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Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 06/08/2012, 11:39

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

No... :) non era questo il senso...

Tempest è una conoscenza virtuale ormai familiare, ho sempre apprezzato i suoi posts per correttezza, precisione e lucidità.

E apprezzo anche il fatto che non faccia troppo mistero della sua sofferenza.

Rimango un pò perplesso ogni volta che lo leggo, però... perché è come se non vedessi il quadro generale.

Sarà anche il caso che noi maschietti non siamo sempre capaci di non lasciarci sfuggire certe perle quando ci passano vicino. Magari non le percepiamo come tali, o non le vediamo proprio... Ecco perché esistono le donne... :) :) :) per andare oltre la prova generale fatta con noi...

Se Tempest abitasse più vicino (e non solo lei...) sarebbe probabilmente piacevole una bella passeggiata...

Ciao...
Ciao Mister,

grazie nell'esser stato cortese a rispondermi.. avevo già intuito che non è che non capivi "davvero" ciò che dice Tempest.

Leggendo la tua risposta ho trovato la "risposta" (scusa il gioco di parole) ad una delle tante domande che mi faccio, e sono contenta nel constatare che è positiva, e anche questa me la infilo nella valigia...

Sims
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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Sims » 06/08/2012, 11:43

arietina76 ha scritto:mi rispecchio molto in quello che hai scritto: anche io sono quella sicura, che sa sempre affrontare tutto e su cui gli altri si appoggiano sempre.
e invece indovina? non è vero che so affrontare tutto: ho le stesse paure e gli stessi dubbi che hanno gli altri, solo che io cerco di affrontarli e di non far trapelare quello che mi passa per la testa.
e invece anche a me, per una volta, piacerebbe poter contare sugli altri, invertire le parti e, come dici tu, appoggiare la testa sulla spalla di qualcuno e dire: dai, pensaci tu...
Mi accodo alla fila di chi deve sempre mostrarsi forte.
Quello che mi manca è sentirmi capita dalle persone che ho intorno: se prendo una decisione, qualsiasi essa sia, vorrei vedere partecipazione e allo stesso tempo voglia di capire le mie ragioni, senza affannarsi a dirmi cosa devo fare. Recentemente credo di aver deluso alcune persone perché non ho mostrato la coerenza (dal loro punto di vista) che si aspettavano, forse sono stata debole, forse ne so qualcosa in più di loro e l'esperienza mi fa vedere più sfumature. Ma quello che so è che non si pensa mai che io possa fare semplicemente del mio meglio.

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 06/08/2012, 11:55

Sims ha scritto:[...]



Mi accodo alla fila di chi deve sempre mostrarsi forte.
Recentemente credo di aver deluso alcune persone perché non ho mostrato la coerenza (dal loro punto di vista) che si aspettavano

Il punto è proprio questo: siccome ad un certo punto della nostra vita abbiamo"dovuto " imparare ad esser forti, ed abbiamo continuato ad esser forti, allora chi ci stà intorno fatica a comprendere che invece pure noi possiamo avere bisogno di qualcuno che ci sostenga, o semplicemente ci possiamo ritrovare in situazioni di fronte alle quali tutta la nostra debolezza viene a galla, e lì solo una cosa ci basterebbe : che qualcuno ci dica che non importa, che va bene anche così...
Personalmente a volte mi domando se la responsabilità di ciò non sia mia, forse dovrei mostrarmi meno forte ed affidarmi già io agli altri...

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da tempest » 06/08/2012, 12:56

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

No... :) non era questo il senso...

Tempest è una conoscenza virtuale ormai familiare, ho sempre apprezzato i suoi posts per correttezza, precisione e lucidità.

E apprezzo anche il fatto che non faccia troppo mistero della sua sofferenza.

Rimango un pò perplesso ogni volta che lo leggo, però... perché è come se non vedessi il quadro generale.

Sarà anche il caso che noi maschietti non siamo sempre capaci di non lasciarci sfuggire certe perle quando ci passano vicino. Magari non le percepiamo come tali, o non le vediamo proprio... Ecco perché esistono le donne... :) :) :) per andare oltre la prova generale fatta con noi...

Se Tempest abitasse più vicino (e non solo lei...) sarebbe probabilmente piacevole una bella passeggiata...

Ciao...
Ehilà Mister,
sbaglio o mi hai dato della "donna-perla"? :) Se è così, ti ringrazio... anche se non so se ciò corrisponde al vero...
Altre volte hai manifestato la tua perplessità davanti al mio affermare di essere infelice, e anche questo lo voglio prendere come un complimento: si vede che non traspare di me che una velata malinconia, che mai, o solo raramente, si trasforma in "lagna" da forum.
Si... il quadro generale di chi c'è dietro ad un monitor sfugge, è normale, e forse anche giusto che sia così, del resto nemmeno nella vita si ha accesso al "quadro generale"...
Ciao...

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Messaggio da george clooney » 21/08/2012, 21:30

alilad81 ha scritto:Mi manca la forza per accettare quello che ho e per non desiderare l'unica cosa che avrei veramente voluto...
Mi hai tolto le parole di bocca... :rolleyes:

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Sims » 21/08/2012, 21:51

Pallina5 ha scritto:Il punto è proprio questo: siccome ad un certo punto della nostra vita abbiamo"dovuto " imparare ad esser forti, ed abbiamo continuato ad esser forti, allora chi ci stà intorno fatica a comprendere che invece pure noi possiamo avere bisogno di qualcuno che ci sostenga, o semplicemente ci possiamo ritrovare in situazioni di fronte alle quali tutta la nostra debolezza viene a galla, e lì solo una cosa ci basterebbe : che qualcuno ci dica che non importa, che va bene anche così...
Personalmente a volte mi domando se la responsabilità di ciò non sia mia, forse dovrei mostrarmi meno forte ed affidarmi già io agli altri...
Io avevo provato a dare una svolta alla mia vita in questo senso e l'ho fattto tramite il virtuale. Pensavo che, non potendo vedere subito il mio aspetto che mi rendo conto trasmette determinazione e decisione, le persone avrebbero visto subito anche la mia fragilità e la mia dolcezza. Be', più o meno ha funzionato per un po', ma quando i rapporti sono diventati reali la situazione è gradualmente diventata la solita. Penso che noi possiamo anche imparare a chiedere, a delegare, a fidarci, ... ma bisogna anche trovare persone che non trovino troppo comodo dire che non ce la fanno e lasciare gestire tutto a noi.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da belele77 » 21/08/2012, 22:43

Pallina5 ha scritto:[...]


Personalmente a volte mi domando se la responsabilità di ciò non sia mia, forse dovrei mostrarmi meno forte ed affidarmi già io agli altri...
ciao, io personalmente lo escluderei; addirittura colpevolizzarsi proprio no; diciamo che a volte spetterebbe a chi abbiamo di fronte capire come siamo fatti senza troppi ma e se e senza montare su teorie e a volte per ottenere questo basterebbe solo saper un po ascoltare, appunto ascoltare... una cosa non certo facile da trovare, senza voler essere troppo pessimista.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 21/08/2012, 22:58

Pallina5 ha scritto:[...]

Personalmente a volte mi domando se la responsabilità di ciò non sia mia, forse dovrei mostrarmi meno forte ed affidarmi già io agli altri...
Sai, è un tasto dolente, nel senso che è una cosa che ho pensato spesso.
E in un momento di grande crisi mi sono anche convinta a lasciar trapelare il mio disagio agli altri, chiedendo "aiuto", se vogliamo dire così.
Ma il massimo che ho attenuto è stata un'alzata di spalle e un: "Ma sì, non è niente, tanto ce la fai!", quando io invece avrei avuto un gran bisogno di parlare di quel niente.
diciamo che forse le responsabilità sono da ambo le parti. ;)

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 22/08/2012, 15:05

Sims ha scritto:[...]

bisogna anche trovare persone che non trovino troppo comodo dire che non ce la fanno e lasciare gestire tutto a noi.
belele77 ha scritto:[...]

a volte per ottenere questo basterebbe solo saper un po ascoltare, appunto ascoltare... una cosa non certo facile da trovare,.

... E infatti il cruccio è proprio questo: possibile che gli altri non sappiano o non vogliano comprendere?!mah

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 22/08/2012, 15:14

arietina76 ha scritto:[...]



Sai, è un tasto dolente, nel senso che è una cosa che ho pensato spesso.
E in un momento di grande crisi mi sono anche convinta a lasciar trapelare il mio disagio agli altri, chiedendo "aiuto", se vogliamo dire così.
Ma il massimo che ho attenuto è stata un'alzata di spalle e un: "Ma sì, non è niente, tanto ce la fai!", quando io invece avrei avuto un gran bisogno di parlare di quel niente.
diciamo che forse le responsabilità sono da ambo le parti. ;)
Hai ben descritto quello che capita a volte pure a me...
Intendiamoci, forza e tenacia mi appartengono ma mica sono wonder woman :rolleyes:

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da tempest » 22/08/2012, 17:49

Sims ha scritto:[...]



Io avevo provato a dare una svolta alla mia vita in questo senso e l'ho fattto tramite il virtuale. Pensavo che, non potendo vedere subito il mio aspetto che mi rendo conto trasmette determinazione e decisione, le persone avrebbero visto subito anche la mia fragilità e la mia dolcezza. Be', più o meno ha funzionato per un po', ma quando i rapporti sono diventati reali la situazione è gradualmente diventata la solita. Penso che noi possiamo anche imparare a chiedere, a delegare, a fidarci, ... ma bisogna anche trovare persone che non trovino troppo comodo dire che non ce la fanno e lasciare gestire tutto a noi.
Davvero è strano che dopo averti conosciuta come persona dolce e delcata "virtualmente", coloro che ti hanno poi incontrato, ti abbiano messa nella categoria delle "forti", e questo per tuo aspetto fisico..?? Strano davvero... forse nel frequentarti è emerso il lato più deciso del tuo carattere... non sarà stato poi l'asetto esteriore...no..? A meno che tu non abbia l'aspetto di una valkyria :O :D

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 22/08/2012, 17:58

tempest ha scritto:[...]


Davvero è strano che dopo averti conosciuta come persona dolce e delcata "virtualmente", coloro che ti hanno poi incontrato, ti abbiano messa nella categoria delle "forti", e questo per tuo aspetto fisico..?? Strano davvero... forse nel frequentarti è emerso il lato più deciso del tuo carattere... non sarà stato poi l'asetto esteriore...no..? A meno che tu non abbia l'aspetto di una valkyria :O :D
sai, Tempest, a volte le persone si accontentano di valutare semplicemente l'aspetto esteriore di una persona e ciò che questa trasmette: è molto più semplice che non scendere in profondità, per vedere ciò che in realtà la persona è.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da tempest » 22/08/2012, 18:04

arietina76 ha scritto:[...]



sai, Tempest, a volte le persone si accontentano di valutare semplicemente l'aspetto esteriore di una persona e ciò che questa trasmette: è molto più semplice che non scendere in profondità, per vedere ciò che in realtà la persona è.
me ne rendo conto, ma dopo aver già conosciuto una persona virtualmente... dopo aver letto le sue paure, le sue insicurezze... vederla forte solo per via dell'aspetto eteriore mi sembra strano, però se lo dite, sarà certamente vero.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 22/08/2012, 18:08

tempest ha scritto:[...]


me ne rendo conto, ma dopo aver già conosciuto una persona virtualmente... dopo aver letto le sue paure, le sue insicurezze... vederla forte solo per via dell'aspetto eteriore mi sembra strano, però se lo dite, sarà certamente vero.
io per spetto esteriore non intendo solo l'aspetto fisico, ma anche il modo di porsi con chi si conosce poco.
spesso non si ha molto piacere a mostrarsi vulnerabili con le persone con cui non si ha una grande confidenza, e molti si accontentano di questo per giudicare una persona: non arrivano poi a vedere le insicurezze dell'altra persona, neppure quando questa le mostra.
è molto più facile fermarsi lì che non andare davvero a valutare una persona per quello che è, insicurezze incluse.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da belele77 » 22/08/2012, 19:08

Pallina5 ha scritto:[...]




[...]




... E infatti il cruccio è proprio questo: possibile che gli altri non sappiano o non vogliano comprendere?!mah
probabilmente perchè tutto questo comunque comporta un certo impegno, perchè non è tutto sempre rose e fiori, perchè anche ascoltare l'altro/a richiede una certa dedizione, perché è tutto lontano mille miglia da un rapporto superficiale o peggio ancora di secondi interessi, perchè il fattore fondamentale di tutto ciò sta nel non stancarsi mai di essere amico/a dell'altro/a. è poi quello che fa la differenza tra il chiamare qualcosa amicizia e invece cercare di promuovere allo stesso rango quella che invece può essere solo una conoscenza o comunque una frequentazione. Certo questo non vuol dire comunque che bisogna scoraggiarsi però tenere presente una cosa si....quante persone così si possono incontrare oggi giorno non so ..in un mese, in un anno o quando vuoi tu?

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Sims » 22/08/2012, 22:32

tempest ha scritto:[...]


me ne rendo conto, ma dopo aver già conosciuto una persona virtualmente... dopo aver letto le sue paure, le sue insicurezze... vederla forte solo per via dell'aspetto eteriore mi sembra strano, però se lo dite, sarà certamente vero.
Lo so che pare assurdo. Ti preciso che sono alta quasi 1m80 e sono un'ex atleta cosa che mi ha lasciato un'andatura piuttosto decisa (che avevo anche enfatizzato da giovanissima per evitare i bulli). Il punto è che quando sono in compagnia una serie di imposizioni che mi derivano dalla mia educazione fanno sì che bene o male io faccia buon viso a cattiva sorte e riesca sempre a fare conversazione, imponendomelo come necessario soprattutto se ho vicino gente molto chiusa o timida. Non temo il silenzio ma è un'abitudine, un automatismo. Aggiungi che sulle cose personali non ho difficoltà ad aprirmi (ovviamente con persone che conosco, e così è stato con chi avevo appunto già conosciuto on line) e questo ai timidi sembra roba da supereroi.
Non so se mi sono spiegata, in realtà. Ma quando mi sono iscritta qui volevo proprio farla finita con questa finzione, con l'obbligo di essere sempre giusta al momento giusto nonostante morissi di timidezza o di insicurezza all'interno. Sembrava tutto chiaro e invece anche queste persone sono cadute nel tranello, che il mio modo di essere mette in atto contro il mio volere.
Comunque vedo che siamo un bel numero di pretese (dagli altri) super-donne: mi duole molto ammetterlo ma credo che sia per comodità che si preferisce avere vicino qualcuno che si pensa non abbia mai bisogno di nulla. Con me anche mia madre risponde "tanto ce la fai sempre!". :(

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da tempest » 23/08/2012, 11:51

Sims ha scritto:[...]



Lo so che pare assurdo. Ti preciso che sono alta quasi 1m80 e sono un'ex atleta cosa che mi ha lasciato un'andatura piuttosto decisa (che avevo anche enfatizzato da giovanissima per evitare i bulli). Il punto è che quando sono in compagnia una serie di imposizioni che mi derivano dalla mia educazione fanno sì che bene o male io faccia buon viso a cattiva sorte e riesca sempre a fare conversazione, imponendomelo come necessario soprattutto se ho vicino gente molto chiusa o timida. Non temo il silenzio ma è un'abitudine, un automatismo. Aggiungi che sulle cose personali non ho difficoltà ad aprirmi (ovviamente con persone che conosco, e così è stato con chi avevo appunto già conosciuto on line) e questo ai timidi sembra roba da supereroi.
Non so se mi sono spiegata, in realtà. Ma quando mi sono iscritta qui volevo proprio farla finita con questa finzione, con l'obbligo di essere sempre giusta al momento giusto nonostante morissi di timidezza o di insicurezza all'interno. Sembrava tutto chiaro e invece anche queste persone sono cadute nel tranello, che il mio modo di essere mette in atto contro il mio volere.
Comunque vedo che siamo un bel numero di pretese (dagli altri) super-donne: mi duole molto ammetterlo ma credo che sia per comodità che si preferisce avere vicino qualcuno che si pensa non abbia mai bisogno di nulla. Con me anche mia madre risponde "tanto ce la fai sempre!". :(
Questo discorso sull'aspetto esteriore è molto interessante. Capisco che cosa intendi e mi fai anche riflettere sulla mia situazione che è praticamente l'opposto rispetto alla tua: io sono fisicamente il contrario di te... sono meno di 1,60, esile, non sportiva ecc... io da un punto vista stettamente fisico comunico un'idea di fragilità.
Non ricordo se lo dissi in questo forum, ma la gente che non mi conosce tende a pensare che io sia una che cede facilmente nelle controversie, che si lascia convincere.. io sono in realtà come un piccolo mulo testardo, non ho l'aspetto di un maestoso cavallo, ma al maestoso cavallo fai fare ciò che vuoi, al picolo mulo testardo no. ;)

Per quanto riguarda il resto...beh... compendo che la gente vedendoti spigliata ti cataloghi tra le persone sicure e non timide, l'aspetto fisico, come dicevo, lo puoi "smentire" con il comportamento, ma se il comportamento comunica una certa decisione, la tua fragilità verrà sempre sottovalutata.
Inutile dire che non dovresti essere sempre "giusta" al momento giusto... sono cose che già sai, perchè dici che il tuo comportamento mette in atto un tranello contro il tuo volere... :( Il fatto che è che se si è conosciuta una persona "virtualmente" e ci si è fatti di lei una certa idea, l'idea iniziale viene sempre superata dall'idea che ci si fa alla conoscenza reale, perchè si tende a credere che il comportamento più genuino, che l'immagine più completa, siano quelli emersi con la conoscenza personale... in parole povere ciò che sei stata "virtualmente" viene cancellato da ciò che sei "realmente" agli occhi degli altri. Ma non ti dico nulla che tu non sappia già... :?

Hai nominato tua mamma...tu hai entrambi i genitori ancora? Spero di si... Te lo chiedo perchè i papà con le figlie femmine di solito sono molto più protettivi... io credo che mio padre quando mi guarda, veda ancora quella tipetta con i codini e le scarpine della balducci... :DD


Comunque io non faccio parte del gruppo superdonne :) non lo sono e nemmeno lo sembro.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 23/08/2012, 12:00

tempest ha scritto:[...]


Questo discorso sull'aspetto esteriore è molto interessante. Capisco che cosa intendi e mi fai anche riflettere sulla mia situazione che è praticamente l'opposto rispetto alla tua: io sono fisicamente il contrario di te... sono meno di 1,60, esile, non sportiva ecc... io da un punto vista stettamente fisico comunico un'idea di fragilità.
Non ricordo se lo dissi in questo forum, ma la gente che non mi conosce tende a pensare che io sia una che cede facilmente nelle controversie, che si lascia convincere.. io sono in realtà come un piccolo mulo testardo, non ho l'aspetto di un maestoso cavallo, ma al maestoso cavallo fai fare ciò che vuoi, al picolo mulo testardo no. ;)
:DD :DD :DD
questa immagine è bellissima, Tempest!
e che tu sia mulo o cavallo, dimostra comunque che sei simpaticissima e ironica, e spero che di queste tue qualità gli altri si rendano ben conto! ;)

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Messaggio da tempest » 23/08/2012, 12:04

Grazie arietina! [smilie=flower.gif]

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 23/08/2012, 14:35

belele77 ha scritto:[...]



probabilmente perchè tutto questo comunque comporta un certo impegno, perchè non è tutto sempre rose e fiori, perchè anche ascoltare l'altro/a richiede una certa dedizione, perché è tutto lontano mille miglia da un rapporto superficiale o peggio ancora di secondi interessi, perchè il fattore fondamentale di tutto ciò sta nel non stancarsi mai di essere amico/a dell'altro/a. è poi quello che fa la differenza tra il chiamare qualcosa amicizia e invece cercare di promuovere allo stesso rango quella che invece può essere solo una conoscenza o comunque una frequentazione. Certo questo non vuol dire comunque che bisogna scoraggiarsi però tenere presente una cosa si....quante persone così si possono incontrare oggi giorno non so ..in un mese, in un anno o quando vuoi tu?
Sai, in tutta sincerità dell'attenzione di un semplice conosciente o di qualcuno che frequento a malapena poco m'importa, nel senso che non essendoci l'intimità ed il bene che invece può esserci con gli amici più cari ed i familiari, la non capacità di percepire attimi di disagio non pesa.

Ma quando a non "sentire" è qualcuno che ti stà vicino, beh le cose mutano, si prova tipo un dispiacere... passa infretta però, perchè poi arrivi alla conclusione che forse infondo infondo quello è il tuo ruolo, ma non con spirito di rassegnazione( almeno non per ciò che mi riguarda) ma con una data consapevolezza.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da belele77 » 23/08/2012, 19:16

Pallina5 ha scritto:[...]



Sai, in tutta sincerità dell'attenzione di un semplice conosciente o di qualcuno che frequento a malapena poco m'importa, nel senso che non essendoci l'intimità ed il bene che invece può esserci con gli amici più cari ed i familiari, la non capacità di percepire attimi di disagio non pesa.

Ma quando a non "sentire" è qualcuno che ti stà vicino, beh le cose mutano, si prova tipo un dispiacere... passa infretta però, perchè poi arrivi alla conclusione che forse infondo infondo quello è il tuo ruolo, ma non con spirito di rassegnazione( almeno non per ciò che mi riguarda) ma con una data consapevolezza.
Ciao, sicuramente anch'io ne prenderei atto senza rassegnazione però e tanto meno senza elemosinare nulla a chi fa finta di non sentire; poi però nel frattempo sto ad aspettare che capiti qualcosa di simile proprio all'altro e naturalmente non muovo un dito, se le parole non bastano più vediamo se almeno così qualcuno capisce... come si dice buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo ;)

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 23/08/2012, 21:27

belele77 ha scritto:[...]



Ciao, sicuramente anch'io ne prenderei atto senza rassegnazione però e tanto meno senza elemosinare nulla a chi fa finta di non sentire; poi però nel frattempo sto ad aspettare che capiti qualcosa di simile proprio all'altro e naturalmente non muovo un dito, se le parole non bastano più vediamo se almeno così qualcuno capisce... come si dice buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo ;)
Già, è una ruota che gira..... ;) l'adagio che hai citato non lo conoscevo: mi piace, ha un senso positivo :D

ciao.

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 30/08/2012, 16:02

Pallina5 ha scritto:Ciao a tutti,

C'è un "qualcosa in più" che vi manca e vorreste avere? non parlo di cose materiali.... e il topic non riguarda neanche l'esser soddisfatti o meno di sè stessi.
Oggi ho scoperto che un'altra cosa mi manca assolutamente: la faccia tosta :rolleyes:

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Merlino » 30/08/2012, 16:03

Pallina5 ha scritto:[...]

Oggi ho scoperto che un'altra cosa mi manca assolutamente: la faccia tosta :rolleyes:
A che proposito?

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 30/08/2012, 16:07

Merlino ha scritto:[...]



A che proposito?
Ciao, :)

insomma avrei voluto risponder per le rime ad una "gran simpaticona" e non l'ho fatto, ed ora me ne pento un pò.

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Merlino » 30/08/2012, 16:08

Pallina5 ha scritto:[...]

Ciao, :)

insomma avrei voluto risponder per le rime ad una "gran simpaticona" e non l'ho fatto, ed ora me ne pento un pò.
Cioè? Che t'è successo di preciso?

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 30/08/2012, 16:13

Pallina5 ha scritto:[...]



Oggi ho scoperto che un'altra cosa mi manca assolutamente: la faccia tosta :rolleyes:
se vuoi ti presto la mia: a me non manca.... :DD

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 30/08/2012, 16:20

Merlino ha scritto:[...]



Cioè? Che t'è successo di preciso?
Sono mancata per un pò dal lavoro per una questione abbastanza delicata, e la personcina a cui mi riferisco, mi chiesto come andava fingendo falso interesse e falsa preoccupazione, finquà nulla di strano visto che sò com'è fatta lei, ma mi ha poi dato molto fastidio che abbia tirato fuori la sua proverbiale"cattiveria" riguardo appunto a qualcosa di particolarmente delicato... quale è la vita stessa... :'(

Avrei voluto irle quanto è....ma non mi viene in mente nemmeno nessun dispregiativo da tanto che son nervosa X(

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Merlino » 30/08/2012, 16:22

Pallina5 ha scritto:[...]

Sono mancata per un pò dal lavoro per una questione abbastanza delicata, e la personcina a cui mi riferisco, mi chiesto come andava fingendo falso interesse e falsa preoccupazione, finquà nulla di strano visto che sò com'è fatta lei, ma mi ha poi dato molto fastidio che abbia tirato fuori la sua proverbiale"cattiveria" riguardo appunto a qualcosa di particolarmente delicato... quale è la vita stessa... :'(

Avrei voluto irle quanto è....ma non mi viene in mente nemmeno nessun dispregiativo da tanto che son nervosa X(
Non ho capito i dettaglio, ma penso che sia un bene che tu non abbia risposto: non ci avresti guadagnato nulla! In certi casi, è meglio lasciar perdere!

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 30/08/2012, 16:23

arietina76 ha scritto:[...]



se vuoi ti presto la mia: a me non manca.... :DD
Ciao :D ,

mi daresti ripetizioni? così la tua la puoi tenere...