La fine della scuola...
Inviato: 10/06/2012, 0:40
Ultimo giorno di scuola...Tu, insegnante, giungi in aula, incavolata perchè non hai avuto tempo per stirare bene il vestito da matrimonio che hai messo per andare a pranzo con i colleghi, perchè hai fatto notte a battere ancora le scartoffie che dovrai consegnare...Le prime ore trascorrono len te, noiose, come se fossero gli ultimi della tua esistenza...E' il momento più brutto perchè hai finito tutto ma vedi, rivedi, apri, riapri, quei registri che hanno fatto parte di te per un anno, che sono stati la tua coperta di Linus e che non vorresti lasciare lì in segreteria, perchè vi sono segnati tanti giorni di vita, tanti nomi di vite, con i quali hai litigato molto, sempre, per far loro comprendere tutto...
E poi ecco... a terza ora un boato di voci: il solito trenino con coretto per le scale, tra i corridoi, per le classi...i maturandi...che corrono, gridano, che aprono le classi, che cantano i nomi dei professori. Percè? Perchè come te che non vuoi lasciare i registri, loro in fondo non vogliono lasciare la scuola. Perchè sicuramente solo oggi hanno capito che è la loro, che la gestiscono, che la governano...E tu li saluti e fai loro gli auguri, alunni che sono stati tuoi magari solo per un breve periodo e che vedi adesso, nel giro di un anno, trasformati, uomini e donne, truccate, felici, cariche...Perchè hanno capito che in quel minuto inizia la vita, la prima lotta importante, la prima chiusura di un percorso...
E poi fuori, la sfilata con le auto, come se si fosse vinto il mondiale...Perchè loro vogliono annunciare a tutto il paese che anche quest'anno sta sfornando dei maturandi e ci saranno mille persone che ascolteranno quei rumori, mentre fanno la spesa, nei negozi, a casa a far pulizie, e capiranno...Ed ancora adesso suonano, nel parco...e chissà quanti amori stanno nascendo proprio questa sera, perchè giorni così importanti generano i migliori incontri...
E tu, insegnante, capisci che anche un tuo pezzo di mondo è questo, che vorresti vedere ancora miliardi di quegli occhi e di quei trucchi, sentire infinite volte quei cori, perchè tu sarai parte di loro, nel bene e nel male; ricorderanno tutto di te, le liti, le risate, i difetti, tutto, ti conosceranno solo in parte , ma forse meglio degli altri...
E se la vita ti ha dato solo questo, in giorni così importanti, ti rendi conto che potrebbe bastare, perchè anche tu oggi hai capito che hai realizzato il tuo sogno: camminare nella tua scuola, che gestisci, che governi, perchè anche tu apri le aule e fai parte del "tutto" di molti ragazzi; tu sei per loro la scuola, come un'aula...
Il fine di questo mio post è di fare un augurio virtuale a tutti quei ragazzi che stanno vivendo momenti analoghi in questi giorni : quello che sta a loro innanzi sia il migliore pezzo di vita, sicuramente il più pesante, perchè nessun professore con i suoi registri e le continue liti li seguirà, ma saranno finalmente soli, da oggi, liberi di prendere in mano la loro vita, come hanno fatto oggi con la loro scuola...
E poi ecco... a terza ora un boato di voci: il solito trenino con coretto per le scale, tra i corridoi, per le classi...i maturandi...che corrono, gridano, che aprono le classi, che cantano i nomi dei professori. Percè? Perchè come te che non vuoi lasciare i registri, loro in fondo non vogliono lasciare la scuola. Perchè sicuramente solo oggi hanno capito che è la loro, che la gestiscono, che la governano...E tu li saluti e fai loro gli auguri, alunni che sono stati tuoi magari solo per un breve periodo e che vedi adesso, nel giro di un anno, trasformati, uomini e donne, truccate, felici, cariche...Perchè hanno capito che in quel minuto inizia la vita, la prima lotta importante, la prima chiusura di un percorso...
E poi fuori, la sfilata con le auto, come se si fosse vinto il mondiale...Perchè loro vogliono annunciare a tutto il paese che anche quest'anno sta sfornando dei maturandi e ci saranno mille persone che ascolteranno quei rumori, mentre fanno la spesa, nei negozi, a casa a far pulizie, e capiranno...Ed ancora adesso suonano, nel parco...e chissà quanti amori stanno nascendo proprio questa sera, perchè giorni così importanti generano i migliori incontri...
E tu, insegnante, capisci che anche un tuo pezzo di mondo è questo, che vorresti vedere ancora miliardi di quegli occhi e di quei trucchi, sentire infinite volte quei cori, perchè tu sarai parte di loro, nel bene e nel male; ricorderanno tutto di te, le liti, le risate, i difetti, tutto, ti conosceranno solo in parte , ma forse meglio degli altri...
E se la vita ti ha dato solo questo, in giorni così importanti, ti rendi conto che potrebbe bastare, perchè anche tu oggi hai capito che hai realizzato il tuo sogno: camminare nella tua scuola, che gestisci, che governi, perchè anche tu apri le aule e fai parte del "tutto" di molti ragazzi; tu sei per loro la scuola, come un'aula...
Il fine di questo mio post è di fare un augurio virtuale a tutti quei ragazzi che stanno vivendo momenti analoghi in questi giorni : quello che sta a loro innanzi sia il migliore pezzo di vita, sicuramente il più pesante, perchè nessun professore con i suoi registri e le continue liti li seguirà, ma saranno finalmente soli, da oggi, liberi di prendere in mano la loro vita, come hanno fatto oggi con la loro scuola...