giornata nervosa!!!

[nimu]

non riesco a trovare vie di uscita.
ho una casa, con mutuo annesso e non posso svincolarmi, ho un attività aperta da poco e anche qua non è che posso tirare giu la saracinesca da un giorno all altro...forse non voglio nemmeno farlo..
forse se fossi solo un pochino felice tutto sarebbe diverso...
se avessi delle amicizie con le quali far le cose, avere dei momenti di spensieratezza...se riuscissi ad innamorarmi...non pretendo di essere corrisposta ma almeno di uscire da questo stato di totale indifferenza....
meglio la sofferenza a questo stato di insoddisfazione perenne....
basta rabbia....
basta indifferenza...basta essere congelata...
basta perdersi in mille parole....
basta essere guardata come una bestia rara...

scusatemi oggi sono nervosa...volevo condividere con voi questo pensiero...magari qualcuno ci si ritrova!!!

[Merlino]

non riesco a trovare vie di uscita.
ho una casa, con mutuo annesso e non posso svincolarmi, ho un attività aperta da poco e anche qua non è che posso tirare giu la saracinesca da un giorno all altro...forse non voglio nemmeno farlo..
forse se fossi solo un pochino felice tutto sarebbe diverso...
se avessi delle amicizie con le quali far le cose, avere dei momenti di spensieratezza...se riuscissi ad innamorarmi...non pretendo di essere corrisposta ma almeno di uscire da questo stato di totale indifferenza....
meglio la sofferenza a questo stato di insoddisfazione perenne....
basta rabbia....
basta indifferenza...basta essere congelata...
basta perdersi in mille parole....
basta essere guardata come una bestia rara...

scusatemi oggi sono nervosa...volevo condividere con voi questo pensiero...magari qualcuno ci si ritrova!!!

MI pare che, tutto sommato, tu sia una persona piuttosto fotunata, non trovi?

[Antonello]

Nimu:
Il tuo messaggio mi ha incuriosito. Perche' credi che la gente ti guardi come una bestia rara? La sensazione di essere 'trasparente' alle persone che ti interessano non mi e' per nulla nuova, ma non mi definirei mai una 'bestia rara' (ma nemmeno una bestia comune)

[nimu]

[...]



MI pare che, tutto sommato, tu sia una persona piuttosto fotunata, non trovi?

merlino, fortunata non è vero... sono una come tanti che da ragazza ha fatto scelte poi rivelate sbagliate e ha cercato di rimediare nel miglior modo possibile...la fortuna è un altra cosa....
entrare nella propria casa e odiarla e convivere con questa sensazione per anni non è fortuna, e quel che ne segue nemmeno

[nimu]

Nimu:
Il tuo messaggio mi ha incuriosito. Perche' credi che la gente ti guardi come una bestia rara? La sensazione di essere 'trasparente' alle persone che ti interessano non mi e' per nulla nuova, ma non mi definirei mai una 'bestia rara' (ma nemmeno una bestia comune)

quando ho letto "moderatore" ho pensato a cosa avevo combinato.
non sono io a considerarmi una bestia rara, vorrei far parte del gregge, purtroppo non mi riesce.
sono gli altri che mi definiscono tale, i miei uomini, la mia famiglia le amicizie ,vecchie e nuove, al lavoro, i clienti maschi e femmine...dopo un po' che mi conoscono mi definiscono cosi...
non posso spiegerti il perchè, ognuno quando chiedo mi da una motivazione diversa....
sembra impossibile che io dopo anni sia ancora in piedi e quasi intera....
a lungo andare ho semplicemente accettato di essere vista cosi... a talpunto da sentirmici...

[Mister71]

[...]



quando ho letto "moderatore" ho pensato a cosa avevo combinato.
non sono io a considerarmi una bestia rara, vorrei far parte del gregge, purtroppo non mi riesce.
sono gli altri che mi definiscono tale, i miei uomini, la mia famiglia le amicizie ,vecchie e nuove, al lavoro, i clienti maschi e femmine...dopo un po' che mi conoscono mi definiscono cosi...

non posso spiegerti il perchè, ognuno quando chiedo mi da una motivazione diversa....

sembra impossibile che io dopo anni sia ancora in piedi e quasi intera....
a lungo andare ho semplicemente accettato di essere vista cosi... a talpunto da sentirmici...

Ciao...

Beh... se possibile provaci. Quali definizioni? E corrispondono al vero?

Quali sono quelle in cui ti ritrovi di più?

Un'altra domanda: se ripensi a tutti i tuoi errori del passato, con calma però, puoi rintracciare una caratteristica comune? Una loro "origine" comune?
Ad esempio, tutti sono dovuti alla tua impulsività. Oppure, tutti sono dovuti ad un mancato controllo della rabbia... eccetera.

Voglio dire, se le ricette sono diverse, qual'è - se c'è - un ingrediente in comune?

Ciao...

[arietina76]

non riesco a trovare vie di uscita.
ho una casa, con mutuo annesso e non posso svincolarmi, ho un attività aperta da poco e anche qua non è che posso tirare giu la saracinesca da un giorno all altro...forse non voglio nemmeno farlo..
forse se fossi solo un pochino felice tutto sarebbe diverso...
se avessi delle amicizie con le quali far le cose, avere dei momenti di spensieratezza...se riuscissi ad innamorarmi...non pretendo di essere corrisposta ma almeno di uscire da questo stato di totale indifferenza....
meglio la sofferenza a questo stato di insoddisfazione perenne....
basta rabbia....
basta indifferenza...basta essere congelata...
basta perdersi in mille parole....
basta essere guardata come una bestia rara...

scusatemi oggi sono nervosa...volevo condividere con voi questo pensiero...magari qualcuno ci si ritrova!!!

hai fatto bene a condividerlo.
anche se vengo da esperienze diverse, spesso mi sono ritrovata anch'io in questo tuo stesso modo di sentire....

[Antonello]

Proprio ieri discutevo con mia madre dicendo "Ma non potevamo essere come gli altri?". Gli altri in questione (non tutti, s'intende, ma una stragrande maggioranza) appunto si accontentano della casa (col mutuo), di vivere dove sono nati, di avere un lavoro, e non c'e' niente di male in tutto cio'.

Io ahime' sono un po' diverso, ma non c'e' niente di male neanche in quello: bisogna vivere le differenze con gioia e seguire le proprie aspirazioni. Se quella casa non ti piace, cambia casa. Se non ti piace quella vita, cambia vita. Capisco che alla nostra eta' non e' cosi' facile come quando si era bambini ma e' sempre possibile. Io l'ho fatto svariate volte e mi appresto a ricominciare (spero per l'ultima volta) presto in un posto nuovo

Buona fortuna

A.

[tropicsnow]

non riesco a trovare vie di uscita.
ho una casa, con mutuo annesso e non posso svincolarmi, ho un attività aperta da poco e anche qua non è che posso tirare giu la saracinesca da un giorno all altro...forse non voglio nemmeno farlo..
forse se fossi solo un pochino felice tutto sarebbe diverso...
se avessi delle amicizie con le quali far le cose, avere dei momenti di spensieratezza...se riuscissi ad innamorarmi...non pretendo di essere corrisposta ma almeno di uscire da questo stato di totale indifferenza.... meglio la sofferenza a questo stato di insoddisfazione perenne....

sei sicura che questo ti basterebbe? e sei certa che la sofferenza non ti farebbe precipitare ancora più giù? le battute d'arresto capitano un po' a tutti. è capitata anche a me ed è durata parecchio tempo in cui mi sono sentita un po' come Robinson Crusoe che a causa di diversi naufragi viene sballottato da una costa all'altra ritrovandosi in situazioni non molto favorevoli da cui, però, riesce sempre a venirne fuori. queste situazioni lo portano a porsi i grossi problemi dell'anima, dell'essere e del non essere, della vanità del mondo e del valore della meditazione e della solitudine in un percorso parallelo a quello della sopravvivenza fisica, che lo cambierà radicalmente ritrovandosi alla fine in una situazione di prosperità.
ora tu potresti usare questo momento per conoscere meglio te stessa e per raggiungere una maggiore consapevolezza e forza che ora non hai per poter godere anche tu di un cambiamento che sarà fonte di equilibrio e ricchezza. per poter ascoltare quella voce che ci urla dentro è necessario il passaggio attraverso al solitudine e solo dialogando con essa sarà possibile entrare in contatto con altre persone che hanno in un modo più o meno diverso, un'analoga esigenza. ogni evoluzione porta con sè vissuti di morti e rinascite sofferte ma che sono necessari per poter guardare dietro gli angoli permettendoti di capire se il tuo interlucotore ha affrontato un medesimo percorso oppure non riesce a vedere oltre. quando si parla la stessa lingua allora l'intesa e l'attrazione si fanno sentire. nella diversità c'è qualcosa che lega e che sfiora quella forza viva e misteriosa che pulsa dentro di noi.
noto che qui la solitudine viene spesso identificata con la mancanza di qualcuno con cui fare shopping o andare a cena fuori, ma è qualcosa di più profondo che non può essere colmata da queste cose. capisco il bisogno di contatto umano ma quest'ultimo sarà florido quando ci sarà un'intesa che va oltre la mera necessità di fare cose che finirebbero solo per annoiare senza togliere quel senso di vuoto così come amare qualcuno che non ti corrisponde ti getterebbe in una solitudine ben peggiore di quella che puoi provare ora.

basta rabbia....
basta indifferenza...basta essere congelata...
basta perdersi in mille parole....
basta essere guardata come una bestia rara...

scusatemi oggi sono nervosa...volevo condividere con voi questo pensiero...magari qualcuno ci si ritrova!!!

se per "bestia rara" intendi un diverso modo di sentire rispetto alla moltitudine allora ben venga. perchè vuoi far parte del gregge? non è lo stesso gregge che ti annoia, che non riesce a stimolarti relegandoti nella gabbia dell'indifferenza?

io direi di non abbattersi se ci si sente incompresi e di continuare a tener fermi i nostri principi anche se non appartengono alla maggioranza e di non aver paura di essere se stessi.

[nimu]

[...]

Ciao...

Beh... se possibile provaci. Quali definizioni? E corrispondono al vero?

Quali sono quelle in cui ti ritrovi di più?

Un'altra domanda: se ripensi a tutti i tuoi errori del passato, con calma però, puoi rintracciare una caratteristica comune? Una loro "origine" comune?
Ad esempio, tutti sono dovuti alla tua impulsività. Oppure, tutti sono dovuti ad un mancato controllo della rabbia... eccetera.

Voglio dire, se le ricette sono diverse, qual'è - se c'è - un ingrediente in comune?

Ciao...

ciao Mister,
le motivazioni che mi vengono fornite sono tutte valide , le ascolto, le osservo e mi rendo conto che sono giuste, io sono così...
non sono una donna "misteriosa" ,non ne sono capace, quando mi conosci io ti mostro tutto il mio io, difficile sbagliare valutazione su di me..
so di essere estremamente difficile e complessa, il mio compito è aiutare chi mi sta vicino a capire chi sono...
e quando lo faccio...mi vedono strana, diversa dalle altre.
questo affascina, e poi scopro che metto paura...
non voglio entrare nello specifico... non qua... gia parlare di questo mi mette in imbarazzo...

se ripenso a tutti gli errori, vedo solo una persona che non si arrende, ho fatto errori per amore, per inseguire un ideale.
sono impulsiva ma ciò non vuol dire che io non rifletta, anzi, non ho mai preso una decisione senza valutare tutti i pro e o contro...sono solo svelta, conosco i miei limiti, conosco le strade che posso scegliere e a quel punto vado... abbasso la testa e non mi ferma nessuno...
se può essere considerato un errore allora l'unico sbaglio è quello di non rassegnarmi, di non cedere al dispiacere.... ho un incapacità nell ammettere che ho debolezze ...le conosco ma non per questo sono disposta ad accettarle.
come conosco la paura, ma anche questa per me è da combattere....
sono errori?
se avessi detto a qualcuno "ho paura" ora sarei diversa? sarei una donna con meno passato e piu facile da proteggere?
non lo so...

è tanto strano non essere mai andata a fare un aperitivo?
e tanto strano alzarsi un mattino e partire? tanto strano sedersi su un marciapiede a mangiare o togliersi le scarpe per strada?
è tanto strano non voler piangere?
è tanto strano dopo una vita di sofferenza non far vedere che ancora che soffri?
o non sapersi accontentare?
o ancora saper vivere senza l'aiuto di nessuno?

[nimu]

[...]




sei sicura che questo ti basterebbe? e sei certa che la sofferenza non ti farebbe precipitare ancora più giù? le battute d'arresto capitano un po' a tutti. è capitata anche a me ed è durata parecchio tempo in cui mi sono sentita un po' come Robinson Crusoe che a causa di diversi naufragi viene sballottato da una costa all'altra ritrovandosi in situazioni non molto favorevoli da cui, però, riesce sempre a venirne fuori. queste situazioni lo portano a porsi i grossi problemi dell'anima, dell'essere e del non essere, della vanità del mondo e del valore della meditazione e della solitudine in un percorso parallelo a quello della sopravvivenza fisica, che lo cambierà radicalmente ritrovandosi alla fine in una situazione di prosperità.
ora tu potresti usare questo momento per conoscere meglio te stessa e per raggiungere una maggiore consapevolezza e forza che ora non hai per poter godere anche tu di un cambiamento che sarà fonte di equilibrio e ricchezza. per poter ascoltare quella voce che ci urla dentro è necessario il passaggio attraverso al solitudine e solo dialogando con essa sarà possibile entrare in contatto con altre persone che hanno in un modo più o meno diverso, un'analoga esigenza. ogni evoluzione porta con sè vissuti di morti e rinascite sofferte ma che sono necessari per poter guardare dietro gli angoli permettendoti di capire se il tuo interlucotore ha affrontato un medesimo percorso oppure non riesce a vedere oltre. quando si parla la stessa lingua allora l'intesa e l'attrazione si fanno sentire. nella diversità c'è qualcosa che lega e che sfiora quella forza viva e misteriosa che pulsa dentro di noi.
noto che qui la solitudine viene spesso identificata con la mancanza di qualcuno con cui fare shopping o andare a cena fuori, ma è qualcosa di più profondo che non può essere colmata da queste cose. capisco il bisogno di contatto umano ma quest'ultimo sarà florido quando ci sarà un'intesa che va oltre la mera necessità di fare cose che finirebbero solo per annoiare senza togliere quel senso di vuoto così come amare qualcuno che non ti corrisponde ti getterebbe in una solitudine ben peggiore di quella che puoi provare ora.




[...]



se per "bestia rara" intendi un diverso modo di sentire rispetto alla moltitudine allora ben venga. perchè vuoi far parte del gregge? non è lo stesso gregge che ti annoia, che non riesce a stimolarti relegandoti nella gabbia dell'indifferenza?

io direi di non abbattersi se ci si sente incompresi e di continuare a tener fermi i nostri principi anche se non appartengono alla maggioranza e di non aver paura di essere se stessi.

basta con i discorsi di vivere la solitudine per conoscersi, dopo 12 anni di vita da sola e di problemi da affrontare so benissimo cosa sia la solitudine e ti assicuro so benissimo anche chi sono....
sai cosa penso? che parlare di solitudine per conoscersi è solo un ottima scusa per giustificarsi.... lavoro tutto il giorno, ho un sacco di problemi, 2 morti sulle spalle con un peso profondissimo, tre convivenze iniziate e finite, se non sapessi chi sono ,ora dove sarei? un infazia schifosa, un adolescenza pesante, e una vita da adulta intensa...e non so chi sono??? magari non lo sapessi...
è proprio il fatto di sapere chi sono che mi ha portato fino a qua...
e ti assicuro, amici, o conoscenti per mangirsi una pizza servono un casino se per 10 anni hai dovuto rinunciare.
anche perchè non è la solitudine effettiva che ti fa conoscere te stessa, quella la ottieni anche vivendo una vita piena di cose da fare.
la solitudine di cui parli tu, è in realtà la consapevolezza di crescere, di guardarsi allo specchio e sapere chi sei, è quella che la sera ti fa stare in piedi a fare i conti da sola, e quella che ti fa cavare da ogni impiccio da sola.... basta dire che la solitudine, il passare le domeniche da soli serve per crescere...belle parole.....

P.S ho risposto a te ma ovviamente non è un attacco personale alle tue parole ma una valutazione

[Marcello80]

[...]



basta con i discorsi di vivere la solitudine per conoscersi, dopo 12 anni di vita da sola e di problemi da affrontare so benissimo cosa sia la solitudine e ti assicuro so benissimo anche chi sono....
sai cosa penso? che parlare di solitudine per conoscersi è solo un ottima scusa per giustificarsi.... lavoro tutto il giorno, ho un sacco di problemi, 2 morti sulle spalle con un peso profondissimo, tre convivenze iniziate e finite, se non sapessi chi sono ,ora dove sarei? un infazia schifosa, un adolescenza pesante, e una vita da adulta intensa...e non so chi sono??? magari non lo sapessi...
è proprio il fatto di sapere chi sono che mi ha portato fino a qua...
e ti assicuro, amici, o conoscenti per mangirsi una pizza servono un casino se per 10 anni hai dovuto rinunciare.
anche perchè non è la solitudine effettiva che ti fa conoscere te stessa, quella la ottieni anche vivendo una vita piena di cose da fare.
la solitudine di cui parli tu, è in realtà la consapevolezza di crescere, di guardarsi allo specchio e sapere chi sei, è quella che la sera ti fa stare in piedi a fare i conti da sola, e quella che ti fa cavare da ogni impiccio da sola.... basta dire che la solitudine, il passare le domeniche da soli serve per crescere...belle parole.....

P.S ho risposto a te ma ovviamente non è un attacco personale alle tue parole ma una valutazione

Si, concordo con questo tuo intervento. La solitudine può essere vista come uno strumento di crescita. Può servire a questo a molti è servita e ad altrettanti sevirà. Ora fare un'equazione solitudine = crescita, può essere azzardato. La crescita personale si raggiunge in diversi modi e con diverse strategie. Scegliere una vita da asceta può essere complicato, specie se non è quello che vogliamo. Uscire stare insieme ad altre persone che condividono i tuoi valori fa star bene e riempie la vita. La domanda cruciale alla quale rispondere non è tanto "Chi sei?", quanto magari "Cosa vuoi?", "Cosa è importante per te?

Solo quando sappiamo cosa vogliamo possiamo rimboccarci le maniche e agire di conseguenza. Sono le amicizie che vuoi? Bene agisci di conseguenza e accetta anche l'idea che non dipende solo da te.

[tropicsnow]

basta con i discorsi di vivere la solitudine per conoscersi, dopo 12 anni di vita da sola e di problemi da affrontare so benissimo cosa sia la solitudine e ti assicuro so benissimo anche chi sono....
sai cosa penso? che parlare di solitudine per conoscersi è solo un ottima scusa per giustificarsi.... lavoro tutto il giorno, ho un sacco di problemi, 2 morti sulle spalle con un peso profondissimo, tre convivenze iniziate e finite, se non sapessi chi sono ,ora dove sarei? un infazia schifosa, un adolescenza pesante, e una vita da adulta intensa...e non so chi sono??? magari non lo sapessi...
è proprio il fatto di sapere chi sono che mi ha portato fino a qua...
e ti assicuro, amici, o conoscenti per mangirsi una pizza servono un casino se per 10 anni hai dovuto rinunciare.
anche perchè non è la solitudine effettiva che ti fa conoscere te stessa, quella la ottieni anche vivendo una vita piena di cose da fare.
la solitudine di cui parli tu, è in realtà la consapevolezza di crescere, di guardarsi allo specchio e sapere chi sei, è quella che la sera ti fa stare in piedi a fare i conti da sola, e quella che ti fa cavare da ogni impiccio da sola.... basta dire che la solitudine, il passare le domeniche da soli serve per crescere...belle parole.....

P.S ho risposto a te ma ovviamente non è un attacco personale alle tue parole ma una valutazione

tranquilla, non ho letto le tue parole come un attacco
anche la mia vita non è stata e non è rose e fiori però non sento forte l'esigenza che tu hai. non sento il bisogno di cercare altre persone a meno che non siano persone con cui riesco ad avere il tipo di comunicazione che desidero. il tipo di solitudine che posso provare io è diverso dal tuo nel senso che non sarà la presenza di qualcuno o l'uscita serale o domenicale a togliermelo. è come se avessi trovato una sorta di equilibrio che mi fa stare bene anche da sola e mi dà addirittura fastidio la presenza di persone con cui non ho molto da spartire. con questo non dico che non parlo con gli altri semplicemente non sento la tua stessa esigenza per questo ho scritto quelle cose.
e poi sei stata tu a dire che gli altri ti annoiano
forse ha ragione Marcello: bisogna stabilire cosa si vuole veramente e poi trovare il modo di ottenerlo.

[nimu]

[...]




tranquilla, non ho letto le tue parole come un attacco
anche la mia vita non è stata e non è rose e fiori però non sento forte l'esigenza che tu hai. non sento il bisogno di cercare altre persone a meno che non siano persone con cui riesco ad avere il tipo di comunicazione che desidero. il tipo di solitudine che posso provare io è diverso dal tuo nel senso che non sarà la presenza di qualcuno o l'uscita serale o domenicale a togliermelo. è come se avessi trovato una sorta di equilibrio che mi fa stare bene anche da sola e mi dà addirittura fastidio la presenza di persone con cui non ho molto da spartire. con questo non dico che non parlo con gli altri semplicemente non sento la tua stessa esigenza per questo ho scritto quelle cose.
e poi sei stata tu a dire che gli altri ti annoiano
forse ha ragione Marcello: bisogna stabilire cosa si vuole veramente e poi trovare il modo di ottenerlo.

certo che mi annoiano, come io annoierò loro, sono diversa dalla massa e queste diversità si sentono e sono evidenti... proprio per questo prima dicevo che vorrei far parte del gregge,a quel punto avrei quello che voglio, la mia integrità ma anche la possibilità di soddisfare l'esigenza di socializzare....
cosi sono divisa a metà... una parte di me essendo comunque di compagnia ha bisogno di gente con cui vivere, la parte di me diversa impedisce tutto questo...
sarebbe fantastico trovare un gruppo di persone simili a me....dove sono?

[Merlino]

[...]

certo che mi annoiano, come io annoierò loro, sono diversa dalla massa e queste diversità si sentono e sono evidenti... proprio per questo prima dicevo che vorrei far parte del gregge,a quel punto avrei quello che voglio, la mia integrità ma anche la possibilità di soddisfare l'esigenza di socializzare....
cosi sono divisa a metà... una parte di me essendo comunque di compagnia ha bisogno di gente con cui vivere, la parte di me diversa impedisce tutto questo...
sarebbe fantastico trovare un gruppo di persone simili a me....dove sono?

E...come sei, allora?

[nimu]

[...]



Si, concordo con questo tuo intervento. La solitudine può essere vista come uno strumento di crescita. Può servire a questo a molti è servita e ad altrettanti sevirà. Ora fare un'equazione solitudine = crescita, può essere azzardato. La crescita personale si raggiunge in diversi modi e con diverse strategie. Scegliere una vita da asceta può essere complicato, specie se non è quello che vogliamo. Uscire stare insieme ad altre persone che condividono i tuoi valori fa star bene e riempie la vita. La domanda cruciale alla quale rispondere non è tanto "Chi sei?", quanto magari "Cosa vuoi?", "Cosa è importante per te?

Solo quando sappiamo cosa vogliamo possiamo rimboccarci le maniche e agire di conseguenza. Sono le amicizie che vuoi? Bene agisci di conseguenza e accetta anche l'idea che non dipende solo da te.

e una volta saputo quello che voglio? se io lo sapessi e fosse tutto cosi lontanamente realizzabile?
è quella la rabbia.
non voglio la luna, niente di impossibile...
voglio quello che vuole chiunque....
e so quello che non voglio... sono stufa di sentirmi cosi...
priva di emozioni....

questa consapevolezza dove mi porta? a cosa serve sapere che non tutto dipende da me?
ovvio che è così...ma adagiarmi su questo concetto sarebbe come ammazzare anche gli ultimi spiragli di speranza....

[nimu]

[...]



E...come sei, allora?

merlino, non voglio generalizzare , ma hai mai visto le donne di 30/35 anni di milano?
sei mai entrato in un locale alla sera?
hai visto come si rapportano agli uomini,di cosa parlano tra di loro?
sei mai entrato nelle loro profondità?
io si e sono
l'esatto opposto!!!

[Marcello80]

[...]



e una volta saputo quello che voglio? se io lo sapessi e fosse tutto cosi lontanamente realizzabile?
è quella la rabbia.
non voglio la luna, niente di impossibile...
voglio quello che vuole chiunque....
e so quello che non voglio... sono stufa di sentirmi cosi...
priva di emozioni....

questa consapevolezza dove mi porta? a cosa serve sapere che non tutto dipende da me?
ovvio che è così...ma adagiarmi su questo concetto sarebbe come ammazzare anche gli ultimi spiragli di speranza....

Una volta che hai sai quello che vuoi puoi dare una direzione, puoi stabilire una rotta. Mio padre fa il tassista da più di 40 anni e i miei parenti della parte di mio padre sono tutti tassisti. Non so se ti è mai capitato di prendere un taxi. A me si e quando lo prendo so sempre dove devo andare. Il tassista poi ti chiede dov' è che devi andare nello specifico. Non gli basta sentirsi dire la zona di dove vuoi arrivare. E durante il viaggio, magari troverai strade trafficate, dissestate, se prendi il taxi a roma troverai manifestazioni, e il tassista dovrà cambiare strada e farne un'altra per farti arrivare dove tu vuoi.

E' importantissimo avere la consapevolezza di ciò che vuoi, altrimenti rischi di sprecare energie. Diresti mai, salita su un taxi, non voglio andare in piazza Loreto. Che cosa ti darebbe il tassista?
Concentrati su ciò che vuoi e incanala lì le tue energie e forse arriverai dove tu vuoi. Ecco dove ti porta questa consapevolezza.

[Belindo]

secondo me hai solo bisogno di un fidanzato.

[george clooney]

[...]



merlino, non voglio generalizzare , ma hai mai visto le donne di 30/35 anni di milano?
sei mai entrato in un locale alla sera?
hai visto come si rapportano agli uomini,di cosa parlano tra di loro?
sei mai entrato nelle loro profondità?
io si e sono
l'esatto opposto!!!

Ciao! Leggendo questo tuo commento mi è uscito un "meno male che tu sei l'esatto opposto"! ..

[fro_zen73]

[...]
merlino, non voglio generalizzare , ma hai mai visto le donne di 30/35 anni di milano?
sei mai entrato in un locale alla sera?
hai visto come si rapportano agli uomini,di cosa parlano tra di loro?
sei mai entrato nelle loro profondità?
io si e sono
l'esatto opposto!!!

quoto e condivido anche qui è identica la cosa :/ se posso permettermi....sembra che abbiano un solo fine.....e la cosa è triste.........
e se posso...leggendo i tuoi post...ti capisco e comprendo benissimo.... in alcuni punti mi sembri me

[airlander]

non riesco a trovare vie di uscita.
ho una casa, con mutuo annesso e non posso svincolarmi, ho un attività aperta da poco e anche qua non è che posso tirare giu la saracinesca da un giorno all altro...forse non voglio nemmeno farlo..
forse se fossi solo un pochino felice tutto sarebbe diverso...
se avessi delle amicizie con le quali far le cose, avere dei momenti di spensieratezza...se riuscissi ad innamorarmi...non pretendo di essere corrisposta ma almeno di uscire da questo stato di totale indifferenza....
meglio la sofferenza a questo stato di insoddisfazione perenne....
basta rabbia....
basta indifferenza...basta essere congelata...
basta perdersi in mille parole....
basta essere guardata come una bestia rara...
scusatemi oggi sono nervosa...volevo condividere con voi questo pensiero...magari qualcuno ci si ritrova!!!

meglio rara che comune, è proprio l'essere nella norma che a lungo annoia

[nimu]

secondo me hai solo bisogno di un fidanzato.

AHAHHAAahahhaahAHAHHAHA

[nimu]

[...]



Ciao! Leggendo questo tuo commento mi è uscito un "meno male che tu sei l'esatto opposto"! ..

non sempre è un bene essere l'opposto!!

[nimu]

[...]



quoto e condivido anche qui è identica la cosa :/ se posso permettermi....sembra che abbiano un solo fine.....e la cosa è triste.........
e se posso...leggendo i tuoi post...ti capisco e comprendo benissimo.... in alcuni punti mi sembri me

credo che io e te potremmo avere diversi punti simili.
puoi capire quanto sia brutto sentirsi cosi....
grazie

[tempest]

[...]



non sempre è un bene essere l'opposto!!

Carissima, perdona un po' di ironia.... va tutto bene, è importante che tu sia te stessa, sempre. Va tutto bene...ma.. non toglierti le scarpe per strada!! Non è elegante e soprattutto non è igienico!

[nimu]

[...]


Carissima, perdona un po' di ironia.... va tutto bene, è importante che tu sia te stessa, sempre. Va tutto bene...ma.. non toglierti le scarpe per strada!! Non è elegante e soprattutto non è igienico!

ahahhah ho gli anticorpi

[Ariete1968]

Un po si che mi ci ritrovo, solo non condivido il tuo volerlo anche se non corrisposta, non credi che sarebbe peggio amare e non essere ricambiata? poi, quando stai tanto male, discutiamone, sai come fare, magari poi ti senti meglio, gli amici servono a questo, perchè io credo di essere tuo amico, a farti sfogare quando stiamo male, dai io ci sono.

[nimu]

Un po si che mi ci ritrovo, solo non condivido il tuo volerlo anche se non corrisposta, non credi che sarebbe peggio amare e non essere ricambiata? poi, quando stai tanto male, discutiamone, sai come fare, magari poi ti senti meglio, gli amici servono a questo, perchè io credo di essere tuo amico, a farti sfogare quando stiamo male, dai io ci sono.

quando è tanto che non ti senti viva anche un po' di sofferenza per amore va bene....tanto d'amore non si muore ma almeno si vive.....
lo sai che sei mio amico...peccato virtuale...a volte si ha voglia di uscire in compagnia a mangiare un gelato...
dire 2 cavolate e non pensare ai problemi per un oretta =)

[Mister71]

[...]



merlino, non voglio generalizzare , ma hai mai visto le donne di 30/35 anni di milano?
sei mai entrato in un locale alla sera?
hai visto come si rapportano agli uomini,di cosa parlano tra di loro?
sei mai entrato nelle loro profondità?
io si e sono
l'esatto opposto!!!

Buongiorno...

Penso di aver afferrato il senso delle tue parole, ma mi piacerebbe che tu spiegassi meglio questa cosa. Per curiosità, non per altro.

Sempre che io abbia davvero capito! Ergo: divertiamoci in tutte le salse possibili, soprattutto una. Se c'è un pò di polvere, meglio ancora. Se il tizio di turno si perde i soldi per strada per quanti ne ha, sempre meglio. Dopodiché rivestiamoci, e andiamo a lavorare tanto e sodo. Traduzione: materialismo, materialismo e per finire materialismo, carriera, lusso eccetera.

Se ho capito bene - dimmelo tu - nessuna persona pensante potrebbe desiderare di seguire nemmeno da lontano, neanche in retroguardia, un simile gregge, per riprendere un altro tuo discorso.

Che mi dici? Ciao...