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Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?


---
tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
---



tarabas fa ulteriore domanda, poi ringrazia tutti :

...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"

mah... mi sembra di non aver mai pronunciato queste parole. più che altro mi sono detta di non ripetere il medesimo errore e di aggiustare il tiro per la volta successiva.

tarabas ha scritto: E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?

pronunciato da qualcun altro, sì mi è capitato di desiderarlo. si tratta di parole pronunciate in un momento di rabbia o delusione passata la quale poi si ridimensione il tutto o si spera che sia così

tarabas ha scritto: ...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

non credo sia una questione più maschile piuttosto che femminile, ma di carattere o se vogliamo di tempi: le donne sono più pazienti, disponibili e quant'altro durante, nel mentre della relazione; gli uomini dopo, quando la donna si è stancata e ha detto basta almeno questa è la mia esperienza.

ciao...

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?


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tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
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tarabas fa ulteriore domanda, poi ringrazia tutti :

...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

non ho detto molti "mai piu" nella mia vita, ma qualcuno ,l'ho detto...
non sono mai stati dei veri mai piu....
sono stati piu che altro un modo per prendere le distanze nel momento...un momento che a volte è durato un minuto, altre volte anni...
se dico "mai piu" è perchè da qualche parte c'è stato un mio errore, che volendo posso migliorare ,ma essendo parte del mio carattere difficilmente smetterò completamente di farlo

la seconda domanda non la commento sono d'accordo con Tropic

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?

Io mi definisco "disponibile a cambiare idea" nel senso che il mai più può essere superato, le cose possono cambiare...
Sono di solito contraria alle soluzioni assolutiste

due sole volte mi sono detta mai più e l'ho poi mantenuto, la prima da bambina e la seconda da adulta
Questo perchè nel primo caso non avevo valutato la portata del mio comportamento e nel secondo inn un momento di estrema rabbia ho fatto del male a una persona (le parole a volte sono micidiali!)

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?


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tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
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tarabas fa ulteriore domanda, poi ringrazia tutti :

...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

Poche volte i veri "mai più" sono stati da me pronunciati (tralasciando quelli detti in un momento di rabbia) però generalmente se lo di co lo faccio

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?


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tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
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...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

Di solito quando sono arrabbiata urlo "Mai più!" ,ma non mantengo mai la parola.Se viene detto invece in un momento di riflessione e di razionalità,non cambio più idea,sono molto testarda.Penso che sia più una caratteristica maschile il voler tornare indietro.Quando una donna si mette in testa una cosa,difficilmente cambia idea.

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?


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tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
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tarabas fa ulteriore domanda, poi ringrazia tutti :

...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

Nel 99% dei casi i miei "mai più" sono stati tali. Di solito quando prendo una decisione è Cassazione.

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?


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tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
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tarabas fa ulteriore domanda, poi ringrazia tutti :

...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

sì, qualche volta l'ho pronunciato quel mai più.
sul mantenerlo, devo dire che dipende dal fatto di averlo detto in un momento di rabbia oppure in un momento di convinzione.
mi è capitato di ritornare sui miei passi quando quel "mai più" è stato pronunciato in un momento di rabbia e di esasperazione, perchè ho capito che in realtà quelle parole erano frutto del mio stato d'animo, ma che in realtà il limite di sopportazione era ancora lontano.
quando invece ho detto quel "mai più" effettivamente per convinzione, e non solo per l'onda del momento, ho tenuto fede ai miei propositi, anche se a volte è costato fatica.

a volte mi è anche capitato di sperare che il "mai più" di un'altra persona non fosse tale. però non sono comunque mai arrivata a voler forzare la volontà di quella persona: ho sperato che potesse cambiare idea, sì, ma ne ho comunque rispetto la volontà.

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Nel 99% dei casi i miei "mai più" sono stati tali. Di solito quando prendo una decisione è Cassazione.

insomma, una sentenza inimpugnabile.

tarabas ha scritto:Quante volte abbiamo detto, gridato, sottolineato, pianto quei maledetti benedetti
"mai più!"
tanto convinti quanto distrattamente dimenticati e traditi?

E voi, avete mai desiderato fortemente che un "mai più" di una persona fosse solo un semplice "just a minute"?


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tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
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tarabas fa ulteriore domanda, poi ringrazia tutti :

...ma in generale
forse è un po' più maschile il fatto di tornare sui propri passi?
E' un po' più maschile la difficoltà di mantenere stabile una posizione a prescindere dal resto, anche se il capitolo è chiuso o il libro terminato?

Più che in un momento di rabbia a me è capitato di dirlo in un momento di sofferenza..e purtroppo l'ho anche mantenuto!Un'esperienza che mi ha insegnato a diffidare del "sempre" o del "mai"..non si dovrebbe mai assolutizzare quello che si sta vivendo! Certo a volte bisogna dare un taglio netto alle brutte situazioni...
Per quanto riguarda maschio/femmina..come hanno già detto altri è più una questione di carattere (o di riflessione vs momento di rabbia)..secondo me quello che contoaveramente è la volontà...vogliamo o non vogliamo veramente smettere di vivere una certa situazione?a volte desideriamo anche le cose che ci fanno soffrire, finché non si arriva al punto di rottura..ma bisogna esserne coscienti!!no?:)

kiki ha scritto:[...]




Più che in un momento di rabbia a me è capitato di dirlo in un momento di sofferenza..e purtroppo l'ho anche mantenuto!Un'esperienza che mi ha insegnato a diffidare del "sempre" o del "mai"..non si dovrebbe mai assolutizzare quello che si sta vivendo! Certo a volte bisogna dare un taglio netto alle brutte situazioni...
Per quanto riguarda maschio/femmina..come hanno già detto altri è più una questione di carattere (o di riflessione vs momento di rabbia)..secondo me quello che contoaveramente è la volontà...vogliamo o non vogliamo veramente smettere di vivere una certa situazione?a volte desideriamo anche le cose che ci fanno soffrire, finché non si arriva al punto di rottura..ma bisogna esserne coscienti!!no?:)

Esatto, diffido di chi parla per assoluti, chi distingue il mondo in dicotomie bianco/nero oppure giusto/sbagliato, buoni/cattivi.. però ecco, dei tagli netti li ho fatti anche io, soprattutto nelle relazioni personali. Non c'entra assolutizzare, quanto porre persone/fatti/ricordi nel cassetto del "passato" e non tenerlo aperto, se non per una rapida sbirciatina.. a volte mantenere le porta socchiuse peggiora solo el cose. O si chiudono o le mantieni aperte!!
Tarabas, proponi sempre quesiti "difficili", quando ci parlerai della pizza o del nuovo disco di Lady Gaga?? eheheh scherzo ovvio, un saluto!!

IRINI ha scritto:[...]Tarabas, proponi sempre quesiti "difficili", quando ci parlerai della pizza o del nuovo disco di Lady Gaga?? eheheh scherzo ovvio, un saluto!!

Dici che a me piace parlare e domandare cose difficili? naaa... spesso dico cose superficiali e banali... basta vedere che sono attivo anche nella sezione barzellette!

Ho un carattere determinato e quando prendo una decisione importante raramente cambio idea ... spesso mi capita durante momenti di confronto di rabbia di dire frasi che pensandoci non direi mai. Frasi che mi pento amaramente di aver detto, ma non ho ne paura ne vergogna di ammettere le mie colpe e di chiedere scusa.
E uno di quei casi in cui penso "mai più diro' frasi senza pensarci", ma ahimè spesso vengo smentita dai miei stessi atteggiamenti.

Ma quando arrivo a pensare con calma ad una frase forte come "Mai più" difficilmente campio idea ... Tante volte ho perso la mia fiducia verso persone che credevo amiche ed è proprio in questi casi che ho detto i miei "più grandi" e "forti" mai più ... Nei rapporti sentimentali mi è capitato di dire mai più e non sono tornata mai indietro ...

I "just a minute" non mi sono mai piaciuti ... preferisco i si o no detti belli chiari e tondi

arietina76 ha scritto:[...]



insomma, una sentenza inimpugnabile.

Già, ben detto

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Già, ben detto

non ci credo!

tarabas ha scritto:tarabas risponde (potete anche saltare se andate di fretta):
Io per natura sono una persona che cambia idea spesso, ovviamente non come un matto ogni secondo, ma non mi vergogno di ammettere che posso dire una cosa e dopo qualche tempo confermare il suo contrario.
Ho detto spesso "mai più" ma raramente ho mantenuto la parola.
A memoria posso dire che solo una volta, 4 mesi fa, ho detto "mai più" e l'ho mantenuto. Non dovevo più rispondere ai messaggi di una mia ex, non solo per il mio bene ma soprattutto per il suo. E pur di farmi male, ho mantenuto questa posizione, per la sua e per la mia futura serenità.
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[/u]

Tendenzialmente sono come te. Ma d'altronde solo gli stupidi non cambiano mai idea ! Sono lunatica e contradditoria e chi mi conosce ormai lo sa e ci ride su... Solo in poche occasioni ho chiuso in maniera definitiva. Chiudo quando le altre persone mi deludono, quando non rispettano i miei spazi, quando sono cattive e soprattutto quando non mi fanno star bene. Ho imparato ad allontare certe persone e a dire "mai più" con determinazione. Il tempo, poi, mi ha fatto capire che era una decisione saggia!

suffocation73 ha scritto:[...]



Poche volte i veri "mai più" sono stati da me pronunciati (tralasciando quelli detti in un momento di rabbia) però generalmente se lo di co lo faccio

io invece lo dico non lo faccio per un'pò poi ricomincio si lo so sono pessima ................

scocciata80 ha scritto:[...]



io invece lo dico non lo faccio per un'pò poi ricomincio si lo so sono pessima ................

Ciao!

Beh... perché dirlo in un momento di rabbia non è come pronunciarlo da calmi. Nel primo caso è una reazione, non una decisione...

Ciao...