Pagina 1 di 1
sentimenti negativi
Inviato: 25/03/2012, 18:00
da IRINI
Oggi qui nella Capitale piove, e come di consueto il grigio del cielo si proietta dentro di me e mi rende buia, triste, tendente alla malinconia senza deroghe... quella che senti dentro come una gabbia..
Mi chiedevo prima bevendo il the se le emozioni, ma anche i ricordi o le situazioni diciamo così spiacevoli debbano essere custodite come tesori al pari dei corrispettivi piacevoli.. insomma, contribuiscono anche loro a formare le persone che tutte noi siamo adesso, perchè fuggirle o cercare di dimenticarle o peggio ancora fare finta che non stiamo accadendo?
Perchè non abbandonarsi al pianto,alla tristezza o allo sconforto? più è profondo il sentimento, e di conseguenza la mia reazione ad esso, più mi sento viva.. che ne pensate?
Re: sentimenti negativi
Inviato: 25/03/2012, 19:02
da Marcello80
IRINI ha scritto:Oggi qui nella Capitale piove, e come di consueto il grigio del cielo si proietta dentro di me e mi rende buia, triste, tendente alla malinconia senza deroghe... quella che senti dentro come una gabbia..
Mi chiedevo prima bevendo il the se le emozioni, ma anche i ricordi o le situazioni diciamo così spiacevoli debbano essere custodite come tesori al pari dei corrispettivi piacevoli.. insomma, contribuiscono anche loro a formare le persone che tutte noi siamo adesso, perchè fuggirle o cercare di dimenticarle o peggio ancora fare finta che non stiamo accadendo?
Perchè non abbandonarsi al pianto,alla tristezza o allo sconforto? più è profondo il sentimento, e di conseguenza la mia reazione ad esso, più mi sento viva.. che ne pensate?
D'accordissimo. Sono della convinzione che sono stati i condizionamenti che ci hanno installato a farci smettere di vivere le nostre emozioni pienamente. Per vivere le nostre emozioni pienamente, non mi riferisco esclusivamente a quelle che ci fanno stare ok, ma anche a quelle che ci fanno stare momentaneamente meno bene. Solo vivendole pienamente queste si consumano e una volta spente si è pronti a vivere l'emozione successiva. Purtroppo i condizionamenti ci hanno bloccato. A noi maschietti è stato insegnato a non piangere. "Che fai piangi, sei una femminuccia.", e così ci siamo imparati a reprimere certe emozioni per essere quegli "uomini" che la società vuole. Alle femminucce magari da bimbe gli si vieta di fare giochi dei maschietti definendole maschiacci se più propense a giocare quei giochi assegnati ai maschietti. E così si reprimono il provare certe emozioni per diventare quella "donna" che la società vuole. In questo mio ragionamento sto generalizzando le cose intenzionalmente è naturale poi che ogni storia ha delle sfaccettature del tutto personali. Il messaggio che da un po' di tempo ho fatto mio e in certo senso condivido come un araldo è: "Liberati dai condizionamenti che provengono dall'esterno, perché non sono tuoi, tu sei molto di più".
Re: sentimenti negativi
Inviato: 25/03/2012, 19:08
da tropicsnow
IRINI ha scritto:Oggi qui nella Capitale piove, e come di consueto il grigio del cielo si proietta dentro di me e mi rende buia, triste, tendente alla malinconia senza deroghe... quella che senti dentro come una gabbia..
Mi chiedevo prima bevendo il the se le emozioni, ma anche i ricordi o le situazioni diciamo così spiacevoli debbano essere custodite come tesori al pari dei corrispettivi piacevoli.. insomma, contribuiscono anche loro a formare le persone che tutte noi siamo adesso, perchè fuggirle o cercare di dimenticarle o peggio ancora fare finta che non stiamo accadendo?
Perchè non abbandonarsi al pianto,alla tristezza o allo sconforto? più è profondo il sentimento, e di conseguenza la mia reazione ad esso, più mi sento viva.. che ne pensate?
è così bello stare davanti ad una finestra ad osservare la pioggia, ascoltando il rumore delle piccole gocce che si infrangono contro il vetro... magari con la musica che ti piace come sottofondo
ad ogni modo bisogna saper assaporare, godere, di ogni momento: oggi piove e ci godiamo la pioggia, dopo ci sarà il sole e godremo dei suoi caldi raggi
penso che dipenda da noi

Inviato: 25/03/2012, 19:56
da airlander
il temporale è movimento, tra frastuoni e fulmini, poi la pioggia che cade sino ad esaurirsi per riportare il sereno, ed il sole che annoia nella oziosa calura tra la monotonia dei suoi raggi.
c'è sempre qualcosa di positivo, basta saper osservare oltre l'orizzonte che a volte ci appare irraggiungibile ed infinito.

Re: sentimenti negativi
Inviato: 26/03/2012, 7:59
da MissJingle
Marcello80 ha scritto:[...]
D'accordissimo. Sono della convinzione che sono stati i condizionamenti che ci hanno installato a farci smettere di vivere le nostre emozioni pienamente. Per vivere le nostre emozioni pienamente, non mi riferisco esclusivamente a quelle che ci fanno stare ok, ma anche a quelle che ci fanno stare momentaneamente meno bene. Solo vivendole pienamente queste si consumano e una volta spente si è pronti a vivere l'emozione successiva. Purtroppo i condizionamenti ci hanno bloccato. A noi maschietti è stato insegnato a non piangere. "Che fai piangi, sei una femminuccia.", e così ci siamo imparati a reprimere certe emozioni per essere quegli "uomini" che la società vuole. Alle femminucce magari da bimbe gli si vieta di fare giochi dei maschietti definendole maschiacci se più propense a giocare quei giochi assegnati ai maschietti. E così si reprimono il provare certe emozioni per diventare quella "donna" che la società vuole. In questo mio ragionamento sto generalizzando le cose intenzionalmente è naturale poi che ogni storia ha delle sfaccettature del tutto personali. Il messaggio che da un po' di tempo ho fatto mio e in certo senso condivido come un araldo è: "Liberati dai condizionamenti che provengono dall'esterno, perché non sono tuoi, tu sei molto di più".
bella questa tua riflessione e soprattutto l'ultimo motto lo condivido particolarmente. io però a volte noto -oggi più che decadi fa, e credo sia una nuova tendenza- un certo snobismo nei confronti di tutto ciò che è razionale-freddo-riflessivo-spirituale contro ciò che è emotivo-patetico, anche soltanto come esibizione più che come realmente vissuto nel profondo. come se esistesse una tendenza al voler palesare i sentimenti e come se tali sentimenti recassero con sé la prova della profondità d'animo di qualcuno. un livello superficiale a cui vengono destinati i sentimenti e le sue manifestazioni, come se con il passare del tempo si dovesse cercare sempre più di esibirsi perché ciò che rimane al nostro interno perde di valore agli occhi di chi guarda (e non vede). questo vedere oltre, mi pare si stia perdendo in qualche luogo o che semplicemente non si abbia più tempo di starlo a cercare, per farsi domande.
Re: sentimenti negativi
Inviato: 26/03/2012, 9:01
da tarabas
IRINI ha scritto:Oggi qui nella Capitale piove, e come di consueto il grigio del cielo si proietta dentro di me e mi rende buia, triste, tendente alla malinconia senza deroghe... quella che senti dentro come una gabbia..
Mi chiedevo prima bevendo il the se le emozioni, ma anche i ricordi o le situazioni diciamo così spiacevoli debbano essere custodite come tesori al pari dei corrispettivi piacevoli.. insomma, contribuiscono anche loro a formare le persone che tutte noi siamo adesso, perchè fuggirle o cercare di dimenticarle o peggio ancora fare finta che non stiamo accadendo?
Perchè non abbandonarsi al pianto,alla tristezza o allo sconforto? più è profondo il sentimento, e di conseguenza la mia reazione ad esso, più mi sento viva.. che ne pensate?
Una sola goccia di pioggia ti può far sentire libera.
A me la pioggia piace, sentirsela scivolare mentre ci si ripara sotto un ombrello è fra le sensazioni più belle per me. Mi dà l'energia perchè tutto in pochi minuti cambia, il cielo, la luce e soprattutto i nostri pensieri, i nostri sguardi.
Ogni goccia di pioggia può far accendere o spegnere dei ricordi. Non c'è nulla di male nel piangere se questi ricordi sono malinconici: le lacrime sono uno sfogo come una risata...
Hai detto una cosa giustissima secondo me che condivido pienamente: che siano lacrime o che sia una risatona sei viva, sei presente nel mondo, non ci sono dubbi. Quindi non avere paura di piangere o di gettarti nei ricordi durante queste situazioni.
Inviato: 01/04/2012, 19:51
da alilad81
Guardandomi alle spalle mi rendo conto che ho pianto veramente tanto, per la difficoltà degli studi, per la disillusione nelle amicizie, per amori tormentati...Mi rendo conto però che solo il pianto mi ha insegnato a ridere...e a ridere molto, a ridere quando gli altri disperano...A riconoscere ciò che è futile nella vita e a riequilibrare i sentimenti, a tener duro anche e soprattutto in un giorno di pioggia perchè è proprio allora che ho fermamente consapevolezza che verrà presto il giorno di sole. Ci si allena anche a piangere: chi ha avuto la "fortuna" di piangere ha in genere la fortuna di soffrire per un tempo limitato... relativismo dei punti di vista...

Re: sentimenti negativi
Inviato: 05/04/2012, 12:21
da suffocation73
IRINI ha scritto:Oggi qui nella Capitale piove, e come di consueto il grigio del cielo si proietta dentro di me e mi rende buia, triste, tendente alla malinconia senza deroghe... quella che senti dentro come una gabbia..
Mi chiedevo prima bevendo il the se le emozioni, ma anche i ricordi o le situazioni diciamo così spiacevoli debbano essere custodite come tesori al pari dei corrispettivi piacevoli.. insomma, contribuiscono anche loro a formare le persone che tutte noi siamo adesso, perchè fuggirle o cercare di dimenticarle o peggio ancora fare finta che non stiamo accadendo?
Perchè non abbandonarsi al pianto,alla tristezza o allo sconforto? più è profondo il sentimento, e di conseguenza la mia reazione ad esso, più mi sento viva.. che ne pensate?
A volte serve, è liberatorio ma attenzione: l'abbandono deve essere temporaneo altrimenti ne resti in balìa e non lo controlli pù o con estrema difficoltà
Re: sentimenti negativi
Inviato: 13/04/2012, 12:24
da Niobe85
IRINI ha scritto:Oggi qui nella Capitale piove, e come di consueto il grigio del cielo si proietta dentro di me e mi rende buia, triste, tendente alla malinconia senza deroghe... quella che senti dentro come una gabbia..
Mi chiedevo prima bevendo il the se le emozioni, ma anche i ricordi o le situazioni diciamo così spiacevoli debbano essere custodite come tesori al pari dei corrispettivi piacevoli.. insomma, contribuiscono anche loro a formare le persone che tutte noi siamo adesso, perchè fuggirle o cercare di dimenticarle o peggio ancora fare finta che non stiamo accadendo?
Perchè non abbandonarsi al pianto,alla tristezza o allo sconforto? più è profondo il sentimento, e di conseguenza la mia reazione ad esso, più mi sento viva.. che ne pensate?
Penso che hai perfettamente ragione... almeno per quanto mi riguarda vivo intensamente sia la serenità che il tormento, entrambi fanno parte di quella che alla fine chiamiamo comunemente vita, inutile poi sottolineare che anche volendo... a certe sensazioni non si può sfuggire, dunque perchè non assecondarle lasciando che ci insegnino ad essere più forti?
