Ti amerò se...

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ernesto
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Ti amerò se...

Messaggio da ernesto » 31/03/2010, 8:31

Parlavo in questi giorni con un'amica che ha concepito tre mesi fa un bambino e gli domandavo che cosa "significasse" diventare madre.
Lei mi ha risposto dicendomi.....
Se ciascuno avesse anche una sola persona nella sua vita che gli "dice":ti amerò,indipendentemente da tutto.Ti amerò se sei stupido,se scivoli e batti il naso,se commetti errori,se ti comporti come un essere umano.Quando ero solo figlia ho avuto la fortuna di vivere questa condizione .Ora che sono una figlia-madre cercherò di riviverla nella mia nuova famiglia.

La vostra "idea" di famiglia? Cosa "significa" essere genitori?
le orecchie ascoltano....

gian.k
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Re: Ti amerò se...

Messaggio da gian.k » 31/03/2010, 10:32

ernesto ha scritto:Parlavo in questi giorni con un'amica che ha concepito tre mesi fa un bambino e gli domandavo che cosa "significasse" diventare madre.
Lei mi ha risposto dicendomi.....
Se ciascuno avesse anche una sola persona nella sua vita che gli "dice":ti amerò,indipendentemente da tutto.Ti amerò se sei stupido,se scivoli e batti il naso,se commetti errori,se ti comporti come un essere umano.Quando ero solo figlia ho avuto la fortuna di vivere questa condizione .Ora che sono una figlia-madre cercherò di riviverla nella mia nuova famiglia.

La vostra "idea" di famiglia? Cosa "significa" essere genitori?
Esiste solo un amore che non finirà mai ... ed è proprio quello di un genitore verso il figlio

caracara

Re: Ti amerò se...

Messaggio da caracara » 31/03/2010, 12:21

ernesto ha scritto:Parlavo in questi giorni con un'amica che ha concepito tre mesi fa un bambino e gli domandavo che cosa "significasse" diventare madre.
Lei mi ha risposto dicendomi.....
Se ciascuno avesse anche una sola persona nella sua vita che gli "dice":ti amerò,indipendentemente da tutto.Ti amerò se sei stupido,se scivoli e batti il naso,se commetti errori,se ti comporti come un essere umano.Quando ero solo figlia ho avuto la fortuna di vivere questa condizione .Ora che sono una figlia-madre cercherò di riviverla nella mia nuova famiglia.

La vostra "idea" di famiglia? Cosa "significa" essere genitori?
La famiglia e' il punto di partenza,il luogo dove ci si forma e si dovrebbe prendere forza e sicurezza.Il porto sicuro,dove fermarsi e ritrovare la serenita'.dovrebbe..ma non e' sempre cosi'...
i genitori dovrebbero imparare a diventare genitori,sembra un gioco di parole,ma non lo e'.Non basta mettere al mondo i figli o dargli da mangiare,spesso molti pensano che il dovere di un genitore finisca li.
Un genitore,deve essere attento,saper ascoltare e parlare,saper dare e togliere,senza eccessi.Dovrebbe capire e farsi capire,ma nello stesso tempo non vivere solo per i figli.credo che i figli siano anche molto egoisti,quindi tendono a pensare ai genitori,come proprieta' privata(anche viceversa)..credo che un genitore debba prendersi anche i suoi spazi,non dimenticare la propria vita e il proprio benessere,ma senza dimenticare di essere genitore.Io lo sono,mio figlio e' piccolo e sto cercando sin da ora di mettere in atto quanto ho scritto

mamma Luli
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Re: Ti amerò se...

Messaggio da mamma Luli » 31/03/2010, 20:20

ernesto ha scritto:Parlavo in questi giorni con un'amica che ha concepito tre mesi fa un bambino e gli domandavo che cosa "significasse" diventare madre.
Lei mi ha risposto dicendomi.....
Se ciascuno avesse anche una sola persona nella sua vita che gli "dice":ti amerò,indipendentemente da tutto.Ti amerò se sei stupido,se scivoli e batti il naso,se commetti errori,se ti comporti come un essere umano.Quando ero solo figlia ho avuto la fortuna di vivere questa condizione .Ora che sono una figlia-madre cercherò di riviverla nella mia nuova famiglia.

La vostra "idea" di famiglia? Cosa "significa" essere genitori?
E' prima di tutto levare quel "se", cioè non ti amerò se..., ma solo ti amerò. Non ci debbono essere condizioni all'amore. I figli debbono essere accettati ed amati per quello che sono, proprio perché loro sono la personificazione dell'amore.
Certo, un genitore ha anche il dovere di fare di loro degli adulti e questo per me significa sopratutto avere il compito di trasmetter loro quei valori che sono propri dell'umanità come ad esempio e soprattutto l'amore ed il rispetto e, tengo a precisare, non solo verso gli altri uomini, ma verso anche gli animali e la natura e far loro capire che ad ogni diritto che hanno corrisponde però anche sempre un dovere. Ho detto trasmettergli e non insegnarli proprio perché ho sempre creduto che gli insegnamenti debbono avvenire molto più con l'esempio che non con i discorsi. Essere genitori significa anche non sentirsi padroni dei nostri figli, ma anche non sentire loro nostri padroni.
E poi..........pregare il loro Angelo Custode di arrivare dove noi genitori non siamo in grado di arrivare!!!!!

esperia75

Re: Ti amerò se...

Messaggio da esperia75 » 03/04/2010, 3:37

ernesto ha scritto:Parlavo in questi giorni con un'amica che ha concepito tre mesi fa un bambino e gli domandavo che cosa "significasse" diventare madre.
Lei mi ha risposto dicendomi.....
Se ciascuno avesse anche una sola persona nella sua vita che gli "dice":ti amerò,indipendentemente da tutto.Ti amerò se sei stupido,se scivoli e batti il naso,se commetti errori,se ti comporti come un essere umano.Quando ero solo figlia ho avuto la fortuna di vivere questa condizione .Ora che sono una figlia-madre cercherò di riviverla nella mia nuova famiglia.

La vostra "idea" di famiglia? Cosa "significa" essere genitori?

Avrei voluto la fortuna della tua amica.
Non è andata così per me, anzi.
Non sono mai stata amata per quello che sono, e non è mai bastato quello che facevo.
Nemmeno, alla fine, per l'uomo che ho amato tanto da concepire un figlio con lui.

Essere madre per me vuol dire essere compiuti.
Non ho mai cercato un figlio per completarmi, anche se ho sempre amato i bambini.
Ho sempre inseguito altri sogni, ma tra gli altri sognavo più che altro un nido per me, col calore che mi è mancato, con qualcuno che amasse proprio me come io amavo proprio e solo lui...e solo dopo, poi, per coronare questa perfezione, fare una nidiata :)
Non è andata così, e sono sola con il mio bambino ora.

Mio figlio è stata la mia forza quando avevo paura di non farcela.
E' stato il battito del mio cuore quando il mio ha perso il senso del battere.
E quando il suo cuore ha continuato a battere fuori di me, ho avuto tanta paura di non saperlo proteggere, per lungo tempo, perchè non so proteggere me dal dolore, che mi annienta.
Ma l'amore di un figlio insegna l'Amore.
Le sue mani sul mio viso mi insegnano, ogni giorno.
Ed ora so amare meglio, e nei momenti di sconforto che ogni giorno mi prendono, sapere che sono responsabile di un altro essere fa di me una persona migliore, sempre in tensione verso un obiettivo: il bene di mio figlio.
Questo intendo quando dico che ha fatto di me un essere umano compiuto.
Quando l'uomo esce da se stesso, dimentico di sé, e il suo dolore diviene il calore nelle mani paffute di un esserino che ha solo lui, allora sa che non è nato invano.
Anche se gliel'hanno fatto credere, che era nato per niente, e che è tanto fatto male da non essere degno d'amore...come è capitato a me.
Un figlio no, la sua presenza ti dice ogni attimo che sei un essere speciale.
Perchè i miracoli non capitano tutti i giorni...o meglio...la gente non li sa vedere.
E un figlio è un miracolo, una meraviglia e un mistero. Il miracolo della creazione, il mistero dell'amore umano :)

ernesto
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Re: Ti amerò se...

Messaggio da ernesto » 05/04/2010, 8:32

gian.k ha scritto:[...]



Esiste solo un amore che non finirà mai ... ed è proprio quello di un genitore verso il figlio
Mi sono sempre domandato se l'amore di un genitore nei confronti di un figlio fosse "incondizionato".Forse esiste una "causa biologica"?
Quale "energia" alimenta questo amore?Perchè non finisce mai?

Forse queste domande troveranno una risposta quando diventerò padre?


Ciao
le orecchie ascoltano....

mamma Luli
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Re: Ti amerò se...

Messaggio da mamma Luli » 08/04/2010, 17:50

ernesto ha scritto:[...]



Mi sono sempre domandato se l'amore di un genitore nei confronti di un figlio fosse "incondizionato".Forse esiste una "causa biologica"?
Quale "energia" alimenta questo amore?Perchè non finisce mai?

Forse queste domande troveranno una risposta quando diventerò padre?


Ciao
Non ti so rispondere anche se da mamma "so" che è veramente un amore incondizionato e credo e spero proprio che non finisca mai.
Sono certa che, come dici tu, quando diventarai padre ti troverai a capire come veramente questo amore sia così, ma non so se riuscirai a risponderti sul perché lo sia.
Io invece, voglio raccontarti una cosa: quando ero in attesa del mio secondo figlio, mi chiedevo se sarei stata mai capace di amare il secondo quanto amavo il primo. Mi sembrava impossibile perché tutto l'amore che ritenevo di avere dentro di me lo stavo già donando, quindi non riuscivo a capire. Non avrei certo potuto togliere una parte di amore dal primo......
Poi, il miracolo: l'amore non si è diviso equamente tra primo e il secondo figlio, ma si è proprio raddoppiato!!!!!! Allora ero molto giovane, ma, ti sembrerà strano, ancora oggi ritengo un miracolo l'essere capaci di amare più persone nello stesso identico modo.

ernesto
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Re: Ti amerò se...

Messaggio da ernesto » 09/04/2010, 8:52

esperia75 ha scritto:[...]




Avrei voluto la fortuna della tua amica.
Non è andata così per me, anzi.
Non sono mai stata amata per quello che sono, e non è mai bastato quello che facevo.
Nemmeno, alla fine, per l'uomo che ho amato tanto da concepire un figlio con lui.

Essere madre per me vuol dire essere compiuti.
Non ho mai cercato un figlio per completarmi, anche se ho sempre amato i bambini.
Ho sempre inseguito altri sogni, ma tra gli altri sognavo più che altro un nido per me, col calore che mi è mancato, con qualcuno che amasse proprio me come io amavo proprio e solo lui...e solo dopo, poi, per coronare questa perfezione, fare una nidiata :)
Non è andata così, e sono sola con il mio bambino ora.

Mio figlio è stata la mia forza quando avevo paura di non farcela.
E' stato il battito del mio cuore quando il mio ha perso il senso del battere.
E quando il suo cuore ha continuato a battere fuori di me, ho avuto tanta paura di non saperlo proteggere, per lungo tempo, perchè non so proteggere me dal dolore, che mi annienta.
Ma l'amore di un figlio insegna l'Amore.
Le sue mani sul mio viso mi insegnano, ogni giorno.
Ed ora so amare meglio, e nei momenti di sconforto che ogni giorno mi prendono, sapere che sono responsabile di un altro essere fa di me una persona migliore, sempre in tensione verso un obiettivo: il bene di mio figlio.
Questo intendo quando dico che ha fatto di me un essere umano compiuto.
Quando l'uomo esce da se stesso, dimentico di sé, e il suo dolore diviene il calore nelle mani paffute di un esserino che ha solo lui, allora sa che non è nato invano.
Anche se gliel'hanno fatto credere, che era nato per niente, e che è tanto fatto male da non essere degno d'amore...come è capitato a me.
Un figlio no, la sua presenza ti dice ogni attimo che sei un essere speciale.
Perchè i miracoli non capitano tutti i giorni...o meglio...la gente non li sa vedere.
E un figlio è un miracolo, una meraviglia e un mistero. Il miracolo della creazione, il mistero dell'amore umano :)
Ho letto più volte il tuo intervento e nella mia mente si è fatta più forte la convinzione di quanto sono "limitate" per me le parole per esprimere la "vita".Leggo le frasi che hai scritto e ho quella sensazione di non poter "afferrare"la realtà di ciò che leggo, ma sento nello stesso momento che al di là del "significato" che io cerco d' interpretare c'è qualcosa di più.Non so spiegarti che cosa sia ma credo che ora sia dentro di me e ciò mi rende felice.

Ti ringrazio

Ciao
le orecchie ascoltano....