affabile ha scritto:[...]
Ora i figli sono tutti e due universitari e tutti e due non se ne andranno in vacanza questa estate con gli amici, perche' lavoreranno per pagare gli studi, come poi mettere qualche soldo da parte. Mia figlia sta' gia' programmando di convivere con delle amiche e mio figlio lo stesso, solo che lui se andra' a vivere in un altro Stato.
Ciao Affabile...
Sono io che non capisco come possa essere così poco chiaro che il modus vivendi dei tuoi figli appartiene a loro e a chi lo condivide. Io per esempio non condivido affatto che una figlia magari molto giovane decida di andarsene di casa per convivere con delle amiche. Neanche facendo uno sforzo apprezzerei una persona perché ha fatto questo, tranne nel caso di motivazioni davvero valide e non legate a mode, schemi culturali etc... Sarebbe diverso ad esempio se si trattasse di una ragazza in fuga da un padre padrone, manesco ed intollerante, ma non perché magari "è figo, è bello... dai che ci divertiamo un mondo... e cose di questo genere...". Tuttavia, se un altro la pensa diversamente, amen. Le condizioni che agiscono nella mia vita non sono quelle della vita di un altro...
Sono figlia unica. Nella vita non ho mai chiesto nulla dai miei genitori (chiamalo "orgoglio" se vuoi)
Benissimo. Se però un'altro si comporta diversamente, non è detto che sia immaturo rispetto a te. L'orgoglio è una brutta bestia che complica le cose invece di renderle più scorrevoli. Il fatto che abbia avuto un ruolo nella tua vita non implica che sia così nella vita di un altro...
Allora, nelle mia esperienza di donna single posso dire che non mi troverei attratta ad un uomo che vive ancora in famiglia perche' non avrei proprio nulla in comune con lui.
Può anche darsi che sia lui a non essere attratto da te. E comunque, per poter dire di non avere nulla in comune dovresti prima conoscerlo, invece di procedere alle conclusioni dopo averlo etichettato. Potresti avere visto giusto, oppure no. Prima hai parlato di orgoglio, io ad esempio non amo le persone troppo orgogliose e spigolose, mentre - forse - per te si tratta di un pregio.
Non vedrei che tipo di discussione o dialogo potrei avere con un uomo senza un progetto di vita, capace di risolvere situazioni fatte anche di imprevisti (ad esempio, quando si hanno dei figli esistono moltissimi imprevisti) etc.
Chi ha detto che un uomo che viva ancora con i suoi non ha un progetto di vita? Magari può avere difficoltà a realizzarlo, non che sia svuotato da qualunque forma di idea sulla vita futura. Chi dice che non sappia risolvere un imprevisto?
Personalmente avrei molto di piu' in comune con un uomo il quale come me ha avuto figli di cui accudire e capisce il sacrificio che si potrebbe avere nel ritornare a casa alla sera stanchissimi dopo una lunghissima giornata di lavoro e dovere preparare la cena a due bimbi affamati...
Questo è un altro discorso. Avere qualcosa in comune con un altro esula dal ragionamento sulla immaturità. Uno può andare alla ricerca di un altro che abbia qualcosa in comune con lui, un esperienza simile, ma questo non implica che un terzo con cui non si abbiano cose in comune debba essere "anche" più immaturo.
nel senso che cercare di avere un rapporto con un uomo il quale non capisce o non si entusiasma quando ad esempio gli dico: "Sai che oggi sono riuscita ad aggiustarmi la perdita d'acqua che avevo nel W.C."....non fa' per me! E' come dicessi "arancia" e lui mi rispondesse "melone"...
Fossero solo queste cose, e anche cose simili, a decretare il successo o l'insuccesso di un rapporto di coppia... E comunque, questo è l'uomo che hai conosciuto tu. Ne conosco almeno un altro che invece avrebbe avuto una reazione differente. E chissà quante altre migliaia di uomini avrebbero agito ognuno secondo tutta una serie di fattori...
I figli crescono con l’esempio che danno i genitori. Non e' l'esempio: "Fai come ti dico pero’ non fare come faccio io." E' la responsabilita' di un genitore di mettere un tetto ad un figlio e di dargli la stabilita' di cui ha bisogno, non solo emotiva ma anche fisica, e certamente non i nonni.
Grazie per la lezione pedagogica, Affabile. Ripassare ciò che si sa fa sempre bene, comunque non condivido il tuo pensiero sui nonni. Dipende dai nonni e da tante altre cose...
Da quanto ho potuto percepire, per te la vita va bene cosi', non non ti poni alcun problema, non ti preoccupi o scomodi per nessuno, e preferisci non assumerti alcuna responsabilita' perche' il tuo motto di vita e’: “Se va va', altrimenti pazienza!
Questo passaggio è notevole, e dimostra a chi vuol vedere quanto sia rischioso pensare di conoscere una persona soltanto attraverso un forum, e magari anche con l'attribuzione di qualche etichetta a cui si conferisce lo status di "portatrice di verità".
1) Io non mi pongo alcun problema: ne sei certa?
2) Non mi preoccupo né mi scomodo per nessuno: davvero? Ci separano chilometri, non ci siamo mai visti, ma tu sei consapevole che io sia proprio cosi! Fantastico...
3) Il mio motto di vita è: "Se va va', altrimenti pazienza!" Adesso conosci anche i miei motti? Ma è proprio cosi? Come fai a dirlo?
Esiste una differenza tra non avere esperienza di una o più cose ed essere immaturo. La maturità di una persona è soprattutto emotiva, mentale, e magari può essere che una maggiore permanenza a casa l'abbia aiutata a conoscersi meglio invece di doversi assorbire tra le mille incombenze del vivere "single". Ho detto "può essere" non che sia sempre e comunque così, perché ognuno è un caso da leggere individualmente...
Ciao...