Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Il forum dove parlare un po' di tutto e di più ( o del + e del - ) Tutti assieme nella nostra piazza virtuale su MailAmici

Regole del forum
Se la discussione tratta un tema specifico potrebbe essere spostata nell'eventuale forum inerente
Ospite

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da Ospite » 07/04/2010, 21:28

tropicsnow ha scritto:[...]

vi sentite offesi da quella affermazione? perchè? appartenete entrambi a questa categoria di lavoratori? io non mi sentirei offesa da qualcosa che non mi appartiene...
E' qui che c'è la differenza. Io e da quanto leggo anche Vittorio difendiamo una categoria che ha solo meriti, anche se ci sono mele marce.
Personalmente io sono un rappresentante di profillattici, ma difendo chi deve essere difeso. E' nel mio dna. Militare, muratore, zitelle depresse e non, ignoranti maleducati e non ecc. ecc.
adesso veramente passo e chiudo.

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da tropicsnow » 07/04/2010, 21:35

giuseppe62 ha scritto:[...]



E' qui che c'è la differenza. Io e da quanto leggo anche Vittorio difendiamo una categoria che ha solo meriti, anche se ci sono mele marce.
Personalmente io sono un rappresentante di profillattici, ma difendo chi deve essere difeso. E' nel mio dna. Militare, muratore, zitelle depresse e non, ignoranti maleducati e non ecc. ecc.
adesso veramente passo e chiudo.
una cosa è difendere e altro è sentirsi offesi... quanto agli ignoranti maleducati anche io passo e chiudo.

Ospite

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da Ospite » 07/04/2010, 21:41

tropicsnow ha scritto:[...]

una cosa è difendere e altro è sentirsi offesi... quanto agli ignoranti maleducati anche io passo e chiudo.
Ecco brava hai fatto l'unica cosa sensata della tua giornata.
Mi raccomando porta avanti questa teoria e ti consiglio di riflettere su frasi tipo:
dei ragazzi morti a Nassirya non me ne frega niente. CHIUDO

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da tropicsnow » 07/04/2010, 21:58

giuseppe62 ha scritto:
Ecco brava hai fatto l'unica cosa sensata della tua giornata.
Mi raccomando porta avanti questa teoria e non riflettere su frasi tipo:
dei ragazzi morti a Nassirya non me ne frega niente. CHIUDO
dici che si tratta di una categoria che secondo te ha solo meriti e non capisco quale sia il problema ad ammettere di farne parte... dovrebbe essere solo un vanto.


non credo debba essere tu a dirmi su cosa devo o non devo riflettere. anche tu rifletti su quello che ti pare e ti fa più comodo. anche tu perchè non esprimi la tua opinione invece di offendere e fare battute mettendoti allo stesso livello di chi critichi per questo?
sia tu che vittorio vi siete sentiti offesi da quanto è stato scritto qui ma nessuno dei due ha fornito validi argomenti a sostegno delle proprie tesi, confutando quelle affermazioni ritenute errate e fornendo quelle corrette. se non volete fornire alcun apporto costruttivo in questa discussione astenetivi dal prendervi parte e scrivete altrove se questa è per voi una perdita di tempo.

quanto ai ragazzi di nassirya, mi dispiace che siano morti nell'ottemperare al loro dovere ma per me non sono degli eroi. hanno scelto un lavoro che ha una componente di rischio elevata, erano consapevoli di questo e lo hanno accettato. la loro vita non è più importante di quella di tanti altri lavoratori che muoiono sul posto di lavoro. il valore della vita non è uguale per tutti? morire in missione a narrirya è più nobile che morire cadendo da un'impalcatura?

Ospite


Messaggio da Ospite » 07/04/2010, 22:34

Per cortesia cerchiamo di moderare i toni. Evitiamo polemiche e atteggiamenti ostili che non si prestano ad uno scambio costruttivo. Che ci siano idee divergenti è chiaro ma evitiamo inutili generalizzazioni basate solo sulla personale esperienza così come evitiamo di mancare di rispetto all'idea altrui.
Non saranno tollerati dalla moderazione ulteriori interventi polemici e irrispettosi verso le opinioni altrui e questo per garantire il buon andamento della discussione in essere.

Grazie

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da tempest » 07/04/2010, 22:42

lostparadise79 ha scritto:[...]



Tutto il male possibile e immaginabile dei militari (Esercito, Marina e Aeronautica), veri parassiti della società. Se aveste la possibilità di vedere quello che fanno, c'è da stracciarsi le vesti.
Ho rispetto invece delle forze dell'ordine, il cui operato (sicuramente perfettibile) è utile alla società.
Sono in totale disaccordo con l'affermazione evidenziata, nella sostanza e nella forma usata.

Quì, per informazione generale, riporto i compiti della forze armate, evidenziando i punti che per me sono più importanti.
( imho anche un pacifista salverebbe qualcosa. )

il Ministro della Difesa, ha delineato, con apposita direttiva, le missioni delle Forze Armate:

1a missione: difesa dello Stato contro ogni possibile aggressione, al fine di salvaguardare la sicurezza della popolazione, l’integrità del territorio nazionale inteso come piattaforma terrestre, spazio aereo ed acque territoriali, la sicurezza e la libertà delle vie di comunicazione, la sicurezza delle aree di sovranità nazionale e dei cittadini italiani all’estero e gli interessi vitali del Paese.

2a missione: difesa degli spazi euroatlantici, nel quadro degli interessi strategici e vitali del paese, in ottemperanza al Trattato di Washington (1949) e al Trattato di Bruxelles (1948).

3a missione: contribuire a promuovere la pace e la sicurezza internazionale, attraverso la partecipazione ad operazioni oltre il confine nazionale per la prevenzione e la gestione delle crisi,per assicurare stabilità e rispetto della legalità internazionale e per l’affermazione dei diritti fondamentali dell’uomo, nello spirito della Carta delle Nazioni Unite.

4a missione: svolgere compiti specifici per la salvaguardia delle libere istituzioni e intervenire in occasione di pubblica calamità o in altri casi di straordinaria necessità ed urgenza.


http://www.aeronautica.difesa.it/Missione/Pagine/LaMissionedellAeronauticaMilitare.aspx
lostparadise79 ha scritto:qua stiamo parlando di militari. per me l'unica arma che dovrebbe restare in vita sono i carabinieri. il resto è gente inutile. punto.
nessuno è obbligato ad andare a Nassiriya
Comunque a Nassirya sono morti i carabinieri

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da tempest » 07/04/2010, 23:00

tropicsnow ha scritto:[...]



ragazzi di nassirya, mi dispiace che siano morti nell'ottemperare al loro dovere ma per me non sono degli eroi. hanno scelto un lavoro che ha una componente di rischio elevata, erano consapevoli di questo e lo hanno accettato. la loro vita non è più importante di quella di tanti altri lavoratori che muoiono sul posto di lavoro. il valore della vita non è uguale per tutti? morire in missione a narrirya è più nobile che morire cadendo da un'impalcatura?
No, non è più nobile, ma il contesto è diverso, perchè si tratta di persone che sono morte in zona di guerra come italiani. Provo a spiegarmi...
Questo per te e per molti altri forse non vorrà dire niente, ma per altre persone vuol dire molto, vuol dire morire a servizio della propria patria. C'è un concetto che non è sentito da tutti, o non è sentito nello stesso modo, ed è appunto il concetto di patria, per alcuni morire nell'esercizio del proprio dovere a servizio della patria ha un significato molto alto.

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da tropicsnow » 07/04/2010, 23:20

tempest ha scritto:

No, non è più nobile, ma il contesto è diverso, perchè si tratta di persone che sono morte in zona di guerra come italiani. Provo a spiegarmi...
Questo per te e per molti altri forse non vorrà dire niente, ma per altre persone vuol dire molto, vuol dire morire a servizio della propria patria. C'è un concetto che non è sentito da tutti, o non è sentito nello stesso modo, ed è appunto il concetto di patria, per alcuni morire nell'esercizio del proprio dovere a servizio della patria ha un significato molto alto.
grazie tempest. anche se non sempre siamo d'accordo apprezzo i tuoi interventi perchè almeno tu provi a dare una spiegazione, ad argomentare...

in effetti io non sento questo concetto di patria. per me la vita umana ha lo stesso valore dappertutto indipendemente dal contesto in cui si opera. l'essere militari per me è un lavoro come un altro, ha i suoi pro e i suoi contro. ogni lavoro è buono e utile se fatto bene ed con onore. come hai detto tu, si tratta di un concetto che non è sentito da tutti allo stesso modo per cui non c'è da prendersela se altri la pensano diversamente nè si può imporre un certo modo di sentire o pensare. questo però non significa che è sbagliato. io potrei avere valori che altri non hanno e viceversa ma questo non mi/ci rende migliori o peggiori rispetto a chi è "diverso" .

ciao..

Ospite

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da Ospite » 07/04/2010, 23:39

tropicsnow ha scritto:[...]
Ogni lavoro è buono e utile se fatto bene ed con onore. come hai detto tu, si tratta di un concetto che non è sentito da tutti allo stesso modo per cui non c'è da prendersela se altri la pensano diversamente nè si può imporre un certo modo di sentire o pensare. questo però non significa che è sbagliato. io potrei avere valori che altri non hanno e viceversa ma questo non mi/ci rende migliori o peggiori rispetto a chi è "diverso" .
Dare degli "inutili" e dei "parassiti" a persone che comunque compiono un lavoro, e come specifichi tu, anche in relazione a dei valori forti e condivisi, non è certo un bel modo di argomentare. Io con molta serenità, in certe affermazioni ci vedo unicamente una sorta di livore condizionato o riflesso, del tipo di chi prende la multa e poi vede male ogni uomo in divisa che incontra.

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da tropicsnow » 08/04/2010, 0:09

Shadow750 ha scritto:


Dare degli "inutili" e dei "parassiti" a persone che comunque compiono un lavoro, e come specifichi tu, anche in relazione a dei valori forti e condivisi, non è certo un bel modo di argomentare. Io con molta serenità, in certe affermazioni ci vedo unicamente una sorta di livore condizionato o riflesso, del tipo di chi prende la multa e poi vede male ogni uomo in divisa che incontra.
sono espressioni che non ho usato io e che neanche ho quotato. ho detto che bisognerebbe chiedere a lostparadise il perchè di quelle affermazioni che in effetti lui non ha argomentato...
per quanto riguarda me, io non ho fiducia in questi lavoratori per le ragioni già espresse innanzi ma non ho alcun rancore verso di loro...

lostparadise79

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da lostparadise79 » 08/04/2010, 10:51

tropicsnow ha scritto:[...]



sono espressioni che non ho usato io e che neanche ho quotato. ho detto che bisognerebbe chiedere a lostparadise il perchè di quelle affermazioni che in effetti lui non ha argomentato...
per quanto riguarda me, io non ho fiducia in questi lavoratori per le ragioni già espresse innanzi ma non ho alcun rancore verso di loro...
Il valore della patria è un'ideale risorgimentale che sinceramente non credo sia molto attuale. Chiedetelo ai nostri governanti, che valore danno alla patria. La patria esiste solo il 2 giugno con le belle parate che fanno e che ci fanno sentire tanto bene.
Io coi militari ci lavoro e li conosco bene (quelli delle Forze Armate). Vi assicuro che per loro la divisa è solo un modo per fare soldi. Hanno un'avidità di potere e di denaro veramente sfrenata. Ne più, nè meno, dei mercenari di ventura che il nostro paese (e non solo il nostro) conosce bene sin dai tempi del Rinascimento. Come in ogni posto, c'è chi ci crede di più, è più onesto, ed ha un alto senso delle istituzioni. La maggior parte, semplicemente, non ce l'ha.
La storia è piena di militari corrotti al servizio del governante di turno.
Ho molto apprezzato nonostante tutto l'iniziativa del nostro benemerito Cavaliere :'( che ha sguinzagliato l'Esercito per l'operazione Strade Sicure. Penso che più che difenderci da fuori, dovremmo difenderci da dentro: è per questo che in genere le persone (e anche io) hanno maggior considerazione dei Carabinieri, della Polizia, e delle altre forze addette alla difesa del territorio.
I militari in divisa verde, bianca e blu (EI,MM,AM) andrebbero usati per quello, ma solo una minimissima parte di loro svolge compiti di difesa operativa del territorio. La maggior parte, attualmente, risponde solo ad una logica retorica e antica di prestigio della nazione, e di asservimento al potere.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5828
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da arietina76 » 08/04/2010, 11:03

lostparadise79 ha scritto:[...]



Il valore della patria è un'ideale risorgimentale che sinceramente non credo sia molto attuale. Chiedetelo ai nostri governanti, che valore danno alla patria. La patria esiste solo il 2 giugno con le belle parate che fanno e che ci fanno sentire tanto bene.
Io coi militari ci lavoro e li conosco bene (quelli delle Forze Armate). Vi assicuro che per loro la divisa è solo un modo per fare soldi. Hanno un'avidità di potere e di denaro veramente sfrenata. Ne più, nè meno, dei mercenari di ventura che il nostro paese (e non solo il nostro) conosce bene sin dai tempi del Rinascimento. Come in ogni posto, c'è chi ci crede di più, è più onesto, ed ha un alto senso delle istituzioni. La maggior parte, semplicemente, non ce l'ha.
La storia è piena di militari corrotti al servizio del governante di turno. Piuttosto che farmi difendere da loro, preferirei imbracciare un fucile personalmente.
Se dall'oggi al domani sparissero Esercito, Marina e Aeronautica non se ne accorgerebbe nessuno.
dissento completamente da quello che stai dicendo, e anzi, trovo che le tue parole suonino offensive nei confronti di chi ha dato il sangue e la propria vita, per quello che tu chiami "ideale risorgimentale".
come ho già detto, credo che il buono e il cattivo ci sia dovunque, in ogni categoria, senza che per questo debba essere fatta di ogni erba un fascio.
dici che la divisa è solo un modo per far soldi...
io sinceramente non credo. certamente c'è chi lo farà ma queste ragioni, ma anchi chi lo fa per ben altri motivi.
e sai perchè ne sono convinta? perchè ci sono valori che il denaro non può comprare. mi dici cosa se ne fa di tutti quei soldi, cui tu fai riferimento, un militare che poi si trova coinvolto ad sempio in una missione all'estero e perde la vita? mi dici quale vantaggio ha ne ha mai tratto, visto che i soldi - essendo impegnato in missione - non se ligode, e dopo - a causa e nelcorso di quella stessa missione - perde la vita?
mi dici quale fruttuoso calcolo opportunistico ha mai messo in atto? perchè io sinceramente non vedo "questa gran furbata" (mi scuso per l'espressione, che non vuole essere offensiva nei confronti di nessuno, ma solo rendere bene l'idea) da parte del militare.... :rolleyes:

lostparadise79

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da lostparadise79 » 08/04/2010, 11:14

arietina76 ha scritto:[...]



dissento completamente da quello che stai dicendo, e anzi, trovo che le tue parole suonino offensive nei confronti di chi ha dato il sangue e la propria vita, per quello che tu chiami "ideale risorgimentale".
come ho già detto, credo che il buono e il cattivo ci sia dovunque, in ogni categoria, senza che per questo debba essere fatta di ogni erba un fascio.
dici che la divisa è solo un modo per far soldi...
io sinceramente non credo. certamente c'è chi lo farà ma queste ragioni, ma anchi chi lo fa per ben altri motivi.
e sai perchè ne sono convinta? perchè ci sono valori che il denaro non può comprare. mi dici cosa se ne fa di tutti quei soldi, cui tu fai riferimento, un militare che poi si trova coinvolto ad sempio in una missione all'estero e perde la vita? mi dici quale vantaggio ha ne ha mai tratto, visto che i soldi - essendo impegnato in missione - non se ligode, e dopo - a causa e nelcorso di quella stessa missione - perde la vita?
mi dici quale fruttuoso calcolo opportunistico ha mai messo in atto? perchè io sinceramente non vedo "questa gran furbata" (mi scuso per l'espressione, che non vuole essere offensiva nei confronti di nessuno, ma solo rendere bene l'idea) da parte del militare.... :rolleyes:
Si vede che non li conosci, i militari!
Sai quanti vanno all'estero, racimolano il malloppo, e tornano a casa felici e contenti? Non dico che sia una bella vita quella in missione, ma non è certo come andare in miniera. Sai che molti di quelli che tornano dalle missioni hanno un bellissimo ricordo delle stesse. Se ci parli, ti raccontano di quelle volte che sbarcando che so a Dubai, o in qualche altro posto ameno, andavano a fare shopping e poi organizzavano qualche bella orgia a bordo. Però questo lo facevano sempre per la Patria (sai com'è, il latin lover va difeso)!!
Non sai che gli italiani in missione all'estero sono inciucioni come in patria? Sono sempre benvoluti dai locali perchè portano il grano, e non rompono le scatole più di tanto.

julianus_83

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da julianus_83 » 08/04/2010, 11:41

lostparadise79 ha scritto:[...]



Si vede che non li conosci, i militari!
Sai quanti vanno all'estero, racimolano il malloppo, e tornano a casa felici e contenti? Non dico che sia una bella vita quella in missione, ma non è certo come andare in miniera. Sai che molti di quelli che tornano dalle missioni hanno un bellissimo ricordo delle stesse. Se ci parli, ti raccontano di quelle volte che sbarcando che so a Dubai, o in qualche altro posto ameno, andavano a fare shopping e poi organizzavano qualche bella orgia a bordo. Però questo lo facevano sempre per la Patria (sai com'è, il latin lover va difeso)!!
Non sai che gli italiani in missione all'estero sono inciucioni come in patria? Sono sempre benvoluti dai locali perchè portano il grano, e non rompono le scatole più di tanto.
ti quoto in pieno;
fermo restando che le lotte di classe dovrebbero essere ormai superate da tempo, questa lotta a favore dei militari a prescindere non la concepisco...dopotutto non capisco qual è il vantaggio che personalmente traggo dalle loro ben remunerate attività all'estero, soprattutto visto l'enorme insuccesso delle spedizioni in afghanistane e iraq, magari potevano usare quelle risorse per garantire un minimo di sicurezza in più nel nostro paese.
detto questo non ce l'ho con la classe militare in se per se ma mi lascia perplesso l'improduttività con cui esercita il suo mestiere, visto che non lascia traccia sul territorio della sua presenza. è poi chiaro che c'è un problema strutturale di fondo, come la mancanza di risorse economiche e forse umane (e torniamo ai problemi legati alle missioni all'estero e alla loro reale utilità) ma anche di preparazione: occorre svecchiare il personale e mettere in campo gente giovane e preparata: in spagna ho fatto una denuncia in 10 min. tutta gente giovanissima anche negli uffici, in italia ho dovuto rifare la stessa denuncia e mi hanno tenuto 45 minuti (e avave adi fianco la copia della denuncia spagnola!) scoprendo poi che l'anzianotto carabiniere mi ha anche sbagliato il numero della patente. Siamo un paese impantanato nell'arretratezza e ci permettiamo il lusso di spendere tanti quattrini per andare in questo o in quell'altro paese a fare le missioni più o meno di pace quando non ce lo possiamo permettere nella misura in cui lo facciamo.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5828
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da arietina76 » 08/04/2010, 11:41

lostparadise79 ha scritto:[...]



Si vede che non li conosci, i militari!
Sai quanti vanno all'estero, racimolano il malloppo, e tornano a casa felici e contenti? Non dico che sia una bella vita quella in missione, ma non è certo come andare in miniera. Sai che molti di quelli che tornano dalle missioni hanno un bellissimo ricordo delle stesse. Se ci parli, ti raccontano di quelle volte che sbarcando che so a Dubai, o in qualche altro posto ameno, andavano a fare shopping e poi organizzavano qualche bella orgia a bordo. Però questo lo facevano sempre per la Patria (sai com'è, il latin lover va difeso)!!
Non sai che gli italiani in missione all'estero sono inciucioni come in patria? Sono sempre benvoluti dai locali perchè portano il grano, e non rompono le scatole più di tanto.
e sai quanti tornano dentro una bara, o mulilati, o con qualche grave malattia, che magari si manifesta dopo anni e non lascia scampo?

julianus_83

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da julianus_83 » 08/04/2010, 11:48

arietina76 ha scritto:[...]



e sai quanti tornano dentro una bara, o mulilati, o con qualche grave malattia, che magari si manifesta dopo anni e non lascia scampo?
la stessa fine che può fare un operaio qui dell'ilva di taranto e viene pagato mooolto meno.....

lostparadise79

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da lostparadise79 » 08/04/2010, 11:50

arietina76 ha scritto:[...]



e sai quanti tornano dentro una bara, o mulilati, o con qualche grave malattia, che magari si manifesta dopo anni e non lascia scampo?
Non tanti quanti credi tu. Quei pochi, sono molto celebrati con tanto di esequie solenni, e se ne parla per settimane. Non ti immagini quanta gente muore ogni giorno, per intenti molto più nobili, e non se ne sa nulla...
Con questo non voglio mancare di rispetto per i caduti in missione.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5828
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da arietina76 » 08/04/2010, 12:05

lostparadise79 ha scritto:[...]



Non tanti quanti credi tu. Quei pochi, sono molto celebrati con tanto di esequie solenni, e se ne parla per settimane. Non ti immagini quanta gente muore ogni giorno, per intenti molto più nobili, e non se ne sa nulla...Con questo non voglio mancare di rispetto per i caduti in missione.
perdonami, ma la frase che ho sottolineato mi ha dato un tremendo fastidio, e te lo dico francamente, perchè mi ha dato un'impressione di sufficienza nei miei confronti da parte tua. tu non sai chi sono nè qual è il mio vissuto (come io non so il tuo), quindi non sai cosa immagino e cosa no.....
comunque sia, lasciando stare questo discorso, adesso faccio a te (ma vale ancheper gli altri) una domanda-provocazione. se la vita del militare è, come mi sembra di capire dai vostri discorsi, moto meglio di qual che si pensa (soldi, carrirera, libere uscite e così via), com'è che molti giovani senza lavoro non si arruolano? in fondo, come dite voi, mica serve la vocazione, che anzi ormai è un'ideale superato....
forse perchè la vita del militare è rose e fiore solo a parole....

Ospite


Messaggio da Ospite » 08/04/2010, 12:31

Shadow750 ha scritto:Credo nell'utilità del lavoro delle forze dell'ordine, così come mi sento di cercar di rispettare leggi e regolamenti, a prescindere da tediose polemiche sui nostri governanti che non lo fanno loro per primi e cose di questo genere.
Quindi se vivo e mi muovo in questo contesto sociale, dovrei cercare di non trasgredire e di collaborare con chi è chiamato a far rispettare ordine e legalità.

Poi però, osservo di come questo settore della pubblica amministrazione, sia notevolmente lasciato al caso. Poca motivazione di base nei suoi appartenenti, scarsi incentivi e pochissima considerazione da parte dei vertici istituzionali. Se ne ricava un quadro di generale adagio e abbandono dove, chi non riesce in qualche modo a darsi un codice di comportamento e di onestà personale, finisce per diventare un parassita statale, oppure uno come quelli della Uno Bianca o cose di quel genere. Sono soggetti estranei a qualsiasi tipo di controllo sulle loro capacità, attitudini ed equilibrio. Come qualcuno chiede un po' di revisione e controllo, i loro sindacati fanno scudo, e iniziano le lamentele sugli stipendi bassi e le difficoltà di trasferimento a casa.

Penso però in essi sopravviva la passione per il lavoro di pochi, e quindi l'impegno di alcuni degni servitori dello Stato che, nonostante non ci siano molto spesso i mezzi e gli uomini, faticano egualmente per compiere quello che invece di un lavoro dovrebbe costituire una missione.
mah! non posso che concordare con shadow!
sono garta alle forze dell'ordine, di chi tutela il territorio in situazioni dove l'illegalità è totale (es stadi).
prendono poco e non hanno incentivi !
anche gli insegnanti se bravi hanno una grossa responsabilità , in certi casi, oggettiva (nel senso giuridico del termine) . hanno la responsabilità dell'educazione della gioventu' , scusate se è poco.
è un topic , sinceramente, qualunquista, a mio parere !
non credo che nessuno debba sentirsi offeso da posizioni ideologiche o esperienze personali considerate come paradigmi assoluti!

lostparadise79


Messaggio da lostparadise79 » 08/04/2010, 13:05

parola ha scritto:[...]



mah! non posso che concordare con shadow!
sono garta alle forze dell'ordine, di chi tutela il territorio in situazioni dove l'illegalità è totale (es stadi).
prendono poco e non hanno incentivi !

anche gli insegnanti se bravi hanno una grossa responsabilità , in certi casi, oggettiva (nel senso giuridico del termine) . hanno la responsabilità dell'educazione della gioventu' , scusate se è poco.
è un topic , sinceramente, qualunquista, a mio parere !
non credo che nessuno debba sentirsi offeso da posizioni ideologiche o esperienze personali considerate come paradigmi assoluti!
Hai ragione, se parli di polizia e carabinieri.

lostparadise79

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da lostparadise79 » 08/04/2010, 13:12

arietina76 ha scritto:[...]



perdonami, ma la frase che ho sottolineato mi ha dato un tremendo fastidio, e te lo dico francamente, perchè mi ha dato un'impressione di sufficienza nei miei confronti da parte tua. tu non sai chi sono nè qual è il mio vissuto (come io non so il tuo), quindi non sai cosa immagino e cosa no.....
comunque sia, lasciando stare questo discorso, adesso faccio a te (ma vale ancheper gli altri) una domanda-provocazione. se la vita del militare è, come mi sembra di capire dai vostri discorsi, moto meglio di qual che si pensa (soldi, carrirera, libere uscite e così via), com'è che molti giovani senza lavoro non si arruolano? in fondo, come dite voi, mica serve la vocazione, che anzi ormai è un'ideale superato....
forse perchè la vita del militare è rose e fiore solo a parole....
Non mi risulta che i concorsi da VFB1 e VFB4 vadano mai deserti, anzi! I ragazzi di oggi non sono mica scemi! Chi te lo da più un posto sicuro come quello magari nell'Esercito, nella Marina o nell'Aeronautica?

Ospite


Messaggio da Ospite » 08/04/2010, 13:30

lostparadise79 ha scritto:[...]



Hai ragione, se parli di polizia e carabinieri.
mah!
leggendovi sembra che essere un poliziotto o un militare sia un crimine !
dobbiamo confessare d'esserlo????
è assurdo, davvero.....
tropic dà addirittura la colpa ai poliziotti se i nostri confini sono lasciati liberi ad ogni immigrazione come se potessimo mettere milioni di poliziotti nelle frontiere , quando l'idea di lasciare i confini aperti è POLITICA e GIUDIZIARIA.
confonde la pigrizia di molti lavoratori (anche privati) con un sistema che non dà incentivi a chi se lo merita. parla di casi NON ACCERTATI.
è molto, molto facile prendersela con le forze dell'ordine in territori dove l'illegalità è del SINGOLO (che non paga le tasse, che non usa la pattumiera etc etc). "piove! governo ladro". purtroppo è la mentalità italiana !
che poi le forze dell'ordine abusino del potere o che molto spesso siano maschilisti è vero !
ne emerge un quadro di delusione a cui le forze dell'ordine non sono estranee.
tu , invece, te la prendi con l'esercito. anche chi lavora nell'edilizia ha un lavoro a rischio: io vi ho lavorato ed , anche con tutti gli accorgimenti del caso, se il lavoratore non accetta gli inconvenienti di una protezione (e spesso non lo fa)rischia . allora dovrei dire che non me ne frega nulla di chi muore nel lavoro dell'edilizia?
mammma mia....
a sentire te i soldati che vanno in guerra diventano miliardari come gli sapcciatori. a me non risulta !
come mai allora sono tutti del sud i poliziotti ?????? forse perchè al nord non è proprio un lavoro ambito!!!!
fanno la guerra (anche se la chiamano pace ).voi siete contrari alla guerra? bene, auguri !!!!! ma non insultate chi vive nel mondo d'oggi, in mezzo a rischi enormi ed attentati immensi !
qua chiudo anche io !

lostparadise79


Messaggio da lostparadise79 » 08/04/2010, 13:53

parola ha scritto:[...]


mah!
leggendovi sembra che essere un poliziotto o un militare sia un crimine !
dobbiamo confessare d'esserlo????

è assurdo, davvero.....
tropic dà addirittura la colpa ai poliziotti se i nostri confini sono lasciati liberi ad ogni immigrazione copme se potessimo mettere milioni di poliziotti , quando l'idea di lasciare i confini aperti è POLITICA e GIUDIZIARIA.
confonde la pigrizia di molti lavoratori (anche privati) con un sistema che non dà incentivi a chi se lo merita. parla di casi NON ACCERTATI.
è molto, molto facile prendersela con le forze dell'ordine in territori dove l'illegalità è del SINGOLO (che non paga le tasse, che non usa la pattumiera etc etc). "piove! governo ladro". purtroppo è la mentalità italiana !
che poi le forze dell'ordine abusino del potere o che molto spesso siano mascilisti è vero !
ne emerge un quadro di delusione a cui le forze dell'ordine non sono estranee.
tu , invece, te la prendi con l'esercito. anche chi lavora nell'edilizia ha un lavoro a rischio: io vi ho lavorato ed , anche con tutti gli accorgimenti del caso, se il lavoartore non accetta gli inconvenienti di una protezione (e spesso non lo fa)rischia . allora dovrei dire che non me ne frega nulla di chi muore nel lavoro dell'edilizia?
mammma mia....
a sentire te i soldatio che vanno in guerra diventano miliardari come gli sapcciatori. a me non risulta !
come mai allora sono tutti del sud i poliziotti ?????? forse perchè al nord non è proprio un lavoro ambito!!!!
fanno la guerra (anche se la chiamano pace ).voi siete contari alla guerra? bene, auguri !!!!! ma non insultate chi vive nel mondo d'oggi, in mezzo a rischi enormi ed attenttai immensi !
qua chiudo anche io !
Ammazza! Sembra di stare a Ballarò!!
Non è affatto un crimine, anzi..ho molto rispetto per chi svolge mansioni di pubblica sicurezza..ma..siccome non sono molto portato alle discussioni campate per aria e qualunquiste, facciamo una cosa..non ho dati precisi sotto mano, ma vorrei sapere la % di uomini arruolati che svolge compiti operativi di pattugliamento, difesa, et simili.
Ho la sensazione che sia molto maggiore la % di chi invece sta comodamente a fare lavoro di ufficio con la sua bella divisa (sai la storia dei poliziotti panzoni di Brunetta? ). :P :P :P
Poi come sempre il pesce puzza dalla testa, e nessuno laddove conta (e qua non c'entrano + le FF.AA.) vuole veramente sconfiggere la mafia, ma preferisce farci affari..

Ospite


Messaggio da Ospite » 08/04/2010, 18:14

lostparadise79 ha scritto:[...]



Ammazza! Sembra di stare a Ballarò!!
Non è affatto un crimine, anzi..ho molto rispetto per chi svolge mansioni di pubblica sicurezza..ma..siccome non sono molto portato alle discussioni campate per aria e qualunquiste, facciamo una cosa..non ho dati precisi sotto mano, ma vorrei sapere la % di uomini arruolati che svolge compiti operativi di pattugliamento, difesa, et simili.
Ho la sensazione che sia molto maggiore la % di chi invece sta comodamente a fare lavoro di ufficio con la sua bella divisa (sai la storia dei poliziotti panzoni di Brunetta? ). :P :P :P
Poi come sempre il pesce puzza dalla testa, e nessuno laddove conta (e qua non c'entrano + le FF.AA.) vuole veramente sconfiggere la mafia, ma preferisce farci affari..
mah per fortuna ci sei tu che alzi il tiro......parlando di orge, parassiti etc etc .
e facendo di casi singoli gli esempi di un'intera categoria: l'esercito.
i poliziotti e acrabinieri vanno bene, invece, boh !
ciao ciao.
argomenta pure da solo .

vittorioSR
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 126
Iscritto il: 12 gennaio 2010
Età: 123

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da vittorioSR » 08/04/2010, 18:15

arietina76 ha scritto:[...]
dissento completamente da quello che stai dicendo, e anzi, trovo che le tue parole suonino offensive nei confronti di chi ha dato il sangue e la propria vita, per quello che tu chiami "ideale risorgimentale".
come ho già detto, credo che il buono e il cattivo ci sia dovunque, in ogni categoria, senza che per questo debba essere fatta di ogni erba un fascio.
dici che la divisa è solo un modo per far soldi...
io sinceramente non credo. certamente c'è chi lo farà ma queste ragioni, ma anchi chi lo fa per ben altri motivi.
e sai perchè ne sono convinta? perchè ci sono valori che il denaro non può comprare. mi dici cosa se ne fa di tutti quei soldi, cui tu fai riferimento, un militare che poi si trova coinvolto ad sempio in una missione all'estero e perde la vita? mi dici quale vantaggio ha ne ha mai tratto, visto che i soldi - essendo impegnato in missione - non se ligode, e dopo - a causa e nelcorso di quella stessa missione - perde la vita?
mi dici quale fruttuoso calcolo opportunistico ha mai messo in atto? perchè io sinceramente non vedo "questa gran furbata" (mi scuso per l'espressione, che non vuole essere offensiva nei confronti di nessuno, ma solo rendere bene l'idea) da parte del militare.... :rolleyes:
ciao,
oltre a quotarti aggiungo:
Voglio raccontarvi una storia.
All’inizio il buon Dio creò la terra ed in seguito creò gli animali, fra questi creò il lupo e l’agnello.
Fino a quando sul pianeta regnò l’amore tutto andò bene.
Poi accadde il fattaccio e le cose cambiarono. Cominciò a prevalere la legge del più forte, l’agnello dovette cominciare a difendersi e non riuscendovi da solo un buon uomo si offrì di farlo, così l’agnello si sentì al sicuro.
Il lupo allora andò a caccia in un altro luogo, anche lì vide un agnello che rischiava di essere divorato, sentito il grido di aiuto il buon uomo si spostò ed aiutò l’agnello a difendersi dal lupo.
In questa breve storia lascio a voi decidere chi è il buono ed il cattivo !
Non è una favola di Fedro, non oserei mai paragonare i miei scritti con i suoi ma ho cercato di esprimermi nel modo più chiaro a me possibile.
Questa allegoria che comunque mi sono permesso di esporvi vuole essere una chiarificazione per chi ritiene che il mondo in cui si vive è solo quello che non dista da noi che pochi chilometri, tutto il resto, come recitava una vecchia canzone, è noia.
Ci sono delle popolazioni sotto lo schiaffo di una dittatura o di una cultura che, ad esempio, considera le donne o meglio, scusate, non le considera affatto, oppure che ci siano dei bambini a cui viene negata la gioia della fanciullezza, che ci siano intere popolazioni o classi sociali succubi di altre o addirittura sterminati (questione curda, con ancora circa 40 milioni di persone private di qualsiasi diritto), potrei continuare a elencare moltissimi altri casi, preferisco però invitarvi a leggere due libri che a me hanno dato tanto: “il cacciatore di aquiloni” e “mille splendidi soli” avrete uno spaccato della vita, se così si può chiamare, delle donne afgane.
Penso bisognerebbe uscire dal microcosmo in cui si è scelti di vivere e accettare che il mondo è uno, e bisogna viverlo nella sua totalità senza frontiere, senza distinzione di colore della pelle, in fratellanza e in armonia con tutti gli altri. Forse tutto ciò è un’utopia ma lo vorrei, al momento però ciò non è possibile e così bisogna lottare perché ciò, un giorno magari lontano, possa accadere ecco a cosa servono i militari, a proteggere ed intervenire a soccorrere chi ha bisogno in Italia e, sotto mandato ONU, anche fuori dai nostri confini nazionali, credo perché ormai il mondo è la nazione di tutti.
La testimonianza che vi posso dare io è che quando nel lontano 1980 ho svolto il servizio militare di leva, sono intervenuto con il battaglione dove prestavo servizio, nel terremoto della Basilicata, ho visto gente sofferente, estratto morti dalle macerie e dato un minimo di supporto logistico a quelle popolazioni, finito con quella missione, al rientro in sede, siamo partiti per Santa Marinella dove un’alluvione aveva allagato l’intera cittadina e anche lì ci siamo dati da fare per soccorrere la popolazione locale. Quello che ho constatato ultimamente è stato l’intervento delle forze armate, in concorso con la Protezione Civile, nel terremoto in Abruzzo, e credo che anche lì abbiano dato il loro costruttivo contributo.
Che poi nel mucchio ci siano le mele marce, che ci sia chi andrebbe denunciato, e chi sà non lo fà generalizzando la cosa, è tutto un altro discorso, e qui mi ripeto, non perché nel mucchio vi sia un ladro tutti gli altri per sillogismo lo siano anch’essi, se si vogliono cambiare le cose non bisogna sparare nel mucchio ma avere il coraggio delle proprie azioni e denunciare a chi di dovere quello che non và, troppo facile criticare ma non fare nulla per migliorare le cose.
Ciao

Ospite


Messaggio da Ospite » 08/04/2010, 18:29

lostparadise79 ha scritto:[...]



Ammazza! Sembra di stare a Ballarò!!
Non è affatto un crimine, anzi..ho molto rispetto per chi svolge mansioni di pubblica sicurezza..ma..siccome non sono molto portato alle discussioni campate per aria e qualunquiste, facciamo una cosa..non ho dati precisi sotto mano, ma vorrei sapere la % di uomini arruolati che svolge compiti operativi di pattugliamento, difesa, et simili.
Ho la sensazione che sia molto maggiore la % di chi invece sta comodamente a fare lavoro di ufficio con la sua bella divisa (sai la storia dei poliziotti panzoni di Brunetta? ). :P :P :P
Poi come sempre il pesce puzza dalla testa, e nessuno laddove conta (e qua non c'entrano + le FF.AA.) vuole veramente sconfiggere la mafia, ma preferisce farci affari..
lascia perdere al mafia!
appunto ! allora non è colpa del singolo poliziotto se non fa un tubo dalla mattina allla sera, giusto !!!!!??????
io non credo agli ideali risoorgimentali ( il risorgimento è un astoria tutta da riscrivere) , non vivo nel paradiso e sono sicura che la maggir parte dei soldati va li' anche per i soldi (la famiglia avrà sempre un indennizzo ed una pensione), non credo all'onu (una banda di stati mostruosi) e dico che la guerra è la guerra e spesso è necessaria.
a questo punto ritengo che uno Stato che funzioni ha come PRIMO principio quello di tutelare l'ordine ed IO, come citatdino, devo rispettare chi impersona (spero meglio) l'ordine: una categoria mistrattata, spesso insultata e non sempre tutelata, in definitiva l'ultima ruota del carro (che poi un singolo subisca degli abusi è innegabile; ma le forze dell'ordine in italia sono sottoposte a forti controlli giudiziari. non sono la polizia francese! ma tu sei quello informato...io sono quelal qalunquista. puoi dirmi tu le differenze tra la polizia italiana e quella francese ad esempio ;) )
in secondo luogo non sono contraria all'idea della guerra. quando esisterà un mondo senza di esse non ci sarà piu' l'uomo: ed allora uno stato che funziona deve avere un esercito addestrato.
bye

Ares87
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 610
Iscritto il: 18 maggio 2009
Età: 36

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da Ares87 » 08/04/2010, 18:43

lostparadise79 ha scritto:[...]



Si vede che non li conosci, i militari!
Sai quanti vanno all'estero, racimolano il malloppo, e tornano a casa felici e contenti? Non dico che sia una bella vita quella in missione, ma non è certo come andare in miniera. Sai che molti di quelli che tornano dalle missioni hanno un bellissimo ricordo delle stesse. Se ci parli, ti raccontano di quelle volte che sbarcando che so a Dubai, o in qualche altro posto ameno, andavano a fare shopping e poi organizzavano qualche bella orgia a bordo. Però questo lo facevano sempre per la Patria (sai com'è, il latin lover va difeso)!!
Non sai che gli italiani in missione all'estero sono inciucioni come in patria? Sono sempre benvoluti dai locali perchè portano il grano, e non rompono le scatole più di tanto.
Ti sbagli.

Ti sbagli.

Che i militari siano ricchi è falso. Certo è un lavoro sicuro con uno stipendio decente, ma non ti porta certo alla ricchezza. Inoltre non capisco come tu dica di stimare i carabinieri, ma non te ne frega niente di chi è in missione all'estero visto che, oggi, chi va in missione all'estero sono soprattutto i carabinieri. Compresa Nassiriya come è già stato ricordato.
Inoltre non paragoniamo chi si trova in guerra all'operaio. Massimo onore per entrambi, assolutamente, ma non è la stessa cosa. Perchè chi ha un caro impegnato in uno di questi paesi vive un'ansia continua. Costante. Quotidiana. Ti inizia a far paura perfino accendere la televisione o sentir squillare il telefono. Te lo garantisco, non è la stessa cosa.
Quando poi sento discorsi del tipo... la patria non esiste... l'Italia fa schifo... rabbrividisco e devo contenermi. Questo si che è qalunquismo facile. Innanzitutto chi parla così, spesso non è mai uscito dal suo quartiere e non ha idea di quante realtà altrettanto "schifose" ci siano negli altri paesi. E non parlo dell' Afghanistan, ma di Francia, Inghilterra, Stati Uniti... E non sono proprio il tipo che chiude gli occhi sulle ingiustizie del nostro paese, ma negare la patria è un pò come negare l'esistenza. Oltre ad essere un bel vaff.... a tutti quelli che per questa hanno dato la vita, significa anche partire da un concetto sbagliato (secondo me) per raggiungere l'integrazione. Perchè sono convinto che finchè fingeremo di essere tutti uguali non la raggiungeremo mai, ma la troveremo solo quando avremo capito di essere tutti diversi e potremo sventolare ovunque le nostre bandiere.

Detto questo che, scusate, ma dovevo dire, io non riesco a prendere una posizione precisa su quest'argomento.
Condivido gran parte di ciò che ha detto tropic. La divisa che vedo per stada non mi da sicurezza, spesso abusa di potere e mi tratta come se fossi un criminale anche se non ho niente da nascondere e io, la mia dignità, non la piego per il diritto di chi in questo modo si sente più sicuro.
Diffido, un pò per principio, dell'uomo con la pistola e se penso a Cucchi, Sandri etc.., mi sale una rabbia in corpo che è terrificante.
Vedo assassini e pedofili in giro e ragazzi che, magari commettono degli errori, ma fondamentalmente onesti, dietro le sbarre. E penso che le cose così non funzionano.

Però c'è anche un altro tipo di divisa. Come quella di chi scorta persone che possono essere oggetti di attentati per le loro idee e le loro azioni. Sanno che se vogliono colpire costui dovranno prima colpire loro. E allora potranno morire per difendere l'idea di qualcun' altro. E nessuno si ricorderà dei loro nomi. E questo è il coraggio più grande che io riesco a immaginare.
Come quella di chi davvero da il suo impegno per portare principi democratici in altri paesi, oltre ad acqua cibo e aiuti a popoli miseri. Il discorso sarebbe infinitamente lungo e mi fermo qua.
Dico solo che io mi sento di onorare chi è italiano come me, ma che a differenza mia è morto. Morto in un altro paese e morto perchè italiano.

FISH76

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da FISH76 » 08/04/2010, 19:31

Ares87 ha scritto:[...]

Ti sbagli.

Ti sbagli.

Che i militari siano ricchi è falso. Certo è un lavoro sicuro con uno stipendio decente, ma non ti porta certo alla ricchezza. Inoltre non capisco come tu dica di stimare i carabinieri, ma non te ne frega niente di chi è in missione all'estero visto che, oggi, chi va in missione all'estero sono soprattutto i carabinieri. Compresa Nassiriya come è già stato ricordato.
Inoltre non paragoniamo chi si trova in guerra all'operaio. Massimo onore per entrambi, assolutamente, ma non è la stessa cosa. Perchè chi ha un caro impegnato in uno di questi paesi vive un'ansia continua. Costante. Quotidiana. Ti inizia a far paura perfino accendere la televisione o sentir squillare il telefono. Te lo garantisco, non è la stessa cosa.
Quando poi sento discorsi del tipo... la patria non esiste... l'Italia fa schifo... rabbrividisco e devo contenermi. Questo si che è qalunquismo facile. Innanzitutto chi parla così, spesso non è mai uscito dal suo quartiere e non ha idea di quante realtà altrettanto "schifose" ci siano negli altri paesi. E non parlo dell' Afghanistan, ma di Francia, Inghilterra, Stati Uniti... E non sono proprio il tipo che chiude gli occhi sulle ingiustizie del nostro paese, ma negare la patria è un pò come negare l'esistenza. Oltre ad essere un bel vaff.... a tutti quelli che per questa hanno dato la vita, significa anche partire da un concetto sbagliato (secondo me) per raggiungere l'integrazione. Perchè sono convinto che finchè fingeremo di essere tutti uguali non la raggiungeremo mai, ma la troveremo solo quando avremo capito di essere tutti diversi e potremo sventolare ovunque le nostre bandiere.

Detto questo che, scusate, ma dovevo dire, io non riesco a prendere una posizione precisa su quest'argomento.
Condivido gran parte di ciò che ha detto tropic. La divisa che vedo per stada non mi da sicurezza, spesso abusa di potere e mi tratta come se fossi un criminale anche se non ho niente da nascondere e io, la mia dignità, non la piego per il diritto di chi in questo modo si sente più sicuro.
Diffido, un pò per principio, dell'uomo con la pistola e se penso a Cucchi, Sandri etc.., mi sale una rabbia in corpo che è terrificante.
Vedo assassini e pedofili in giro e ragazzi che, magari commettono degli errori, ma fondamentalmente onesti, dietro le sbarre. E penso che le cose così non funzionano.

Però c'è anche un altro tipo di divisa. Come quella di chi scorta persone che possono essere oggetti di attentati per le loro idee e le loro azioni. Sanno che se vogliono colpire costui dovranno prima colpire loro. E allora potranno morire per difendere l'idea di qualcun' altro. E nessuno si ricorderà dei loro nomi. E questo è il coraggio più grande che io riesco a immaginare.
Come quella di chi davvero da il suo impegno per portare principi democratici in altri paesi, oltre ad acqua cibo e aiuti a popoli miseri. Il discorso sarebbe infinitamente lungo e mi fermo qua.
Dico solo che io mi sento di onorare chi è italiano come me, ma che a differenza mia è morto. Morto in un altro paese e morto perchè italiano.
Permettimi di complimentarmi per quanto scritto. Sei la testimonianza che i giovani italiani non sono solo frivoli o tronisti.
Concordo pienamente su quanto hai detto, anche se personalmente credo sia utopico pensare a forze dell'ordine senza armi. Combattere la violenza con parole, ancorhè saggie, oggi giorno non è possibile, soprattutto per chi è in prima linea.
Se mi permetti, vorrei spendere una parola di elogio anche per i familiari dei Nostri Morti, spesso più dimenticati dei caduti stessi. Accettano di condividere e a volte perdere un proprio caro per il bene di tanti altri, e nessuno si preoccupa della loro situazione.

Ospite

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da Ospite » 08/04/2010, 21:05

Ares87 ha scritto:[...]

. Perchè sono convinto che finchè fingeremo di essere tutti uguali non la raggiungeremo mai, ma la troveremo solo quando avremo capito di essere tutti diversi e potremo sventolare ovunque le nostre bandiere.Detto questo che, scusate, ma dovevo dire, io non riesco a prendere una posizione precisa su quest'argomento.
Condivido gran parte di ciò che ha detto tropic. La divisa che vedo per stada non mi da sicurezza, spesso abusa di potere e mi tratta come se fossi un criminale anche se non ho niente da nascondere e io, la mia dignità, non la piego per il diritto di chi in questo modo si sente più sicuro.
Diffido, un pò per principio, dell'uomo con la pistola e se penso a Cucchi, Sandri etc.., mi sale una rabbia in corpo che è terrificante.
.
ha ragione fish ares per la questione delle armi. poi sandri e cucchi sono due casi diversi !!!!!!
la dignità, ares, quando la tua vita è in pericolo, è una cosa da valutare attentamente!!!!!
mi complimento per la tua frase quotata: pensa che per avere detto una cosa del genere una volta in un forum quasi mi lanciavano ! bravissimo

Ares87
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 610
Iscritto il: 18 maggio 2009
Età: 36

Re: Cosa ne pensate dei militari e delle forze dell'ordine?

Messaggio da Ares87 » 08/04/2010, 21:15

FISH76 ha scritto:[...]



Permettimi di complimentarmi per quanto scritto. Sei la testimonianza che i giovani italiani non sono solo frivoli o tronisti.
Concordo pienamente su quanto hai detto, anche se personalmente credo sia utopico pensare a forze dell'ordine senza armi. Combattere la violenza con parole, ancorhè saggie, oggi giorno non è possibile, soprattutto per chi è in prima linea.
Se mi permetti, vorrei spendere una parola di elogio anche per i familiari dei Nostri Morti, spesso più dimenticati dei caduti stessi. Accettano di condividere e a volte perdere un proprio caro per il bene di tanti altri, e nessuno si preoccupa della loro situazione.
Ti ringrazio di cuore anche perchè, e chi su questo forum un pò mi ha conosciuto lo sa, quanto rompo le scatole su questo argomento (riguardo la tua frase che ho messo in grassetto)...

Sai, io non dico che le forze dell'ordine non debbano avere armi (in effetti sarebbe assurdo) però io mi son sempre chiesto una cosa. Sulla base di quale test un uomo viene considerato idoneo, non solo ad essere tutore della legge, ma anche e soprattutto ad andare in giro con quello che è comunque uno strumento di morte? Qual è la garanzia che non lo usi male? Insomma io penso bisognerebbe avere delle qualità eccezionali...

Se qualcuno lo sa e mi vuole rispondere sono contento...

[/b]