Già... comincio ad esserne convinta...stellacadente1957 ha scritto:[...]
Ciao Niobe...io credo che se si è felici..si vive.. Si sopravvive quando non si è soddisfatti della propria vita..
"Vivere" o "Sopravvivere" ?
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da Niobe85 » 25/09/2011, 21:43
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da Niobe85 » 25/09/2011, 21:44
In che senso "migliorano da sole"?max79 ha scritto:[...]
Personalmente?......a volte vivo......e a volte sopravvivo come in questo periodo....dipende da molte cose , e da molti fattori....energie...salute...possibilità....etc...
Ho sempre cercato di migliorar le cose.....ma ho notato che le cose
si migliorano da sole senza volerlo...quindi non si può far altro che
prendere la vita come viene...non c'e altra soluzione....
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da the.nuance » 26/09/2011, 12:24
ciao Niobe85!Niobe85 ha scritto:Cosa pensate, siamo più propensi a vivere o a sopravvivere?
Nel senso che ci si accontenta il più delle volte di farci andar bene le cose o ci impegniamo al fine di migliorarle?
Io credo che molti di noi siano convinti di vivere e invece si limitano semplicemente a sopravvivere...
tutti sappiamo, basta consutare qualsiasi dizionario, come la parola "sopravvivere" è un andare oltre la vita, come la definiamo, e la sua valenza è data dal soggetto in questione:...sopravvissuti ad un incidente...ad una malattia, etc.
dovremmo oggi quindi 'sopravvivere' alla vita!...ed è proprio così!
la vita nella sua pienezza: personale, sociale, economica ci pone una realtà che dobbiamo accettare o no!
il 'sopravvivere' che tu intendi in questo post mi pare una dimensione fortemente (e giustamente) personale, intima, caratteriale: siamo comunque delusi, frustrati, colpiti nella nostra dignità, che cerchiamo appunto di sopravvivere...in genere lasciandosi un pò andare...
quindi 'vivere' appare sinonimo di accettare quello che la vita ci pone avanti...ne siamo contenti!...è molto più facile così...
ma oggi stiamo vivendo e la vivremo per un bel pò (è inutile illudersi) una situazione per certi versi nuova: vi è, e vi sarà, un fattore che deteminerà il nostro vivere e come viviamo: la situazione economica!
un dato oggettivo che arriva e arriverà a sconvolgere anche i nostri equilibri più personali, come ad esempio, quelli affettivi!
come si fa a sopravvivere 'dentro' ad un lavoro che non hai, non si trova, e se sei fortunato sarai una specie di pacco da spostare quando serve qui o la (la famigerata flessibilità quando di fatto diventà una precarietà indegna)...
come si fa a sopravvivere a quel sentimento di umiliazione se sei costretto a stare in famiglia, magari senza lavoro, e i risparmi dei genitori sostenerti...
due ragazzi che si amano, tentano di fissare un progetto per la loro vita....
noi occidentali non siamo abituati a tutto questo!...nei cosidetti paesi del terzo mondo si!...vivono alla giornata grosso modo!
proprio non so ne immagino come fare a sopravvivere...per ora ogni parola sarebbe inopportuna...
diversa la cosa immagino tra me e me per una situazione circostritta, intima direi, dove sono coinvolti valori di dignità, umanità, rispetto dell'altro, amicizia e amore: anche qui situazioni che ci pongono un giorno 'al 'limite' quasi sempre tendiamo a sfuggirne, a proteggerci...e qui che inizialmente dicevo, la persona, la sua educazione, il suo vissuto, la sua indole fa la differenza!
vi è chi riesce , anzi sceglie, di vivere!...invece di sopravvivere...e personalmente vivere è accettare ed andare oltre quella situazione che ci fa o ha fatto soffrire, è un intimo ribellarsi a catene invisibili ma che rendono ben visibile la nostra tristezza, è il non avere più paure del tuo uomo che magari è violento con te e tu non lo denunci, non prendi i tuoi figli ed andare via!
è un sapersi rinnovare nella propria solitudine che so, affettiva, cercando invece di star fermi a compiangersi....e quando sentirò di aver dato tutto me stesso nella vita, di aver fatto il possibile, non avrò nulla da rimproverarmi...la mia dignità sconfigge il mio ego, e sarò almeno sereno!
un abbraccio!
- Niobe85
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da Niobe85 » 26/09/2011, 18:52
Buonasera!the.nuance ha scritto:[...]
ciao Niobe85!
tutti sappiamo, basta consutare qualsiasi dizionario, come la parola "sopravvivere" è un andare oltre la vita, come la definiamo, e la sua valenza è data dal soggetto in questione:...sopravvissuti ad un incidente...ad una malattia, etc.
dovremmo oggi quindi 'sopravvivere' alla vita!...ed è proprio così!
la vita nella sua pienezza: personale, sociale, economica ci pone una realtà che dobbiamo accettare o no!
il 'sopravvivere' che tu intendi in questo post mi pare una dimensione fortemente (e giustamente) personale, intima, caratteriale: siamo comunque delusi, frustrati, colpiti nella nostra dignità, che cerchiamo appunto di sopravvivere...in genere lasciandosi un pò andare...
quindi 'vivere' appare sinonimo di accettare quello che la vita ci pone avanti...ne siamo contenti!...è molto più facile così...
ma oggi stiamo vivendo e la vivremo per un bel pò (è inutile illudersi) una situazione per certi versi nuova: vi è, e vi sarà, un fattore che deteminerà il nostro vivere e come viviamo: la situazione economica!
un dato oggettivo che arriva e arriverà a sconvolgere anche i nostri equilibri più personali, come ad esempio, quelli affettivi!
come si fa a sopravvivere 'dentro' ad un lavoro che non hai, non si trova, e se sei fortunato sarai una specie di pacco da spostare quando serve qui o la (la famigerata flessibilità quando di fatto diventà una precarietà indegna)...
come si fa a sopravvivere a quel sentimento di umiliazione se sei costretto a stare in famiglia, magari senza lavoro, e i risparmi dei genitori sostenerti...
due ragazzi che si amano, tentano di fissare un progetto per la loro vita....
noi occidentali non siamo abituati a tutto questo!...nei cosidetti paesi del terzo mondo si!...vivono alla giornata grosso modo!
proprio non so ne immagino come fare a sopravvivere...per ora ogni parola sarebbe inopportuna...
diversa la cosa immagino tra me e me per una situazione circostritta, intima direi, dove sono coinvolti valori di dignità, umanità, rispetto dell'altro, amicizia e amore: anche qui situazioni che ci pongono un giorno 'al 'limite' quasi sempre tendiamo a sfuggirne, a proteggerci...e qui che inizialmente dicevo, la persona, la sua educazione, il suo vissuto, la sua indole fa la differenza!
vi è chi riesce , anzi sceglie, di vivere!...invece di sopravvivere...e personalmente vivere è accettare ed andare oltre quella situazione che ci fa o ha fatto soffrire, è un intimo ribellarsi a catene invisibili ma che rendono ben visibile la nostra tristezza, è il non avere più paure del tuo uomo che magari è violento con te e tu non lo denunci, non prendi i tuoi figli ed andare via!
è un sapersi rinnovare nella propria solitudine che so, affettiva, cercando invece di star fermi a compiangersi....e quando sentirò di aver dato tutto me stesso nella vita, di aver fatto il possibile, non avrò nulla da rimproverarmi...la mia dignità sconfigge il mio ego, e sarò almeno sereno!
un abbraccio!
Grazie mille per questa bellissima risposta! Mi ha dato molti spunti di riflessione
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da Solitario1981 » 08/10/2011, 15:46
Niobe85 ha scritto:Cosa pensate, siamo più propensi a vivere o a sopravvivere?
Nel senso che ci si accontenta il più delle volte di farci andar bene le cose o ci impegniamo al fine di migliorarle?
Io credo che molti di noi siano convinti di vivere e invece si limitano semplicemente a sopravvivere...
Io faccio parte del gruppo che "Sopravvive"
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da justeyes89 » 08/10/2011, 16:45
come la maggior parte delle persone del restoSolitario1981 ha scritto:[...]
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da airlander » 08/10/2011, 18:45
A volte risulta indispensabile fare di necessità virtù, e quindi sopravvivere anche a momentanei stati d’animo avversi, prima di ritrovare un più giusto equilibrio.Niobe85 ha scritto:Cosa pensate, siamo più propensi a vivere o a sopravvivere?
Nel senso che ci si accontenta il più delle volte di farci andar bene le cose o ci impegniamo al fine di migliorarle?
Io credo che molti di noi siano convinti di vivere e invece si limitano semplicemente a sopravvivere...
Tuttavia, essendo il decorso temporale di ognuno di noi talmente breve, sovente non si trova neppure il momento adatto per comprendere che la giusta dimensione più idonea alla nostra esistenza rimane quella di dedicare la maggior parte del tempo a noi stessi.
Ed anche quando ciò potrà apparire egoistico, per giungere a questo, sarà necessario cogliere ogni esperienza, assimilandone tutti gli aspetti che avranno preceduto questa fase di transito, sino a quando potremo affermare di aver finalmente raggiunto il modo di vivere in migliore sintonia con il nostro pensiero.
albert einstein
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da Cleo » 27/10/2011, 9:27
Ciao Niobe, anche io credo che sia tutto soggettivo e sia anche alternato. In certi momenti sopravviviamo e in altri viviamo pienamente. Ma siamo solo noi a capirlo e a poterlo dire. Credo anche che quando sopravviviamo è perchè in quel momento non abbiamo la forza e la volontà di fare altro e ci "lasciamo vivere" forse per ricaricarci e essere pronti di nuovo a vivere. Almeno secondo la mia esperienza personaleNiobe85 ha scritto:Cosa pensate, siamo più propensi a vivere o a sopravvivere?
Nel senso che ci si accontenta il più delle volte di farci andar bene le cose o ci impegniamo al fine di migliorarle?
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da fabius.ol » 28/10/2011, 23:06
Ciao stellacadente, cos'è la felicità? mi sembra un concetto molto soggettivo come il vivere o sopravvivere. Io per lavoro entro in contatto con tante persone e ti dirò, sono veramente poche quelle che non si lamentano di qualcosa. Ed invece, ne ho conosciute alcune che mi danno fiducia e speranza per l'avvenire, persone che malgrado lavoro molto instabile e spesso senza, così come le possibilità economiche, sorridono sempre e se hanno qualcosa in tasca lo spendono magari per mangiar fuori con un amico. Queste persone mi trsmettono serenità. Accontentarsi di cosa? Cosa si intende per VIVERE?stellacadente1957 ha scritto:[...]
Ciao Niobe...io credo che se si è felici..si vive.. Si sopravvive quando non si è soddisfatti della propria vita..
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Re: "Vivere" o "Sopravvivere" ?
Messaggio da justeyes89 » 29/10/2011, 9:14
qui da me con chiunque parli si ripete sempre la stessa frase:"le cose non stanno bene."Ma quando mai lo sono state mi chiedo???Di vittimismo in giro ce n'è tanto,ma non é meglio fare un bel sorriso e regalare ottimismo a chi non ne ha invece di piangersi addosso?chissàfabius.ol ha scritto:[...]
Ciao stellacadente, cos'è la felicità? mi sembra un concetto molto soggettivo come il vivere o sopravvivere. Io per lavoro entro in contatto con tante persone e ti dirò, sono veramente poche quelle che non si lamentano di qualcosa. Ed invece, ne ho conosciute alcune che mi danno fiducia e speranza per l'avvenire, persone che malgrado lavoro molto instabile e spesso senza, così come le possibilità economiche, sorridono sempre e se hanno qualcosa in tasca lo spendono magari per mangiar fuori con un amico. Queste persone mi trsmettono serenità. Accontentarsi di cosa? Cosa si intende per VIVERE?
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