sospesi e chiusure

Il forum dove parlare un po' di tutto e di più ( o del + e del - ) Tutti assieme nella nostra piazza virtuale su MailAmici

Regole del forum
Se la discussione tratta un tema specifico potrebbe essere spostata nell'eventuale forum inerente
Rispondi
Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56

sospesi e chiusure

Messaggio da bluver » 02/01/2011, 10:27

Sarà il periodo in cui tutti stanno a fare bilanci su questo passaggio d’anno o un mero bisogno personale ma sto affrontando un dubbio che vorrei condividere con voi. Qualche giorno fa leggendo mi ha colpito una frase che diceva più o meno questo “la fuga non è un punto di arrivo o una fine ma solo un rinvio”. Vi sembrerà banale ma a me ha suscitato dei dubbi. Mi ha riportato ad alcuni eventi del passato che non ho affrontato (fuga) e che vivo come dei sospesi a cui manca la parola fine. Ed ecco il dubbio: è giusto a distanza di anni affrontarli anche se questo bisogno mio potrebbe rivangare qualcosa negli altri o non essere sentito dalle altre persone in gioco come importante o peggio ancora aprire negli altri sentimenti di disagio, dubbi, o essere fraintesi, ecc?
Io son come loro in perpetuo volo

Ares87
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 610
Iscritto il: 18 maggio 2009
Età: 36

Re: sospesi e chiusure

Messaggio da Ares87 » 02/01/2011, 10:44

bluver ha scritto:Sarà il periodo in cui tutti stanno a fare bilanci su questo passaggio d’anno o un mero bisogno personale ma sto affrontando un dubbio che vorrei condividere con voi. Qualche giorno fa leggendo mi ha colpito una frase che diceva più o meno questo “la fuga non è un punto di arrivo o una fine ma solo un rinvio”. Vi sembrerà banale ma a me ha suscitato dei dubbi. Mi ha riportato ad alcuni eventi del passato che non ho affrontato (fuga) e che vivo come dei sospesi a cui manca la parola fine. Ed ecco il dubbio: è giusto a distanza di anni affrontarli anche se questo bisogno mio potrebbe rivangare qualcosa negli altri o non essere sentito dalle altre persone in gioco come importante o peggio ancora aprire negli altri sentimenti di disagio, dubbi, o essere fraintesi, ecc?
Dipende di cosa stai parlando. Secondo me ci sono cose che vanno affrontate e altre no. Non a tutto bisogna dare per forza una risposta e in linea di massima sono dell'idea che il passato sarebbe sempre meglio lasciarlo stare. Ma se questo dubbio per te è davvero importante allora affrontalo se te la senti, cercando di non pensare troppo alla possibilità di essere fraintesa. Spesso può darsi che la fuga è dovuta ad elementi contingenti in quel momento che adesso, invece, si pensa si sarebbero potuti affrontare. Altre volte la fuga non è altro che la scelta migliore...

Ospite

Re: sospesi e chiusure

Messaggio da Ospite » 02/01/2011, 12:07

bluver ha scritto:Sarà il periodo in cui tutti stanno a fare bilanci su questo passaggio d’anno o un mero bisogno personale ma sto affrontando un dubbio che vorrei condividere con voi. Qualche giorno fa leggendo mi ha colpito una frase che diceva più o meno questo “la fuga non è un punto di arrivo o una fine ma solo un rinvio”. Vi sembrerà banale ma a me ha suscitato dei dubbi. Mi ha riportato ad alcuni eventi del passato che non ho affrontato (fuga) e che vivo come dei sospesi a cui manca la parola fine. Ed ecco il dubbio: è giusto a distanza di anni affrontarli anche se questo bisogno mio potrebbe rivangare qualcosa negli altri o non essere sentito dalle altre persone in gioco come importante o peggio ancora aprire negli altri sentimenti di disagio, dubbi, o essere fraintesi, ecc?
in amore direi di no.
io ho questo forte dubbio per le mie amiche del liceo. magrai te ne parlo dopo (sono inflòuenzata) perchè sono fuggita perchè malata e le ho perse.
in linea generale lascerei perdere per il 90 per cento, ma se PER TANTO TEMPO pensi a questa cosa e tu SEI IN FORZA di affrontare un nuovo rapporto o un possibile si no è giusto tentare.
pensaci ancora un po'....

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: sospesi e chiusure

Messaggio da tempest » 02/01/2011, 12:13

bluver ha scritto:Sarà il periodo in cui tutti stanno a fare bilanci su questo passaggio d’anno o un mero bisogno personale ma sto affrontando un dubbio che vorrei condividere con voi. Qualche giorno fa leggendo mi ha colpito una frase che diceva più o meno questo “la fuga non è un punto di arrivo o una fine ma solo un rinvio”. Vi sembrerà banale ma a me ha suscitato dei dubbi. Mi ha riportato ad alcuni eventi del passato che non ho affrontato (fuga) e che vivo come dei sospesi a cui manca la parola fine. Ed ecco il dubbio: è giusto a distanza di anni affrontarli anche se questo bisogno mio potrebbe rivangare qualcosa negli altri o non essere sentito dalle altre persone in gioco come importante o peggio ancora aprire negli altri sentimenti di disagio, dubbi, o essere fraintesi, ecc?
Che genere di sospeso? Amore? Amicizia? Lavoro? Il primo caso è più delicato, sui secondi c'è più margine di manovra anche a distanza di anni. Io non amo i sospesi, mi danno un forte senso di disagio.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: sospesi e chiusure

Messaggio da arietina76 » 02/01/2011, 14:19

Ares87 ha scritto:[...]



Dipende di cosa stai parlando. Secondo me ci sono cose che vanno affrontate e altre no. Non a tutto bisogna dare per forza una risposta e in linea di massima sono dell'idea che il passato sarebbe sempre meglio lasciarlo stare. Ma se questo dubbio per te è davvero importante allora affrontalo se te la senti, cercando di non pensare troppo alla possibilità di essere fraintesa. Spesso può darsi che la fuga è dovuta ad elementi contingenti in quel momento che adesso, invece, si pensa si sarebbero potuti affrontare. Altre volte la fuga non è altro che la scelta migliore...
sono d'accordo con Ares: dipende da cosa si tratta...
in linea generale però, se a distanza di tempo vivi ancora qualcosa come "sospeso", allora forse vale la pena di chiudere quella porta.
a volte fanno più danni, anche a distanza di anni, le situazioni lasciate in sospeso che non quelle affrontate e chiarite...

Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56


Messaggio da bluver » 02/01/2011, 14:45

Sono rimasta sul generico perchè è un tema che mi interessa in generale, soprattutto dopo un evento accaduto alla fine dell'estate scorsa: la perdita improvvisa di una persona con cui i rapporti si erano allentati ma che era stata per me importante, una amica, una collega e comunque una donna che mi aveva dato delle opportunità in un momento in cui avevo avuto bisogno.
Anche se, proprio in relazione a lei che non aveva approvato a suo tempo il mio comportamento pur rispettandolo, il dubbio principale in questo periodo riguarda una persona che qualche anno fa mi aveva ri-cercato, mi chiedeva un contatto e io l'ho rifiutato ignorando semplicemente ogni suo messaggio. Allora non me la sentivo, ora so che sarei in grado di affrontarlo. Ma rimande il dubbio se un mio eventuale contatto non diventi un azione priva di senso
Io son come loro in perpetuo volo

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48


Messaggio da arietina76 » 02/01/2011, 14:53

bluver ha scritto:Sono rimasta sul generico perchè è un tema che mi interessa in generale, soprattutto dopo un evento accaduto alla fine dell'estate scorsa: la perdita improvvisa di una persona con cui i rapporti si erano allentati ma che era stata per me importante, una amica, una collega e comunque una donna che mi aveva dato delle opportunità in un momento in cui avevo avuto bisogno.
Anche se, proprio in relazione a lei che non aveva approvato a suo tempo il mio comportamento pur rispettandolo, il dubbio principale in questo periodo riguarda una persona che qualche anno fa mi aveva ri-cercato, mi chiedeva un contatto e io l'ho rifiutato ignorando semplicemente ogni suo messaggio. Allora non me la sentivo, ora so che sarei in grado di affrontarlo. Ma rimande il dubbio se un mio eventuale contatto non diventi un azione priva di senso
non credo che sarebbe priva di senso: la persona in questione a suo tempo - mi sembra di aver capito - ti aveva ricercato pur dopo un periodo di lontananza. quindi credo che sarebbe in grado di capire il tuo comportamento, proprio perchè lei aveva agito in modo simile.
da questo punto di vista non credo sarebbe senza senso: credo invece che le tue intenzioni sarebbe capite.
questo non garantisce, però, un finale "positivo"...

Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56


Messaggio da bluver » 02/01/2011, 14:58

arietina76 ha scritto:[...]



non credo che sarebbe priva di senso: la persona in questione a suo tempo - mi sembra di aver capito - ti aveva ricercato pur dopo un periodo di lontananza. quindi credo che sarebbe in grado di capire il tuo comportamento, proprio perchè lei aveva agito in modo simile.
da questo punto di vista non credo sarebbe senza senso: credo invece che le tue intenzioni sarebbe capite.
questo non garantisce, però, un finale "positivo"...
sai non ho aspettative particolari tipo ricostruzione di un rapporto o simili, anzi. Sarebbe solo il modo per una chiusura definitiva ma più corretta che nel passato.
Io son come loro in perpetuo volo

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:


Messaggio da tempest » 02/01/2011, 15:55

bluver ha scritto:[...]



sai non ho aspettative particolari tipo ricostruzione di un rapporto o simili, anzi. Sarebbe solo il modo per una chiusura definitiva ma più corretta che nel passato.
Allora fallo, cerca di dare questa chiusura più degna ad una questione sospesa. E' una cosa che fai prima di tutto per te stessa. Attenta però a non sottovalutare evenutali coinvolgimenti emotivi, dici che non ti aspetti niente, ma di solito anche se lo si dice, in fondo in fondo non è così, ci si aspetta un responso di qulache tipo. Sii preparata anche ad essere ignorata.

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:


Messaggio da tropicsnow » 02/01/2011, 16:12

bluver ha scritto: sai non ho aspettative particolari tipo ricostruzione di un rapporto o simili, anzi. Sarebbe solo il modo per una chiusura definitiva ma più corretta che nel passato.
io direi di tentare. proprio nell'anno appena trascorso ho fatto una cosa che aspettavo da tempo, anzi non pensavo ad altro. finalmente mi si è presentata l'occasione e ho fatto quello che dovevo. non è stato proprio come me lo aspettavo però mi sono scrollata di dosso un peso. una liberazione! per diverso tempo ho temuto di essere troppo coinvolta, dall'altra c'era il dubbio di non aver neppure tentato. sorpresa: non ho provato nulla. assenza totale di emozioni.
adesso sto molto meglio :D sono più serena :D

fai quello che devi magari rimarrai anche tu sorpresa di te stessa e ti sentirai meglio. ;)

Avatar utente
serena82
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 1096
Iscritto il: 28 marzo 2009
Età: 42


Messaggio da serena82 » 02/01/2011, 16:42

tempest ha scritto:[...]



Attenta però a non sottovalutare evenutali coinvolgimenti emotivi, dici che non ti aspetti niente, ma di solito anche se lo si dice, in fondo in fondo non è così, ci si aspetta un responso di qulache tipo. Sii preparata anche ad essere ignorata.
Concordo, o almeno, io sono fatta così... ad ogni mio gesto, mi aspetto sempre una reazione dall'altra parte...però bisogna essere preparati a tutto.
Condivido con chi ha detto che vale sempre la pena di tentare nella vita, è sempre meglio togliersi ogni dubbio e, solo così facendo, otterrai delle risposte che, spero per te, possano essere positive.
ogni persona brilla di luce propria in mezzo a tutte le altre

giammy
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 126
Iscritto il: 07 agosto 2010
Età: 55


Messaggio da giammy » 02/01/2011, 17:14

bluver ha scritto:[...]

sai non ho aspettative particolari tipo ricostruzione di un rapporto o simili, anzi. Sarebbe solo il modo per una chiusura definitiva ma più corretta che nel passato.
ciao,

mi pare difficile una risposta: a me e' capitato di avere delle sospensioni che poi si sono rivelate molto lunghe ... sostanzialmente definitive, e un successivo ricontatto e' stato ed e' rimasto un contatto occasionale.

ciao
giammy
Giammy

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48


Messaggio da arietina76 » 02/01/2011, 19:43

tempest ha scritto:[...]



Allora fallo, cerca di dare questa chiusura più degna ad una questione sospesa. E' una cosa che fai prima di tutto per te stessa. Attenta però a non sottovalutare evenutali coinvolgimenti emotivi, dici che non ti aspetti niente, ma di solito anche se lo si dice, in fondo in fondo non è così, ci si aspetta un responso di qulache tipo. Sii preparata anche ad essere ignorata.
sono d'accordo con tempest. spesso si dice di non aspettarsi niente: sapessi quante volte l'ho detto e lo dico ancora.....!
ma invece una parte, anche piccina piccina, si aspetta sempre un certo tipo di reazione dall'altra parte, e poi inevitabilmente rimane delusa...

Ospite


Messaggio da Ospite » 03/01/2011, 10:50

bluver ha scritto:[...]



sai non ho aspettative particolari tipo ricostruzione di un rapporto o simili, anzi. Sarebbe solo il modo per una chiusura definitiva ma più corretta che nel passato.
mi pare di capire la situazione: non credo che tu voglia chiudere solo in maniera piu' corretta. se solo è questo il fine si tratta di semplice formalità perchè il nocciolo è uguale. io penserei al presente....

Ospite


Messaggio da Ospite » 03/01/2011, 15:35

Vi confesso che sono giunto ad un punto della mia esistenza, dove mi da proprio fastidio rimuginare o rivangare eventi e situazioni del passato. A meno che non si tratti di semplice e serena nostalgia, e il ripensarla è magari motivo di piacevole confronto e narrazione verso persone amiche.

Devo però essere altrettanto onesto nel dire che, le porte lasciate socchiuse non sono poche, e magari anche nei confronti di persone con le quali non si ebbe mai un chiarimento definitivo. Se poi vado a pensare a quante volte mi sono allontanato di corsa senza guardare indietro, finirei per occuparmi troppo del mio passato e troppo poco del mio presente.
Preferisco di gran lunga non concentrarmi troppo su vecchie questioni, forse anche perchè vi ho già dato una loro collocazione, e nulla mi interessa su cosa si avrebbe potuto fare, o se bisognava comportarsi diversamente.

Altra cosa è con le persone che in qualche modo attraversano la mia vita attuale. Con esse evito di lasciare zone d'ombra, e mi preoccupo specie quando in ballo ci sono legami e sentimenti, di non seminare per strada dubbi e fraintendimenti.

Ospite


Messaggio da Ospite » 03/01/2011, 15:39

arietina76 ha scritto:[...]
sono d'accordo con tempest. spesso si dice di non aspettarsi niente: sapessi quante volte l'ho detto e lo dico ancora.....!
Spesso questa cosa la si dice unicamente per auto convincersi.
arietina76 ha scritto:[...]
ma invece una parte, anche piccina piccina, si aspetta sempre un certo tipo di reazione dall'altra parte, e poi inevitabilmente rimane delusa...
E' direttamente proporzionale all'interesse che si prova. Certe cose possono durare anche molto tempo, e finiscono solamente per logorare inutilmente la persona.

Ospite


Messaggio da Ospite » 03/01/2011, 15:57

Shadow750 ha scritto:[...]




E' direttamente proporzionale all'interesse che si prova. Certe cose possono durare anche molto tempo, e finiscono solamente per logorare inutilmente la persona.
concordo con tutto il ragionamento: piu' la vita va avanti e piu' porte si sono chiuse.
il riaprirle, di solito, dipende da un'insoddisfazione attuale (magari che non si confessa neanche a se stessi) ;puo' essere utile quando diventa piu' una cosa da fare per dimenticare poi, ed al massimo rimanerci un po' male, un eventuale rifiuto (io lascerei perdere se la cosa fosse sentimentale) e quando la propria vita va avanti in effetti abbastanza serenamente. è a quel punto che penso per esempio ad un ravvicinamento alla mia amica di dieci anni fa con un po' di nostalgia, ma senza frami illusioni: troppa acqua sotto i ponti è passata. nel frattempo , la mia ruota girando nel verso giusto anche (ma solo un po') grazie al mio alito, penso al presente.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48


Messaggio da arietina76 » 03/01/2011, 18:24

Shadow750 ha scritto:[...]



Spesso questa cosa la si dice unicamente per auto convincersi.

[...]



E' direttamente proporzionale all'interesse che si prova. Certe cose possono durare anche molto tempo, e finiscono solamente per logorare inutilmente la persona.
sono assolutamente d'accordo con te, con entrambe le cose che hai detto! ;)

Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56


Messaggio da bluver » 03/01/2011, 19:31

Shadow750 ha scritto:
Preferisco di gran lunga non concentrarmi troppo su vecchie questioni, forse anche perchè vi ho già dato una loro collocazione, e nulla mi interessa su cosa si avrebbe potuto fare, o se bisognava comportarsi diversamente.

Io il passato lo ricordo perchè fa parte della nostra vita e nel bene e nel male non va dimenticato ma gestito. Ma non tendo a rimuginare su cosa avrebbe potuto essere. Non cambierei esperienze vissute anche se so di aver sbagliato. Spesso sono proprio gli sbagli che mi hanno insegnato di più.
Ma come dici tu alle varie esperienze bisogna dare una collocazione e forse e quello che manca ad un paio di esperienze molto significative.
Shadow750 ha scritto:
Altra cosa è con le persone che in qualche modo attraversano la mia vita attuale. Con esse evito di lasciare zone d'ombra, e mi preoccupo specie quando in ballo ci sono legami e sentimenti, di non seminare per strada dubbi e fraintendimenti.
Su questo sono d'accordo con te ma credo di aver imparato ad afforntare le varie situazioni in modo abbastanza chiaro. A volte forse troppo visto che non sempre viene apprezzato o forse sono io che lo gestisco male. A volte mi sembra che ci siano persone che stannno bene nell'ambiguità!!! Spesso proprio nelle questioni sentimentali.....

parola ha scritto:
piu' la vita va avanti e piu' porte si sono chiuse.
il riaprirle, di solito, dipende da un'insoddisfazione attuale (magari che non si confessa neanche a se stessi) ;puo' essere utile quando diventa piu' una cosa da fare per dimenticare poi, ed al massimo rimanerci un po' male, un eventuale rifiuto (io lascerei perdere se la cosa fosse sentimentale) e quando la propria vita va avanti in effetti abbastanza serenamente. è a quel punto che penso per esempio ad un ravvicinamento alla mia amica di dieci anni fa con un po' di nostalgia, ma senza frami illusioni: troppa acqua sotto i ponti è passata. nel frattempo , la mia ruota girando nel verso giusto anche (ma solo un po') grazie al mio alito, penso al presente..
Parola sono d'accordo che le porte chiuse sono molte e non è mia abitudine riaprirle. Nel caso specifico però mi verrebbe da dire che essendo stata violentemente sbattuta non si è chiusa ma ha rimbalzato (per mantenere la metafora). Per anni me ne sono tenuta ed ora ritengo di avere la serenità sufficiente per riprendere la maniglia e riposizionarla

Capisco anche quello che dici relativamente all'amica e devo dire che in un caso simile il risultato è stato positivo soprattutto perchè non ci siamo riavvicinate per rivivere un passato scomparso ma siamo riuscite a far rivivere una vecchia amicizia in quello che era il presente, come due persone che si riscoprono avvantaggiate dauna vecchia sintonia.
Io son come loro in perpetuo volo

Ospite


Messaggio da Ospite » 03/01/2011, 20:25

bluver ha scritto:[...]
Io il passato lo ricordo perchè fa parte della nostra vita e nel bene e nel male non va dimenticato ma gestito. Ma non tendo a rimuginare su cosa avrebbe potuto essere. Non cambierei esperienze vissute anche se so di aver sbagliato. Spesso sono proprio gli sbagli che mi hanno insegnato di più.
Ma come dici tu alle varie esperienze bisogna dare una collocazione e forse e quello che manca ad un paio di esperienze molto significative.


La tua considerazione che ho segnato in grassetto, la trovo splendida e molto razionale. Riuscire a dare concretezza ad un simile pensiero, a mio parere evita molte sofferenze e consente di vivere molto ma molto meglio.
Quanto alla collocazione a quel paio di esperienze, forse è perchè vorresti dargliela non da sola. ;) E questo ti rende difficile la cosa.

bluver ha scritto: Su questo sono d'accordo con te ma credo di aver imparato ad afforntare le varie situazioni in modo abbastanza chiaro. A volte forse troppo visto che non sempre viene apprezzato o forse sono io che lo gestisco male. A volte mi sembra che ci siano persone che stannno bene nell'ambiguità!!! Spesso proprio nelle questioni sentimentali.....
L'ambiguità talvolta è un alibi conveniente per non dover ammettere e chiarire le cose definitivamente. Forse perchè questo resoconto finale, non piace più di tanto, e si preferisce l'ibrido e il rimandato. Sei probabilmente una persona onesta e pulita Bluver, e puoi andarene fiera, ma come avrai di certo capito, questo non sempre paga il nostro desiderio di giustizia e soddisfazione.
bluver ha scritto: Parola sono d'accordo che le porte chiuse sono molte e non è mia abitudine riaprirle. Nel caso specifico però mi verrebbe da dire che essendo stata violentemente sbattuta non si è chiusa ma ha rimbalzato (per mantenere la metafora). Per anni me ne sono tenuta ed ora ritengo di avere la serenità sufficiente per riprendere la maniglia e riposizionarla
Ecco un caso da collocare... auguri! :)

Ospite


Messaggio da Ospite » 03/01/2011, 23:26

bluver ha scritto:[...]



. Nel caso specifico però mi verrebbe da dire che essendo stata violentemente sbattuta non si è chiusa ma ha rimbalzato (per mantenere la metafora). Per anni me ne sono tenuta ed ora ritengo di avere la serenità sufficiente per riprendere la maniglia e riposizionarla

.
lungi dal me dare consigli ad una persona intelligente come te (insieme a tempest la piu' lineare nei ragionamenti di tutto il forum), ma nascondere l'emozione che porterebbe il ravvicinamento è difficile: in effetti, come dice shadow, gli attori sono due.... ;) .
non contano solo le azioni che tu intendi effettuare a priori , ma anche le reazioni che l'altro ti provocherà

Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56


Messaggio da bluver » 04/01/2011, 7:06

parola ha scritto:[...]



lungi dal me dare consigli ad una persona intelligente come te (insieme a tempest la piu' lineare nei ragionamenti di tutto il forum), ma nascondere l'emozione che porterebbe il ravvicinamento è difficile: in effetti, come dice shadow, gli attori sono due.... ;) .
non contano solo le azioni che tu intendi effettuare a priori , ma anche le reazioni che l'altro ti provocherà
se ho postato qui è per aprire un confronto e in questa prospettiva (di confronto) che ho risposto ai vostri interventi e anche al tuo, quindi ben vengano i pareri di tutto voi. E se fossero tutti uguali che confronto sarebbe
Poi non è mica detto che i consigli li segua visto che sono abituata a sbagliare per conto mio (tanto per citare qualcuno che non ricordo chi era) :D

Ehhh si il lato emotivo è quello più critico!
Quello che mi rassicura che lo sto affrontando in un momento in cui io per lo meno mi sento serena (almeno come punto di partenza) e questo è già qualcosa e poi vedremo come andrà!

Sai, un anno fa ho reincontrato in un evento nazionale una persona del mio passato lavorativo in tale occasione c'è stato un contenuto ma importante occasione di confronto che ha riequilibrato vecchie situazioni.
Voi direte che tanto è lavoro, ma non nè proprio così soprattutto se tu sul lavoro investi molto e se a sua volta alcune condizioni di lavoro (determinate dalle persone che le gestiscono, nel mio caso) invadono pesantemnete il tuo privato, ti portano a cambiamenti di vita significativi.
Anche li ci sono voluti anni per ritrovare un ruolo nei rapporti più soddisfacente per me
Io son come loro in perpetuo volo

Ospite


Messaggio da Ospite » 04/01/2011, 9:56

bluver ha scritto:[...]



se ho postato qui è per aprire un confronto e in questa prospettiva (di Sai, un anno fa ho reincontrato in un evento nazionale una persona del mio passato lavorativo in tale occasione c'è stato un contenuto ma importante occasione di confronto che ha riequilibrato vecchie situazioni.
Voi direte che tanto è lavoro, ma non nè proprio così soprattutto se tu sul lavoro investi molto
si', ma non sei andata tu a cercare la persona.
non dubito che farai come vuoi. per te il lavoro e l'organizzazione sono fondamentali, ricordati sempre che la razionalità è sempre solo un aspetto della tua mente, anche se nel tuo caso è quella in cui investi e che usi di piu'. ho sempre avuto questa impressione di te!!!!! :DD
ciaaaaaaaaaaao