Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

[tropicsnow]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

Per me è un lavoro come tanti altri ma qualcuno mi ha fatto notare che rischiano la vita quotidianamente in cambio di una soddisfazione economica praticamente inesistenza. Io direi che la loro paga è la stessa di insegnanti (che non hanno la possibilità degli straordinari), impiegati di varie strutture pubbliche e di operai e impiegati in genere. Che sia un lavoro pericoloso a prescindere è discutibile. Anche l'infermiere è un lavoro pericoloso, visto che passa il tempo accanto a malati che possono essere contagiosi. I dati dicono che fare il muratore è più rischioso che fare il poliziotto, visto il numero di incidenti che ci sono all'anno, parliamo di numeri e di rischio oggettivo. Io vivo a Napoli e quello che vedo ogni giorno incrociando queste persone è tanta noia: fanno il filo alle ragazze che passano, vanno a fare acquisti... mentre sono in servizio!! per non parlare del fatto che in alcune zone neanche ci entra la polizia!!!
Mi hanno sottolineato che occorre tanto spirito di sacrificio, convinzione, impegno.. io credo che qualsiasi lavoro richieda questo, quanta vocazione serve a fare ricerca scientifica o a fare il già citato insegnante?..anche lì, tanta fatica, tanto studio in precedenza e pochi soldi...oltre alle zero agevolazioni.. ci sono tantissime categorie di lavoratori che prendono uno stipendio del genere, se non più basso, senza nemmeno avere le agevolazioni di cui godono le forze dell'ordine: non pagano i biglietti sui mezzi pubblici, hanno sconti in tutti i locali, anzi spesso non pagano neanche il prezzo ridotto perché mostrano il tesserino ed entrano gratis, è vero che non hanno l’anticipo del TFR ma hanno la possibilità di chiedere mutui a tassi agevolati e comunque la sicurezza di una busta paga che non tutti hanno visto i tempi che corrono!

[jencs11]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

Per me è un lavoro come tanti altri ma qualcuno mi ha fatto notare che rischiano la vita quotidianamente in cambio di una soddisfazione economica praticamente inesistenza. Io direi che la loro paga è la stessa di insegnanti (che non hanno la possibilità degli straordinari), impiegati di varie strutture pubbliche e di operai e impiegati in genere. Che sia un lavoro pericoloso a prescindere è discutibile. Anche l'infermiere è un lavoro pericoloso, visto che passa il tempo accanto a malati che possono essere contagiosi. I dati dicono che fare il muratore è più rischioso che fare il poliziotto, visto il numero di incidenti che ci sono all'anno, parliamo di numeri e di rischio oggettivo. Io vivo a Napoli e quello che vedo ogni giorno incrociando queste persone è tanta noia: fanno il filo alle ragazze che passano, vanno a fare acquisti... mentre sono in servizio!! per non parlare del fatto che in alcune zone neanche ci entra la polizia!!!
Mi hanno sottolineato che occorre tanto spirito di sacrificio, convinzione, impegno.. io credo che qualsiasi lavoro richieda questo, quanta vocazione serve a fare ricerca scientifica o a fare il già citato insegnante?..anche lì, tanta fatica, tanto studio in precedenza e pochi soldi...oltre alle zero agevolazioni.. ci sono tantissime categorie di lavoratori che prendono uno stipendio del genere, se non più basso, senza nemmeno avere le agevolazioni di cui godono le forze dell'ordine: non pagano i biglietti sui mezzi pubblici, hanno sconti in tutti i locali, anzi spesso non pagano neanche il prezzo ridotto perché mostrano il tesserino ed entrano gratis, è vero che non hanno l’anticipo del TFR ma hanno la possibilità di chiedere mutui a tassi agevolati e comunque la sicurezza di una busta paga che non tutti hanno visto i tempi che corrono!

E' un argomento interessante il tuo ma ha così tante sfaccettature che non basterebbe un libro per elencarle tutte.

Parli di divisa, le forze dell'ordine sono ormai declassate a "normali lavoratori" proprio a causa di come ricoprono il loro ruolo, del loro atteggiamento spesso troppo da "io-sono-superiore-a-te", rimpiango le forze dell'ordine di una volta, quando c'era rispetto per loro perchè se incontravi un poliziotto sapevi che eri per così dire al sicuro, ora non è più così.
Il fascino della divisa?
Forse c'è ancora o forse no, dipende anche da chi la porta quella divisa, se il poliziotto al bar che fischia alle ragazze o quello che fa il suo dovere perchè spera in un mondo migliore.

Per quanto riguarda invece la pericolosità dei mestieri ovviamente sappiamo che certe professioni ci espongono a più rischi e altre meno ma non venitemi a dire che ad esempio il lavoro da receptionist non è pericoloso perchè mi arrabbio!
Tra mendicanti, ladri e intrusi vari, rischiamo la pelle ogni giorno senza assicurazione sulla vita!

[arietina76]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

Per me è un lavoro come tanti altri ma qualcuno mi ha fatto notare che rischiano la vita quotidianamente in cambio di una soddisfazione economica praticamente inesistenza. Io direi che la loro paga è la stessa di insegnanti (che non hanno la possibilità degli straordinari), impiegati di varie strutture pubbliche e di operai e impiegati in genere. Che sia un lavoro pericoloso a prescindere è discutibile. Anche l'infermiere è un lavoro pericoloso, visto che passa il tempo accanto a malati che possono essere contagiosi. I dati dicono che fare il muratore è più rischioso che fare il poliziotto, visto il numero di incidenti che ci sono all'anno, parliamo di numeri e di rischio oggettivo. Io vivo a Napoli e quello che vedo ogni giorno incrociando queste persone è tanta noia: fanno il filo alle ragazze che passano, vanno a fare acquisti... mentre sono in servizio!! per non parlare del fatto che in alcune zone neanche ci entra la polizia!!!
Mi hanno sottolineato che occorre tanto spirito di sacrificio, convinzione, impegno.. io credo che qualsiasi lavoro richieda questo, quanta vocazione serve a fare ricerca scientifica o a fare il già citato insegnante?..anche lì, tanta fatica, tanto studio in precedenza e pochi soldi...oltre alle zero agevolazioni.. ci sono tantissime categorie di lavoratori che prendono uno stipendio del genere, se non più basso, senza nemmeno avere le agevolazioni di cui godono le forze dell'ordine: non pagano i biglietti sui mezzi pubblici, hanno sconti in tutti i locali, anzi spesso non pagano neanche il prezzo ridotto perché mostrano il tesserino ed entrano gratis, è vero che non hanno l’anticipo del TFR ma hanno la possibilità di chiedere mutui a tassi agevolati e comunque la sicurezza di una busta paga che non tutti hanno visto i tempi che corrono!

argomento molto interessante... io sono stata una di quelle che, nel topic dedicato al fascino della divisa, ha criticato la tua posizione.
ribadisco: in linea generale, per me il lavoro delle forze dell'ordine non è un lavoro qualunque, perchè fortemente pericoloso e - credo - molto mal pagato. questo in generale: ovviamente ci saranno anche lì le mele marce, come in qualunque altro settore. elogiare le forze dell'ordine poi non toglie nulla agli altri: ci sono mestieri comunque pericolosi ed altrettanto malpagati, questo è ovvio.
mi viene da ridere però - scusami - quando mi fai l'esempio dell'insegnante, categoria con cui ho un pessimo rapporto. non perchè andassi male a scuola, anzi ho sempre avuto ottimi voti, ma perchè mi sono trovata male umanamente. non me ne vogliano gli eventuali insegnanti che leggono le mie parole, non voglio offendere nessuno, ma io non ho incontrato grandi persone. per farla breve, alle superiori ho subito episodi - per fortuna isolati - che oggi la cronaca quotidiana colloca alla voce "bullismo". non ho passato momenti facili. quando quegli episodi - ripeto, rimasti isolati - sono successi, io l'ho fatto presente agli insegnanti. e sai cosa mi hanno risposto? che, essendo dipeso anche dalla loro mancata vigilanza, non potevano consentirmi di segnalarlo al preside o a chi di dovere, e che pertanto mi interrogavano a tappeto, anche per 2 ore di fila, in modo tale che non uscissi dall'aula. a fronte della mia replica "e se io esco lo stesso?", mi rispondevano serafici che mi avrebbero dato un bel 2, rovinandomi la media, e che ci saremmo visti a settembre. così io, per non rovinare la media scolastica (ammetto la mia stupidità e debolezza di adolescente, ma allora ero un'altra persona!) mi facevo la mia bella interrogazione e stavo zitta, per non essere interrogata settimana di fila. nessuno dei miei insegnanti mi ha mai neanche chiesto come stavo, mentre io ne avevo bisogno. i miei poi, a cui avevo raccontato le cose, stavano attraversando una brutta crisi durata parecchi anni, di cui ho già parlato in un altro topic e su cui non voglio soffermarmi ancora. morale. ho dovuto affrontare tutto da sola.
perciò non paragonarmi insegnati e forze armate, perchè lì allora mi infervoro: questa è la mia esperienza umana degli insegnanti, in cui non ho visto nè umanità, nè amore per il proprio lavoro e per i propri allievi.
quanto all'infermiei: sulla delicatezza e pericolosità del mestiere non discuto!

[tropicsnow]

[...]




mi viene da ridere però - scusami - quando mi fai l'esempio dell'insegnante, categoria con cui ho un pessimo rapporto. non perchè andassi male a scuola, anzi ho sempre avuto ottimi voti, ma perchè mi sono trovata male umanamente. non me ne vogliano gli eventuali insegnanti che leggono le mie parole, non voglio offendere nessuno, ma io non ho incontrato grandi persone. per farla breve, alle superiori ho subito episodi - per fortuna isolati - che oggi la cronaca quotidiana colloca alla voce "bullismo". non ho passato momenti facili. quando quegli episodi - ripeto, rimasti isolati - sono successi, io l'ho fatto presente agli insegnanti. e sai cosa mi hanno risposto? che, essendo dipeso anche dalla loro mancata vigilanza, non potevano consentirmi di segnalarlo al preside o a chi di dovere, e che pertanto mi interrogavano a tappeto, anche per 2 ore di fila, in modo tale che non uscissi dall'aula. a fronte della mia replica "e se io esco lo stesso?", mi rispondevano serafici che mi avrebbero dato un bel 2, rovinandomi la media, e che ci saremmo visti a settembre. così io, per non rovinare la media scolastica (ammetto la mia stupidità e debolezza di adolescente, ma allora ero un'altra persona!) mi facevo la mia bella interrogazione e stavo zitta, per non essere interrogata settimana di fila. nessuno dei miei insegnanti mi ha mai neanche chiesto come stavo, mentre io ne avevo bisogno. i miei poi, a cui avevo raccontato le cose, stavano attraversando una brutta crisi durata parecchi anni, di cui ho già parlato in un altro topic e su cui non voglio soffermarmi ancora. morale. ho dovuto affrontare tutto da sola.
perciò non paragonarmi insegnati e forze armate, perchè lì allora mi infervoro: questa è la mia esperienza umana degli insegnanti, in cui non ho visto nè umanità, nè amore per il proprio lavoro e per i propri allievi.
quanto all'infermiei: sulla delicatezza e pericolosità del mestiere non discuto!

sono daccordo con te sugli insegnanti, ma il mio era solo un esempio in relazione alla paga: un agente guadagna circa quanto un insegnante... quanto ad umanità un poliziotto non ne ha molta di più!! ho conosciuto poliziotti che si son quasi vantati di aver usato le mani con qualche arrestato per farlo confessare! in casi di questo tipo, io mi domando che differenza c'è tra un criminale o presunto tale e un poliziotto??

[tempest]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

Per me è un lavoro come tanti altri ma qualcuno mi ha fatto notare che rischiano la vita quotidianamente in cambio di una soddisfazione economica praticamente inesistenza. Io direi che la loro paga è la stessa di insegnanti (che non hanno la possibilità degli straordinari), impiegati di varie strutture pubbliche e di operai e impiegati in genere. Che sia un lavoro pericoloso a prescindere è discutibile.

Credo che sia un lavoro, che se svolto in alcune particolari corcostanze ( e ce ne sono parecchie ), possa essere decisamente pericoloso e stressante: militari in zona di guerra ad esempio, in peacekeeping all'estero per molti mesi, forze dell'ordine impegnate in zone difficili, a scorta di magistrati, per pronto intervento in caso di rapine, salvataggio ostaggi ecc...
L'esercito e le forze dell'ordine sono anche impegnati in casi di calamità naturali e quindi credo che il loro lavoro possa essere molto impegnativo.
Aggiungerei che uno dei lavori più pericolosi in assoluto è il vigile del fuoco.
C'è anche chi sta in ufficio, ma non è così per tutti....
L'infermiere credo che possa essere considerato a rischio contagio come il medico, il volontario nel settore sanitario ecc...quello dell'infermiere è un lavoro molto impegnativo ma non lo metterei allo stesso livello di "pericolosità" di quello un soldato in Afghanistan ad esempio... il livello si stress invece credo che per l'infermiere sia molto alto, è difficile rapportarsi con la malattia, con la carenza di personale e un stipendio basso, quindi, sì, lo considero un lavoro che richiede grande dedizione.
La mia opinione sule mele marce poi è come quella di arietina76, ci possono essere in qualunque settore.

[arietina76]

[...]



sono daccordo con te sugli insegnanti, ma il mio era solo un esempio in relazione alla paga: un agente guadagna circa quanto un insegnante... quanto ad umanità un poliziotto non ne ha molta di più!! ho conosciuto poliziotti che si son quasi vantati di aver usato le mani con qualche arrestato per farlo confessare! in casi di questo tipo, io mi domando che differenza c'è tra un criminale o presunto tale e un poliziotto??

non c'è dubbio che utilizzare la violenza per estorcere confessioni sia sbagliato, così come sia sbagliato vantarsene. è sbagliato non solo giuridicamente, ma anche moralmente, questo è certo.
quanto al discorso paga, può essere che un insegnante guadagno quanto un poliziotto. non credo però che i due lavori siano assimilabili sotto molti profili: pericolosità, faticosità del lavoro, monte ore giornaliero delle 2 professioni.
certo, anche per gli insegnanti non bisogna generalizzare, e certamente il mio pensiero è fortemente condizionato dalle brutte esperienze vissute. ci saranno certamente degli insegnati professionalmente e umanamente validi.
ritengo però che, anche da un punto oggettivo - per i motivi che ti ho appena esposto - i 2 lavori non siano assimilabili.

[tropicsnow]

[...]



E' un argomento interessante il tuo ma ha così tante sfaccettature che non basterebbe un libro per elencarle tutte.

Parli di divisa, le forze dell'ordine sono ormai declassate a "normali lavoratori" proprio a causa di come ricoprono il loro ruolo, del loro atteggiamento spesso troppo da "io-sono-superiore-a-te", rimpiango le forze dell'ordine di una volta, quando c'era rispetto per loro perchè se incontravi un poliziotto sapevi che eri per così dire al sicuro, ora non è più così.

perfettamente daccordo!!!

[serena82]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

Per me è un lavoro come tanti altri ma qualcuno mi ha fatto notare che rischiano la vita quotidianamente in cambio di una soddisfazione economica praticamente inesistenza. Io direi che la loro paga è la stessa di insegnanti (che non hanno la possibilità degli straordinari), impiegati di varie strutture pubbliche e di operai e impiegati in genere. Che sia un lavoro pericoloso a prescindere è discutibile. Anche l'infermiere è un lavoro pericoloso, visto che passa il tempo accanto a malati che possono essere contagiosi. I dati dicono che fare il muratore è più rischioso che fare il poliziotto, visto il numero di incidenti che ci sono all'anno, parliamo di numeri e di rischio oggettivo. Io vivo a Napoli e quello che vedo ogni giorno incrociando queste persone è tanta noia: fanno il filo alle ragazze che passano, vanno a fare acquisti... mentre sono in servizio!! per non parlare del fatto che in alcune zone neanche ci entra la polizia!!!
Mi hanno sottolineato che occorre tanto spirito di sacrificio, convinzione, impegno.. io credo che qualsiasi lavoro richieda questo, quanta vocazione serve a fare ricerca scientifica o a fare il già citato insegnante?..anche lì, tanta fatica, tanto studio in precedenza e pochi soldi...oltre alle zero agevolazioni.. ci sono tantissime categorie di lavoratori che prendono uno stipendio del genere, se non più basso, senza nemmeno avere le agevolazioni di cui godono le forze dell'ordine: non pagano i biglietti sui mezzi pubblici, hanno sconti in tutti i locali, anzi spesso non pagano neanche il prezzo ridotto perché mostrano il tesserino ed entrano gratis, è vero che non hanno l’anticipo del TFR ma hanno la possibilità di chiedere mutui a tassi agevolati e comunque la sicurezza di una busta paga che non tutti hanno visto i tempi che corrono!

Quoto!! per me è un lavoro come tanti altri... e sono davvero in pochi quelli che lo fanno perchè sentono di "difendere" la patria!! E quando si sente che vanno a fare le missioni all'estero, la stragrande maggioranza lo fa per farsi i soldi e sistemarsi per il futuro!!! E poi, se li guardiamo bene, non capisco come certe persone siano entrate nelle forze dell'ordine, dal momento che assumono certi comportamenti indegni della divisa che indossano!!

[Ospite]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

Per me è un lavoro come tanti altri ma qualcuno mi ha fatto notare che rischiano la vita quotidianamente in cambio di una soddisfazione economica praticamente inesistenza. Io direi che la loro paga è la stessa di insegnanti (che non hanno la possibilità degli straordinari), impiegati di varie strutture pubbliche e di operai e impiegati in genere. Che sia un lavoro pericoloso a prescindere è discutibile. Anche l'infermiere è un lavoro pericoloso, visto che passa il tempo accanto a malati che possono essere contagiosi. I dati dicono che fare il muratore è più rischioso che fare il poliziotto, visto il numero di incidenti che ci sono all'anno, parliamo di numeri e di rischio oggettivo. Io vivo a Napoli e quello che vedo ogni giorno incrociando queste persone è tanta noia: fanno il filo alle ragazze che passano, vanno a fare acquisti... mentre sono in servizio!! per non parlare del fatto che in alcune zone neanche ci entra la polizia!!!
Mi hanno sottolineato che occorre tanto spirito di sacrificio, convinzione, impegno.. io credo che qualsiasi lavoro richieda questo, quanta vocazione serve a fare ricerca scientifica o a fare il già citato insegnante?..anche lì, tanta fatica, tanto studio in precedenza e pochi soldi...oltre alle zero agevolazioni.. ci sono tantissime categorie di lavoratori che prendono uno stipendio del genere, se non più basso, senza nemmeno avere le agevolazioni di cui godono le forze dell'ordine: non pagano i biglietti sui mezzi pubblici, hanno sconti in tutti i locali, anzi spesso non pagano neanche il prezzo ridotto perché mostrano il tesserino ed entrano gratis, è vero che non hanno l’anticipo del TFR ma hanno la possibilità di chiedere mutui a tassi agevolati e comunque la sicurezza di una busta paga che non tutti hanno visto i tempi che corrono!

A proposito di militari..... e quei poveretti inviati nelle zone di guerra per le cosiddette "missioni di pace"? Alcuni si sono ammalati di tumore e sono pure morti a causa dei proiettili all'uranio impoverito, altri sono saltati in aria a causa di bombe......... credo che questi stiano ancora peggio di polizia e carabinieri in Italia...... comunque io in missione all'estero ci manderei i nostri politici, altro che stare a Montecitorio a leggere il giornale........

[maredentro]

[...]

Quoto!! per me è un lavoro come tanti altri... e sono davvero in pochi quelli che lo fanno perchè sentono di "difendere" la patria!! E quando si sente che vanno a fare le missioni all'estero, la stragrande maggioranza lo fa per farsi i soldi e sistemarsi per il futuro!!! E poi, se li guardiamo bene, non capisco come certe persone siano entrate nelle forze dell'ordine, dal momento che assumono certi comportamenti indegni della divisa che indossano!!

onestamente questa tua affermazione da qualunque lato la guardo non sta in piedi. Che sia un lavoro come tutti gli altri naturamente non è esatto, già la componente rischio lo esclude dalla maggior parte delle attività lavorative. Le missioni all'estero in genere non sono più a base volontaria e ti garantisco con cognizione di causa che non fai carrettate di soldi e il futuro è sempre incerto.. Sui comportamenti indegni di alcuni appartenenti alle forze dell'ordine ti do pienamente ragione..però anche degli insegnanti..però anche dell'impiegato delle poste e anche dell'operatore ecologico e forse anche del nostro beneamato Cavaliere..

[senzaorario]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

Per me è un lavoro come tanti altri ma qualcuno mi ha fatto notare che rischiano la vita quotidianamente in cambio di una soddisfazione economica praticamente inesistenza. Io direi che la loro paga è la stessa di insegnanti (che non hanno la possibilità degli straordinari), impiegati di varie strutture pubbliche e di operai e impiegati in genere. Che sia un lavoro pericoloso a prescindere è discutibile. Anche l'infermiere è un lavoro pericoloso, visto che passa il tempo accanto a malati che possono essere contagiosi. I dati dicono che fare il muratore è più rischioso che fare il poliziotto, visto il numero di incidenti che ci sono all'anno, parliamo di numeri e di rischio oggettivo. Io vivo a Napoli e quello che vedo ogni giorno incrociando queste persone è tanta noia: fanno il filo alle ragazze che passano, vanno a fare acquisti... mentre sono in servizio!! per non parlare del fatto che in alcune zone neanche ci entra la polizia!!!
Mi hanno sottolineato che occorre tanto spirito di sacrificio, convinzione, impegno.. io credo che qualsiasi lavoro richieda questo, quanta vocazione serve a fare ricerca scientifica o a fare il già citato insegnante?..anche lì, tanta fatica, tanto studio in precedenza e pochi soldi...oltre alle zero agevolazioni.. ci sono tantissime categorie di lavoratori che prendono uno stipendio del genere, se non più basso, senza nemmeno avere le agevolazioni di cui godono le forze dell'ordine: non pagano i biglietti sui mezzi pubblici, hanno sconti in tutti i locali, anzi spesso non pagano neanche il prezzo ridotto perché mostrano il tesserino ed entrano gratis, è vero che non hanno l’anticipo del TFR ma hanno la possibilità di chiedere mutui a tassi agevolati e comunque la sicurezza di una busta paga che non tutti hanno visto i tempi che corrono!

Preferisco non frequentare i grigioverdi . Quanto alle forze dell'ordine c'è il bene e il male lì come in tutte le categorie. Mi da fastidio che non si possano citare a giudizio per danni quando ti fanno perdere tempo (nei frangenti in cui per te è prezioso) , e l'arroganza con cui , spesso, te lo ribadiscono , palesando la loro frustrazione , che qualunque cittadino è tenuto ad essere a disposizione per " i controlli" . Fanno credere che lavorano, mentre si sa benissimo che i delinquenti non sono fessi da farsi notare da loro . C'è altresì quella parte di forze dell'ordine efficace, che arresta mafiosi e terroristi. Ed è altresì vero che , come a volte mi hanno multato quando ritenevo che ciò fosse eccessivo, altre volte che una multa ci stava tutta hanno chiuso uno o due occhi. Ci sono gli ignoranti e quelli umani . Mi hanno educato a rispettarli, ma a tutto credo ci sia un limite. E' un mestiere pericoloso sì, ma non giustifica che chi , ciò nonostante, lo ha scelto , faccia il furbo per evitare o ritardare gli interventi in cui ravvisano pericolosità , quando chiami il 112 o il 113 .

[tropicsnow]

[...]



Preferisco non frequentare i grigioverdi . Quanto alle forze dell'ordine c'è il bene e il male lì come in tutte le categorie. Mi da fastidio che non si possano citare a giudizio per danni quando ti fanno perdere tempo (nei frangenti in cui per te è prezioso) , e l'arroganza con cui , spesso, te lo ribadiscono , palesando la loro frustrazione , che qualunque cittadino è tenuto ad essere a disposizione per " i controlli" . Fanno credere che lavorano, mentre si sa benissimo che i delinquenti non sono fessi da farsi notare da loro . C'è altresì quella parte di forze dell'ordine efficace, che arresta mafiosi e terroristi. Ed è altresì vero che , come a volte mi hanno multato quando ritenevo che ciò fosse eccessivo, altre volte che una multa ci stava tutta hanno chiuso uno o due occhi. Ci sono gli ignoranti e quelli umani . Mi hanno educato a rispettarli, ma a tutto credo ci sia un limite. E' un mestiere pericoloso sì, ma non giustifica che chi , ciò nonostante, lo ha scelto , faccia il furbo per evitare o ritardare gli interventi in cui ravvisano pericolosità , quando chiami il 112 o il 113 .

quoto tutto!

[serena82]

[...]



onestamente questa tua affermazione da qualunque lato la guardo non sta in piedi. Che sia un lavoro come tutti gli altri naturamente non è esatto, già la componente rischio lo esclude dalla maggior parte delle attività lavorative. Le missioni all'estero in genere non sono più a base volontaria e ti garantisco con cognizione di causa che non fai carrettate di soldi e il futuro è sempre incerto.. Sui comportamenti indegni di alcuni appartenenti alle forze dell'ordine ti do pienamente ragione..però anche degli insegnanti..però anche dell'impiegato delle poste e anche dell'operatore ecologico e forse anche del nostro beneamato Cavaliere..

Beh posso dire che "portare la divisa" non è l'unico lavoro in cui la componente rischio è alta.... ci sono mille tipi di lavoro in cui la gente rischia la pelle ogni giorno!! Potrei farti degli esempi, ma l'elenco sarebbe davvero troppo lungo a mio avviso... Per quanto ne so, le missioni all'estero sono anche a base volontaria... Lo so che non si fanno carrettate di soldi, ma c'è gente che se ne è fatte diverse di missioni e, detto da loro stessi, si sono aiutati molto dal punto di vista economico!! Ti dò ragione sul fatto dei comportamenti indegni... non sono solo quelli che portano la divisa ad assumerli (alle volte), ma, mentre degli altri lavoratori si calca un po' troppo sulla cosa, sui membri delle forze dell'ordine si glissa troppo e, spesso, si vuole far finta di niente....
Concludendo, replico che la mia affermazione, guardandola dal mio lato e per come la penso io, sta molto bene in piedi!!!

[etherealmirror]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

C'è chi onora la divisa che indossa e c'è invece chi la disonora abusando della propria autorità...incontri l'elmetto che abusa e ti fai una cattiva idea sulle forze dell'ordine; incontri invece l'elmetto che non abusa e il tuo giudizio è positivo...

[tropicsnow]

[...]



Le missioni all'estero in genere non sono più a base volontaria e ti garantisco con cognizione di causa che non fai carrettate di soldi e il futuro è sempre incerto..

A cosa serve che gli appartenenti all'arma siano impegnati in missioni all'estero, quando non sono qualificati a svolgere la loro funzione istituzionale nemmeno all'interno dei confini nazionali, confini peraltro irrisi da chiunque intenda entrare illegalmente in italia? so che c'è chi all'estero ha perso la vita ma concordo con serena82 sul fatto che ci sono andati per una questione di soldi, c'è chi ne ha fatte anche diverse e adesso va in giro firmato dalla testa ai piedi per non parlare delle auto che possiedono. le forze dell'ordine italiane non costituiscono un gran deterrente contro i criminali, più del 70% dei suoi appartenenti è impegnato a pattugliare le strade per rilevare infrazioni al codice della Strada, ufficialmente per garantire la sicurezza dei viaggiatori, mentre solo la restante percentuale è impegnata ad investigare per atti criminali.

[tempest]

Sta sera riprendo questo topic per esprimere solidarietà alle famiglie di chi è morto oggi a Kabul e per ripetere ancora una volta che per me fare il soldato in missione di guerra o in peacekeeping NON è un affatto lavoro come un altro.
Sono morte 6 persone che facevano il loro lavoro...tutte più giovani di me, non mi interessa se siano andate in Afghanistan per denaro, per far carriera, per orgoglio di portare una divisa, per amore di patria o desiderio di avventura....per me è proprio irrillevante, ci sono andate e non torneranno più a casa.
Lo voglio dire proprio in questo topic perchè chi ha scritto quì è molto critico nei confronti di chi indossa una divisa... io mi sento vicina a chi è in missione all'estero, soprattutto in momento così
Ognuno pensa e sente a suo modo...io sento così.

[enemyofthesun]

[...]

per me è un lavoro come tanti altri... e sono davvero in pochi quelli che lo fanno perchè sentono di "difendere" la patria!! E quando si sente che vanno a fare le missioni all'estero, la stragrande maggioranza lo fa per farsi i soldi e sistemarsi per il futuro!!! E poi, se li guardiamo bene, non capisco come certe persone siano entrate nelle forze dell'ordine, dal momento che assumono certi comportamenti indegni della divisa che indossano!!

Riguardo all'esercito e alle missioni estere, sono perfettamente d'accordo con te, e lo RIMARCO proprio oggi, politically incorrect.
Quei sei che sono morti oggi-a mio avviso-erano lì per portarsi a casa un gran bel cumulo di quattrini. Poi chiaro che ti diranno sempre "era uno che credeva in bla bla bla".
Come tutti gli altri, non che quei sei fossero particolari. Tutti.
Mi fa vomitare la retorica militare della guerra. Perchè di guerra si parla.
La guerra è sempre stata un business. Tranne per i poveri civili.
Chi sta vicino alle famiglie delle decine di vittime afghane? io non faccio distinzioni tra italiani e stranieri.

Ci sono altri militari, quelli delle forze di polizia interne. Discorso diverso. Lì gli stipendi si abbassano considerevolmente, i rischi sono comunque alti, in certi casi, il lavoro impegnativo (non sempre, a volte).
Qualcuno ci crede, qualcun altro non ha trovato di meglio. In generale ho rispetto per queste persone.
Certo, non ho rispetto per queste persone quando usano il loro potere in maniera arrogante. E succede anche questo.
A volte bisogna difendersi da loro. Paradossale!

[serena82]

[...]

Certo, non ho rispetto per queste persone quando usano il loro potere in maniera arrogante. E succede anche questo.
A volte bisogna difendersi da loro. Paradossale!

Già...e succede anche molto spesso... purtroppo!!!

[enemyofthesun]

[...]

Riguardo all'esercito e alle missioni estere, sono perfettamente d'accordo con te, e lo RIMARCO proprio oggi, politically incorrect.
Quei sei che sono morti oggi-a mio avviso-erano lì per portarsi a casa un gran bel cumulo di quattrini. Poi chiaro che ti diranno sempre "era uno che credeva in bla bla bla".
Come tutti gli altri, non che quei sei fossero particolari. Tutti.
Mi fa vomitare la retorica militare della guerra. Perchè di guerra si parla.
La guerra è sempre stata un business. Tranne per i poveri civili.
Chi sta vicino alle famiglie delle decine di vittime afghane? io non faccio distinzioni tra italiani e stranieri.

Dimenticavo: non parliamo nemmeno di quando c'era la leva obbligatoria.
Lì sì che era scandaloso. Poveracci mandati a morire con 4 soldi e 4 calci nel sedere per "servire la patria".
Ora almeno ci vanno per i soldi.

[arietina76]

Sta sera riprendo questo topic per esprimere solidarietà alle famiglie di chi è morto oggi a Kabul e per ripetere ancora una volta che per me fare il soldato in missione di guerra o in peacekeeping NON è un affatto lavoro come un altro.
Sono morte 6 persone che facevano il loro lavoro...tutte più giovani di me, non mi interessa se siano andate in Afghanistan per denaro, per far carriera, per orgoglio di portare una divisa, per amore di patria o desiderio di avventura....per me è proprio irrillevante, ci sono andate e non torneranno più a casa.
Lo voglio dire proprio in questo topic perchè chi ha scritto quì è molto critico nei confronti di chi indossa una divisa... io mi sento vicina a chi è in missione all'estero, soprattutto in momento così
Ognuno pensa e sente a suo modo...io sento così.

pienamente d'accordo con te! non credo ci sia altro da aggiungere...

[Ospite]

Sta sera riprendo questo topic per esprimere solidarietà alle famiglie di chi è morto oggi a Kabul e per ripetere ancora una volta che per me fare il soldato in missione di guerra o in peacekeeping NON è un affatto lavoro come un altro.
Sono morte 6 persone che facevano il loro lavoro...tutte più giovani di me, non mi interessa se siano andate in Afghanistan per denaro, per far carriera, per orgoglio di portare una divisa, per amore di patria o desiderio di avventura....per me è proprio irrillevante, ci sono andate e non torneranno più a casa.
Lo voglio dire proprio in questo topic perchè chi ha scritto quì è molto critico nei confronti di chi indossa una divisa... io mi sento vicina a chi è in missione all'estero, soprattutto in momento così
Ognuno pensa e sente a suo modo...io sento così.

Ti quoto totalmente anche io

[massi24]

[...]



Dimenticavo: non parliamo nemmeno di quando c'era la leva obbligatoria.
Lì sì che era scandaloso. Poveracci mandati a morire con 4 soldi e 4 calci nel sedere per "servire la patria".
Ora almeno ci vanno per i soldi.

Non vorrei sbagliare.. ma credo che i ragazzi di leva non venissero mandati in queste azioni militari.
Ma potrei sbagliare.

Riguardo alle forze dell'ordine, c'è chi lo fa perchè ci crede (e sono tanti) e chi perchè ci vede un lavoro sicuro e dove si può guadagnare bene (e sono in molti di più).
Non credo tanto che la gente si arruoli per gli ideali di pace.. credo che la carriera militare dia il posto sicuro e ben retribuito.. capita poi che vadano a fare missioni all'estero a rischio della propria vita: penso che ne siano ben coscenti loro e i loro parenti che potrebbe capitare qualcosa.. per questo sono molto ben remunerati.. anche se ciò non giustifica il fatto che a volte muoiano..
Qualcuno ha parlato di arroganza: ecco, a volte molti vogliono indossare la divisa per quello, per essere qualcuno, per poter essere guardati con "timore" o per poter compiere "violenze giustificate"..
Ma credo che più in generale non si possa pensare alle forze dell'ordine come qualcosa di superfluo.. alla fine è sempre gente che rischia la vita per noi, che lo faccia per denaro o per ideale

[Ospite]

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Non vorrei sbagliare.. ma credo che i ragazzi di leva non venissero mandati in queste azioni militari.
Ma potrei sbagliare

Di fatti ti sbagli. All'epoca, quando esisteva la leva i militari semplici andavano in missione di pace all'estero. Somalia,Libano.
Come sono andati anche per i Vespri Siciliani in Sicilia per rafforzare le Forze dell'ordine.
In queste situazioni, vedi Campania, o Milano e poi in tutta Italia per l'operazione "stade sicure" la Forza Armata è sempre presente.
Ed io ne sono orgoglioso perchè questi ragazzi rappresentano il sentimento di noi tutti Italiani. Il sentimento della pace. Poi purtroppo ci sono gli attentati ma questo non deve fermare la nostra opera. Siamo noi Ialiani che insegnamo ai bambini a come individuare una mina da un giocattolo, siamo noi che costruiamo ponti, scuole, ospedali ecc. Siamo i primi a portare medicinali, viveri e vestiario per questa povera gente. Purtroppo l'ignoranza è questa "attentati".
E' vero qualcuno lo fa per i soldi ma la cifra non è alla pari della proprio vita, ma la maggior parte lo fa perchè ci crede ed io credo in questo.
Dobbiamo aiutare, sia miltari che civili, il nostro prossimo, non possiamo far finta di niente.

[tropicsnow]

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Riguardo alle forze dell'ordine, c'è chi lo fa perchè ci crede (e sono tanti) e chi perchè ci vede un lavoro sicuro e dove si può guadagnare bene (e sono in molti di più).
Non credo tanto che la gente si arruoli per gli ideali di pace.. credo che la carriera militare dia il posto sicuro e ben retribuito.. capita poi che vadano a fare missioni all'estero a rischio della propria vita: penso che ne siano ben coscenti loro e i loro parenti che potrebbe capitare qualcosa.. per questo sono molto ben remunerati.. anche se ciò non giustifica il fatto che a volte muoiano..
Qualcuno ha parlato di arroganza: ecco, a volte molti vogliono indossare la divisa per quello, per essere qualcuno, per poter essere guardati con "timore" o per poter compiere "violenze giustificate"..

è quello che penso anch'io!

[etherealmirror]

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Purtroppo l'ignoranza è questa "attentati".

A proposito di attentati: non credo che il temine attentato in Afghanistan
nell'accezione "terroristico" che è stata usata in tv sia corretto.Infatti un attentato terroristico è un atto diretto a colpire i civili (ad esempio si fa saltare in aria un autobus affollato di turisti). Far saltare in aria un blindato è invece un "atto di guerra". Non capisco poi perchè si dice che i nostri soldati sono lì in missione di pace. Una missione di pace non si attua in un territorio dove c'è la pace. E' una missione di "pacificazione" dato che c'è gente che spara. Se c'è gente che spara c'è una guerra...

[tempest]

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A proposito di attentati: non credo che il temine attentato in Afghanistan
nell'accezione "terroristico" che è stata usata in tv sia corretto.Infatti un attentato terroristico è un atto diretto a colpire i civili (ad esempio si fa saltare in aria un autobus affollato di turisti). Far saltare in aria un blindato è invece un "atto di guerra". Non capisco poi perchè si dice che i nostri soldati sono lì in missione di pace. Una missione di pace non si attua in un territorio dove c'è la pace. E' una missione di "pacificazione" dato che c'è gente che spara. Se c'è gente che spara c'è una guerra...

Dal punto di vista degli afghani però è anche "terrorismo", visto che muoiono moltissimi civili in questi attacchi, forse per essere più corretti si dovrebbe dire che i talebani commettono atti di terrorismo verso la popolazione civile e i militari afgani e commettono invece atti di guerra verso le forze internazionali sul territorio.
Il termine "missione di pace" è proprio ambiguo, è una traduzione di "peacekeeping"..mah... in effetti, da un punto di vista militare ( credo, non me ne intendo... ) i soldati di questi 42 paesi sono lì col consenso del governo afghano ( quello che è...non certo il massimo della democrazia...va beh...altro discorso ), quindi non non è esattamente una "guerra".
Per come la vedo io è stata guerra l'invasione, adesso è peacekeeping.
Comunque è anche vero che dove si uccide c'è guerra, senza tante distinzioni di parole.
In Afghanistan c'è guerra civile, discorso ben diverso dalla Bosnia o dal Libano dove in effetti il peacekeeping va avanti senza che si spari nemmeno un colpo...o quasi...

[etherealmirror]

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Dal punto di vista degli afghani però è anche "terrorismo", visto che muoiono moltissimi civili in questi attacchi, forse per essere più corretti si dovrebbe dire che i talebani commettono atti di terrorismo verso la popolazione civile e i militari afgani e commettono invece atti di guerra verso le forze internazionali sul territorio.
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Concordo... però nei confronti dei militari afghani forse è più corretto parlare di atti di guerra...si tratta infatti di situazioni che coinvolgono soldati sia da un lato che dall'altro...

[tempest]

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Concordo... però nei confronti dei militari afghani forse è più corretto parlare di atti di guerra...si tratta infatti di situazioni che coinvolgono soldati sia da un lato che dall'altro...

si , giusto...io direi guerra civile, perchè i talebani non sono esattamente un "esercito" vero e proprio.

[senzaorario]

Nel topic relativo al fascino della divisa è nata una discussione in merito al lavoro di queste persone … per cui io vi chiedo di esprimere il vostro parere: in particolare cosa pensate delle forze dell’ordine e dei militari in generale?

L'esercito lo ritengo un'istituzione inutile , pertanto da abolire , ma il mio sogno non si avvererà mai. L'unica cosa che posso fare è boicottare i firmaioli . Le forze dell'ordine, da un punto di vista etico , sono un'altra cosa. Mi piacerebbe che il loro stipendio fosse proporzionato al rischio della zona in cui lavorano ( chi lavora a Palermo dovrebbe guadagnare fino al doppio, a mio parere, di chi lavora a Urbino ) . Poi anche lì c'è il bene e il male: ci sono quelli umani, diligenti , e quelli sciocchi e arroganti che ti fanno perdere tempo per far finta di lavorare ( quando ti chiedono i documenti : che ridere ) .
Mi da fastidio il fatto che non valga anche per loro la lotta ai fannulloni.

[oceanic999]

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Riguardo all'esercito e alle missioni estere, sono perfettamente d'accordo con te, e lo RIMARCO proprio oggi, politically incorrect.
Quei sei che sono morti oggi-a mio avviso-erano lì per portarsi a casa un gran bel cumulo di quattrini. Poi chiaro che ti diranno sempre "era uno che credeva in bla bla bla".
Come tutti gli altri, non che quei sei fossero particolari. Tutti.
Mi fa vomitare la retorica militare della guerra. Perchè di guerra si parla.
La guerra è sempre stata un business. Tranne per i poveri civili.
Chi sta vicino alle famiglie delle decine di vittime afghane? io non faccio distinzioni tra italiani e stranieri.

Ci sono altri militari, quelli delle forze di polizia interne. Discorso diverso. Lì gli stipendi si abbassano considerevolmente, i rischi sono comunque alti, in certi casi, il lavoro impegnativo (non sempre, a volte).
Qualcuno ci crede, qualcun altro non ha trovato di meglio. In generale ho rispetto per queste persone.
Certo, non ho rispetto per queste persone quando usano il loro potere in maniera arrogante. E succede anche questo.
A volte bisogna difendersi da loro. Paradossale!

Concordo con te e Serena82... specie per la divisa è un professione rischiosa ma anche logorante. Diversi si sono arruolati anche per motivi economici: in uno speciale sulle truppe americane diversi ammettevano che la loro ferma volontaria serviva per pagarsi l'università o aprire un'attività... no comment (in guerra poi sono morti a migliaia in Iraq... per non parlare delle vittime civili quasi ignorate... o delle violenze del carcere Abu Graib, altro che convenzione di Ginevra).
Negli Stati Uniti poi c'è la possibilità anche di ottenere la cittadinanza, e ditemi se è poco per gli immigrati...
I poliziotti hanno a che fare con degrado, criminalità e storie alle volte molto brutte ma non dimentichiamo dei militari (anche di ritorno dall'Iraq) sconvolti dall'esperienza (stress post-traumatico) o che sono diventati violenti in famiglia... non voglio generalizzare, rispetto chi porta la divisa ma non è un mestiere per tutti, io lo sconsiglierei ai miei amici e conoscenti. (per scenari di guerra provate a leggere i libri di Ettore Mo, reporter di guerra...).