aradis ha scritto:[...]
Il mio più grande e immenso desiderio oggi è che mia madre tornasse ad essere la mia mamma...
Da quasi un anno ha cominciato a perdere la memoria..., è ancora abbastanza autonoma (in casa) ma da sola non può andare da nessuna parte... non ricorda quello che fa e che dice...
svenimenti cadendo anche a faccia in avanti...
cose strane che comincia a vedere...
Non sto qui ad elencare i numerosi problemi che comporta e la sofferenza nel vederla cambiare progressivamente...
Tutti gli accertamenti e i medici da cui la portiamo... Nonostante tutto la malattia sembra non arrestarsi...
Mi consolo del fatto che ancora riconosce tutti i membri della famiglia... chissà fino a quando...
Scusate lo sfogo... ma ogni tanto anch'io cedo alle lacrime e ammortizzo scrivendo...
Comprendo il tuo dolore e ti sono vicina.
Parlare fa bene, anche se quando scrivi ti senti ancora più triste e piangi, ma già solo il fatto di sapere che ci sono persone che ti sono vicine in qualche modo fa bene.
10 anni fa ho perso il mio papà dopo 12 anni di lotte fra corse in ospedale, quasi quotidiane nell'ultimo periodo, e di sofferenza sua e nostra nel vederlo sempre più deperito e depresso per il suo stato.
Quando lui è morto è morta anche una parte di me, ma c'è qualcosa di positivo: a me è rimasto lui, il suo ricordo, il sapere quello che mi avrebbe detto e suggerito in tutti gli eventi della mia vita, la sua gioia di vivere, il suo profondo amore verso noi figlie...insomma prendi tutto quello che puoi e mettilo in un bel magazzino della tua mente...ti servirà per darti forza quando la sua malattia sarà troppo avanzata e ti sentirai disperata. Sarà allora che dovrai pensare a lei come se non fosse mai cambiato nulla.
Un abbraccio