tropicsnow ha scritto:[...]
non è che a napoli ci sono pessimi agenti, è l'ambiente che favorisce questo modus operandi, diciamo così... il che è ancora più grave.
Una grande città, va da sè che porti una miriade di problemi e tensioni maggiori che in centri urbani più piccoli. Non sono mai stato a Napoli ad esempio, però oltre ad apprendere delle sue bellezze artistiche, delal bontà della cucina e della simpatia della sua gente, ho anche udito come vi sia un forte grado di scaltrezza, sfrontatezza e irriguardosità nei confronti dell'autorità costituita. Senza fare di tutta l'erba un fascio, molte persone hanno una sorta di congenita contrapposizione a tutto quello che è regola e ordine, formando una connivenza più o meno palesata, contro lo Stato, le sue leggi e i suoi più diretti rappresentanti.
Forse per un tutore dell'ordine, operare in un contesto sociale di questo genere, è molto più difficile e insidioso, che farlo ad esempio in un paesino dell'Alto Adige. Immagino come cortesia e disponibilità al confronto e alla collaborazione per quanto riguarda i doveri istituzionali, sia resa molto difficile da una risposta spesso acerba, stizzosa e fin anche pericolosa. Se procedendo al fermo di un ciclomotore con a bordo due minori, la pattuglia deve ogni qual volta trovarsi nel pieno di un inseguimento mozzafiato, magari con relativa colluttazione fisica e forse anche venire aggredita da una massa inferocita di parenti o meno dei due fuggiaschi, ai quali non par loro vero di sopraffare le divise, ecco che posso immaginare come anche una semplice richiesta di documenti venga attuata in maniera decisa e guardinga. Cosa che in molte realtà del Nord invece, assomiglia molto più ad un convenevole fra persone alla pari.