La fine della scuola...

Il forum dove parlare un po' di tutto e di più ( o del + e del - ) Tutti assieme nella nostra piazza virtuale su MailAmici

Regole del forum
Se la discussione tratta un tema specifico potrebbe essere spostata nell'eventuale forum inerente
Rispondi
alilad81
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 153
Iscritto il: 21 marzo 2012
Età: 43

La fine della scuola...

Messaggio da alilad81 » 10/06/2012, 0:40

Ultimo giorno di scuola...Tu, insegnante, giungi in aula, incavolata perchè non hai avuto tempo per stirare bene il vestito da matrimonio che hai messo per andare a pranzo con i colleghi, perchè hai fatto notte a battere ancora le scartoffie che dovrai consegnare...Le prime ore trascorrono len te, noiose, come se fossero gli ultimi della tua esistenza...E' il momento più brutto perchè hai finito tutto ma vedi, rivedi, apri, riapri, quei registri che hanno fatto parte di te per un anno, che sono stati la tua coperta di Linus e che non vorresti lasciare lì in segreteria, perchè vi sono segnati tanti giorni di vita, tanti nomi di vite, con i quali hai litigato molto, sempre, per far loro comprendere tutto...
E poi ecco... a terza ora un boato di voci: il solito trenino con coretto per le scale, tra i corridoi, per le classi...i maturandi...che corrono, gridano, che aprono le classi, che cantano i nomi dei professori. Percè? Perchè come te che non vuoi lasciare i registri, loro in fondo non vogliono lasciare la scuola. Perchè sicuramente solo oggi hanno capito che è la loro, che la gestiscono, che la governano...E tu li saluti e fai loro gli auguri, alunni che sono stati tuoi magari solo per un breve periodo e che vedi adesso, nel giro di un anno, trasformati, uomini e donne, truccate, felici, cariche...Perchè hanno capito che in quel minuto inizia la vita, la prima lotta importante, la prima chiusura di un percorso...
E poi fuori, la sfilata con le auto, come se si fosse vinto il mondiale...Perchè loro vogliono annunciare a tutto il paese che anche quest'anno sta sfornando dei maturandi e ci saranno mille persone che ascolteranno quei rumori, mentre fanno la spesa, nei negozi, a casa a far pulizie, e capiranno...Ed ancora adesso suonano, nel parco...e chissà quanti amori stanno nascendo proprio questa sera, perchè giorni così importanti generano i migliori incontri...
E tu, insegnante, capisci che anche un tuo pezzo di mondo è questo, che vorresti vedere ancora miliardi di quegli occhi e di quei trucchi, sentire infinite volte quei cori, perchè tu sarai parte di loro, nel bene e nel male; ricorderanno tutto di te, le liti, le risate, i difetti, tutto, ti conosceranno solo in parte , ma forse meglio degli altri...
E se la vita ti ha dato solo questo, in giorni così importanti, ti rendi conto che potrebbe bastare, perchè anche tu oggi hai capito che hai realizzato il tuo sogno: camminare nella tua scuola, che gestisci, che governi, perchè anche tu apri le aule e fai parte del "tutto" di molti ragazzi; tu sei per loro la scuola, come un'aula...
Il fine di questo mio post è di fare un augurio virtuale a tutti quei ragazzi che stanno vivendo momenti analoghi in questi giorni : quello che sta a loro innanzi sia il migliore pezzo di vita, sicuramente il più pesante, perchè nessun professore con i suoi registri e le continue liti li seguirà, ma saranno finalmente soli, da oggi, liberi di prendere in mano la loro vita, come hanno fatto oggi con la loro scuola...

Sims
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 1341
Iscritto il: 28 maggio 2006
Sesso:
Età: 42

Re: La fine della scuola...

Messaggio da Sims » 10/06/2012, 1:47

alilad81 ha scritto:Ultimo giorno di scuola...Tu, insegnante, giungi in aula, incavolata perchè non hai avuto tempo per stirare bene il vestito da matrimonio che hai messo per andare a pranzo con i colleghi, perchè hai fatto notte a battere ancora le scartoffie che dovrai consegnare...Le prime ore trascorrono len te, noiose, come se fossero gli ultimi della tua esistenza...E' il momento più brutto perchè hai finito tutto ma vedi, rivedi, apri, riapri, quei registri che hanno fatto parte di te per un anno, che sono stati la tua coperta di Linus e che non vorresti lasciare lì in segreteria, perchè vi sono segnati tanti giorni di vita, tanti nomi di vite, con i quali hai litigato molto, sempre, per far loro comprendere tutto...
E poi ecco... a terza ora un boato di voci: il solito trenino con coretto per le scale, tra i corridoi, per le classi...i maturandi...che corrono, gridano, che aprono le classi, che cantano i nomi dei professori. Percè? Perchè come te che non vuoi lasciare i registri, loro in fondo non vogliono lasciare la scuola. Perchè sicuramente solo oggi hanno capito che è la loro, che la gestiscono, che la governano...E tu li saluti e fai loro gli auguri, alunni che sono stati tuoi magari solo per un breve periodo e che vedi adesso, nel giro di un anno, trasformati, uomini e donne, truccate, felici, cariche...Perchè hanno capito che in quel minuto inizia la vita, la prima lotta importante, la prima chiusura di un percorso...
E poi fuori, la sfilata con le auto, come se si fosse vinto il mondiale...Perchè loro vogliono annunciare a tutto il paese che anche quest'anno sta sfornando dei maturandi e ci saranno mille persone che ascolteranno quei rumori, mentre fanno la spesa, nei negozi, a casa a far pulizie, e capiranno...Ed ancora adesso suonano, nel parco...e chissà quanti amori stanno nascendo proprio questa sera, perchè giorni così importanti generano i migliori incontri...
E tu, insegnante, capisci che anche un tuo pezzo di mondo è questo, che vorresti vedere ancora miliardi di quegli occhi e di quei trucchi, sentire infinite volte quei cori, perchè tu sarai parte di loro, nel bene e nel male; ricorderanno tutto di te, le liti, le risate, i difetti, tutto, ti conosceranno solo in parte , ma forse meglio degli altri...
E se la vita ti ha dato solo questo, in giorni così importanti, ti rendi conto che potrebbe bastare, perchè anche tu oggi hai capito che hai realizzato il tuo sogno: camminare nella tua scuola, che gestisci, che governi, perchè anche tu apri le aule e fai parte del "tutto" di molti ragazzi; tu sei per loro la scuola, come un'aula...
Il fine di questo mio post è di fare un augurio virtuale a tutti quei ragazzi che stanno vivendo momenti analoghi in questi giorni : quello che sta a loro innanzi sia il migliore pezzo di vita, sicuramente il più pesante, perchè nessun professore con i suoi registri e le continue liti li seguirà, ma saranno finalmente soli, da oggi, liberi di prendere in mano la loro vita, come hanno fatto oggi con la loro scuola...
Un tempo volevo fare l'insegnante perché immaginavo cose come quelle che hai raccontato tu, perché io ero stata una studentessa innamorata del sapere e affascinata dal ruolo educativo degli insegnanti. Poi tante cose si sono messe di mezzo e crescendo sono cambiata al punto tale che oggi leggendo il tuo resoconto non rimpiango di aver fatto un'altra scelta, probabilmente meno romantica. Perché in effetti mi credevo più romantica di quanto non sia :D Grazie di aver condiviso la tua esperienza e di avermi dato questa occasione di confronto.

ghostbuster3
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 115
Iscritto il: 26 maggio 2012
Età: 46

Re: La fine della scuola...

Messaggio da ghostbuster3 » 10/06/2012, 10:21

alilad81 ha scritto:Ultimo giorno di scuola...Tu, insegnante, giungi in aula, incavolata perchè non hai avuto tempo per stirare bene il vestito da matrimonio che hai messo per andare a pranzo con i colleghi, perchè hai fatto notte a battere ancora le scartoffie che dovrai consegnare...Le prime ore trascorrono len te, noiose, come se fossero gli ultimi della tua esistenza...E' il momento più brutto perchè hai finito tutto ma vedi, rivedi, apri, riapri, quei registri che hanno fatto parte di te per un anno, che sono stati la tua coperta di Linus e che non vorresti lasciare lì in segreteria, perchè vi sono segnati tanti giorni di vita, tanti nomi di vite, con i quali hai litigato molto, sempre, per far loro comprendere tutto...
E poi ecco... a terza ora un boato di voci: il solito trenino con coretto per le scale, tra i corridoi, per le classi...i maturandi...che corrono, gridano, che aprono le classi, che cantano i nomi dei professori. Percè? Perchè come te che non vuoi lasciare i registri, loro in fondo non vogliono lasciare la scuola. Perchè sicuramente solo oggi hanno capito che è la loro, che la gestiscono, che la governano...E tu li saluti e fai loro gli auguri, alunni che sono stati tuoi magari solo per un breve periodo e che vedi adesso, nel giro di un anno, trasformati, uomini e donne, truccate, felici, cariche...Perchè hanno capito che in quel minuto inizia la vita, la prima lotta importante, la prima chiusura di un percorso...
E poi fuori, la sfilata con le auto, come se si fosse vinto il mondiale...Perchè loro vogliono annunciare a tutto il paese che anche quest'anno sta sfornando dei maturandi e ci saranno mille persone che ascolteranno quei rumori, mentre fanno la spesa, nei negozi, a casa a far pulizie, e capiranno...Ed ancora adesso suonano, nel parco...e chissà quanti amori stanno nascendo proprio questa sera, perchè giorni così importanti generano i migliori incontri...
E tu, insegnante, capisci che anche un tuo pezzo di mondo è questo, che vorresti vedere ancora miliardi di quegli occhi e di quei trucchi, sentire infinite volte quei cori, perchè tu sarai parte di loro, nel bene e nel male; ricorderanno tutto di te, le liti, le risate, i difetti, tutto, ti conosceranno solo in parte , ma forse meglio degli altri...
E se la vita ti ha dato solo questo, in giorni così importanti, ti rendi conto che potrebbe bastare, perchè anche tu oggi hai capito che hai realizzato il tuo sogno: camminare nella tua scuola, che gestisci, che governi, perchè anche tu apri le aule e fai parte del "tutto" di molti ragazzi; tu sei per loro la scuola, come un'aula...
Il fine di questo mio post è di fare un augurio virtuale a tutti quei ragazzi che stanno vivendo momenti analoghi in questi giorni : quello che sta a loro innanzi sia il migliore pezzo di vita, sicuramente il più pesante, perchè nessun professore con i suoi registri e le continue liti li seguirà, ma saranno finalmente soli, da oggi, liberi di prendere in mano la loro vita, come hanno fatto oggi con la loro scuola...

Alilad mi colpisce il tuo racconto perchè sembra che tu in realtà abbia una gran voglia di scrivere, il modo che hai di raccontare sembra quello di un romanzo, per caso ti diletti a scrivere racconti? il narrare è una passione che traspare sempre, dal modo che si ha di esprimere la realtà che ci circonda. Bella storia, se non ho sbagliato, attendo un tuo libro... ;)
Gli anni migliori della nostra vita sono quelli che non abbiamo ancora vissuto.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: La fine della scuola...

Messaggio da arietina76 » 10/06/2012, 14:44

alilad81 ha scritto:Ultimo giorno di scuola...Tu, insegnante, giungi in aula, incavolata perchè non hai avuto tempo per stirare bene il vestito da matrimonio che hai messo per andare a pranzo con i colleghi, perchè hai fatto notte a battere ancora le scartoffie che dovrai consegnare...Le prime ore trascorrono len te, noiose, come se fossero gli ultimi della tua esistenza...E' il momento più brutto perchè hai finito tutto ma vedi, rivedi, apri, riapri, quei registri che hanno fatto parte di te per un anno, che sono stati la tua coperta di Linus e che non vorresti lasciare lì in segreteria, perchè vi sono segnati tanti giorni di vita, tanti nomi di vite, con i quali hai litigato molto, sempre, per far loro comprendere tutto...
E poi ecco... a terza ora un boato di voci: il solito trenino con coretto per le scale, tra i corridoi, per le classi...i maturandi...che corrono, gridano, che aprono le classi, che cantano i nomi dei professori. Percè? Perchè come te che non vuoi lasciare i registri, loro in fondo non vogliono lasciare la scuola. Perchè sicuramente solo oggi hanno capito che è la loro, che la gestiscono, che la governano...E tu li saluti e fai loro gli auguri, alunni che sono stati tuoi magari solo per un breve periodo e che vedi adesso, nel giro di un anno, trasformati, uomini e donne, truccate, felici, cariche...Perchè hanno capito che in quel minuto inizia la vita, la prima lotta importante, la prima chiusura di un percorso...
E poi fuori, la sfilata con le auto, come se si fosse vinto il mondiale...Perchè loro vogliono annunciare a tutto il paese che anche quest'anno sta sfornando dei maturandi e ci saranno mille persone che ascolteranno quei rumori, mentre fanno la spesa, nei negozi, a casa a far pulizie, e capiranno...Ed ancora adesso suonano, nel parco...e chissà quanti amori stanno nascendo proprio questa sera, perchè giorni così importanti generano i migliori incontri...
E tu, insegnante, capisci che anche un tuo pezzo di mondo è questo, che vorresti vedere ancora miliardi di quegli occhi e di quei trucchi, sentire infinite volte quei cori, perchè tu sarai parte di loro, nel bene e nel male; ricorderanno tutto di te, le liti, le risate, i difetti, tutto, ti conosceranno solo in parte , ma forse meglio degli altri...
E se la vita ti ha dato solo questo, in giorni così importanti, ti rendi conto che potrebbe bastare, perchè anche tu oggi hai capito che hai realizzato il tuo sogno: camminare nella tua scuola, che gestisci, che governi, perchè anche tu apri le aule e fai parte del "tutto" di molti ragazzi; tu sei per loro la scuola, come un'aula...
Il fine di questo mio post è di fare un augurio virtuale a tutti quei ragazzi che stanno vivendo momenti analoghi in questi giorni : quello che sta a loro innanzi sia il migliore pezzo di vita, sicuramente il più pesante, perchè nessun professore con i suoi registri e le continue liti li seguirà, ma saranno finalmente soli, da oggi, liberi di prendere in mano la loro vita, come hanno fatto oggi con la loro scuola...
mi associo con chi dice che scrivi molto bene, perchè lo penso anch'io.
sai, mi ha fatto molto riflettere questo tuo intervento, perchè guarda la fine dell'anno scolastico da una prospettiva particolare. non ti nasconco però che non sono così sicura che questa prospettiva sia così comune a tanti insegnanti. categoria con cui putroppo ho da sempre un rapporto conflittuale. :?

alilad81
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 153
Iscritto il: 21 marzo 2012
Età: 43


Messaggio da alilad81 » 10/06/2012, 20:35

arietina76, anche io a volte, credimi... :DD :DD :DD Non condivido sempre metodologia di lavoro e comportamento dei miei colleghi ed anche mia madre, anch'essa insegnante, mi consiglia sempre di cercare amicizie fuori dalla scuola. In realtà credo che sia il posto di lavoro più ambiguo...
A me importa solo di riuscire a fare bene un giorno il mio mestiere. Si dice che non si nasce genitori ma in realtà neanche insegnanti.
A volte io ho un rapporto conflittuale anche con i genitori perchè non si rendono conto che avere una, tante classi, significa avere in media 120 figli, tutti nello stesso posto, e, fidati, ci vuole un fegato grosso quanto una casa, una pazienza infinita ed anche una fortuna enorme, perchè non puoi permetterti di sbagliare, perchè se lo facessi ti potresti solo rendere conto degli effetti negativi quando è ormai troppo tardi. Ovviamente è sottinteso che il tuo personale, per magia, tu lo debba totalmente dimenticare in un attimo quando varchi la porta, perchè hai anche l'obbligo morale di mostrarti al massimo sempre e anche perchè se ti mostrassi un pò più fragile i ragazzi, invece ti tenderti una mano, ti salirebbero sulla pancia letteralmente. Io ho messo in evidenza qui il poetico di una giornata, dell'ultima, ma ce ne sono altre in cui trovi la forza per andare al lavoro per disperazione, veramente dagli alberi sotto casa, perchè non puoi fare altrimenti.
ghostbuster, non ho ben capito la tua riposta, scusami...Non è una storia, è il resoconto di una giornata e delle emozioni nate...Se non avessi avuto voglia di scrivere non avrei certo aperto il pc ieri sera... :DD :DD
Non scrivo racconti nè lo farei mai, perchè non me ne ritengo capace...
Ho passato i miei cinque anni di liceo a stressarmi con i miei professori di Italiano: quella del biennio continuava a chiamare mia madre perchè pensava che io copiassi i temi ( :O :rolleyes: :shy: ) e quello del triennio mi diceva, ad ogni consegna dei compiti , di avermi dato un voto alto per i contenuti ma non per la forma, che riteneva pessima. Qui mi dite che scrivo bene e io non posso esserne che felice, ecco...Se incontro i miei profs mi toglierò un sassolino dalla scarpa?!
Leggo molto, quello sì, amo da sempre la Deledda, Bronte, Hesse...Forse il mio modo di scrivere è un pò "romanzato" per quello, è ovvio che ognuno di noi sia il risultato della propria formazione, non so e neanche me lo chiedo... Fortunatamente mi sono maturata anche io ed ora non devo più rendere conto ai miei vecchi professori... :DD :DD
Sims, non occorre essere romantica per insegnare, però se hai fatto un'altra scelta probabilmente non ne eri convinta e quando non si è convinti è meglio lasciar perdere, non si rischia almeno di entrare in conflitto con tipetti come arietina e come me... :D