Segreti si o no

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Lion25
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Messaggio da Lion25 » 15/03/2015, 18:46

Credo sia positivo diventare più cauti. Cauto già lo sono, là dove serve. Non credo sia positivo diventare "cauti" se per "cauti" si intende mentire ad altri come comportamento di base perchè si vive nella paura di, o nella paura che...

"perchè continuare a prendere pugni in faccia ?"

Perchè uno lo può sopportare rimanendo se stesso non lasciandosi irretire dalla falsità, diffidenza, insofferenza, invidia e "male" che ci circonda. Credo che una persona, crescendo o invecchiando debba diventare più umana, qui credo ci rientri l'essere più coerenti, corretti, e trasperenti con gli altri tra le altre cose...
Non credo che crescendo o invecchiando uno debba diventare più abile nell'omettere, nel mentire, o nel nascondere.
Non prendo mica pugni in faccia perchè mi piace o per sport...mi fido in generale dell'essere umano nonostante tanti siano più animali che altro...
Se questi decidono, sapendo qualcosa di te, di danneggiarti, per invidia o per piacere, poichè l'essere umano è estremamente adattabile, credo che in genere sia in grado di sopportare il danno.
Se mai, forse, saranno questi ultimi che crescendo o invecchiando, si spera, diventeranno più umani.

Magari molte volte non è così, ma se mai uno inizia a spezzare il cirolo vizioso del " io mento a te prima che tu menti a me", insomma continua a reiterare la menzogna, la paura, la diffidenza tra i propri simili, credo che crescere e invecchiare con questa filosofia sia proprio un modo bestiale di vivere...

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Etere
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Messaggio da Etere » 15/03/2015, 21:09

Lion25 ha scritto:Credo sia positivo diventare più cauti. Cauto già lo sono, là dove serve. Non credo sia positivo diventare "cauti" se per "cauti" si intende mentire ad altri come comportamento di base perchè si vive nella paura di, o nella paura che...

"perchè continuare a prendere pugni in faccia ?"

Perchè uno lo può sopportare rimanendo se stesso non lasciandosi irretire dalla falsità, diffidenza, insofferenza, invidia e "male" che ci circonda. Credo che una persona, crescendo o invecchiando debba diventare più umana, qui credo ci rientri l'essere più coerenti, corretti, e trasperenti con gli altri tra le altre cose...
Non credo che crescendo o invecchiando uno debba diventare più abile nell'omettere, nel mentire, o nel nascondere.
Non prendo mica pugni in faccia perchè mi piace o per sport...mi fido in generale dell'essere umano nonostante tanti siano più animali che altro...
Se questi decidono, sapendo qualcosa di te, di danneggiarti, per invidia o per piacere, poichè l'essere umano è estremamente adattabile, credo che in genere sia in grado di sopportare il danno.
Se mai, forse, saranno questi ultimi che crescendo o invecchiando, si spera, diventeranno più umani.

Magari molte volte non è così, ma se mai uno inizia a spezzare il cirolo vizioso del " io mento a te prima che tu menti a me", insomma continua a reiterare la menzogna, la paura, la diffidenza tra i propri simili, credo che crescere e invecchiare con questa filosofia sia proprio un modo bestiale di vivere...
Mi sei simpatico perché scrivi bene (a 23 anni di solito la gente scrive maluccio) e sei orgoglioso come un leoncino :)
Rispetto il tuo punto di vista, ma la questione non è centrata sul dilemma "mentire" o meno a una persona, quanto piuttosto sull'opportunità di rivelare o meno a terzi segreti che potrebbero incrinare in modo irreversibile un rapporto o che potrebbero in futuro essere usati contro la persona stessa che li ha svelati. Personalmente penso che non tenere la bocca chiusa in questo genere di situazioni sia poco lungimirante (nonché, spesso, sintomo di debolezza). Inoltre il concetto di "estremamente adattabile" non vale in ogni circostanza...
Senza il sol nulla son io

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Lion25
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Messaggio da Lion25 » 15/03/2015, 21:21

Etere ha scritto:[...]


Mi sei simpatico perché scrivi bene (a 23 anni di solito la gente scrive maluccio) e sei orgoglioso come un leoncino :)
Rispetto il tuo punto di vista, ma la questione non è centrata sul dilemma "mentire" o meno a una persona, quanto piuttosto sull'opportunità di rivelare o meno a terzi segreti che potrebbero incrinare in modo irreversibile un rapporto o che potrebbero in futuro essere usati contro la persona stessa che li ha svelati. Personalmente penso che non tenere la bocca chiusa in questo genere di situazioni sia poco lungimirante (nonché, spesso, sintomo di debolezza). Inoltre il concetto di "estremamente adattabile" non vale in ogni circostanza...
Mha... a questo punto credo si debba contestualizzare il discorso. Insomma, si ha tradito la propria moglie o convivente ? hai commesso un omicidio ? hai fatto una rapina in banca ? Si dovrebbe valutare caso per caso...
Il mio era più un discorso generale...( anche perchè mi è stato consigliato di farmi conoscere scrivendo in altri post, per cui ;) )