (le cosidette parti "visibili" del corpo, cioè le parti generalmente non coperte
da indumenti e quindi immediatamente visibili da terzi osservatori) pesantemente tatuati, di solito si tratta di gente che di mestiere fa il tatuatore o che comunque gli è molto vicina. Riguardo alle "parti visibili" un tatuatore che si rispetti, degno di tal nome, osserva senza eccezioni una regola deontologica precisa: rifutarsi assolutamente di tatuare le mali, il collo, il cranio a chiunque che pur avendone fatto richiesta non abbia già almeno il 60-70% del corpo tatuato.

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 26/09/2012, 15:04

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Questo è un caso estremo. Quando vedi gente che ha cranio, mani, collo (le cosidette parti "visibili" del corpo, cioè le parti generalmente non coperte
da indumenti e quindi immediatamente visibili da terzi osservatori) pesantemente tatuati, di solito si tratta di gente che di mestiere fa il tatuatore o che comunque gli è molto vicina. Riguardo alle "parti visibili" un tatuatore che si rispetti, degno di tal nome, osserva senza eccezioni una regola deontologica precisa: rifutarsi assolutamente di tatuare le mali, il collo, il cranio a chiunque che pur avendone fatto richiesta non abbia già almeno il 60-70% del corpo tatuato.
Io non mi tatuerei mai, ma devono esserci molti tatuatori non degni di tal nome :-)))) . a parte questo ragazzo che alleva serpenti ad uno dei miei famosi colloqui di molto tempo fa c'era un ragazzo preparatissimo con mano ed anulare tatuato ( un rifiuto del matrimonio, mi pare). l'hanno preso per te???
se ci pensi è un rifiuto della società attuale ( che si ripercuote sulla vita tua e non con piangistei inutili) : solitario, masochistico, ma che c'è.

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 15:07

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]

Riguardo alle "parti visibili" un tatuatore che si rispetti, degno di tal nome, osserva senza eccezioni una regola deontologica precisa: rifutarsi assolutamente di tatuare le mali, il collo, il cranio a chiunque che pur avendone fatto richiesta non abbia già almeno il 60-70% del corpo tatuato.
Se incontri un tizio che ha le mani interamente tatuate e il resto del corpo "immacolato", allora significa che si è fatto tatuare da qualche cialtrone.
Herbert Hoffmann, il veterano dei tatuatori tedeschi (un simpatico vecchietto con il corpo interamente inchiostato), raccontò di ricordare vividamente che prima di farsi tatuare le mani chiese il permesso addirittura ai suoi genitori (aveva ovviamente già gran parte del corpo tatuato): questo perchè l'impatto visivo e psicologico su un terzo osservatore è forte...una parte "scoperta" del corpo completamente tatuata fa sempre un certo effetto...non intendo dire un effetto necessariamente negativo, intendo semplicemente dire che tatuarsi le mani (parte visibile) non è come tatuarsi un braccio...inoltre con le mani stringi altre mani, accarezzi per esempio il viso dei genitori ;)


[url=http://img170.imagevenue.com/img.php?image=660924721_hoffmann_122_250lo.jpg][img=http://img170.imagevenue.com/loc250/th_660924721_hoffmann_122_250lo.jpg][/url]

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 26/09/2012, 15:13

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Se incontri un tizio che ha le mani interamente tatuate e il resto del corpo "immacolato", allora significa che si è fatto tatuare da qualche cialtrone.
Herbert Hoffmann, il veterano dei tatuatori tedeschi (un simpatico vecchietto con il corpo interamente inchiostato), raccontò di ricordare vividamente che prima di farsi tatuare le mani chiese il permesso addirittura ai suoi genitori (aveva ovviamente già gran parte del corpo tatuato): questo perchè l'impatto visivo e psicologico su un terzo osservatore è forte...una parte "scoperta" del corpo completamente tatuata fa sempre un certo effetto...non intendo dire un effetto necessariamente negativo, intendo semplicemente dire che tatuarsi le mani (parte visibile) non è come tatuarsi un braccio...inoltre con le mani stringi altre mani, accarezzi per esempio il viso dei genitori ;)


[url=http://img170.imagevenue.com/img.php?image=660924721_hoffmann_122_250lo.jpg][img=http://img170.imagevenue.com/loc250/th_660924721_hoffmann_122_250lo.jpg][/url]
non credo fosse tatuato solo nelle mani. la mani , il viso tatuati in effetti colpiscono moltissimo.
non mi ricordo piu' dove, ma ho visto un tizio (dal vivo ed in tv) che dopo la pensione, morti i genitori, era completamente tatuato e con piercing. non ci crederai, ma mi ha colpito meno di un viso o di mani tatuate.

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 26/09/2012, 15:21

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Si vede che a te non è mai capitata questa disgrazia, hai avuto c**o...se ti fosse capitata forse non ne avresti parlato in questi termini...il piagnisteo è più che giustificato e comprensibile in questo caso..
si va beh.... ho avuto c...o. ma dai...
ma non hai capito.
una persona che si tatua sa che in molti posti non sarà accettato. nei supermercati non ti prendono; infatti lui non fu preso ( come molti altri).
è comunque una scelta di fronte a tanta gente che si lamenta della società attuale, ma si adegua, piagnucolando; è una scelta controcorrente. mi sono fatta comprendere?

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 15:22

cinque ha scritto:[...]


c'era un ragazzo preparatissimo con mano ed anulare tatuato ( un rifiuto del matrimonio, mi pare). l'hanno preso per te???
se ci pensi è un rifiuto della società attuale ( che si ripercuote sulla vita tua e non con piangistei inutili) : solitario, masochistico, ma che c'è.
Prima avevo letto male (su fb non mi danno tregua gli amici, mi distraggo...).
E' normale che una persona si faccia tatuare qualcosa che gli ricordi una brutta esperienza...

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 26/09/2012, 15:28

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Prima avevo letto male (su fb non mi danno tregua gli amici, mi distraggo...).
E' normale che una persona si faccia tatuare qualcosa che gli ricordi una brutta esperienza...
ah ah .. chissaà cosa avevi capito.
pensavo che uno volesse ricordare i bei momenti....
stacco ciao

Birnam wood prophecy

Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 15:28

cinque ha scritto:[...]


si va beh.... ho avuto c...o. ma dai...
ma non hai capito.
:DD rispondi in istantanea ai miei post...stavo proprio cancellando quello di sbagliato che avevo scritto (mi suonava strano quando ho letto il tuo post una prima volta) e già mi avevi risposto...non ho potuto completare la cancellazione..pardon... ;)

Birnam wood prophecy

Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 15:52

cinque ha scritto:[...]


una persona che si tatua sa che in molti posti non sarà accettato. nei supermercati non ti prendono; infatti lui non fu preso ( come molti altri).
è comunque una scelta di fronte a tanta gente che si lamenta della società attuale, ma si adegua, piagnucolando; è una scelta controcorrente. mi sono fatta comprendere?
Sì, questa volta ci sono arrivato ;) :DD
In generale non ho simpatia per chi si fa tatuare la pelata come atto di anticorfomismo o di sfida: non sto dicendo che questo sia il caso di quel tizio a cui fu rifiutato un impiego al supermercato. Ovviamente ognuno è libero di farsi tatuare per i motivi che più gli aggradano e certamente farsi tatuare le parti scoperte del corpo è una scelta controcorrente (personalmente preferirei tatuarmi una carpa giapponese: un pesce d'acqua dolce che risale la corrente...che nuota controcorrente ;) , tuttavia ad onor del vero, non mi dispiacerebbe troppo farmi tatuare le mani...anzi... ;)).

Birnam wood prophecy

Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 16:07

cinque ha scritto:[...]



non mi ricordo piu' dove, ma ho visto un tizio (dal vivo ed in tv) che dopo la pensione, morti i genitori, era completamente tatuato e con piercing. non ci crederai, ma mi ha colpito meno di un viso o di mani tatuate.
Quel tizio è un italiano che ha lavorato per tutta la vita a Torino in Fiat...un ex operaio che si è tatuato appunto solo quando è andato in pensione :DD : prima quando era in servizio non aveva neanche un tatuaggio :O , neanche uno minuscolo...era un gran furbo quello :) ...pensa inoltre che quella volpe si fece tatuare l'intero corpo gratis: andò da un tatuatore di Aosta e gli fece più o meno questa proposta: "Io sono immacolato, se mi tatui gratis dalla testa ai piedi girerò per le conventions dedicate al tatuaggio facendoti pubblicità... cosa ne pensi?" :DD

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/09/2012, 21:03

cinque ha scritto:[...]


e cosa ne dici della scuola giapponese????
In Giappone, la scuola tradizionale esegue tatuaggi aventi soggetti diversi dai nostri occidentali: tigri, dragoni, cane "Fu", maschere kabuki, pesci koi, ecc.
Il tatuaggio giapponese, tra tutti i generi di tatuaggi (ad es. tribale, fantasy, biomeccanico, ecc.) è quello che si "distende" con maggiore armonia sulla figura del corpo perchè segue perfettamente le linee della muscolatura...lo si può intuire agevolmente (in particolare guarda l'ultimo tizio seduto a destra):



[url=http://img152.imagevenue.com/img.php?image=685557400_japanese_tattoo_back_pieces_122_156lo.jpg][img=http://img152.imagevenue.com/loc156/th_685557400_japanese_tattoo_back_pieces_122_156lo.jpg][/url]

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 27/09/2012, 11:40

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


In Giappone, la scuola tradizionale esegue tatuaggi aventi soggetti diversi dai nostri occidentali: tigri, dragoni, cane "Fu", maschere kabuki, pesci koi, ecc.
Il tatuaggio giapponese, tra tutti i generi di tatuaggi (ad es. tribale, fantasy, biomeccanico, ecc.) è quello che si "distende" con maggiore armonia sulla figura del corpo perchè segue perfettamente le linee della muscolatura...lo si può intuire agevolmente (in particolare guarda l'ultimo tizio seduto a destra):



[url=http://img152.imagevenue.com/img.php?image=685557400_japanese_tattoo_back_pieces_122_156lo.jpg][img=http://img152.imagevenue.com/loc156/th_685557400_japanese_tattoo_back_pieces_122_156lo.jpg][/url]
sono i migliori. Un tatuaggio davvero bello che ho visto rappresentava un serpente , ma era disegnato sul braccio di un tipo muscolosissimo ( se perde i muscoli...); il tipo mi ha riferito che è stato fatto da un amico che lavora a L.A, a titolo di garanzia (L.A ha una tradizione in questo campo?).
comunque mi hai dato una delusione terribile.
mettiti in ginocchio e prega (sai che sono una fanatica religiosa? sto diventando seguace di un guru orientale perchè mi piace il maestro) e chiedimi scusa.
Non immaginavo ci fosse il fantasy. Pensavo che la mia amica, che si è tatuata il mostro del "Signore degli anelli" sul polpaccio, fosse unica al mondo; ora è ingrassata tanto e come dice un nostro amico (piu' o meno come scritto da arietina) il mostriciattolo è diventato budda in meditazione .
:)))

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 27/09/2012, 13:19

cinque ha scritto:[...]


sono i migliori. Un tatuaggio davvero bello che ho visto rappresentava un serpente , ma era disegnato sul braccio di un tipo muscolosissimo ( se perde i muscoli...); il tipo mi ha riferito che è stato fatto da un amico che lavora a L.A, a titolo di garanzia (L.A ha una tradizione in questo campo?).
A titolo di garanzia?
A Los Angeles lavorano ottimi tatuatori anche per quanto riguarda lo stile traditional e giapponese...tuttavia i tatuatori di Los Angeles più famosi nel settore sono Leo Zulueta che però è specializzato nel tribale e Mr. Cartoon che tatua in stile fumettistico soggetti ispanici: soprattutto scene metropolitane costellate di grattacieli in cui si aggirano ispanici di aspetto poco raccomandabile e cose del genere...rose, pistole, donne ispaniche, crocefissi, vergini di Gudalupe old school, ecc...ho un tatuaggio che si ispira a questo stile, anche se l'ho fatto modificare secondo il mio gusto dal tatuatore che lo ha eseguito.
Mr. Cartoon è un artista versatile perchè oltre a tatuare è anche un famoso writer e inoltre ha disegnato anche una linea di scarpe da ginnastica per la Nike...non è una novità che alcuni tatuatori siano anche degli artisti, per esempio Bugs di Londra dipinge (e scolpisce): un mix di cubismo, Tamara de Lempicka e soggetti tipici del tattoo (espone anche...)


[url=http://img145.imagevenue.com/img.php?image=744244592_mrcartoon_mural_122_339lo.jpg][img=http://img145.imagevenue.com/loc339/th_744244592_mrcartoon_mural_122_339lo.jpg][/url]


[url=http://img197.imagevenue.com/img.php?image=744296981_mister_cartoon_livestrong_nike_sportswear_air_force_1_02_122_54lo.jpg][img=http://img197.imagevenue.com/loc54/th_744296981_mister_cartoon_livestrong_nike_sportswear_air_force_1_02_122_54lo.jpg][/url]


[url=http://img287.imagevenue.com/img.php?image=744382304_bugs104_122_236lo.jpg][img=http://img287.imagevenue.com/loc236/th_744382304_bugs104_122_236lo.jpg][/url]

[url=http://img23.imagevenue.com/img.php?image=744456741_bugs66_122_580lo.jpg][img=http://img23.imagevenue.com/loc580/th_744456741_bugs66_122_580lo.jpg][/url]

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 27/09/2012, 13:33

cinque ha scritto:[...]


sai che sono una fanatica religiosa? sto diventando seguace di un guru orientale perchè mi piace il maestro
Il guru arriva in Jaguar a indottrinare i fedeli? :DD
Chiedigli se per caso conosce la meccanica quantistica :DD (scommetto che se ha letto qualcosa in materia si è limitato a Fritjof Capra :DD :rolleyes: ). Ma cosa può mai insegnare un guru orientale sulla vita? Non fatevi spillare soldi...

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 27/09/2012, 13:49

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Il guru arriva in Jaguar a indottrinare i fedeli? :DD
Chiedigli se per caso conosce la meccanica quantistica :DD (scommetto che se ha letto qualcosa in materia si è limitato a Fritjof Capra :DD :rolleyes: ). Ma cosa può mai insegnare un guru orientale sulla vita? Non fatevi spillare soldi...
ah ah !!!!!!!!!!!!!
dillo alla nuova moda della gente in... ogni giorno mentre "cercano la via2 chiedono di meccanica quantistica (di cui io non so nulla)
mi ricorda piu' kandinsky che il cubismo...
mi devi spiegare cosa c'entri tu con i latinos.....
ti piace il tribale ?????
p.s : una vola vedevo su sky una serie sui tatuatori. adesso mi stai spieganodo meglio.
lo so era una serie schifosa, secondo i tuoi gusti.... tu smonti ogni mia idea

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 27/09/2012, 14:30

cinque ha scritto:[...]


p.s : una vola vedevo su sky una serie sui tatuatori
Solo su alcune riviste specializzate (per es."Tattoo Life") l'argomento è trattato come si deve: non è presente soltanto una semplice carrellata di tatuaggi, ma interviste ai tatuatori, approfondimenti di varie pagine dedicati per esempio a "Il tatuaggio e il circo", "Il tatuaggio e i pescatori",
"Il tatuaggio e le carceri", ecc.
Per esempio un approfondimento interessante riguardava il tattoo in India... fino a 20 anni fa i tatuatori indiani non avevano neanche i soldi per comprare la vasellina (la vasellina viene applicata subito dopo l'esecuzione del tatuaggio, a tattoo finito..oggi però quasi tutti i tatuatori occidentali usano il Bepanthenol, anche se costa di più, perchè a differenza della vasellina la pelle respira meglio, non unge, ecc....anche in un altro nobile settore artistico Rocco Siffredi, per esempio, non usa più la vasellina come ai vecchi tempi :DD): usavano l'olio ricavato dalle noci di cocco...gli stumenti con cui effettuavano il tatuaggio non erano sterilizzati (perchè sterilizzare in autoclave l'attrezzatura costava tanto e non potevano permetterselo...), gli aghi non erano monouso, usavano macchinette primitive per tatuare (costituite in parte per es. dalle grosse valvole delle camere d'aria delle ruote dei camion :O ).
Leggendo approfondimenti del genere, oltre a farsi un'idea dei particolari più o meno "tecnici" della faccenda :DD , riflettevi (amaramente) anche su altre questioni più importanti del tatuaggio :'( ...

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 28/09/2012, 13:53

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]

le cosidette parti "visibili" del corpo, cioè le parti generalmente non coperte
da indumenti e quindi immediatamente visibili da terzi osservatori
A proposito delle parti più scoperte, esposte ("visibili") del corpo c'è un aneddoto curioso riguardante i Maori. In realtà più che un aneddoto è una ipotesi molto probabile che è stata formulata da alcuni antropologi.
I Maori originariamente non vivevano in Nuova Zelanda, ma nelle bollenti isolette polinesiane (la loro origine è dunque polinesiana) dove giravano coperti solo dalla foglia di fico :DD ...si tatuavano il corpo ma non il viso. Successivamente, si spostarono in Nuova Zelanda dove si stanziarono
definitivamente. Qui, nella loro nuova patria, incontrarono però condizioni climatiche diverse rispetto a quelle degli atolli poichè l'inverno neozelandese può essere anche molto rigido (nevoso) :di conseguenza la foglia di fico non era più sufficiente...occorreva coprirsi, abbigliarsi con indumenti caldi e pesanti. Si presentava però un problema: coprendosi, i tatuaggi sul corpo non erano più visibili come ai tempi dell'atollo...era un guaio per i Maori dato che nelle linee dei tatuaggi leggono la gerarchia sociale di ciascun membro del clan tribale,il lignaggio, l'identità dell'antenato guerriero e il numero di nemici uccisi un tempo in battaglia, ecc.
Questi motivi spinsero dunque i Maori a tatuare l'unica parte del corpo che è scoperta anche in inverno...il viso ;) .

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Mister71 » 28/09/2012, 19:00

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


A proposito delle parti più scoperte, esposte ("visibili") del corpo c'è un aneddoto curioso riguardante i Maori. In realtà più che un aneddoto è una ipotesi molto probabile che è stata formulata da alcuni antropologi.
I Maori originariamente non vivevano in Nuova Zelanda, ma nelle bollenti isolette polinesiane (la loro origine è dunque polinesiana) dove giravano coperti solo dalla foglia di fico :DD ...si tatuavano il corpo ma non il viso. Successivamente, si spostarono in Nuova Zelanda dove si stanziarono
definitivamente. Qui, nella loro nuova patria, incontrarono però condizioni climatiche diverse rispetto a quelle degli atolli poichè l'inverno neozelandese può essere anche molto rigido (nevoso) :di conseguenza la foglia di fico non era più sufficiente...occorreva coprirsi, abbigliarsi con indumenti caldi e pesanti. Si presentava però un problema: coprendosi, i tatuaggi sul corpo non erano più visibili come ai tempi dell'atollo...era un guaio per i Maori dato che nelle linee dei tatuaggi leggono la gerarchia sociale di ciascun membro del clan tribale,il lignaggio, l'identità dell'antenato guerriero e il numero di nemici uccisi un tempo in battaglia, ecc.
Questi motivi spinsero dunque i Maori a tatuare l'unica parte del corpo che è scoperta anche in inverno...il viso ;) .
Si... c'è una certa differenza tra la cultura Maori nella quale il tatuaggio aveva un significato pienamente integrato e quello che si fa oggi per moda, o perché se l' è fatto il nostro amico.

Oggi è solo copiare o seguire la corrente, in quel caso era - credo - davvero cultura di un popolo.

:)

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 28/09/2012, 21:13

Mister71 ha scritto:[...]



Si... c'è una certa differenza tra la cultura Maori nella quale il tatuaggio aveva un significato pienamente integrato e quello che si fa oggi per moda, o perché se l' è fatto il nostro amico.

Oggi è solo copiare o seguire la corrente, in quel caso era - credo - davvero cultura di un popolo.

:)
Ciao ;). Certo, il tatuaggio svolgeva una funzione precisa nella direzione della comunicazione sociale: dal gradino occupato dall'individuo nella piramide sociale (partendo dalla base fino alle posizioni apicali) allo stato civile della donna (le vedove per es. avevano la lingua tatuata con inchiostro nero). Ma, attenzione, il tatuaggio aveva anche funzione puramente estetica.
Se vai da un tatuatore maori neozelandese (per es. in occasione di una convention internazionale sul tatuaggio) ti chiederà di tuo padre e dei tuoi antenati...in base alle tue risposte sceglierà quali linee tracciare sulla tua pelle spiegandotene il significato. Per esempio, un mio antenato era proprietario di un mulino: informo il tatuatore maori e poi se la sbriga lui :DD. Se vai invece da un tatuatore europeo con un minimo di cervello (e soprattutto grande amore per il suo lavoro), magari non ti domanderà se il tuo avo "teneva" il mulino oppure l'allevamento di pecore, però sicuramente non ti tatuerà sull'avambraccio un pezzo (tatuaggio) che secondo la tradizione ta moko si addice invece alla gamba... :DD
In generale la cosa è soggettiva: puoi farti tatuare seguendo la moda (per es. quando è uscito nelle sale cinematografiche il primo film su Batman -con Jack Nicholson nei panni di "Joker"- anche mia nonna aveva il simbolo del pipistrello tatuato), in ricordo di qualcosa, per motivi puramente estetici,
per motivi religiosi,politici (non tutti i tatuatori sono disposti ad eseguire un tattoo di questo genere), ecc. E'una forma di espressione...

cinque
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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da cinque » 28/09/2012, 21:18

Mister71 ha scritto:[...]



Si... c'è una certa differenza tra la cultura Maori nella quale il tatuaggio aveva un significato pienamente integrato e quello che si fa oggi per moda, o perché se l' è fatto il nostro amico.

Oggi è solo copiare o seguire la corrente, in quel caso era - credo - davvero cultura di un popolo.

:)
ciao
il fatto che non sia integrato in una cultura di tutti non vuol dire che sia fatto sempre per moda (tu non aderisci a tutta la cultura occidentale, ed avrai precise idee al riguardo e non lo farai per moda).
mi sembra strano che si violenti il proprio corpo (perchè anch'io non mi tatuerei, proprio perchè non mi va di cambiare il mio corpo) per seguire la corrente (di chi?). sicuramente qualcuno avrà altri motivi (che ancora non ho capito dal post, ma credo per gusto estetico, almeno secondo birnam prophecy ...).
buona serata ! divertitevi.

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Mister71 » 28/09/2012, 23:48

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Ciao ;). Certo, il tatuaggio svolgeva una funzione precisa nella direzione della comunicazione sociale: dal gradino occupato dall'individuo nella piramide sociale (partendo dalla base fino alle posizioni apicali) allo stato civile della donna (le vedove per es. avevano la lingua tatuata con inchiostro nero). Ma, attenzione, il tatuaggio aveva anche funzione puramente estetica.
Se vai da un tatuatore maori neozelandese (per es. in occasione di una convention internazionale sul tatuaggio) ti chiederà di tuo padre e dei tuoi antenati...in base alle tue risposte sceglierà quali linee tracciare sulla tua pelle spiegandotene il significato. Per esempio, un mio antenato era proprietario di un mulino: informo il tatuatore maori e poi se la sbriga lui :DD. Se vai invece da un tatuatore europeo con un minimo di cervello (e soprattutto grande amore per il suo lavoro), magari non ti domanderà se il tuo avo "teneva" il mulino oppure l'allevamento di pecore, però sicuramente non ti tatuerà sull'avambraccio un pezzo (tatuaggio) che secondo la tradizione ta moko si addice invece alla gamba... :DD
In generale la cosa è soggettiva: puoi farti tatuare seguendo la moda (per es. quando è uscito nelle sale cinematografiche il primo film su Batman -con Jack Nicholson nei panni di "Joker"- anche mia nonna aveva il simbolo del pipistrello tatuato), in ricordo di qualcosa, per motivi puramente estetici,
per motivi religiosi,politici (non tutti i tatuatori sono disposti ad eseguire un tattoo di questo genere), ecc. E'una forma di espressione...
Ciao...

Quello che ho evidenziato nel tuo post è quello che intendevo: se una cosa fa parte della tradizione di un popolo, allora non è moda, e in quel caso con un aggancio più o meno forte a tutta la tematica della discendenza e degli avi.

Dalle nostre parti invece il consumismo e l'ossessione per le "tendenze" nonché il fare una cosa perché la fanno gli altri mi sa tanto di superficialità e omologazione, non perché si debba essere per forza originali o controcorrente, ma perché - a mio avviso - nell'aderire a qualcosa osservata negli altri non c'è un sufficiente spazio per la valutazione personale, la critica, il dubbio e lo scetticismo.

Presumibilmente anche i Maori si tatuavano perché questo fatto li univa al resto del gruppo e li faceva sentire parte integrante, ma "l'oggetto tatuaggio" non era pubblicizzato da gentaglia in televisione, né pubblicizzato affatto, oppure legato alla "cultura" carceraria, che già avrebbe più senso...

Forse possiamo fare un parallelo con un notissimo smartphone, di cui oggi comincia in Italia la vendita della quinta versione: all'inizio, nel 2007, era davvero innovazione, poi è diventato un fenomeno di massa, una tendenza molto ben cavalcata dal marketing della casa costruttrice. Ora ti chiedo: quanti sono quelli che davvero ne conoscono le potenzialità e non l'hanno davvero comprato perché ce l'ha l'amico, oppure perché essendo costoso trasmette un messaggio da status symbol... eccetera.

Tornando in topic, il fatto che tu conosca quelle cose dei Maori, e che nell'andare da un tatuatore suppongo porteresti con te, già ti distingue da una certa massa "cerebro-assente" che fa una cosa senza neanche sapere davvero il perché...

:)

Birnam wood prophecy

Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 29/09/2012, 13:50

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

Quello che ho evidenziato nel tuo post è quello che intendevo: se una cosa fa parte della tradizione di un popolo, allora non è moda, e in quel caso con un aggancio più o meno forte a tutta la tematica della discendenza e degli avi.

Dalle nostre parti invece il consumismo e l'ossessione per le "tendenze" nonché il fare una cosa perché la fanno gli altri mi sa tanto di superficialità e omologazione, non perché si debba essere per forza originali o controcorrente, ma perché - a mio avviso - nell'aderire a qualcosa osservata negli altri non c'è un sufficiente spazio per la valutazione personale, la critica, il dubbio e lo scetticismo.

Presumibilmente anche i Maori si tatuavano perché questo fatto li univa al resto del gruppo e li faceva sentire parte integrante, ma "l'oggetto tatuaggio" non era pubblicizzato da gentaglia in televisione, né pubblicizzato affatto, oppure legato alla "cultura" carceraria, che già avrebbe più senso...

Forse possiamo fare un parallelo con un notissimo smartphone, di cui oggi comincia in Italia la vendita della quinta versione: all'inizio, nel 2007, era davvero innovazione, poi è diventato un fenomeno di massa, una tendenza molto ben cavalcata dal marketing della casa costruttrice. Ora ti chiedo: quanti sono quelli che davvero ne conoscono le potenzialità e non l'hanno davvero comprato perché ce l'ha l'amico, oppure perché essendo costoso trasmette un messaggio da status symbol... eccetera.

Tornando in topic, il fatto che tu conosca quelle cose dei Maori, e che nell'andare da un tatuatore suppongo porteresti con te, già ti distingue da una certa massa "cerebro-assente" che fa una cosa senza neanche sapere davvero il perché...

:)
Capisco il tuo ragionamento, però bisogna guardare la cosa da più punti di vista. Il tatuatore Pinco Pallino esegue in media una dozzina di tatuaggi a settimana. Esce nelle sale il film sul pipistrello e tanta gente per moda vuole farsi tatuare il chirottero. Pinco Pallino anzichè una, eseguirà due dozzine di tatuaggi in una settimana...
Quando vedo in giro un tatuaggio fatto solo per moda, la prima cosa che mi interessa è vedere da vicino come è stato eseguito (se le linee sono perfette e decise oppure se è un lavoro mediocre) e quale tatuatore l'ha eseguito...solo in seconda battuta considero la questione modaiola e comunque non le attribuisco grande peso perchè so che ci sono persone che ragionano in questi termini: "Tutti hanno il pipistrello tatuato. Anche io lo voglio. Non voglio sentirmi escluso...voglio essere alla pari con gli altri".
Oggi anche i tuatuatori maori usano la pubblicità per promuovere il loro lavoro (è normale che sia così): si fanno intervistare dalle tv alle conventions, dalle riviste specializzate, hanno il loro sito internet con num. di telefono per prenotare un appuntamento, ecc.
Tuttavia, per quanto concerne il tatuaggio, l' "effetto gregge" è contenuto rispetto ad altri oggetti del desiderio modaiolo, perchè il tatuaggio è indelebile, ti resta addosso per tutta la vita (devi quindi pensarci bene prima di farlo, anche se lo vuoi fare solo per seguire la moda del momento), perchè il desiderio di un giovanissimo di tatuarsi (ancora oggi) può incontrare resistenze da parte per es. dei genitori (specie al Sud dove la mentalità è ancora spesso arretrata), perchè molti vorrebbero tatuarsi, ma non se la sentono (non è così semplice decidersi a farsi un tatuaggio...).
Questione stelle tatuate sul cranio: bisognerebbe chiederne il significato direttamente al tizio con le stesse in testa: magari ti risponde che "Ogni uomo e ogni donna è una stella" (la Golden Dawn :DD ), che è appassionato di astronomia, che è un marinaio (o un suo antenato lo era stato...i marinai si orientavano guardando le stelle nel cielo notturno), che ha 15 figli e che quelle sono le stelle polari della sua vita, che l'ha fatto solo perchè ha il visto il vicino di casa che aveva lo stesso tatuaggio...

Birnam wood prophecy

Re: Il tatuaggio...

Messaggio da Birnam wood prophecy » 30/09/2012, 14:13

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]

Fritjof Capra
Breve off topic...
Nel suo "Il Tao della fisica", Capra, fisico mistico, scrive:

Sebbene le tradizioni spirituali orientali differiscano in numerosi particolari, la loro concezione del mondo è sostanzialmente analoga. Essa si basa sull'esperienza mistica - un'esperienza diretta, non intellettuale della realtà - che possiede alcune caratteristiche fondamentali indipendenti dal contesto geografico, storico o culturale del mistico. Un indù e un taoista possono sottolineare aspetti diversi dell'esperienza; un buddhista giapponese può interpretare la propria esperienza in termini molto diversi da quelli usati da un buddhista indiano: ma gli elementi basilari della concezione del mondo che sono stati elaborati in tutte queste tradizioni sono gli stessi (...).
La caratteristica più importante della concezione dei mondo orientale - si potrebbe quasi dire la sua essenza è la consapevolezza dell'unità e della mutua interrelazione di tutte le cose e di tutti gli eventi, la constatazione che tutti i fenomeni nel mondo sono manifestazioni di una fondamentale unicità. Tutte le cose sono viste come parti interdipendenti e inseparabili di questo tutto cosmico, come differenti manifestazioni della stessa realtà ultima.
Le tradizioni orientali si riferiscono costantemente a questa realtà ultima, indivisibile, che si manifesta in tutte le cose e della quale tutte le cose sono parte. Essa è chiamata Brahman nell'Induismo, Dharmakaya nel Buddhismo, Tao nel Taoismo. Poiché trascende tutti i concetti e tutte le categorie, i Buddhisti la chiamano anche Tathata o Essenza assoluta. « Ciò che l'animo percepisce come essenza assoluta è l'unicità della totalità di tutte le cose, il grande tutto che tutto comprende »
Nella vita ordinaria, non siamo consapevoli di questa unità di tutte le cose, ma dividiamo il mondo in oggetti ed eventi separati. Naturalmente, questa divisione è utile e necessaria per muoverci nel nostro ambiente quotidiano, ma non è un aspetto fondamentale della realtà. E' un'astrazione ideata dal nostro intelletto che distingue e classifica. Credere che i nostri concetti astratti di « cose » e di « eventi » separati siano realtà della natura è un'illusione. Gli Indù e i Buddhisti ci dicono che questa illusione si basa sull'avidyá, o ignoranza, prodotta da una mente che è sotto l'incantesimo della maya.


Tradotto in soldoni, F. Capra e i santoni orientali (ma i santoni, al limite, sono giustificabili perchè ignorano la scienza, mentre Capra è un fisico!) tentano di ridurre tutti i fenomeni del reale a un'unità. La realtà invece, al contrario, è caratterizzita dal "pluralismo", cioè è articolata su più livelli. E' dunque un grave errore "totalizzare la pluralità in un'unità, al punto che l'insieme astratto sostituisce la parti reali a cui fa riferimento, riassumendone la realtà in un significante sostanzialmente equivoco" (fonte: C. Tamagnone, "Libertà e Necessità", Clinamen editore).
In pratica, l'unità-totalità è immaginaria...

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Re: Il tatuaggio...

Messaggio da tempest » 30/09/2012, 15:44

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Se incontri un tizio che ha le mani interamente tatuate e il resto del corpo "immacolato", allora significa che si è fatto tatuare da qualche cialtrone.
Herbert Hoffmann, il veterano dei tatuatori tedeschi (un simpatico vecchietto con il corpo interamente inchiostato), raccontò di ricordare vividamente che prima di farsi tatuare le mani chiese il permesso addirittura ai suoi genitori (aveva ovviamente già gran parte del corpo tatuato): questo perchè l'impatto visivo e psicologico su un terzo osservatore è forte...una parte "scoperta" del corpo completamente tatuata fa sempre un certo effetto...non intendo dire un effetto necessariamente negativo, intendo semplicemente dire che tatuarsi le mani (parte visibile) non è come tatuarsi un braccio...inoltre con le mani stringi altre mani, accarezzi per esempio il viso dei genitori ;)
O i dei figli! Ho visto proprio la scorsa settimana un papà con viso, testa e mani tatuate. Il figlioletto in passeggino di certo non crescerà spaventandosi facilmente al primo viso un po' "aggressivo" che vede! Il papà faceva spavento. Il viso tatuato fà davvero un effetto molto truce.

Non so più dove ne parlavi... ma quale sarebbe un tatuaggio da "gambe" e quale uno da "braccia" ad esempio?