Ciao...Fioridicampo68 ha scritto:(se vi va...)
Mi piacerebbe confrontarmi e sapere cosa ne pensate del Destino, secondo voi esiste o siamo noi artefici del nostro?
Una parte è già stabilita, sintomo del retaggio e del "bagaglio" che ci portiamo da milioni di vite passate. Abbiamo all'interno di ciò una piccola parte di indipendenza.Fioridicampo68 ha scritto:(se vi va...)
Mi piacerebbe confrontarmi e sapere cosa ne pensate del Destino, secondo voi esiste o siamo noi artefici del nostro?
Non credo al destino e al fatto di non gestire liberamente la mia vita, a volte sembra che il destino venga utilizzato dalle persone come alibi o come consolazione a determinati eventi..."è successo questo? era destino"..Fioridicampo68 ha scritto:(se vi va...)
Mi piacerebbe confrontarmi e sapere cosa ne pensate del Destino, secondo voi esiste o siamo noi artefici del nostro?
Più o meno la penso come Mister71. Al destino come percorso di vita già scritto io non credo assolutamente, credo molto invece al caso , secondo me il caso incide per un buon 60% sulle nostre vite, le scelte incidono per il rimanente 40%.Mister71 ha scritto:[...]
La vita di una persona, passato, presente, futuro, è una trama inestricabile di cause e condizioni, di cose che arrivano, stanno per un pò e poi passano.
Ora, tu puoi costruire il tuo destino intervenendo su una parte di queste condizioni, ma non su tutte, anche perché non puoi conoscerle tutte, né puoi conoscere le interrelazioni, tutta la trama. Quindi noi abbiamo la responsabilità delle nostre azioni, ma non di quelle degli altri, sebbene possiamo scegliere come reagire, e in questo senso costruiamo le premesse per il nostro futuro...
scusa, ma qual è la differena tra fato o destino, e caso?tempest ha scritto:[...]
Più o meno la penso come Mister71. Al destino come percorso di vita già scritto io non credo assolutamente, credo molto invece al caso , secondo me il caso incide per un buon 60% sulle nostre vite, le scelte incidono per il rimanente 40%.
arietina76 ha scritto:[...]
scusa, ma qual è la differena tra fato o destino, e caso?
da http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/D/destino.shtmldestino[de-stì-no] s.m.
1 Necessità che sembra determinare gli eventi e che appare esterna e superiore alla volontà dell'uomo SIN lett. fato: scherzo del d. || è d. che, è inevitabile che
2 Predeterminazione della vita umana in forza della quale il futuro è già deciso; anche, il futuro stesso SIN sorte: accettare il proprio d.; (spec. al pl.) eventi a venire: i d. del mondo
http://www.mailamici.it/forum/about185600-120.htmlFioridicampo68 ha scritto:(se vi va...)
Mi piacerebbe confrontarmi e sapere cosa ne pensate del Destino, secondo voi esiste o siamo noi artefici del nostro?
Xandr ha scritto:[...]
Non credo al destino e al fatto di non gestire liberamente la mia vita, a volte sembra che il destino venga utilizzato dalle persone come alibi o come consolazione a determinati eventi..."è successo questo? era destino"..
questa è una risposta a cui non avevo mai pensato forse mi ero soffermata sul fatto che anche il vissuto familiare ha una sua parte credo..suffocation73 ha scritto:[...]
Una parte è già stabilita, sintomo del retaggio e del "bagaglio" che ci portiamo da milioni di vite passate. Abbiamo all'interno di ciò una piccola parte di indipendenza.
andrò a leggermi anche quelle risposte... grazieairlander ha scritto:[...]
http://www.mailamici.it/forum/about185600-120.html
io sto cercando di smettere di credere questo anche se i fatti mi smentiscono giornalmente, credevo molto negli incontri nella propria vita, ma così facendo ho sempre molto dato colpa al "destino" ecc. Adesso mi è successa una cosa abbastanza pesante di salute e credo che certe scelte abbiamo influenzato questo a livello fisico. Facendo fisioterapie ecc mi rendo conto che ci sono anche molti bambini con problemi allora mi dicevo il destino? e perchè poi tanto dolore? E la religione che posto ha in tutto questo? Diciamo che nel grande "minestrone" di pensieri adesso voglio pensare che sia a volte il caso negli incontri e a volte in parte il destino. Sto cercando di non essere più assolutista una volta ero o bianco o nero sto cercando quelle sfumature che prima non consideravo e anche nel destino o vicissitudini. Forse la moderazione in certi casi serve......almeno ci provo...Ariete1968 ha scritto:Io credo che sia tutto segnato, o almeno le tappe importanti della nostra vita, che so, conoscere la moglie/marito, svolgere una professione in vece di un'altra, ecc, credo quindi che la strada sia già segnata dalla nascita.
se penso a certi episodi personali quasi quasi mi convinci....tempest ha scritto:[...]
Nel caso non c'è una fine prestabilita. Almeno questo è ciò che intendo io.
Comunque potrei confondere i termini e sbagliarmi, dico solo che io non credo che le persone abbiano un destino prestabilito, ma che si muovano all'interno di determinate condizioni. All'interno di queste condizioni essi fanno le loro scelte.
Per essere più veloce potrei dirti che credo alla sfiga!
[...]
da http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/D/destino.shtml
Io per "destino" intendo la definizione numero 2. Ma c'è parecchia confusione in effetti...
....ma se dò colpa alla sfortuna è un pò come dare colpa al destino 
...Ariete1968 ha scritto:Io credo che sia tutto segnato, o almeno le tappe importanti della nostra vita, che so, conoscere la moglie/marito, svolgere una professione in vece di un'altra, ecc, credo quindi che la strada sia già segnata dalla nascita.
Secondo me ci capitano molte cose. Per alcune di queste non si può far nulla, nel senso che è proprio previsto che dovessero capitare e che le dovessimo affrontare e in questo senso penso che alla fine non siamo padroni di granché ma ognuno ha un percorso che deve affrontare. Abbiamo però completa discrezionalità sul come affrontare quello che succede.Fioridicampo68 ha scritto:(se vi va...)
Mi piacerebbe confrontarmi e sapere cosa ne pensate del Destino, secondo voi esiste o siamo noi artefici del nostro?
Ma secondo te il percorso di ognuno cambia a seconda di? Nel senso l'altro parlavo con una persona e mi diceva: "secondo me accadono le cose pesanti a chi può sopportarle ". Io non sono d'accordo... vorrei pensare invece a volte al caso e si alla discrezionalità su come affrontare caso per caso intendo soprattutto quelli più "spinosi"....belele77 ha scritto:[...]
Secondo me ci capitano molte cose. Per alcune di queste non si può far nulla, nel senso che è proprio previsto che dovessero capitare e che le dovessimo affrontare e in questo senso penso che alla fine non siamo padroni di granché ma ognuno ha un percorso che deve affrontare. Abbiamo però completa discrezionalità sul come affrontare quello che succede.
Il mio è un parere personale ovviamente.
Perchè sei convinto che sia segnato? Da cosa? Son cuoriosa di sapere....ghostbuster3 ha scritto:[...]
Sono d'accordo, il destino di ognuno è già segnato, solo che non lo conosciamo.
E' un pò come percorrere una strada: puoi correre con un'auto sportiva o una piccola utilitaria, oppure vestito di nero, o con una tuta da ginnastica, ma in fondo la direzione è sempre quella.
Ciao,Fioridicampo68 ha scritto:[...]
Adesso mi è successa una cosa abbastanza pesante di salute e credo che certe scelte abbiamo influenzato questo a livello fisico. Facendo fisioterapie ecc mi rendo conto che ci sono anche molti bambini con problemi allora mi dicevo il destino? e perchè poi tanto dolore? E la religione che posto ha in tutto questo?
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.. il mio cucciolo ne stà tirando fuori tanta, tu fai altrettanto...ti volevo scrivere in privato ma non mi è permesso...non so perchè ..Pallina5 ha scritto:[...]
Ciao,
posso comprendere il tuo stato d'animo, perchè da circa due settimane mi ci ritrovo pure io... un giorno è capitato che quello che ho di più caro al mondo mi stava per esser strappato via ... "è capitato" mi hanno detto i medici, quello che ha lui, capita,... nessuno è venuto a dirmi che era scritto nel suo destino, ed io nemmeno per un secondo ho pensato che il destino o chi per esso avesse potuto decidere di far passare ad una piccola anima con due occhioni bellissimi quello che ha passato lui , e che ancora deve passare..
Siamo stati in T.I. ho visto "tornare" lui, ho visto "andarsene" altri.. in questi casi non c'è destino, non c'è religione...
Solo, forza per quello che ti aspetta!
ciao...
se si sapesse in base a cosa cambia, perchè a volte è difficile, perchè per alcuni lo è di più e per altri di meno molti problemi a questo mondo penso sarebbero risolti. Ma al di la di questo la regola rimane sempre la stessa, avere forza, forza e ancora forza.Fioridicampo68 ha scritto:[...]
Ma secondo te il percorso di ognuno cambia a seconda di? Nel senso l'altro parlavo con una persona e mi diceva: "secondo me accadono le cose pesanti a chi può sopportarle ". Io non sono d'accordo... vorrei pensare invece a volte al caso e si alla discrezionalità su come affrontare caso per caso intendo soprattutto quelli più "spinosi"....
be', non mi trovicompletamente d'accordo.Ariete1968 ha scritto:Io credo che sia tutto segnato, o almeno le tappe importanti della nostra vita, che so, conoscere la moglie/marito, svolgere una professione in vece di un'altra, ecc, credo quindi che la strada sia già segnata dalla nascita.
che tu non fossi completamente d'accordo non avevo dubbi, sembra lo sport dell'estate, per alcuni qua, non essere d'accordo con me, comunque, per rispondere posso dirti che, anche la fortuna o il percorso scolastico possono far parte del destino, magari voleva fare un certo percorso ma per una serie di coincidenze ne ha scelto un altro che poi è diventata la sua professione, oppure, segue un percorso e poi svolge un lavoro completamente differente, io in tutto, o quasi, ci vedo "lo zampino" del destino, non perchè voglio per forza avere ragione o per altri motivi, solo perchè analizzando varie situazioni accadutemi, sia personalmente che a persone intorno, ho capito che quasi tutto succede per un motivo, e puoi girarci in torno, ma se dovevi o no fare quella scelta, poi succede che tu fai quello che non dovevi fare o non fai quello che dovevi.arietina76 ha scritto:[...]
be', non mi trovicompletamente d'accordo.
è vero che una parte della nostra vita forse non è completamente nelle nostre mani: che poi lo identifichiamo col caso o con il destino, cambia poco.
ma su altre cose.... per esempio la professione che uno svolge: per una buona fetta di persone dipende certamente anche dal fattore fortuna, ma per la maggior parte credo dipenda dalle scelte fatte quando si è più giovani, come il proprio percorso scolastico.
esatto è quello che penso anche io.... hai detto la parola chiave ..la mia parola chiave dopo quello che mi è successo (problemi di salute abbastanza gravi) ..la Semplicità - con la maiuscola, anche se alcuni sembrano non sapere cosa sia.. Io la sto reimparando, tutto in un attimo può cambiare vissuta sulla mia pelle più che vissuta...sto vivendola.. E comunque mi sono reinnamorata delle cose semplici, del mio mondo di rose, casali antichi e di un mondo che esiste, del romanticismo (non per forza d'amore) ma del romanticismo in sè, negli oggetti che decoro, nelle riviste che leggo, nelle storie che osservo...belele77 ha scritto:[...]
se si sapesse in base a cosa cambia, perchè a volte è difficile, perchè per alcuni lo è di più e per altri di meno molti problemi a questo mondo penso sarebbero risolti. Ma al di la di questo la regola rimane sempre la stessa, avere forza, forza e ancora forza.
Per il fatto che capitino a chi può sopportarle pure io non sono per niente d'accordo, troppo facile come spiegazione e poi non esistono i super eroi a questo mondo, o meglio gli eroi sono coloro che nella loro semplicità tirano fuori le unghie per ogni giorno da affrontare.
Ciao Fioridicampo, il tuo nick è molto bello, mi ricorda la campagna, che io adoro, ma poi mi chiedo: i fiori decidono di nascere? questa domanda bisogna porsela perchè ho l'impressione che, dai vostri commenti, l'uomo e la sua razionalità stiano al centro di tutto. Per me non è così.Fioridicampo68 ha scritto:[...]
Ma secondo te il percorso di ognuno cambia a seconda di? Nel senso l'altro parlavo con una persona e mi diceva: "secondo me accadono le cose pesanti a chi può sopportarle ". Io non sono d'accordo... vorrei pensare invece a volte al caso e si alla discrezionalità su come affrontare caso per caso intendo soprattutto quelli più "spinosi"....
[...]
Perchè sei convinto che sia segnato? Da cosa? Son cuoriosa di sapere....
Fioridicampo68 ha scritto:[...]
ti volevo scrivere in privato ma non mi è permesso...non so perchè ..
Ciao,ghostbuster3 ha scritto:[...]
E tu? hai deciso di nascere? fino a quando non si mette in conto che c'è qualcuno al di sopra di noi (e mi riferisco a Dio) molte cose sembreranno strane e senza senso; la razionalità esasperata che vuole spiegare tutto, decidere tutto, fare tutto, è inquietante, almeno per me.
pensa che un altro obiettivo mio è essere razionali......... (non con esasperazione naturalmente) ma razionali si, penso a volte invece aiuta a vivere meglio, anche se non dimentico affatto se "un fiore decide di nascere o meno...."ghostbuster3 ha scritto:[...]
Ciao Fioridicampo, il tuo nick è molto bello, mi ricorda la campagna, che io adoro, ma poi mi chiedo: i fiori decidono di nascere? questa domanda bisogna porsela perchè ho l'impressione che, dai vostri commenti, l'uomo e la sua razionalità stiano al centro di tutto. Per me non è così.
E tu? hai deciso di nascere? fino a quando non si mette in conto che c'è qualcuno al di sopra di noi (e mi riferisco a Dio) molte cose sembreranno strane e senza senso; la razionalità esasperata che vuole spiegare tutto, decidere tutto, fare tutto, è inquietante, almeno per me.
Mi spiace per questa esperienza traumatica, devi avere molta forza; partendo però dai presupposti che hai detto e riscoprendo quanto racconti devi sempre ricordare che pur con il tuo carico di gravi problemi puoi considerarti molto più viva e vitale di molte altre persone che magari stanno benissimo ma sono morte sotto molti altri aspetti, appunto perché certi valori non sanno nemmeno cosa siano e questo senza voler giudicare nessuno, semplicemente osservando la realtà di ogni giorno. Devi sempre avere molta forza, seguire e riscoprire quelli che sono i tuoi valori, le tue passioni, insomma la tua persona nella propria semplicità; secondo il mio parere personale, per carità senza volerla fare facile e senza sminuire niente, è sempre il modo migliore anche se non così immediato per affrontare le difficoltà e perché no, anche il modo per avere meno paura del futuro e di cosa sarà o non sarà.Fioridicampo68 ha scritto:[...]
esatto è quello che penso anche io.... hai detto la parola chiave ..la mia parola chiave dopo quello che mi è successo (problemi di salute abbastanza gravi) ..la Semplicità - con la maiuscola, anche se alcuni sembrano non sapere cosa sia.. Io la sto reimparando, tutto in un attimo può cambiare vissuta sulla mia pelle più che vissuta...sto vivendola.. E comunque mi sono reinnamorata delle cose semplici, del mio mondo di rose, casali antichi e di un mondo che esiste, del romanticismo (non per forza d'amore) ma del romanticismo in sè, negli oggetti che decoro, nelle riviste che leggo, nelle storie che osservo...
davvero mi piace ciò che dici, si in effetti giorno per giorno ...e lo sto cercano di fare con tutte le difficoltà ma ci provo e per fortuna che ho l'animo creativo ed artistico che mi aiuta e poi oggi è successa una cosa carinissima la ragazza che mi accompagna a fisioterapia mi ha regalato una "chocomoka" una pianta che ha il profumo del cioccolato!!!!!! Mi ha detto che poteva far bene al mio umore...che bel gesto davvero! golosa come sono poi.......belele77 ha scritto:[...]
Mi spiace per questa esperienza traumatica, devi avere molta forza; partendo però dai presupposti che hai detto e riscoprendo quanto racconti devi sempre ricordare che pur con il tuo carico di gravi problemi puoi considerarti molto più viva e vitale di molte altre persone che magari stanno benissimo ma sono morte sotto molti altri aspetti, appunto perché certi valori non sanno nemmeno cosa siano e questo senza voler giudicare nessuno, semplicemente osservando la realtà di ogni giorno. Devi sempre avere molta forza, seguire e riscoprire quelli che sono i tuoi valori, le tue passioni, insomma la tua persona nella propria semplicità; secondo il mio parere personale, per carità senza volerla fare facile e senza sminuire niente, è sempre il modo migliore anche se non così immediato per affrontare le difficoltà e perché no, anche il modo per avere meno paura del futuro e di cosa sarà o non sarà.
Fioridicampo68 ha scritto:[...]
pensa che un altro obiettivo mio è essere razionali......... (non con esasperazione naturalmente) ma razionali si, penso a volte invece aiuta a vivere meglio, anche se non dimentico affatto se "un fiore decide di nascere o meno...."
Ecco perchè mi piacciono i forum perchè ci si confronta e si scoprono le diverse vedute di ognuno e dalle quali si impara anche a volte.
il mio nick mi dà serenità e spensieratezza (quella che al momento non ho molto....)
ghostbuster3 ha scritto:[...]
Premetto che non sono un fanatico, non sopporto i fanatici,in qualsiasi settore, politico o religioso che sia, cara fioridicampo. Però sono credente, quando mi capitano delle cose brutte, situazioni difficili che ho difficoltà a superare, penso ad una bellissima frase di Don Oreste Benzi:
Signore, io non so perchè succedono certe cose, ma tu lo sai, e questo mi basta.
La fede aiuta, mi fa piacere credere che qualcuno in fondo, malgrado tutto, veglia su di noi.
Benvenuta in questo forum Fioridicampo
un abbraccio
Fioridicampo68 ha scritto:[...]
Ecco perchè mi piacciono i forum perchè ci si confronta e si scoprono le diverse vedute di ognuno e dalle quali si impara anche a volte.
