quel qualcosa in più

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Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 30/08/2012, 16:26

Merlino ha scritto:[...]



Non ho capito i dettaglio, ma penso che sia un bene che tu non abbia risposto: non ci avresti guadagnato nulla! In certi casi, è meglio lasciar perdere!
Certo guadagnarci nò di sicuro, ma forse una piccola soddisfazione...

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 30/08/2012, 17:24

Pallina5 ha scritto:[...]



Ciao :D ,

mi daresti ripetizioni? così la tua la puoi tenere...
ma certo: quando vuoi! ;)

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Mister71 » 30/08/2012, 18:23

Pallina5 ha scritto:[...]



Ciao :D ,

mi daresti ripetizioni? così la tua la puoi tenere...
Ciao...

Non c'entra nulla con il thread, che ho letto con poca attenzione per stanchezza post-ritorno, ma volevo salutare le ragazze e merlino, qui sopra...

Ciao e bentrovati. :) :)

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 31/08/2012, 16:08

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

Non c'entra nulla con il thread, che ho letto con poca attenzione per stanchezza post-ritorno, ma volevo salutare le ragazze e merlino, qui sopra...

Ciao e bentrovati. :) :)
:ciao: a te Mister71.

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bluver
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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da bluver » 02/09/2012, 11:03

Pallina5 ha scritto:Ciao a tutti,

C'è un "qualcosa in più" che vi manca e vorreste avere? non parlo di cose materiali.... e il topic non riguarda neanche l'esser soddisfatti o meno di sè stessi.
La forza di affrontare e aggiustare alcuni errori (di valutazione su dei passi da intraprendere)
Io son come loro in perpetuo volo

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 02/09/2012, 22:28

bluver ha scritto:[...]



La forza di affrontare e aggiustare alcuni errori (di valutazione su dei passi da intraprendere)
sono sicura che la troverai: spero comunque che non siano errori seri, ma facilmente rimediabili. ;)

Ariete1968

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Ariete1968 » 02/09/2012, 23:57

Pallina5 ha scritto:Ciao a tutti,

C'è un "qualcosa in più" che vi manca e vorreste avere? non parlo di cose materiali.... e il topic non riguarda neanche l'esser soddisfatti o meno di sè stessi.
si, mi piacerebbe essere meno pauroso e introverso, insomma essere un vero uomo della Denim, sapete, quello che non doveva chiedere...mai :D

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diamanda
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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da diamanda » 03/09/2012, 18:17

Pallina5 ha scritto:Ciao a tutti,

C'è un "qualcosa in più" che vi manca e vorreste avere? non parlo di cose materiali.... e il topic non riguarda neanche l'esser soddisfatti o meno di sè stessi.
Se sto qui è perchè mi manca l'amicizia e per me è una cosa molto importante. Purtroppo sembra sia una cosa anche difficile da trovare in questo periodo di legami e contatti virtuali. Io chiedo la realtà e chiedo troppo, me ne rendo conto 8)
L'alba torna sempre dopo una lunga e buia notte.

Sims
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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Sims » 03/09/2012, 18:50

tempest ha scritto:[...]


Questo discorso sull'aspetto esteriore è molto interessante. Capisco che cosa intendi e mi fai anche riflettere sulla mia situazione che è praticamente l'opposto rispetto alla tua: io sono fisicamente il contrario di te... sono meno di 1,60, esile, non sportiva ecc... io da un punto vista stettamente fisico comunico un'idea di fragilità.
Non ricordo se lo dissi in questo forum, ma la gente che non mi conosce tende a pensare che io sia una che cede facilmente nelle controversie, che si lascia convincere.. io sono in realtà come un piccolo mulo testardo, non ho l'aspetto di un maestoso cavallo, ma al maestoso cavallo fai fare ciò che vuoi, al picolo mulo testardo no. ;)

Per quanto riguarda il resto...beh... compendo che la gente vedendoti spigliata ti cataloghi tra le persone sicure e non timide, l'aspetto fisico, come dicevo, lo puoi "smentire" con il comportamento, ma se il comportamento comunica una certa decisione, la tua fragilità verrà sempre sottovalutata.
Inutile dire che non dovresti essere sempre "giusta" al momento giusto... sono cose che già sai, perchè dici che il tuo comportamento mette in atto un tranello contro il tuo volere... :( Il fatto che è che se si è conosciuta una persona "virtualmente" e ci si è fatti di lei una certa idea, l'idea iniziale viene sempre superata dall'idea che ci si fa alla conoscenza reale, perchè si tende a credere che il comportamento più genuino, che l'immagine più completa, siano quelli emersi con la conoscenza personale... in parole povere ciò che sei stata "virtualmente" viene cancellato da ciò che sei "realmente" agli occhi degli altri. Ma non ti dico nulla che tu non sappia già... :?

Hai nominato tua mamma...tu hai entrambi i genitori ancora? Spero di si... Te lo chiedo perchè i papà con le figlie femmine di solito sono molto più protettivi... io credo che mio padre quando mi guarda, veda ancora quella tipetta con i codini e le scarpine della balducci... :DD


Comunque io non faccio parte del gruppo superdonne :) non lo sono e nemmeno lo sembro.
Scusa, Tempest, mi ero persa questo topic e non ti ho più risposto... :shy:
Vedo che tu puoi capirmi perfettamente dato che in modo diverso vivi un po' la mia stessa situazione. La tua giustificazione di quei comportamenti mi ha colpita: non ci avevo mai pensato eppure era semplice immaginare che per abitudine culturale tendiamo a dare molto peso a ciò che vediamo e meno a ciò che percepiamo con altri sensi. Così mesi di discorsi via internet vengono spazzati via da una conversazione di persona... :(
PS Mio padre c'è ancora ma purtroppo non abbiamo saputo costruire nessun rapporto e quindi lo vedo pochissimo e comunque senza che si instauri nulla tra di noi. So cosa può essere un padre per una donna e mi manca molto.

Ospite

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Ospite » 03/09/2012, 21:53

diamanda ha scritto:[...]
Se sto qui è perchè mi manca l'amicizia e per me è una cosa molto importante. Purtroppo sembra sia una cosa anche difficile da trovare in questo periodo di legami e contatti virtuali. Io chiedo la realtà e chiedo troppo, me ne rendo conto 8)
Il virtuale può essere il veicolo per trovare amicizie reali, e la tua richiesta di poter vivere un sentimento così importante nella realtà, a me non sembra eccessiva o pretestuosa.
Magari si tratta di un periodo passeggero, e prima che tu lo immagina, troverai ciò che cerchi. :)

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da senzaorario » 03/09/2012, 21:59

Pallina5 ha scritto:Ciao a tutti,

C'è un "qualcosa in più" che vi manca e vorreste avere? non parlo di cose materiali.... e il topic non riguarda neanche l'esser soddisfatti o meno di sè stessi.

La serenità.
la realtà non ha bisogno di essere verosimile, perchè è vera.
L.Pirandello

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tempest
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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da tempest » 03/09/2012, 22:13

Sims ha scritto:[...]

PS Mio padre c'è ancora ma purtroppo non abbiamo saputo costruire nessun rapporto e quindi lo vedo pochissimo e comunque senza che si instauri nulla tra di noi. So cosa può essere un padre per una donna e mi manca molto.
Col mio non sono state rose e fiori, ti assicuro, abbiamo ricostruito un rapporto che era praticamente a brandelli, ma lui mi ha sempre voluto bene, questo è innegabile. Spero che anche tu, col tuo, possa costruire o ricostruire qualcosa.

*Elly*
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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da *Elly* » 06/09/2012, 19:13

Mi manca la forza,ma soprattutto il coraggio, di cambiare la mia vita ... di lasciare la mia città ... il mio lavoro ... di " abbandonare " tutto e dedicarmi finalmente a me stessa !!!

Mi manca la forza di sconfiggere tutte le mie paure, le mie insicurezze, e di vivere la mia vita al 100% senza troppe paranoie !!!

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Mister71 » 06/09/2012, 19:33

*Elly* ha scritto:Mi manca la forza,ma soprattutto il coraggio, di cambiare la mia vita ... di lasciare la mia città ... il mio lavoro ... di " abbandonare " tutto e dedicarmi finalmente a me stessa !!!

Mi manca la forza di sconfiggere tutte le mie paure, le mie insicurezze, e di vivere la mia vita al 100% senza troppe paranoie !!!

Ti capisco...

Combattere con le proprie paure e vincere è una delle migliori palestre di vita.

Ricordati una cosa, e nessuno potrà mai dire che non è vero:

dobbiamo morire, la nostra vita è a termine, siamo di passaggio, anche se molto lungo, ma ogni cosa non è duratura, quindi affrontare le proprie paure irrazionali anche accettando una quota di rischio è meglio della morte lenta e silenziosa di colui che si chiude in un guscio.

Chi fa così è un morto che cammina, ma non lo sa.

Se invece muori durante il percorso che avrai accettato di fare, avrai comunque vissuto, fino a quel momento. Nessuno dopo la morte si mette a fare la conta dei propri anni, le questioni legate alla durata dell'esistenza le fanno i vivi, non i morti.

Quando dico di "affrontare", non intendo il mettersi a fare cose pazze che ti fanno rischiare la vita, gli scemi fanno così, come buttarsi da un paracadute - non per lavoro - oppure dal jumping elastico o cose del genere. Intendo vivere con buon senso ma vivere, non chiudersi.

L'ebbrezza sensoriale è un cosa differente, e appartiene a quelle persone che hanno una fame di sensi tale da abbandonare ogni forma di prudenza, ma è molto diverso da quello che intendo io.

Auguri...

*Elly*
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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da *Elly* » 07/09/2012, 22:54

Mister71 ha scritto:[...]




Ti capisco...

Combattere con le proprie paure e vincere è una delle migliori palestre di vita.

Ricordati una cosa, e nessuno potrà mai dire che non è vero:

dobbiamo morire, la nostra vita è a termine, siamo di passaggio, anche se molto lungo, ma ogni cosa non è duratura, quindi affrontare le proprie paure irrazionali anche accettando una quota di rischio è meglio della morte lenta e silenziosa di colui che si chiude in un guscio.

Chi fa così è un morto che cammina, ma non lo sa.

Se invece muori durante il percorso che avrai accettato di fare, avrai comunque vissuto, fino a quel momento. Nessuno dopo la morte si mette a fare la conta dei propri anni, le questioni legate alla durata dell'esistenza le fanno i vivi, non i morti.

Quando dico di "affrontare", non intendo il mettersi a fare cose pazze che ti fanno rischiare la vita, gli scemi fanno così, come buttarsi da un paracadute - non per lavoro - oppure dal jumping elastico o cose del genere. Intendo vivere con buon senso ma vivere, non chiudersi.

L'ebbrezza sensoriale è un cosa differente, e appartiene a quelle persone che hanno una fame di sensi tale da abbandonare ogni forma di prudenza, ma è molto diverso da quello che intendo io.

Auguri...
Sei stata gentilissima le tue parole sono bellissime mi hanno commosso ... spero di riuscire a cogliere il senso di tutto quello che mi hai suggerito e di metterlo in atto ... Grazie mille !!! :heart:

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da justeyes89 » 08/09/2012, 17:15

Pallina5 ha scritto:[...]




[...]




... E infatti il cruccio è proprio questo: possibile che gli altri non sappiano o non vogliano comprendere?!mah
Non c'é peggior sordo di chi non vuol sentire...
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: quel qualcosa in più

Messaggio da arietina76 » 08/09/2012, 21:21

justeyes89 ha scritto:[...]



Non c'é peggior sordo di chi non vuol sentire...
quanto è vero.... :rolleyes:

gardenia

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da gardenia » 09/09/2012, 0:39

Pallina5 ha scritto:[...]




Leggere questa citazione dà un senso di tristezza e solitudine che nessuno dovrebbe mai provare :(
vivere bene con se stessi, imparare ad apprezzare la solitudine ci fortifica, può essere doloroso e farci sentire come un puntino nell'universo ma è proprio questo che noi siamo e consapevoli di questa nostra condizione ci apriremo agli altri

pegaso74

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da pegaso74 » 09/09/2012, 11:45

Pallina5 ha scritto:Ciao a tutti,

C'è un "qualcosa in più" che vi manca e vorreste avere? non parlo di cose materiali.... e il topic non riguarda neanche l'esser soddisfatti o meno di sè stessi.
Direi che mi manca l'affetto di una persona che mi voglia bene e che mi accetti per quello che sono...

pegaso74

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da pegaso74 » 09/09/2012, 11:47

*Elly* ha scritto:Mi manca la forza,ma soprattutto il coraggio, di cambiare la mia vita ... di lasciare la mia città ... il mio lavoro ... di " abbandonare " tutto e dedicarmi finalmente a me stessa !!!

Mi manca la forza di sconfiggere tutte le mie paure, le mie insicurezze, e di vivere la mia vita al 100% senza troppe paranoie !!!
Per me è lo stesso... avrei potuto scriverlo io questo post...

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 10/09/2012, 21:35

*Elly* ha scritto:Mi manca la forza,ma soprattutto il coraggio, di cambiare la mia vita ... di lasciare la mia città ... il mio lavoro ... di " abbandonare " tutto e dedicarmi finalmente a me stessa !!!

Mi manca la forza di sconfiggere tutte le mie paure, le mie insicurezze, e di vivere la mia vita al 100% senza troppe paranoie !!!
Magari potresti procedere passo passo; per iniziare potresti dedicarti a te stessa come desideri, senza per questo dover attuare subito cambiamenti particolarmente radicali,almeno non subito, dato che ciò ti spaventa. ;)

Pallina5

Re: quel qualcosa in più

Messaggio da Pallina5 » 10/09/2012, 21:40

*Elly* ha scritto:Mi manca la forza,ma soprattutto il coraggio, di cambiare la mia vita ... di lasciare la mia città ... il mio lavoro ... di " abbandonare " tutto e dedicarmi finalmente a me stessa !!!

Mi manca la forza di sconfiggere tutte le mie paure, le mie insicurezze, e di vivere la mia vita al 100% senza troppe paranoie !!!
Ma il coraggio è anche questo. La consapevolezza che l’insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo.
Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.

Giorgio Faletti, Fuori da un evidente destino

"Non trovi?"